Digitalizzare il settore delle costruzioni, convegno Ibimi a Corigliano-Rossano

La sezione provinciale di IBIMI – building SMART Italia, sezione Cosenza, ha tenuto nei giorni scorsi, nella sala Rossa di Palazzo San Bernardino, un convegno sul tema
“Digitalizzare il settore delle costruzioni: una sfida per professionisti, imprese e Pubbliche Amministrazioni”.

Al convegno, che ha coinvolto diversi ordini professionali del territorio, ha partecipato il sindaco Flavio Stasi, che ha portato i saluti della città.

«Il mio saluto all’iniziativa dell’IBIMI – building SMART Italia sulla digitalizzazione del settore delle costruzioni, un tema che magari sembra distante ma invece attraversa la nostra quotidianità e l’efficienza (nonché la trasparenza) del sistema pubblico-privato – ha detto il sindaco Stasi nel suo intervento – Per questo ho ringraziato l’Associazione per l’importante evento a cui hanno preso parte anche l’Ordine degli Ingegneri e l’Ordine degli Architetti.  La PA ed il nostro Comune hanno tutto l’interesse e la volontà politica ad accelerare sulla digitalizzazione delle Opere Pubbliche, scontrandosi certamente su una quotidianità difficile e dovendo superare molti ostacoli, tra cui il sovraccarico del personale tecnico e l’esigenza di una formazione continua.  Serve fare dei passi reciproci – Comuni, Ordini, Imprese ed altri enti – per superare le difficoltà e colmare il gap calabrese rispetto a questo percorso. Ben vengano quindi queste iniziative e future collaborazioni: la digitalizzazione non è un ostacolo, è uno strumento per migliorare la qualità della vita e del lavoro».

Il BIM è un ecosistema che porta a considerare l’edificio non più solo ma nel suo ambiente, al centro delle smart cities. Attraverso i suoi aspetti collaborativi e la continuità digitale che rappresenta, il BIM coinvolge tutti i professionisti dell’edilizia, delle operazioni e del settore immobiliare. In una prospettiva di transizione digitale, IBIMI – Istituto per il BIM in Italia – associazione no-profit registrata al MISE ai sensi della legge 4 del 2013, mira a generalizzare gli usi del BIM, svolgendo un ruolo unificante tra tutti gli attori del settore delle costruzioni.  Riunendo studi di progettazioni, studi professionali, ma anche grandi committenze, istituti di formazione e ricerca e software house, l’associazione è diventata uno spazio unico di scambio e dialogo in cui ognuno condivide la propria esperienza.  IBIMI è impegnata quotidianamente nello sviluppo di un BIM “aperto”, l’openBIM, facendo costante affidamento su un elemento fondamentale: i propri associati, che con il loro impegno personale contribuiscono a plasmare la trasformazione digitale del settore. Dal 2015 IBIMI aiuta il settore delle costruzioni a compiere il primo passo fondamentale nel percorso verso la trasformazione digitale, promuovendo una cooperazione basata su partnership e l’adozione di standard e soluzioni aperti e neutrali rispetto al produttore. Rappresentando un mediatore neutrale tra tutti gli attori interessati, l’associazione intende rispondere alle aspettative pragmatiche dei propri membri, e allo stesso tempo alle sfide della standardizzazione BIM, supportando in modo sostenibile la transizione digitale.

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