FESTEGGIAMENTI PER IL COMPATRONO SAN NILO

🟨  Capo carismatico e personalità spirituale di primo piano del suo tempo, San Nilo da Rossano – compatrono della città di Corigliano-Rossano, festeggiato oggi – fu un Santo illuminato, perfetto rappresentante della comunità dei monaci basiliani fuggitivi nell’Italia meridionale a cui hanno portato la cultura e saggezza orientale lasciando come eredità spirituale il monastero Esarchico di Santa Maria di Grottaferrata, unico e ancora attuale rappresentante di rito Greco-Bizantino in Italia.
➕ A causa delle incerte condizioni meteo e alla luce dell’allerta emanata dalla Protezione Civile Regionale, nella giornata di ieri, il programma, inizialmente previsto per la giornata odierna ha subito alcune modifiche.
➖ 𝗦𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮𝘁𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗢𝗿𝗰𝗵𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗮𝗹𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮 𝗲 𝗹’𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗹𝗲𝗴𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗶 𝗯𝗶𝗺𝗯𝗶. 𝗘𝗻𝘁𝗿𝗮𝗺𝗯𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶 𝗮 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲.
🟨 Si terrà nella chiesa di San Bernardino, ingresso gratutito ore 21, la rievocazione storica in costume, SAN NILO UN BASILIANO IN CAMMINO
Lo spettacolo rievocativo è realizzato dalla compagnia Artisti Cilentani Associati, scritto da Alina Di Polito e Simona La Porta, con la direzione musicale di Mauro Navarra. Inserito per due annualità nel fondo del MIC per la rievocazione storica, ripercorre le fasi principali della vita di San Nilo da Rossano, monaco basiliano nato nel 910 nella Calabria Bizantina assoggettata agli imperatori greci di Costantinopoli, e morto agli inizi dell’anno mille nei pressi di Grottaferrata nel Lazio.
Attraverso la trasposizione scenica della sua avventurosa vita, lo spettatore avrà modo di immergersi nel contesto storico e culturale di quel periodo e di quello spazio geografico dove si confrontavano le tre più grandi potenze dell’epoca: l’impero bizantino, il Sacro Romano Impero Germanico e gli arabi che dal IX secolo avevano fondato un loro emirato di Sicilia. Un contesto storico dove la figura di San Nilo pellegrino, seppe apportare un grande cambiamento e rinnovamento spirituale e culturale in quei “secoli di ferro” drammatici.
Allo spettacolo si accompagna una rievocazione storica specchio della “Mediterraneità” di quel tempo, ossia della Civiltà e della cultura mediterranea laica e spirituale greco-bizantino-cristiana, che, arricchitasi e perfezionatasi nel Mezzogiorno d’Italia, rappresenta il contributo originale, qualificante e il fondamento della Civiltà europea e contemporanea, sintesi di culture e sensibilità diverse.
🟡 «È davvero un onore e una profonda emozione- afferma il direttore artistico Mauro Navarra – portare in scena questo spettacolo a Rossano città natale di San Nilo giacchè è da sempre obiettivo della Compagnia impegnarsi nella promozione dei territori attraverso la valorizzazione della loro secolare cultura, per favorire quelle necessarie sinergie per un proficuo scambio di esperienze che, ci si augura, vedano coinvolti i luoghi niliani per eccellenza, al fine di una promozione anche turistica delle regioni Campania, Calabria e Lazio».
▶️ Per quanto riguarda le celebrazioni religiose, alle 18 si terrà la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo monsignor Aloise, a seconda delle condizioni meteo, si terrà la processione dell’effige del Santo e in piazza Steri la consegna delle chiavi della città al santo compatrono da parte del sindaco Flavio Stasi. Alla ripresa della processione, sarà scoperta e inaugurata l’icona votiva dedicata a San Nilo realizzata da Natalino Scino. In caso di condizioni meteo avverse la consegna delle chiavi avverrà in chiesa.
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