Consegna formale questa mattina alla presenza del sindaco Stasi
e del presidente del Tribunale di Castrovillari, Massimo Lento
Questa mattina, alla presenza del sindaco della città, Flavio Stasi, del presidente del consiglio Marinella Grillo, della vicesindaco Maria Salimbeni, dell’assessore Mauro Mitidieri, del presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Castrovillari, Franco Camodeca e del presidente del Tribunale di Castrovillari, Massimo Lento si è conclusa formalmente la cerimonia di riconsegna degli immobili dell’ex Tribunale alla proprietà della città di Corigliano-Rossano.
«Oggi cancelliamo una beffa ma rimane il danno. Un danno enorme, che è la chiusura del tribunale per il quale non ci daremo pace – afferma il sindaco Stasi – È una partita che riapriremo con la nuova legislatura, il nuovo governo. Ma ripeto, oltre al danno, fino a oggi c’era stata anche la beffa, la beffa di non poter disporre di un immobile di proprietà comunale sul quale il comune ha investito dei soldi, facendo anche dei debiti, senza però poterlo utilizzare. Lasciando anche l’intero quartiere con questo mausoleo vuoto. Da oggi abbiamo la possibilità di avviare, formalmente, dei percorsi di utilizzo che saranno comunicati a tempo debito. Quella che non si fermerà è la nostra battaglia per la riappropriazione delle funzioni del Tribunale».
«Riconsegniamo una struttura polivalente a servizio dei cittadini della città di Corigliano-Rossano – ha affermato il presidente Massimo Lento – ora sarà compito degli organi istituzionali competenti riempirla di contenuti e sostanza. Noi abbiamo fatto quello che era doveroso fare: effettuare questa restituzione che da dieci anni era bloccata. All’interno rimane una parte dell’archivio che rimarrà qui in custodia e tutto l’archivio storico che invece passa nel patrimonio del Comune di Corigliano-Rossano».
Presenti in via Santo Stefano anche una rappresentanza di avvocati, dell’allora Foro di Rossano, che, con molti altri, si batterono contro la chiusura del Tribunale: Maurizio Minnicelli, Terry Madeo, Gregorio Castagnaro, Raffaella Accroglianò, Vincenzo Renzo e Odette Carignola