Stagione teatrale, in scena la Compagna Calandra con l’Edipo Re
La Compagnia Calandra, premiata nel 2017 come migliore Compagnia teatrale non professionistica in Italia, porta a Corigliano-Rossano il suo “Edipo Re” spettacolo vincitore del Premio Leuca 2018.
Edipo è il simbolo dell’uomo che lotta invano contro un destino tragico e ineluttabile, una storia universale che cavalca intatta i secoli. Nell’originale adattamento di Calandra Teatro, Edipo acquista i tratti dell’uomo contemporaneo che ci trasmette la sua impagabile lezione sull’uomo, sul destino e sulla fortuna. Edipo Re, infatti, tragedia messa in scena da Sofocle per la prima volta nel V secolo a.C., ha accompagnato con la sua potenza simbolica e narrativa tutta la storia della civiltà occidentale, ponendosi come archetipo di istanze profonde e di tabu pericolosamente svelabili. Un testo talmente universale da essere, nel corso dei millenni, profondo come un abisso, dal quale registi e attori di ogni tempo hanno saputo trarre significati sempre differenti, nuovi e infiniti. Che, tuttavia, hanno un solo scopo, l’indagine della fragilità umana.
La scena è una piazza senza tempo, di un paese di ogni luogo, con gente di sempre. In questo ovunque il regista Giuseppe Miggiano mette in scena il suo Edipo. Anzi, i suoi tre Edipo, interpretati da Donato Chiarello, Luigi Giungato e Federico Della Ducata: il primo che esplora e spera, il secondo che riconosce e comprende, infine il terzo che, disperato, si punisce. Intorno a loro, come fantasmi e simboli sacri si muovono Giocasta e l’Oracolo, interpretate da Annarita Vizzi e Patrizia Miggiano.
Lo spettacolo andrà in scena domani sera – mercoledì 23 febbraio, ore 20.30 – al Teatro Valente e il giorno dopo – giovedì 24 febbraio, ore 20.30 – al Teatro Paolella.
In questa occasione sono previsti due appuntamenti con le scuole al mattino e al pomeriggio di giovedì 24
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