Un atto volgare e vile quello subito dalla presidente del consiglio comunale di Corigliano-Rossano, avvocato Marinella Grillo, che ieri sera ritornando a casa trovava sul muro della sua abitazione una scritta realizzata con della vernice nera. La stessa vernice veniva poi usata per imbrattarle la macchina.
Immediata e sentita la reazione dell’amministrazione comunale tutta, unitamente alle forze di maggioranza, che hanno con decisione stigmatizzato il grave evento di violazione della privacy della presidente con il chiaro intento di intimidirla.
«Se qualcuno pensa che attraverso questi vili atti di intimidazione si possa riuscire a fermare l’azione riformatrice e di legalità dell’amministrazione comunale, si sbaglia di grosso – ha affermato il sindaco Flavio Stasi che ha portato la sua personale solidarietà e quella di tutta la giunta comunale all’avvocato Grillo – Un gesto che diventa ancor più ignobile perchè rivolto ad una donna che, dall’inizio del mandato, incarna con autorevolezza e serietà un ruolo di garanzia e superpartes come quello del Presidente del Consiglio.».
La presidente Grillo, ancora scossa per l’evento, si è recata nella mattinata di oggi presso il locale Commissariato di Polizia per sporgere regolare denuncia. In questo momento sono già in corso indagini sull’accaduto per assicurare alla giustizia gli autori di questo indegno gesto. Il palazzo in cui risiede la presidente del consiglio è dotato di un sistema di videosorveglianza, le cui riprese sono al vaglio delle forze dell’ordine.