CORIGLIANO-ROSSANO CON IL CODEX CONQUISTA LA CITTÀ DI SIENA

Una platea, attenta ed entusiasta, in una sala Italo Calvino nel Complesso Museale di Santa Maria della Scala piena, ha preso parte ieri a Siena, all’iniziativa di valorizzazione territoriale del nostro comune, grazie all’evento promosso dalla presidente della Commissione Cultura e Scuola del comune di Siena, Maria Antonietta Campolo, originaria di Corigliano-Rossano, e alla poetessa Anna Lauria, in accordo con il comune di Corigliano-Rossano, che è stato rappresentato per l’occasione dall’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi. Protagonista della giornata di studi è stato il Codex Purpureus Rossanensis, il prezioso evangelario, riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità che inteso come messaggero di pace è stato messo in luce con con una videopoesia di Anna Lauria, presidente dell’Associazione Aglaia, che ha riscosso grande successo. All’evento erano presenti Nicoletta Fabio, sindaco di Siena, a cui è stato fatto dono del volume fotografico della Città di Corigliano-Rossano Maria Antonietta Campolo, presidente commissione cultura comune di Siena; Chiara Valdambrini, direttore Santa Maria della Scala; Cristiano Leone, presidente fondazione Smds; Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Siena; don Pino Straface, direttore Museo del Codex; Alessia Alboresi, assessore alla Cultura comune di Corigliano-Rossano; Cecilia Perri, vicedirettore Museo del Codex.

«È stata una grande gioia e motivo di orgoglio vedere tante persone interessate alla storia della nostra città e del Codex – afferma l’assessore Alessia Alboresi – una importante occasione di scambio, di crescita e di valorizzazione del nostro territorio. Ringrazio Antonietta Campolo, per averci fornito l’occasione di parlare di Corigliano-Rossano e dei suoi beni fuori dai confini regionali e il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, per la preziosa accoglienza. Un plauso ad Anna Lauria per la sua videopoesia arricchita da bellissime immagini della città»

Nel Complesso Museale di Santa Maria della Scala sarà esposta una preziosa copia facsimilare del Codex Purpureus Rossanensis, di proprietà dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, che resterà visibile al pubblico dal 21 marzo al 6 aprile 2024.

Condividi