PALAZZETTO DI INSITI, SCRITTA NUOVA IMPORTANTE PAGINA
Un’altra pagina importante è stata scritta riguardo la questione del palazzetto di Insiti e dei terreni circostanti.
Con la Sentenza n.32 del 2025, infatti, in accoglimento delle tesi difensive proposte dal Comune di Corigliano Rossano, difeso dall’Avv. Alfredo Gualtieri, il Consiglio di Stato ha completamente rigettato il ricorso per revocazione proposto dal Sig. Acri, occupante degli immobili e dei terreni situ in località Insiti.
La parte appellante agiva in revocazione ai sensi dell’art. 395, comma 1, n. 5) c.p.c., della sentenza del Consiglio di Stato – Sez. VII n. 02980/2024, perché il Supremo consesso amministrativo avrebbe deciso in contrasto con la sentenza del Consiglio di Stato, Sez. VI, n. 6964/2018 del 10 dicembre 2018.
Il ricorso per revocazione, però, veniva dichiarato palesemente inammissibile.
Infatti, la sentenza del Consiglio di Stato n° 2980/2024 ha ampiamente motivato sulla “differenza” degli atti oggetto di impugnativa, affermando e chiarendo, tra l’altro, che “la vicenda decisa con la sentenza n. 6964/2018 traeva origine dall’ordinanza del 3 maggio 2012, n. 74 (prot. n. 19525) adottata dall’allora comune di Corigliano Calabro.”
Con la sentenza n° 2980/2024, invece, il Consiglio di Stato si è definitivamente pronunciato sull’ordinanza con il quale il Comune di Corigliano-Rossano, a seguito di una corposa istruttoria, in data 9 marzo 2023 aveva imposto il rilascio del bene. A seguito di quella sentenza l’Ente Comunale era già tornato in possesso del bene dopo anni di occupazione abusiva.
Per l’ultima pronuncia del Consiglio di Stato il ricorrente è stato anche condannato al pagamento delle spese legali.
«Il Comune di Corigliano Rossano ottiene un altro importantissimo risultato con la recentissima Sentenza n. 32/2025 resa dall’Autorità Giudiziaria Amministrativa: il ricorso per revocazione proposto da colui che illegittimamente ha occupato per anni il Palazzetto e l’area circostante di Insiti è inammissibile – commenta l’Assessore con delega agli Affari Legali, Mauro Mitidieri – Il tentativo di porre in contrasto le pregresse decisioni rese dal Consiglio di Stato nella vicenda oramai nota a tutta la cittadinanza è risultato vano, con la conseguenza che quel palazzetto e quell’area risultano legittimamente riacquisiti al patrimonio dell’Ente».
«Come ho già avuto modo di dire, in questa vicenda il Comune di Corigliano-Rossano aveva collezionato esclusivamente sconfitte legali. Usando un paragone calcistico, partivamo in svantaggio di due gol – ha dichiarato il primo cittadino Flavio Stasi – Dopo l’ordinanza di sgombero e la sentenza del Consiglio di Stato il Comune aveva già ribaltato il risultato, consentendoci nei mesi scorsi di tornare in possesso del bene dopo anni di occupazione abusiva. Con quest’ultima sentenza chiudiamo definitivamente la partita sotto il profilo amministrativo e possiamo iniziare a programmare il futuro di quest’area strategica. Atto su atto, processo su processo, sentenza su sentenza, abbiamo rimediato ad uno dei tanti disastri del passato che aveva messo in imbarazzo l’intera città».
SARÀ INAUGURATO IL NUOVO CENTRO DI CHIPPATURA
Piano della Mobilità Sostenibile / Biciplan Avviso di Avvio della consultazione preliminare ai fini della Procedura VAS
Si rende noto che con nota prot. n° 155863 del 31/12/2024 l’Amministrazione Comunale diCorigliano-Rossano, con sede legale in Via B. Abenante n. 35 – 87064 Corigliano-Rossano (CS), Tel. 0983 5491507, in qualità di Autorità Procedente del “Piano della Mobilità Sostenibile / Biciplan” del Comune di Corigliano-Rossano, Provincia di Cosenza, ai fini della procedura in oggetto,
ha avviato
la consultazione preliminare con l’Autorità competente in materia di VAS, ai sensi dell’art.23 commi 1 e 2 del Regolamento Regionale n. 3 del 04.08.08 e ss.mm.ii. al fine di concordare l’elenco dei soggetti competenti in materia ambientale da coinvolgere per definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto ambientale.
