Dichiarazione dell’assessore alla Manutenzione del territorio, Damiano Viteritti
Manutenzione delle scuole interventi tempestivi e grande attenzione
Il Comune sta dando dimostrazione di velocità ed efficacia
Nel corso degli ultimi tempi l’Amministrazione Comunale sta dedicando grande attenzione alla manutenzione straordinaria di svariati plessi scolastici che erano chiusi o malandati.
Tale necessità è figlia di un dato di partenza indiscutibile: un patrimonio di edilizia scolastica estremamente vetusto. Gran parte dei fabbricati sono stati realizzati oltre 50 anni fa; una buona parte, soprattutto nelle contrade, non sono nati come scuole ma sono stati adattati a questo utilizzo; per lunghissimo tempo sono mancati interventi significativi di manutenzione straordinaria e riqualificazione. Risultato? Alcuni plessi erano realmente invivibili.
Sono noti gli interventi di riqualificazione già effettuati o in corso nei plessi di Fabrizio, Cantinella, Apollinara, frutto di una attenzione dell’Amministrazione nei confronti delle contrade. Laddove, proprio a causa della vetustà degli immobili, sorgono fisiologici problemi o criticità, ciò di cui ci stiamo occupando è la tempestività degli interventi.
Alcune settimane addietro si è verificato il distacco di alcuni frammenti di intonaco all’esterno della scuola Toscano. Dopo poche ore e dopo aver effettuato personalmente un sopralluogo insieme agli uffici, è stato dato immediatamente incarico ad una impresa per rimuovere l’intonaco imperfetto lungo tutto il perimetro esterno della scuola, effettuando anche una valutazione e quantificazione degli interventi da realizzare.
In queste ore gli uffici, su impulso della giunta Stasi, hanno individuato le risorse necessarie per l’intervento (circa 140 mila euro) ed entro questa settimana partiranno i lavori, che riguarderanno il ripristino di tutto l’intonaco, il ripristino di una parte della copertura, la tinteggiatura esterna. Successivamente si procederà alla riqualificazione di alcuni spazi interni attualmente interdetti. Si tratta, in pratica, di un altro intervento di manutenzione straordinaria introdotto dall’Amministrazione sul nostro patrimonio scolastico. Tempi e modalità di intervento saranno concordati con la dirigenza scolastica.
Per quanto riguarda il plesso di Piazza Madonna di Fatima, questo era stato chiuso nel 2015 a causa di infiltrazioni di acqua che ne avevano compromesso la copertura esterna. L’Amministrazione ha effettuato nel 2021 un intervento di messa in sicurezza della copertura e riqualificazione di tutti gli spazi interni, riconsegnando il plesso il 5 febbraio 2022 ed interrompendo anni di disagio per la popolazione di Cantinella.
Il 19 aprile si è verificato il distacco di frammenti di intonaco in uno spazio nel quale non era stato effettuato alcun intervento: la stanza, infatti, per scelta dell’Istituto scolastico, era stata interdetto e adibita a deposito. Gli interventi di ripristino sono iniziati la mattina stessa del 19 aprile, con una tempestività credo totalmente inedita, e saranno terminati in queste ore nonostante i tanti giorni festivi. Contestualmente stiamo approfittando dei lavori per intervenire anche sulle reti a servizio della scuola. Non ricordo, a memoria, interventi tanto celeri, soprattutto nelle nostre popolose contrade.
Proprio ieri, sebbene fosse 25 aprile, il sindaco ha inviato una missiva alla dirigente dell’Istituto, sottolineando con grande chiarezza ogni aspetto della vicenda, precisando come l’interdizione della stanza e la successiva ridestinazione fossero state scelte indipendenti dall’Amministrazione Comunale ed ovviamente ribadendo la disponibilità ad effettuare le verifiche necessarie in caso di ulteriori criticità. I disperati tentativi di strumentalizzazione politica, dunque, anche in questo caso sono smentiti dai fatti e rischiano di far fare qualche brutta figura.
In estrema sintesi, in località Cantinella l’Amministrazione ha riaperto una scuola chiusa per sette anni, ha riaperto la delegazione municipale, ha lavorato ed ottenuto la metanizzazione, ha intercettato un finanziamento da 10 milioni di euro che cambierà il volto della zona – dall’area del consorzio alla viabilità passando per la fermata degli autobus – e che è già alla fase di progettazione avanzata, ha riqualificato il porticato della chiesta ed altre cose, ovvero sta facendo in pochi anni ciò che non è stato fatto per decenni. Ciò che ci interessa, come sempre, sono i fatti.