Commissione statuto eletto vicepresidente il consigliere Pietro Mingrone
Votato il testo definitivo dei primi due titoli, nuova seduta il prossimo 20 giugno
I lavori della commissione statuto procedono verso il termine con l’operazione di consolidamento ed integrazione del testo elaborato come bozza.
Nell’ultima seduta, lo scorso venerdì – 3 giugno – caratterizzata dall’assenza dei rappresentanti della minoranza (la consigliere Rosellina Madeo era assente giustificata), ad esclusione del consigliere Rocco Gammetta, è stato votato il testo definitivo dei primi due Titoli del documento accogliendo alcune delle proposte di integrazione avanzate dal consigliere di maggioranza Pietro Mingrone in tema all’allargamento dei valori identitari contenuti nell’articolo 3 e ad alcuni aspetti ritenuti fondanti come la valorizzazione del patrimonio ambientale ed il bisogno di sicurezza.
La commissione, presieduta dalla presidente Isabella Monaco, si aperta con l’elezione, a scrutinio segreto del vicepresidente. A maggioranza è stato eletto Rocco Gammetta, al suo netto rifiuto, per motivi personali, si è proceduto ad una nuova votazione che ha determinato la proclamazione del consigliere di maggioranza Pietro Mingrone.
I lavori della commissione sono proseguiti con la lettura integrata del Titolo I, del Titolo II, della parte riguardante i valori identitari e sugli organi di governo. Si è proceduto con la votazione, articolo per articolo, comprese le proposte di integrazione esistenti. Gli articoli sono stati votati da tutti i membri consiliari di maggioranza, astenuto il consigliere Gammetta.
Dopo il voto si è aperta una discussione sull’opportunità di aprire ad ulteriori audizioni, per come richiesto su più fronti, ma è prevalsa la necessità di concentrarsi sui lavori che hanno ampiamente beneficiato dei contributi delle svariate audizioni tenutesi nonostante le ristrettezze del Covid. La commissione è stata dunque autoconvocata per il prossimo 20 giugno, per la discussione e votazione del Titolo III, che, come nel Capo I, contiene articolo 13 quello sui “Municipi”, argomento che ha determinato la maggiore distanza tra le varie componenti della commissione.
Entro il 19 giugno potranno pervenire al Presidente Monaco le osservazioni sul testo attualmente presente in bozza nel tentativo di giungere ad una proficua mediazione tra le posizioni sostenute su quella che potrebbe essere la migliore forma di decentramento amministrativo, funzionale alla particolare conformazione urbanistica della città e nello stesso tempo si procederà alla votazione definitiva sulle disposizioni del Capo II afferenti agli Istituti di partecipazione