Con successiva nota prot.n. 304 del 02/01/2025 ha invitato i soggetti competenti in materia ambientale, concordati con l’Autorità competente, a presentare entro 30 giorni dalla richiesta, le proprie osservazioni/contributi, nonché a fornire nuovi elementi conoscitivi e valutativi, tramite apposito questionario guida, da trasmettere via pec ai seguenti indirizzi:
– autorità procedente: protocollo.coriglianorossano@asmepec.it
– autorità competente per la VAS:
valutazioniambientali.ambienteterritorio@pec.regione.calabria.it
Le consultazioni preliminari si concludono entro 45 giorni dalla data di avvio.
Si rende noto che il piano completo di rapporto preliminare ambientale, è consultabile:
– in forma cartacea presso gli uffici dell’Autorità procedente per la VAS: Comune di Corigliano- Rossano – Ufficio Urbanistica con sede in Via S. Nilo – 87064 Corigliano-Rossano (CS)
– in formato elettronico, sul sito web dell’Autorità procedente, al link: https://corigliano-rossano.halleyweb.it/c078157/zf/index.php/trasparenza/index/index/categoria/566
Copia del presente avviso sarà trasmesso all’Autorità Competente affinchè venga pubblicato sul sito web della Regione Calabria – Dipartimento Tutela dell’Ambiente – SEZIONE VAS / AVVISI VAS.
Corigliano-Rossano, 02/01/2025
Il Dirigente
Ing. Claudio Carravetta
Allegato:
Avviso di Avvio della consultazione preliminare ai fini della Procedura VAS
SEDE DECENTRATA DEL CONSERVATORIO, FIRMA FORMALE DELL’ACCORDO
Mercoledì 8 gennaio sarà siglato il documento ufficiale per la concessione trentennale della sede, all’interno del Teatro Valente, al Conservatorio di Cosenza
Dopo l’approvazione, nella seduta del consiglio comunale del 20 dicembre scorso, dell’atto di concessione trentennale, per l’istituzione di una sede decentrata del Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza, all’interno del Teatro Valente, mercoledì 8 gennaio sarà firmato, formalmente, il documento ufficiale fra l’istituzione musicale cosentina e l’amministrazione di Corigliano-Rossano.
Appuntamento, alle ore 11, nella sala lettura della Biblioteca civica “Francesco Pometti” nel centro storico di Corigliano (ex complesso della Riforma) dove si procederà alla firma dell’atto di concessione, al Conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio”, di una porzione dell’immobile ai fini della procedura di istituzione della sede distaccata del Conservatorio di Cosenza. Saranno presenti, oltre ai dirigenti, Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano, e Nello Gallo, presidente del Conservatorio Giacomantonio.
Nella seduta consiliare del 20 dicembre il deliberato di concessione dell’immobile fu votato all’unanimità. Già nel maggio scorso nella sede della Biblioteca Pometti nel Complesso della Riforma alla presenza del sindaco Flavio Stasi, del direttore del Conservatorio, Francesco Perri, del vicedirettore del Conservatorio, Emanuele Cardi, erano state illustrate le modalità di accesso e le finalità dell’iniziativa. Il prossimo mercoledì alla presenza della stampa sarà fatto un ulteriore passo in avanti anche nell’ottica del programma di rigenerazione urbana dei centri storici della città di Corigliano-Rossano.
«L’attivazione di corsi di alta formazione è stato e continua ad essere un obiettivo dell’Amministrazione – commenta il sindaco Flavio Stasi – e questo del Conservatorio è un primo passo, storico, compiuto grazie al percorso iniziato con la precedente amministrazione e continuato con quella attuale. Si tratta di un percorso di prospettiva che si incrocia con altri interventi e progetti per i centri storici, che non a caso prevedono il rilancio dei borghi antichi con un housing per giovani e luoghi di aggregazione».
