Grillo: «La trasformazione in una società più inclusiva arricchisce il nostro mondo ed il nostro cammino».
La Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata proclamata nel 1981 con l’obiettivo di promuovere i diritti e il benessere delle persone diversamente abili.
Lo scopo di questa giornata è quello di sensibilizzare tutti i cittadini sul valore della persona, al fine di valorizzarne le competenze, i talenti e le capacità. Ciò mira a promuovere una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione rispetto all’importanza dell’inclusione, che significa soprattutto sentirsi accolti, appartenere a un gruppo di persone, a una società, e godere pienamente di tutti i diritti e le opportunità che questa appartenenza comporta.
Il 3 dicembre non è solo un giorno per le persone con disabilità, ma un’occasione rivolta a tutti quanti per interrogarsi su come ciascuno possa fare la propria parte nella creazione di una comunità più inclusiva.
Il 3 dicembre non è solo un giorno per riflettere, ma anche per agire. Partecipare a questi eventi significa dare un contributo concreto per la creazione di una comunità più inclusiva.
Anche Il MiC – Ministero della Cultura – conferma il suo impegno per il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali nei luoghi della cultura, in modo da contribuire a cancellare di ogni forma di discriminazione e di esclusione con azioni costanti e tangibili.
«Una giornata come questa – dichiara Marinella Grillo, assessore alla Città solidale con delega alle politiche sociali e al volontariato – ci obbliga a riflettere sulla fragilità ed al rapporto fra disabilità e società contemporanea. Dobbiamo ricordare che la trasformazione in una società più inclusiva arricchisce il nostro mondo ed il nostro cammino. Le persone con disabilità devono poter vivere autonomamente e partecipare attivamente a tutti gli ambiti della vita e vanno sempre considerate come una ricchezza come deve essere per ogni diversità. La strada per abbattere le barriere che persistono nel nostro mondo è ancora lunga, ma con Giornate come questa, che servono sia a sensibilizzare sulle problematiche sia a promuovere una nuova narrazione delle disabilità, ci avviciniamo alla meta della piena inclusione».
«Un grande grazie va senza dubbio – -conclude l’assessore Grillo – alle tante associazioni della nostra città che promuovono l’inclusione dei più fragili, nel mondo della cultura, attraverso lo sport e il coinvolgimento attivo dei volontari»