SCAVI SULLA STRADA, SOSPESE GRAN PARTE DELLE AUTORIZZAZIONI

Scavi. Stasi: «I lavori sulle strade devono essere tempestivi e ben fatti. Troppa disattenzione»

In queste settimane il settore Reti e Manutenzione del Comune di Corigliano-Rossano ha sospeso gran parte delle autorizzazioni agli scavi concesse per lavori sulle reti elettriche, telefoniche ecc. a causa di sistematici ritardi nelle opere di ripristino della viabilità comunale che continuano a causare danni alla comunità ed all’Ente. Le autorizzazioni erano state concesse sulla scorta di precisi impegni a ripristinare adeguatamente i manti stradali a condizioni ed entro tempi accettabili, mentre l’Amministrazione ha rilevato mancati ripristini stradali che attendono persino da un anno.

«Se c’è una cosa che non sopporto – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – è che ci siano imprese che nei territori del centro-nord lavorano con precisione e tempestività impeccabile, mentre nei nostri territori si prendono il lusso, per risparmiare sul lavoro, di prolungare i lavori per mesi e poi di non ripristinare per altrettanto tempo. Ho specificato più volte ai committenti di tali lavori, spesso importanti come Enel e TIM, che nella nostra città questo non deve avvenire. Tuttavia, abbiamo registrato come da un lato si continui a lavorare a rilento, magari una sola squadra per chilometri di scavo; dall’altro che ci sono ripristini che attendono da mesi».

«Per questa ragione è giusto dare notizie ai cittadini che abbiamo sospeso molte autorizzazioni – continua il Primo Cittadino – fin quando non saranno effettuati tutti i lavori richiesti. Probabilmente si attende questi mesi per poter risparmiare effettuando un unico macro-intervento, ma questo risparmio per le imprese, però, lo pagano tutto i cittadini, con disagi, reti intasate da materiale, insidie stradali, mancato decoro. Non ho alcun problema a fare anche esempi precisi, come in via Maradea o via degli Albanesi allo Scalo di Corigliano oppure in Contrada Amica. Se non si procederà immediatamente ai ripristini ai patti ed alle condizioni condivise con gli uffici comunali, comprensivi dei danni causati da tali ritardi, l’Amministrazione oltre a non concedere altre autorizzazioni, valuterà un’azione legale».

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