È stata organizzata per domani – martedì 13 giugno, ore 10, Centro di Eccellenza – una assemblea pubblica di condivisione del Piano Locale Multisettoriale finalizzato al contrasto allo sfruttamento lavorativo dei cittadini
di Paesi terzi in agricoltura e al caporalato frutto del lavoro condiviso tra amministrazione comunale e progetto Incas Anci Cittalia.
Ad un anno dall’avvio dell’elaborazione del Piano Locale Multisettoriale sul territorio di Corigliano-Rossano, ed a seguito degli incontri bilaterali, tavoli di lavoro, riunioni di coordinamento interno (ed in maniera complementare anche con la struttura che segue la misura M5C2 del PNRR) finalizzati alla stesura compartecipata con gli Enti, Associazioni ed Organizzazioni coinvolte nella redazione del piano, quella di domani sarà un’occasione pubblica per la condivisione finale dell’importante strumento di programmazione
Il Piano Locale Multisettoriale ha incorporato a sé, e fatte proprie, indicazioni, strategie, buone pratiche, obiettivi ed azioni innovative, pervenute dal continuo confronto con tutti i portatori di interesse resisi disponibili a co progettare con l’Amministrazione comunale uno strumento di programmazione capace di creare una forte rete di attori sul territorio, e di indicare una strategia locale di contrasto al caporalato all’interno di una visione di Welfare ibrido.
In questa direzione saranno presentate non solo le linee di programmazione progettuale, ma rese note, in armonia con i requisiti e le norme previste dal PNRR, le eventuali risorse disponibili in base alle indicazioni raccolte all’interno dei lavori del Piano Locale Multisettoriale.
Durante i lavori saranno presentati inoltre, a valere sul progetto Incas, gli Accordi di collaborazione attivati con il CREA, il Dipartimento Lavoro e Formazione della Regione Calabria ed Anpal Servizi, ActionAid, ed ARSAC e rese note pertanto, le ricadute e le opportunità conseguenti a tali accordi sul territorio.
Finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali mediante il Fondo nazionale politiche migratorie, InCaS sviluppa un programma nazionale con il supporto di Anci e della Fondazione Cittalia agli enti locali sui cui territori si rilevano fenomeni di sfruttamento o disagio abitativo dei lavoratori agricoli.
«Sarà un importante momento di confronto, in cui mettere in luce quanto fatto, soprattutto in tema di inclusione e accoglienza, nel nostro comune- ha commentato l’assessore Alessia Alboresi – il comune di Corigliano-Rossano è tra le dieci realtà italiane coinvolte nel progetto, e abbiamo lavorato soprattutto la nostra realtà agricola, fatta di piccole aziende ma anche di organizzazioni complesse e moderne, insistendo anche su una formazione che abbia il duplice scopo di rendere stanziali i lavoratori e di professionalizzare il settore».
«Il Piano è stato realizzato grazie al confronto, al dialogo continuo e una serie di approfonditi e utili incontri – ha commentato il sindaco Flavio Stasi – si tratta di uno strumento necessario in cui abbiamo evidenziato le necessità e le esigenze del nostro territorio in modo da cercare di realizzare misure e progetti strutturati sulle diverse esigenze dei lavoratori stranieri residenti o stagionali soprattutto in ambito agricolo»