APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE IL REGOLAMENTO RIGUARDANTE I MUNICIPI

 Nella seduta del consiglio comunale di ieri – martedì 23 aprile – è stato votato all’unanimità il regolamento riguardante i municipi del comune di Corigliano-Rossano.

Saranno sette i municipi del territorio comunale ed il regolamento si comporrà di sette articoli che sono il risultato di un processo che parte dallo Statuto comunale, licenziato poco più di un anno fa, per arrivare al lavoro della Commissione Affari Generali presieduta dal consigliere Domenico Rotondo, che ieri ha illustrato, dopo l’introduzione del vicesindaco Maria Salimbeni, il risultato delle mediazioni fra tutti le sue componenti.

I municipi sono stati formalmente istituiti dall’articolo 13 dello Statuto comunale quali “ambiti territoriali del decentramento amministrativo” con lo scopo di adeguare l’attività amministrativa alla struttura policentrica della nuova città, quella resa possibile dalla fusione. I municipi si muoveranno in linea col principio di sussidiarietà orizzontale, ovvero attorno a quelle istanze che emergono dal dibattito di contributi e di idee, alimentato dalle consulte dei cittadini. I municipi, così, saranno enti di raccolta e raccordo dei bisogni e delle istanze dei cittadini residenti e dai municipi potranno essere formulate proposte deliberative alla Giunta comunale su materie attinenti alle problematiche del loro territorio di appartenenza ed esprimere pareri non vincolanti a beneficio dell’organo esecutivo dell’ente.

Ogni municipio prevede anche figure con funzioni di raccordo politico-amministrativo con gli organi del Comune, ovvero delegati che potranno partecipare a titolo consultivo ai consigli comunali quando saranno oggetto di discussione questioni riguardanti le problematiche e lo sviluppo dei rispettivi municipi.

«Oggi è un’altra giornata davvero importante per la città di Corigliano-Rossano che continua il lungo percorso che è partito dalla fusione è che oggi vede l’approvazione del regolamento dei municipi, cioè rinforzando quel principio di sussidiarietà orizzontale che significa fondamentale allargamento del processo democratico – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – Ho condiviso la linea del Consiglio Comunale che ha voluto dare una impostazione chiara a questo regolamento, dando dignità al nostro grande territorio cercando di valorizzarne le peculiarità affinché rendano ancora più ricca, sotto ogni punto di vista, la nostra grande città. Nei nostri cinque anni, nonostante le difficoltà causate dalla mancata armonizzazione dei due ex Comuni, l’emergenza COVID ed una dialettica politica talvolta sterile, siamo riusciti a chiudere anche questo difficile percorso. Il Municipio di Schiavonea-Fabrizio, il Municipio di Amica-Toscano, il Municipio di Cantinella-Apollinara, i municipi dei due Centri Storici e così via: con i municipi capovolgiamo la logica di verticalizzazione istituzionale, dando ancora più dignità ai territori».

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