Alta Velocità: Le risorse sono sparite perché è stato cambiato il progetto
Stasi: «Rispetto al Ponte, il nodo di Tarsia è un luna park»
Ho letto con piacere le parole dell’assessore regionale Caracciolo, che finalmente esprime una posizione sulla questione dell’Alta Velocità in Calabria, evitando però di affrontare l’argomento vero: le risorse PNRR. Quelle sono sparite e come, e come sostengo da tempo, questa è una diretta conseguenza del cambio di tracciato. Una scelta folle operata da RFI con la complicità di una rappresentanza politica che evidentemente né ha una visione del territorio, né ha idea di come funzionino certi fondi, convinti che il problema fossero 5, 10 o 20 minuti in più o in meno.
L’esistenza di uno studio già realizzato, costato 35 milioni, con tutti i percorsi semplificati previsti dalla normativa, garantiva il rispetto delle tempistiche quindi l’accesso alle risorse PNRR, mentre era palese che ricominciare daccapo avrebbe imposto di rinunciarci. Sarò complottista, ma non escluderei che il cambio di tracciato sia stato deciso anche per sottrarre l’Alta Velocità calabrese dal PNRR.
Ragioni tecniche? Non fateci ridere: il tracciato interno dell’Alta Velocità rispetto alla complessità tecnica del Ponte è un luna park. La si smetta di insultare l’intelligenza dei calabresi con queste assurdità.
Ma continuo a porre un’altra questione, quella politicamente, a mio avviso, più importante: la nostra classe politica si è chiesta se l’Alta Velocità deve essere un collegamento PER la Calabria o semplicemente un collegamento tra la Sicilia ed il resto del Paese?
Ecco il totale fallimento di chi si è fatto prendere per i fondelli ed ora vorrebbe prendere per i fondelli i calabresi, perché l’Alta Velocità è strategica per consentire sviluppo ai territori che connette, alle comunità che guadagna al servizio pubblico, ai tessuti produttivi che rende maggiormente competitivi, non se passa o meno dalla Regione.
Al posto di rendere questo tema una questione di schieramento, si riprenda il dibattito sul tracciato e gli studi già realizzati, provando ad avviare le procedure integrate per rispettare la tempistica e recuperare le risorse PNRR. In caso contrario i calabresi possono tranquillamente dire addio a questo treno.
IL SINDACO
FLAVIO STASI
Sull’Alta Velocità si prendono in giro i calabresi, ma quasi tutti continuano a tacere
Nei giorni scorsi ho letto con estremo favore le note dei gruppi in Consiglio Regionale del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico sul definanziamento dell’Alta Velocità in Calabria.
La sparizione dei soldi per la nostra AV rappresenta l’ennesimo atto di una debacle politico-istituzionale che è impossibile nascondere coi proclami e giocando a nascondino, un evento facilmente prevedibile per un fatto molto semplice: l’unico progetto compatibile con i tempi del PNRR è quello per il quale si era già abbondantemente lavorato, ovvero quello interno per il quale sono stati spesi 35 milioni di euro di soldi dei cittadini.
La cosa probabilmente più imbarazzante di questa vicenda è che alla politica continua a rispondere RFI, più o meno implicitamente, facendo comparire sul comunicato per la Galleria Santomarco, sotto l’elenco dei tratti che verranno realizzati, una riga che ha del magico: “Lotto 2 (Praia-Paola) e altri lotti a completamento: progettazione in corso”.
Traducendo in maniera meno formale, “progetti vari ed eventuali: poi vediamo”. Nel frattempo, i 35 milioni del progetto li buttano nel cestino ed i 10 miliardi per i lavori sono stati spostati altrove, perché non c’è alcun progetto “cantierabile”. Purtroppo, tutto esattamente come previsto. Ma davvero il management di questa azienda pubblica gestita dal Governo pensa di continuare a prenderci in giro?
E la politica regionale e nazionale maggioranza di Governo, in tutto questo, esattamente come la pensa? Possibile che per ragioni di schieramento si possa continuare a restare inermi di fronte ad una questione che non dovrebbe rappresentare un elemento di divisione politica e che riguarda tutti i calabresi, da Reggio Calabria al Pollino?
