Transizione ecologica, Corigliano-Rossano ottiene finanziamenti per 600 mila euro
Saranno realizzati due interventi, uno al Traforo e uno in via Aldo Moro
Riqualificazione degli spazi verdi, miglioramento delle condizioni di comfort termico, aumento della fruibilità delle aree pubbliche. Il percorso verso la transizione ecologica avviato dal Comune di Corigliano-Rossano continua senza sosta, è arrivata i primi giorni del 2022 la conferma dell’ammissione al finanziamento del Ministero della Transizione Ecologica del progetto presentato nell’ambito del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”.
Al comune di Corigliano-Rossano, saranno destinate risorse per quasi 600 mila euro che consentiranno la realizzazione di due interventi nella zona del Traforo e in via Aldo Moro e limitrofe.
I progetti sono finanziati dal ministero della Transizione ecologica nell’ambito del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”, finalizzato ad aumentare la resilienza dei centri urbani ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme e di siccità. I progetti potevano essere presentati da Comuni con popolazione uguale o superiore ai 60.000 abitanti.
Le azioni proposte dal Comune di Corigliano-Rossano sono dirette ad una migliore gestione dei rischi di natura climatica – isole di calore, ondate di calore estivo, siccità, fenomeni di precipitazione intensa, smottamenti di terreno – unitamente a progetti di rigenerazione urbana.
Nello specifico, gli interventi che saranno finanziati dal Ministero, hanno lo scopo di aumentare la capacità di far fronte ai cambiamenti climatici in atto e vertono sulla realizzazione di spazi verdi per riqualificare l’area del Traforo, il centro storico di Corigliano e l’attivazione corsi di formazione rivolti ai tecnici del Comune.
Le migliori essenze arboree scelte per riqualificare le aree sono: acero riccio, considerato il campione degli alberi antismog, la betulla verrucosa in grado di crescere su terreni impervi, il ginko biloba che fornisce un’importantissima protezione contro il gas e le polveri Alfa adattandosi a tutti i tipi di terreno compresi quelli urbani, il tiglio nostrano, il tiglio selvatico, l’olmo comune e il frassino. L’idea sottesa ai progetti è quella di creare polmoni verdi in ambito urbano.
«Un altro progetto presentato dal nostro comune, indirizzato a proseguire il percorso verso la transizione ecologica – ha dichiarato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – ha ottenuto un congruo finanziamento. I progetti previsti introdurranno strumenti di adattamento ai cambiamenti climatici, portando una serie di benefici in termini ambientali e architettonici, ma anche sociali. La riqualificazione di queste aree oltre a ridefinirne l’aspetto si tradurrà in un miglioramento della loro vivibilità e fruibilità».