Con delibera n. 300 del 14 settembre 2022 la giunta comunale dava indirizzo al settore lavori pubblici di partecipare al bando del Ministero dell’Interno per la messa in sicurezza di edifici e territorio.
Tale contributo può essere richiesto solo per la realizzazione di opere, secondo il seguente ordine di priorità:
a – messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
b – messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
c – messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’ente.
Grazie a questa misura nel corso di questi 4 anni il lavoro dell’amministrazione comunale unitamente al settore lavori pubblici è riuscito ad ottenere diversi finanziamenti sia per la progettazione che per la realizzazione delle opere volte alla messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Tra questi ricordiamo gli interventi di messa in sicurezza di Porta dell’Acqua (900 mila euro), del Traforo (900 mila euro), di via Roma (980 mila euro) ; il ripristino del tratto stradale di collegamento tra lo Scalo di Corigliano ed il Villaggio Frassa (985 mila euro); il ripristino della funzionalità del fosso di scolo e realizzazione della raccolta delle acque di Fabrizio-Pirro Malena (535 mila euro); l’adeguamento infrastrutturale scuola Via Nizza (840 mila euro) che sta per partire; la progettazione definitiva della ciclovia del lungomare (137 mila euro); la progettazione definitiva ed esecutiva della messa in sicurezza della scuola Piragineti (271 mila euro); la progettazione definitiva ed esecutiva della messa in sicurezza e riqualificazione della scuola Leonetti.
Proprio in questi giorni è stato pubblicato il decreto di finanziamento per l’annualità 2023, con il quale il comune è risultato beneficiario di ulteriori 3,9 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, per il consolidamento del centro urbano nel quartiere Villaggio Santa Chiara (3 milioni e 200 mila euro) e per la messa in sicurezza del Quartiere Pigna (680 mila euro).
Si tratta di progetti che erano stati individuati dall’Amministrazione come necessari anche a seguito di eventi atmosferici importanti e ripetuti nel corso del tempo, che hanno rivelato le criticità idrogeologiche di queste aree. Quelli finanziati non sono gli unici progetti proposti dall’Amministrazione per la messa in sicurezza del territorio, e l’auspicio è quello che possano essere finanziati anche gli altri, non meno importanti di quelli che al momento sono risultati vincitori.
«Sono molto soddisfatta perché anche in questo caso – dichiara l’assessore all’Assetto del Territorio, Tatiana Novello – l’Amministrazione ha dimostrato di saper presentare dei progetti validi e soprattutto utili per il territorio. Mentre realizziamo i progetti per i quali sono stati intercettati i finanziamenti negli anni scorsi, si continua ad intercettare fondi con i quali mettere in sicurezza l’intero territorio. Alcune delle situazioni che andremo a sanare con questi interventi erano attesi addirittura dall’alluvione del 2015».
«Gli interventi meno visibili sono spesso quelli più importanti – commenta il sindaco, Flavio Stasi – perchè riguardano la messa in sicurezza del territorio. In questi 4 anni ne abbiamo realizzati tanti, alcuni con fondi intercettati direttamente dall’Amministrazione in carica, altri risolvendo questioni decennali. Continuiamo su questa strada, consapevoli di come il territorio si presenti fragile alle nuove sfide climatiche e quindi richieda interventi importanti e costanti. Resta un dato di fatto: il nostro ente ormai ha consolidato una importante capacità di intercettare fondi e lo sta facendo costantemente per progetti concreti ed utili alla città».