È partito oggi, come da programma, il servizio di refezione scolastica, per gli alunni delle scuole dell’infanzia e degli istituti primari a tempo pieno della nostra città. Il servizio è erogato, come lo scorso anno, dalla ditta Scamar. Nella giornata odierna sono stati serviti quasi 2mila pasti con efficienza e puntualità.
Così come era stato annunciato, per venire incontro alle esigenze di quelle famiglie e quei docenti che non sono riuscite ad iscrivere i figli nei tempi previsti i termini verranno riaperti per tre giorni, lunedì 9, martedì 10 e mercoledì 11 ottobre. Termine ultimo per poter garantire a tutti gli alunni e al personale docente un servizio ottimale con gli alti standard richiesti dall’amministrazione.
Info utili all’iscrizione al link, che sarà attivo da giorno 9 ottobre
Trasparenza, stagionalità, varietà e territorialità del cibo sono caratteristiche che il capitolato d’appalto, firmato con la ditta incaricata, contempla sulla base di precisi indirizzi politici. Un servizio la cui complessità richiede sforzi congiunti e alleanze tra cittadini, amministrazione comunale, servizio igiene Asp, Commissione mensa e soprattutto le istituzioni scolastiche che sono le principali e più attente antenne rispetto alla qualità del servizio reso. I prodotti che consumeranno i nostri ragazzi sono provenienti in grande misura da aziende che rispecchiano il criterio della territorialità, dalle uova, alla carne, dall’olio extravergine alla pasta, dalle verdure alla frutta.
«È un servizio su cui concentriamo moltissime forze e impegno poiché lo riteniamo di fondamentale importanza per i molteplici aspetti educativi che ricomprende – afferma l’assessore all’Istruzione Alessia Alboresi – socialità dei ragazzi, educazione e consapevolezza alimentare, conoscenza dei prodotti del territorio»