CATENA UMANA DELLA SOLIDARIETÀ A CORIGLIANO-ROSSANO

Grillo: «Iniziativa inclusiva e solidale a cui abbiamo aderito con favore»

«Quella di oggi è una iniziativa importante alla quale l’amministrazione comunale ha aderito con grande favore. Abbiamo accolto da subito la proposta di Unione è Forza per la creazione di una catena umana di solidarietà, vicinanza e un grido contro ogni forma di barriera architettonica e di soprusi che purtroppo molti diversamente abili vivono sulla loro pelle. Con la nostra presenza abbiamo voluto affermare a piena voce il principio di coesione sociale, rafforzando quel benessere che vuole essere fatto di azioni e relazioni forti, costruendo un sentimento di appartenenza territoriale e comunitaria».

Queste le parole di Marinella Grillo, assessore di Corigliano-Rossano alla Città Solidale con delega alle Politiche sociali, che questa mattina – domenica 11 agosto – era presente a Schiavonea alla prima edizione della “Catena Umana di Solidarietà”, iniziativa che mira a rinsaldare i valori della coesione sociale e della cittadinanza attiva, principi ai quali l’azione amministrativa si è sempre ispirata.

Si è trattato di un appuntamento in cui donne e uomini della comunità di Corigliano Rossano si sono riuniti, tenendosi per mano, per sostenere e promuovere la lotta contro ogni forma di discriminazione, barriere architettoniche, violenze fisiche e verbali.

«Per questo su tutto il lungomare di Corigliano-Rossano – continua l’assessore Grillo – nelle diverse zone inserite nel progetto inclusivo Spiagge libere, sicure e senza barriere, con il sostegno di diversi operatori turistici balneari alle 11 ci siamo ritrovati uniti come un’unica presenza, in un’unica catena a sostegno dei diversamente abili».

Ad organizzare l’iniziativa l’Associazione di Promozione Sociale “Unione è Forza”, la pagina Facebook Schiavonea Beach, la Pro Loco di Corigliano, la Pro Loco di Rossano, l’Associazione Culturale “Il Tremaglio”, con il sostegno del team Re/Max.

 

Condividi