Santa Chiara, a domande semplici si diano risposte chiare.
Quando chi dovrebbe rappresentare il territorio, si fa suggerire le risposte da qualche burocrate, abbiamo già capito che non sa farlo. Quando chi dice di fare politica, quindi dovrebbe occuparsi del bene comune, piuttosto di risolvere i problemi, li crea, vuol dire che fa un’altra cosa.
Questo è abbastanza chiaro dall’ultimo comunicato letto sulla questione della scuola Santa Chiara, che più che scritto da un consigliere provinciale di maggioranza, sembra scritto da un funzionario della Germania Est, ingarbugliando e cercando di prendere in giro la gente con cose complicate, quando la questione è semplice semplice.
La Provincia intende fare i lavori alla scuola? Ha messo le poste in bilancio oppure ha fonti di finanziamento per rendere quegli spazi adeguati? Risposta semplice, si o no. Al massimo la risposta può essere “ci stiamo lavorando”, perché amministro e so quante difficoltà si possono riscontrare, ma senza aggiungere fesserie.
Neanche il più rimbambito degli alieni crederebbe che la questione degli anni possa essere un problema, visto che parliamo di corsi scolastici ed che la giunta comunale ha già deliberato la cosa più difficile ed importante sotto il profilo politico: il comodato d’uso gratuito.
Anche questa è una cosa molto semplice, senza giri di parole, senza burocratese: l’Amministrazione vuole che l’istituto San Nilo si espanda usando spazi comunali? Risposta, si, al punto da dare un intero fabbricato gratuitamente, delibera n. 326 del dicembre 2021. Due righe con domanda e risposta. Prima di consegnare le chiavi, per garbo e per agevolare il percorso, abbiamo persino fatto un’ordinata al fabbricato.
Del resto questa dei pochi anni non è la prima barzelletta registrata sulla questione. Allora con altrettanta semplicità, chi ha responsabilità di Governo, al posto di scrivere comunicati stampa da fan club, individui soluzioni per raggiungere gli obiettivi.
L’Amministrazione Comunale ha già accertato, formalizzato e dichiarato la propria volontà, senza chiacchiere.
IL SINDACO
FLAVIO STASI