PUBBLICATA GARA PER RIGENERAZIONE URBANA DI CANTINELLA

Stasi: «Con questo progetto diamo a Cantinella
le risposte che aspetta da decenni»

È stata pubblicata la gara pubblica, per l’appalto integrato che riguarda la progettazione e l’affidamento dei lavori nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana finanziato con fondi PNRR in località Cantinella. Un finanziamento da circa 10 milioni di euro.

Si tratta di fondi intercettati dall’Amministrazione Comunale per la rigenerazione urbana, riversati poi nei fondi PNRR, che cambieranno il volto della frazione, realizzando opere strategiche e servizi che renderanno la città più accogliente, vivibile e sostenibile.

Questo progetto, insieme ai 45 milioni intercettati dall’Amministrazione grazie ai progetti PINQuA, offre la visione che l’Amministrazione ha impostato, fin dal proprio insediamento, di valorizzazione e rigenerazione dei luoghi, con particolare riferimento a Centri Storici e Contrade. Non è un caso, infatti, che i 4 grandi progetti di rigenerazione urbana cui l’esecutivo Stasi ha dato priorità, per un totale di 55 milioni di euro, riguardano due quartieri dei Centri Storici (Vasci e San Domenico), Schiavonea e Cantinella. La particolarità di questo appalto, tuttavia, è che a differenza dei PINQuA è tutto ricompreso in un solo grande intervento, per un totale di lavori di circa 7,5 milioni.

L’intervento prevede il recupero e la valorizzazione, finalmente, della struttura dell’ex consorzio con laboratori, sale esposizioni agrumicole, spazi per servizi comunali: la realizzazione dell’autostazione che sarà realizzata su una nuova strada di collegamento tra via Favella della Corte e la Provinciale 252; la sistemazione di via Tintoretto come viabilità alternativa a via Buonarroti; la realizzazione di parcheggi, spazi verdi, rotonde, marciapiedi fino al piazzale ed alla strada di collegamento della scuola.

L’autostazione, di fondamentale importanza visto lo snodo strategico, vedrà nelle adiacenze la realizzazione di locali a servizio dei viaggiatori, ed un’area centrale con panchine immerse nel verde: dei pergolati permetteranno soste e passeggiate all’ombra.

La realizzazione di due rotatorie, la prima alla confluenza di Via dell’Agricoltura (SS 106) con Via Michelangelo Buonarroti (SP 252), la seconda all’incrocio tra la SS 106 e la SP 252 a Casachelle. Il recupero strutturale, architettonico ed impiantistico dell’Ex consorzio agrario, che comprende un polo attrezzato per i servizi. La realizzazione della pubblica illuminazione nelle zone in cui è attualmente assente.

Interventi che vanno ad unirsi ad un percorso complessivo che ha riguardato in generale le numerose contrade della città e Cantinella in particolare. È stata già riqualificata e riconsegnata alla città, infatti, la scuola di Piazza Madonna di Fatima, con la messa in sicurezza e la ristrutturazione di locali che sono rimasti chiusi per anni; è stato restaurato il porticato di Piazza Madonna di Fatima; è stata ottenuta la metanizzazione dell’intera contrada, sempre promessa ma mai ottenuta prima, e nelle prossime settimane, al termine degli scavi, si procederà ad una grande campagna di ripristini stradali in attesa della messa in funzione della rete.

L’Amministrazione ha inoltre affrontato due vicende amministrative complesse ed a tratti imbarazzanti. La prima, proprio quella dell’area ex consorzio, finita in un contenzioso lunghissimo che, oltre a non fare realizzare i lavori, avrebbe implicato la perdita certa del finanziamento, uno dei tanti finanziamenti persi negli ultimi decenni. L’Amministrazione ha agito come sempre a tutela dei cittadini, inserendo il recupero dell’area ex Consorzio nel nuovo grande progetto di rigenerazione urbana di Cantinella (10 milioni di euro) liberando le risorse residuali (circa 1,5 milioni di euro) per realizzare dei progetti compatibili con i tempi imposti dalla fonte del finanziamento, ovvero il 31 dicembre 2023. A qualcuno può non piacere, ma noi lavoriamo per non perdere nemmeno 5 euro dei fondi a disposizione della comunità, ed è per questo che stiamo realizzando tante opere.

La seconda vicenda riguarda la scuola di San Nico, con procedure e progetti lacunosi; cantiere ovviamente fermo; una struttura realizzata su terreni che avrebbero dovuto essere consolidati dal punto di vista idrogeologico. L’Amministrazione fin dal 2020 ha lavorato per approfondire sia le problematiche di carattere tecnico, con una verifica dello stato di consistenza delle opere e degli elementi progettuali e lo studio delle eventuali soluzioni, che i problemi di carattere amministrativo. Un lavoro lungo e complesso, simile a quello che ha riguardato altre vicende decennali come quella di Vallone Sant’Antonio, e che la scorsa settimana ha registrato un importante passo in avanti con il verbale in contraddittorio tra nuovo direttore dei lavori e impresa esecutrice, fondamentale per rendere adeguato il progetto e riprendere i lavori con le necessarie correzioni. Infine, dal momento che nel precedente lavoro non erano ricompresi strada e piazzale della scuola, questi sono stati inseriti nel progetto di rigenerazione urbana la cui gara è stata da poco pubblicata.

La gara si chiuderà giorno 12 febbraio 2024 tutte le informazioni sono reperibili al link 

«Con la pubblicazione della gara per l’appalto integrato della rigenerazione urbana di Cantinella – dichiara il sindaco Flavio Stasi – proseguiamo su percorso che cambierà il volto della città. Un intervento da circa dieci milioni di euro, il più importante progetto che siamo riusciti a finanziare insieme a quelli dei PINQuA e che, come per la metanizzazione, darà risposte che quest’area della città aspettava da decenni. Dall’autostazione alla riqualificazione dell’area ex Consorzio, dalla realizzazione di parcheggi al collegamento con San Nico, diamo una risposta complessiva a gran parte delle richieste che mi sono state mosse dalla comunità nella scorsa campagna elettorale, e come ormai nostra abitudine, alle parole preferiamo rispondere coi fatti. Mai nessuno aveva pensato ad un progetto complessivo di rigenerazione urbana di Cantinella. Noi non soltanto lo abbiamo pensato, ma siamo riusciti a finanziarlo ed ora abbiamo avviato il percorso per realizzarlo».

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