Continuiamo ad assistere a posizioni funamboliche o ambigue, come quella imbarazzante sulla Autonomia Differenziata, o come quella sul piano dei vincoli idrogeologici, per il quale la Regione ha dato prima il proprio parere positivo – probabilmente senza neppure sapere di cosa si trattasse – per poi aprire “un tavolo di confronto con l’Autorità di bacino”, due mesi dopo.
Sull’Alta Velocità serve una presa di posizione che vada oltre i colori politici e che costringa RFI a riprendere l’unico progetto sul quale si è già lavorato e con il quale si potrà tornare ad investire le risorse PNRR, che rappresentano l’unica possibilità di realizzazione di questa opera che non va interpretata solo come un collegamento tra il Centro Italia e la Sicilia, ma come l’occasione per consentire ad interi tessuti sociali e produttivi di svilupparsi contribuendo alla crescita del Paese. Forse qualcuno lo ha dimenticato, ma lo scopo generale del PNRR doveva essere questo.
IL SINDACO
FLAVIO STASI
IL CAPODANNO “BUONO” DI CORIGLIANO-ROSSANO
Un successo di pubblico e apprezzamento il concerto di Capodanno in piazza Le Fosse
Corigliano-Rossano si conferma la “regina” del Capodanno, il modo migliore per cominciare il 2025. Una piazza Bernardino Le Fosse piena, una folle festante che ha ballato e cantato per tutta la notte sulle note e le voci dei talenti locali e nazionali: da Marco Della Mura a Verdiana, da Rocco Hunt a J-Ax, per finire con i dj set di giovani talenti del territorio, come Hanto_P.DJ, Massimo La Face, Lukas Dj, Inno Dj, Mummi Voice. Piena di brio la conduzione della serata a cura di Francesca Russo, Gianluca Virelli e Michele Conversano.
Brillante l’esibizione di Marco Delle Mura. Verdiana ha emozionato la platea con la sua voce e la sua classe. Rocco Hunt, il poeta urbano, non si è risparmiato nel trascinare la piazza e ha fatto cantare giovani e meno giovani. J-Ax ha alzato il beat con i suoi successi facendo saltare e ballare tutti i presenti. La nottata è andata avanti fino alle prime luci dell’alba grazie ai ritmi dei vari dj che si sono alternati alla consolle.
Un successo che nasce dalla collaborazione di tutti: Amministrazione Comunale, Forze dell’Ordine, Pro Loco e Protezione Civile. Ancora una volta un ottimo lavoro di squadra che ha avuto come risultato il successo dimostrato dall’altissima affluenza della gente venuta a salutare il 2024 e a celebrare l’anno nuovo tutti insieme per una Corigliano-Rossano in festa. La città ancora una volta ha risposta come in tutte le grandi occasioni e gli eventi che contano dimostrando una crescita continua.
«Ringrazio tutti per la partecipazione e per aver reso questa serata indimenticabile. Felicità e Orgoglio sono le due parole che prima di tutto mi vengono in mente guardando questa piazza piena all’inverosimile – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – Felicità nel vedere la mia città unità in un evento importante che segna sempre di più la rilevanza di Corigliano-Rossano. Orgoglio perché ancora volta il lavoro di squadra ed i ringraziamenti vanno a tutti quelli che hanno collaborato alla buona riuscita di questa serata, ha pagato e ha dimostrato che non siamo secondi a nessuno e che siamo una realtà sempre più significativa».
IL CONSIGLIO COMUNALE RATIFICA LA VARIAZIONE DI BILANCIO
Continua azione di riordino dell’Amministrazione
Nella giornata odierna – 30 dicembre 2024 – il Consiglio Comunale ha ratificato la variazione di bilancio già approvata dall’esecutivo comunale con Delibera di Giunta n.126 del 24 novembre 2024, con la quale sono state adeguate, in entrata ed in uscita, alcune poste in bilancio, principalmente prendendo atto di nuovi finanziamenti e poi su energia, rifiuti, turismo.
L’Amministrazione sta affrontando contemporaneamente le sfide dell’attuale difficile contesto per ogni ente locale, con riferimento per esempio all’aumento dei costi dell’energia e dei costi di conferimento dei rifiuti stabiliti da Arrical (Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria), e del superamento di varie situazioni debitorie ereditate che si stanno progressivamente superando, seppur con molto lavoro e sacrifici.
