Finanziati dalla Regione oltre due milioni di euro
per Palazzo delle Zagare e via Meucci
È stata firmata con la Regione Calabria, nella giornata odierna, la convenzione per l’adeguamento infrastrutturale di alcune sedi da adibire a Centri per l’impiego in base al Piano Straordinario di potenziamento dei centri stessi per i quali il comune di Corigliano-Rossano ha ottenuto dalla Regione Calabria un finanziamento per oltre due milioni di euro. Le sedi interessate dalla convenzione per il potenziamento strutturale individuate dal Comune, attraverso uno studio di fattibilità tecnica/economica, sono: Palazzo delle Zagare a Corigliano e l’immobile in Via Meucci, dove attualmente si trova la sede dell’Ufficio Manutenzione, in località Crosetto, a Rossano. Con la delibera di giunta e n. 468 del 13 dicembre 2023 il Comune ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica dell’immobile Palazzo delle Zagare e dell’immobile ubicato in via Meucci.
Il finanziamento concesso al Comune di Corigliano-Rossano per l’adeguamento della sede di “Palazzo delle Zagare” risulta essere di 1.069.052,38 euro e 1.166.062,98 euro sono destinati a via Meucci.
«Il rafforzamento dei Centri per l’Impiego rappresenta un obiettivo importante – dichiara il sindaco Flavio Stasi – ed è per questo che abbiamo lavorato con la Regione Calabria per giungere ai progetti per l’adeguamento delle sedi cittadine, con un finanziamento complessivo di circa 2 milioni di euro. Del resto, come Comune, siamo stati i primi ad avvalerci proprio dei Centri per l’Impiego per effettuare decine di assunzioni, in profonda discontinuità col passato. Per quanto riguarda l’area nord della città, il potenziamento riguarderà Palazzo delle Zagare, di proprietà comunale, dove già risiede il Centro per l’Impiego, che sarà ristrutturato. Per quanto riguarda l’area sud, attualmente il centro per l’impiego si trova in un immobile privato. Come è noto, l’Amministrazione aveva scelto e progettato il trasferimento di questo importante ufficio nel palazzo dell’Ex Tribunale, in via Santo Stefano, per riqualificare la struttura col finanziamento di 1 milione di euro e dare un ulteriore segnale importante ad uno dei centri storici. Nelle scorse settimane, tuttavia, su richiesta della delegazione parlamentare del territorio nell’ambito della probabile revisione della geografia giudiziaria, che ci auguriamo avvenga al più presto e che restituirebbe alla città quanto è stato scippato, abbiamo abbandonato il progetto, individuando nell’immobile di via Meucci, di proprietà comunale, la nuova sede, che sarà oggetto di ristrutturazione».