SU COTRICA L’AMMINISTRAZIONE NON HA MAI ABBASSATO L’ATTENZIONE.

Trovo sempre utile tornare su un argomento delicato ed importante come la ex discarica di Cotrica, dal momento che ci siamo interessati di questo tema in tempi non sospetti, molto prima di assumere ruoli di governo cittadino, denunciando effettivamente una situazione molto complessa sotto il profilo ambientale ma soprattutto una sostanziale inerzia sotto il profilo amministrativo. Pertanto l’occasione è utile per sottolineare come quella inerzia sia stata superata, finalmente, nel corso di questi anni.

Il 5 settembre 2019, a pochi mesi dal nostro insediamento, è stato affidato il servizio di indagini ed analisi di laboratorio per la caratterizzazione del sito, mentre il 7 febbraio 2020 è stata affidata la direzione dei lavori per le indagini di caratterizzazione. Parliamo di un percorso iniziato tredici anni prima, nel 2007.

A Luglio 2021, con determina 1122, è stata chiusa la conferenza dei servizi decisoria per la caratterizzazione e bonifica della discarica nella quale è emersa la necessità di una serie di aggiornamenti preliminari di carattere progettuale e di analisi del contesto che sono stati successivamente affidati e realizzati con vari procedimenti.

Il 30 gennaio di quest’anno è stato presentato l’aggiornamento definitivo dell’intervento di caratterizzazione e bonifica, per il quale è stato necessario realizzare una variante al servizio delle indagini di laboratorio necessarie alla completa caratterizzazione e bonifica: perizia di variante che è stata approvata con determina n. 698 del 31 marzo 2023 ed i cui lavori saranno affidati in questi giorni.

Insomma, una situazione certamente complessa ed un percorso delicato, che necessitava di essere ripreso ed aggiornato tanto in termini amministrativi quanto in termini tecnico-ambientali, ma si tratta di una questione sulla quale il lavoro dell’Amministrazione non si è mai fermato e proseguirà fino alla bonifica.

Diversa la vicenda, purtroppo drammatica, di Scala Coeli. Una vicenda che credo di conoscere come pochi e sulla quale ponemmo l’attenzione ripetutamente, fra le altre cose, anche in relazione alle criticità relative alla gestione del percolato correlate alla contestatissima viabilità di accesso dell’impianto. Molte furono le note inviate al Dipartimento Ambiente della Regione fino ad essere audito in Quarta Commissione nella seduta del 18 maggio 2017, proprio per la questione della discarica.

Quanto accaduto non può non imporre l’approfondimento di tali criticità, individuando verificare se ci sono effettivamente le condizioni di esercizio dell’impianto. Inoltre mi unisco al coro di istituzioni ed associazioni esortando la Regione Calabria a non perdere più nemmeno un secondo per procedere alle operazioni di bonifica del territorio: questo non è tempo per perdersi in deleteri rallentamenti burocratici.
IL SINDACO
FLAVIO STASI
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