Ci sono fenomeni complessi, che riguardano la storia dell’umanità, che determinano l’esistenza di migliaia di persone e che non si possono banalizzare. Tra questi le migrazioni.
Soprattutto ci sono linee che l’umanità non dovrebbe mai superare ed invece continua a travalicare, per superbia o indifferenza.
Ci sono uomini e donne, bimbi ed anziani, che stanno morendo sotto le bombe in est Europa ed a Gaza, oppure in mare, inseguendo una speranza, come accadde esattamente un anno fa a largo di Steccato di Cutro. É umano restare indifferenti? Chiedetelo a Vincenzo, il pescatore che ha salvato i pochi superstiti di quella strage e che non riesce più a fare il suo mestiere, ad andare in acqua, perché “gli sembra di raccogliere ancora corpi”.
Sappiamo tutti che non è umano restare indifferenti, e la nostra é una città umana, che non dimentica.
IL SINDACO
FLAVIO STASI