L’estate che ha fatto di Corigliano-Rossano polo attrattivo dell’intrattenimento, centro nevralgico di grandi avvenimenti, si chiude con un bilancio più che positivo per presenze e apprezzamento.
Il Coro Summer Fest e le sue naturali propaggini, il Coro Music Fest e il Coro Family Fest, si avviano a diventare nota caratterizzante e distintiva della più generale programmazione turistico culturale della città, mirando alla diversificazione dell’offerta e alla destagionalizzazione, per cui mentre si è già al lavoro per l’inverno, il cartellone del mese di settembre, per la prima volta pensato e organizzato in maniera organica, continua a riscuotere consensi.
La partenza è stata segnata dall’eccellenza della fotografia italiana con il CoriglianoCalabroFotografia, con la direzione artistica di Gaetano Gianzi, che ha portato in città fotografi come Massimo Siragusa, Livio Senigalliesi, Pino Ninfa e Tony Gentile, solo per farne alcuni.
I grandi artisti del panorama musicale italiano con la loro musica sono stati il fulcro della programmazione, Paolo Zanarella, Fred De Palma, Francesco Gabbani, Enzo Avitabile e i Bottari di Portico, Nicola Piovani, Fiorella Mannoia, Max Gazzè e Tiromancino, i Nomadi, Frah Quintale.
Passando per i nomi di punta del blues e del jazz internazionale con le serate del Marco Fiume Blues Passion, del Peperoncino Jazz Festival e di Borgo in Jazz. Il primo contest rock per giovani talenti, Dillo alla Luna, diretto artisticamente da Giuseppe Felicetti. La marea felice del Colors Fest Calabria.
Vinta anche la sfida di modulare un cartellone espressamente dedicato ai più piccoli e alle famiglie, oltre all’enorme successo del musical dedicato ad Anna e Frozen, hanno fatto il pieno di risate e gioia anche tutti gli appuntamenti itineranti del Teatro della Maruca, da Pinocchio a Zampalesta fino al Puppet show, a coronamento poi grande commozione e entusiasmo hanno riscosso le esibizioni del circo calabro-francese Circ’ Hulon.
Non solo musica quindi, ma anche il grande teatro classico con il Prometeo di Patrick Rossi Gastaldi, quello di denuncia con lo spettacolo 6 Gradi di Giobbe Covatta e poi le commedie inserite nella programmazione del Sipario d’Oro con la direzione artistica di Gianpiero Garofalo.
La Notte dello Ionio, il Festival delle Luci, la Notte dell’Estate nel centro storico di Corigliano, le installazioni luminose, il Cammino delle Meraviglie (curato dalle locali ProLoco).
I giorni di Ferragosto che con tenacia e resilienza, partendo da quello che poteva sembrare un handicap, sono stati trasformati in un format nuovo e di grande successo, “più belli di prima”.
I libri e la lettura, con Autori d'(a)Mare che ha portato in città nomi come Gioacchino Criaco e Maurizio Fiorino, a cura della Mondadori BookStore, o le Letture nel Borgo, a cura dell’Associazione Schiavonea – Sant’Angelo Puliti.
Il lustro sulle reti nazionali grazie al Premio Ausonia, diretto magistralmente da Antonio Maria D’Amico.
La magia della maratona pianistica diffusa nel centro storico di Rossano per celebrare il mondo degli “ottantotto tasti”, con la manifestazione Coro Piano City (in collaborazione della Pro Loco Rossano “La Bizantina” Aps con il supporto del Centro Studi Musicali “G. Verdi”, direttore artistico e organizzativo Teresa Campana).
Da metà giugno a fine agosto e ancora a settembre è stato (e sarà) offerto a residenti e turisti un ventaglio di offerte che non ha avuti pari in alcun’altra località calabrese.
