106, APPROVATA ALL’UNANIMITÀ IN CONSIGLIO LA DELIBERA SULLA DEROGA AL DIBATTITO PUBBLICO

Il sindaco Stasi: «Un atto che rafforza la città»

È stata approvata all’unanimità la delibera proposta dal sindaco Flavio Stasi, al termine di un lungo percorso di lavoro istituzionale, di richiesta di deroga al dibattito pubblico sull’ammodernamento del tratto Sibari-Coserie della Statale 106.

Un passo importante e fondamentale che, seppur formalmente slegato dalle ipotesi di tracciato, arriva dopo l’ottenimento di una serie di condizioni, concretizzate nel Piano di Fattibilità Tecnico-Economica presentato al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che hanno stravolto gli attraversamenti urbani dello Scalo di Corigliano e dello Scalo di Rossano rispetto alla bozza di tracciato presentata due anni fa – aumentando gli svincoli ed accorciandolo di circa un chilometro – e dopo l’integrazione nel progetto di una serie di opere che miglioreranno la viabilità e l’integrazione urbana della città.

Il Primo Cittadino, come aveva dichiarato nei giorni scorsi, ha concordato con la struttura commissariale per la Ss. 106 individuata dal Governo un cronoprogramma che finora è stato interamente rispettato: al termine della sottoscrizione di un verbale di condivisione di intenti con Anas e Regione Calabria avvenuta il 24 gennaio, il Commissario Simonini ha presentato entro la scadenza del 28 febbraio il tratto che riguarda Corigliano-Rossano come prioritario nell’ambito dell’ammodernamento della Ss. 106. Nel frattempo sono state accettate e studiate le opere integrative richieste dal sindaco – ovvero la rotonda di Boscarello che consentirà di accedere alla Statale (grazie al nuovo svincolo) sia da Schiavonea che dal Centro Storico, creando un asse stradale alternativo a via Provinciale; la rotonda di Fabrizio che consentirà di superare l’attuale ingresso inadeguato di via Tirana; la rotonda di Toscano Ioele/Zona Industriale; l’attraversamento carrabile del Cino, collegando Fabrizio-PirroMalena a Toscano Ioele; l’attraversamento di Gammicella collegando Seggio; l’attraversamento del Nubrica collegando Zolfara con Fossa – ed il nuovo tracciato è stato approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubbllici, e pertanto sono maturate le condizioni richieste dall’Amministrazione per richiedere la deroga al dibattito pubblico.

Ora la Regione Calabria dovrà ribadire tale richiesta, consentendo ad Anas di convocare una nuova conferenza dei servizi ed al Governo di confermare la priorità dell’opera, che potrebbe andare in appalto integrato già nei prossimi mesi.

«Nel mio intervento iniziale ho descritto tutta l’attività dell’attuale amministrazione dal 10 luglio 2019, data del primo incontro con ANAS a soli pochi giorni dalle elezioni amministrative, fino alle ultime settimane di condivisione di un’opera strategica per la città, – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – un periodo nel quale con una dialettica anche forte ma sempre corretta e chiara abbiamo semplicemente rivendicato il diritto del territorio di un avere una strada a 4 corsie che sia compatibile con le prospettive di sviluppo della città. Siamo passati da degli attraversamenti urbani inaccettabili, con rilevati di svariati metri, ad una galleria ed una infrastruttura che riqualificherà e valorizzerà l’intera area tra via Santa Lucia e via Provinciale; da svincoli distanti dai nostri centri storici (basti pensare che lo svincolo previsto per il centro storico di Corigliano era quello di Insiti) a svincoli più numerosi ed integrati; siamo passati da un opera che avrebbe disgregato il nostro assetto urbano ad un’opera che lo integrerà, grazie anche agli interventi sull’attuale Statale 106 e su quella che in futuro dovrà essere la nostra via litoranea. Un investimento che da 350 milioni è diventato di 1 miliardo di euro. Spesso è stata evocata in questi mesi una presunta inerzia dell’amministrazione: i fatti dimostrano che non ci siamo fermati nemmeno un giorno per raggiungere l’obiettivo e mantenere la priorità assoluta dell’opera».

«Tutto questo è stato possibile grazie ad una visione chiara del futuro sviluppo della città – conclude il Primo Cittadino – e perché ho sempre rivendicato il diritto della comunità a quest’opera, per importanza e per dati di traffico. Una rivendicazione rafforzata dalla delibera di ieri e per questa ragione esprimo felicità ed un ringraziamento sincero all’intero consiglio comunale per aver votato all’unanimità la delibera: un atto che, nella differenza di posizioni e nel rispetto della dialettica politica, rafforza la città».

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