Ariosto, Stasi: «Sarà una scuola moderna, bella, sostenibile»
Nei giorni scorsi è stato consegnato al Comune il progetto per il nuovo plesso della scuola primaria “L. Ariosto”. La questione dell’Ariosto è lunga e complessa, già presente prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione, ma la strada intrapresa è quella della risoluzione. Dopo aver ottenuto un primo finanziamento per la redazione del progetto esecutivo, non sufficiente a realizzare una scuola moderna e sicura, il Comune si era candidato all’avviso pubblico del Ministero dell’istruzione, per la realizzazione di nuovi edifici scolastici pubblici mediante sostituzione edilizia, nell’ambito del PNRR, Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica –Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, ” per un importo di complessivi 2.628.360,00 euro. Con le determine del decreto del Direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, sono state approvate le graduatorie e ammessi a finanziamento i progetti selezionati nell’ambito della Missione 2 tra cui, risulta la proposta progettuale denominata “Demolizione e ricostruzione della Scuola Primaria Ariosto”
«Finalmente una struttura concepita in XLAM, ad alta efficienza energetica, e con ampi spazi – afferma l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – questo assicurerà ai nostri studenti una scuola inclusiva, sicura e accogliente»
«Prende forma un altro progetto dell’amministrazione, questo atteso da decine di famiglie – dichiara il sindaco Flavio Stasi – Ci siamo dati da fare, ed abbiamo dato priorità a questo plesso, intercettando finanziamenti per realizzare la nuova scuola. La procedura prevedeva anche la realizzazione di un concorso di idee, gestito dal Ministero dell’Istruzione, il cui risultato è una scuola con ampi spazi, a consumo di energia zero, fatta di materiali ecosostenibili, terrazzamento verde, con zone modulari che potranno adeguarsi alle esigenze dell’Istituto. Una scuola moderna, bella, sostenibile: quella che avremmo voluto consegnare subito alla comunità ma che ci siamo resi conto di non poter realizzare subito e – ormai sapete cosa penso – abbiamo preferito lavorare ed aspettare per arrivare al risultato definitivo. Ora che il Ministero ci ha consegnato il primo livello di progettazione, procederemo velocemente fino alla gara per i lavori».