«Sembra strano, ma questa è la prima estate in cui siamo riusciti ad avere la possibilità di un minimo di programmazione, e credo che i risultati siano stati evidenti, in città e fuori – afferma il sindaco Flavio Stasi – ho visto una città viva, con voglia di esserci e partecipare e un interesse da parte dei privati, di tutte le associazioni che hanno partecipato al bando eventi, che fa ben sperare nel proseguo di una collaborazione continua e attiva tra cittadini e Amministrazione. Come sindaco sono orgoglioso di come la mia città ha risposto al mio appello per un Ferragosto “più bello di prima”, di come la mia squadra (assessori, dirigenti, dipendenti, comunicazione) non si sia fatta scoraggiare da alcuni imprevisti ma abbia reagito con prontezza di spirito e inventiva. Inoltre, andando fuori città, sento costantemente parlare del nostro calendario. Faremo tesoro di questo pieno di energia, consapevolezza e desiderio di fare sempre meglio. I risultati che abbiamo ottenuto non sono un caso, ma nascono da lontano, da una programmazione pensata e ragionata e rappresentano un punto di partenza».
«Quello che abbiamo proposto a Corigliano-Rossano è stato un cartellone unico nel suo genere per la varietà, la quantità e la qualità degli eventi proposti – afferma l’assessore al Turismo, Costantino Argentino – Dal mare alla montagna, dai centri storici alle contrade, l’opera di valorizzazione del territorio e delle sue specificità è stata a tutto tondo. Non posso che essere soddisfatto dei risultati ottenuti come è naturale tutto può essere migliorato, ma la strada intrapresa è quella giusta. Come diceva il sindaco i risultati che non vengono per caso ma sono frutto di un duro lavoro di squadra, che continuerà nei prossimi mesi, come del resto si può vedere dalle manifestazioni che stiamo proponendo per settembre. Fondamentale per la riuscita del tutto è stato l’apporto dei privati e dell’associazioni che hanno risposto al Bando Eventi consentendoci così di ampliare il ventaglio degli eventi da proporre. Non posso non ringraziare la squadra che mi ha affiancato, a partire dai dirigenti di settore, all’ufficio Turismo, dalla comunicazione alla gestione della parte grafica e le ProLoco per il lavoro fatto. Settembre è solo all’inzio ma abbiamo già potuto godere del magnifico concerto di un jazzista di fama internazionale come Jesse Davis, della presenza in città di un artista della portata di Massimo Sirelli e ci avviciniamo ad altri importanti appuntamenti. Continueremo a muoverci nella direzione intrapresa per fare del Coro Summer Fest un brand riconosciuto e riconoscibile in Calabria e non solo».
«Ho fatto più di un azzardo in questo cartellone – afferma l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – a partire dal Coro Family Fest, che ho fortemente voluto per dare uno spazio tutto loro a famiglie e bambini. Un azzardo e una scommessa vinta e una scelta che rivendico con gioia. Così come ho osato volendo un’opera fuori dai soliti schemi, il Prometeo con Edoardo Siravo, uno spettacolo di grande richiamo pur nella sua complessità di grande attualità nel suo messaggio tanto è significativa la metafora del personaggio Prometeo che da Deo umano si ribella al dittatore Zeus, portando il “fuoco del sapere” agli uomini, per renderli liberi e uguali, affermando che è con la conoscenza che si può decidere per una giusta vita. Ho puntato con convinzione sulla lettura, dagli Autori d'(a)Amare alle Letture nel Borgo, perché l’estate è divertimento, è vero, ma con la giusta formula può essere anche informazione, approfondimento, scoperta di nuovi e inesplorati territori. E questa è la chiave che dal 9 all’11 settembre ci porterà Alla città dei Luoghi, il Festival dell’Appartenenza con la direzione artistica di Peppe Voltarelli per poi volare con l’arrivo in città di Franz Cerami e il suo Limen Portraits, che racconterà la città all’esterno, ma ha anche un altro scopo: raccontare la nostra città a noi stessi. Troppo spesso siamo noi stessi a non essere consapevoli della bellezza e del potenziale che si annida sul nostro territorio».