VARONE, DELEGATO ALL’EMERGENZA COVID, CHIEDE AI SINDACI DI TENERE APERTI HUB VACCINALI

Il delegato del soggetto attuatore, Varone, chiede ai sindaci di tenere aperti gli hub vaccinali
L’amministrazione comunale si era già determinata in tal senso


 Il delegato del soggetto attuatore per l’emergenza Covid, Fortunato Varone, direttore della Protezione civile della Regione Calabria, ha inviato a tutti i sindaci calabresi, una comunicazione ufficiale, in cui chiede di mantenere operativi gli hub vaccinali che continuano a fornire un eccellente servizio alla popolazione, assicurando il supporto logistico almeno fino al 31 marzo 2022.

La decisione della Protezione Civile Regionale è, quindi, perfettamente in linea con quanto già determinato dall’amministrazione comunale, lo scorso primo dicembre, che, per decisione del sindaco Stasi, aveva già stabilito di mantenere attivi tutti e tre i punti vaccinali in città: Palestra scuola Carlo Levi, Centro di Eccellenza e Palabrillia.

«La proposta avanzata in queste settimane all’Azienda Sanitaria ed alla Regione Calabria – aveva affermato il sindaco Stasi lo scorso primo dicembre – di non ridurre il numero di centri vaccinali presenti in città, si è rivelata lungimirante ed opportuna, e ci fa trovare pronti ad affrontare anche la prossima fase».

È utile ricordare che a Corigliano-Rossano, soltanto da aprile ad ottobre, sono state vaccinate 132 mila persone. Ad aver offerto il maggiore contributo, ovviamente, l’Hub Vaccinale Palabrillia, che in sette mesi ha ospitato la somministrazione di quasi 89 mila dosi, mentre 26 mila dosi sono state somministrate al Centro Vaccinale Palestra Carlo Levi e 17 mila al Centro di eccellenza. Il picco delle vaccinazioni è stato raggiunto nel mese di luglio, durante il quale a Corigliano-Rossano sono state somministrate più di 30 mila dosi di vaccino.

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