«Nel consiglio comunale di oggi sono stati sostanzialmente approvati tutti gli interventi correttivi che la giunta aveva ritenuto, del tutto legittimamente, di disporre in via di urgenza, anche per consentire i necessari adeguamenti di bilancio, in entrata e in uscita, in tal modo da consentire una regolare attività amministrativa in conformità con gli obiettivi politici e pure idonea a soddisfare le diverse esigenze espresse dai settori comunali – ha commentato l’assessore al Bilancio, Mauro Mitidieri – Le variazioni e i correttivi di bilancio, non incidenti in alcun modo sugli equilibri del bilancio stesso, rappresentano anche una significativa occasione di verifica sulla regolarità contabile degli interventi, consentendo conseguentemente di adeguare il bilancio ad ogni sopravvenienza, così da renderlo sempre più confacente alla vita e al dinamismo dell’ente pubblico e sempre più idoneo alle esigenze dei cittadini».
«In un contesto complesso che vede più della metà dei comuni calabresi in dissesto e predissesto, e mentre continuiamo a saldare – commenta il sindaco Flavio Stasi – debiti del passato come quello chiuso definitivamente a novembre di quest’anno (8 milioni di euro) , continuiamo ad affrontare anche le sfide dell’attualità senza rinunciare al rilancio ed alle prospettive di crescita della città».
«In questo contesto deve essere posta attenzione all’innalzamento delle tariffe di conferimento per la mancata previsione da parte di Arrical della gestione dell’ultimo segmento di trattamento rifiuti dell’impianto di Bucita, che si sta rivelando particolarmente costoso – continua il Primo Cittadino – mentre spesso si fa confusione sugli investimenti che l’Amministrazione sta facendo sul turismo, ma anche sulla cultura, sull’aggregazione sociale, sulla storicizzazione di eventi che in città non erano mai stati realizzati e che invece, come il Natale ed il Capodanno in Piazza, stanno rendendo Corigliano-Rossano un riferimento. Non si tratta di costi, ma di strumenti di consapevolezza e cambiamento culturale, oltre che di attrattività territoriale. Ricordo che, nonostante la spesa procapite in questo ambito sia ancora molto inferiore rispetto ad altre città media, alcuni indicatori come la tassa di soggiorno sono chiari: siamo passati da 80 mila euro del 2018 a circa 330 mila euro di questi anni. Non ancora ciò che meritiamo, ma con un trend positivo inequivocabile».
ORDINANZA SINDACALE IN OCCASIONE DEL CONCERTO DI CAPODANNO
Con l’ordinanza numero 256 del 30 dicembre 2024, il sindaco Flavio Stasi, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica connesse allo svolgimento del concerto di Capodanno e al fine di rendere più snello e funzionale lo svolgimento dell’evento organizzato in occasione del concerto di Capodanno 2024 dispone:
– La deroga alle vigenti disposizioni comunali per quel che concerne il limite orario di cessazione delle attività rumorose temporanee;
– La deroga ai limiti di orari per la somministrazione di alimenti e bevande;
– Il divieto assoluto di somministrazione e vendita di alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro, lattine e materiale pericoloso, nonché il divieto assoluto di somministrazione e vendita di superalcolici per tutti gli operatori, ivi compresi i distributori automatici, nell’ara interessata;
– Il divieto assoluto di utilizzo di fuochi pirotecnici nell’area interessata dall’evento. Nel territorio comunale: Piazza B. Le Fosse – nello Scalo di Rossano
– è autorizzata la deroga temporanea, in occasione del “CONCERTO DI CAPODANNO 2024” del termine dell’orario per la somministrazione degli alimenti e delle bevande entro e non oltre le ore 04:00 del 01-01-2025, su area pubblica e/o privata aperta ad uso pubblico;
– è autorizzata, nella stessa circostanza, dal 31/12/2024 al 01/01/2025 secondo gli orari indicati l’utilizzazione di strumenti a diffusione acustica e fonica in deroga al IV comma dell’art. I del D.P.C.M. 1 marzo 1991 e ss.mm.ii ed al D.P.C.M. n. 215 del 16 aprile 1999 e ss.mm.ii., entro e non oltre le ore 04:00 del 01/01/2025.
– Che è assolutamente vietato a tutti gli operatori nella stessa circostanza, dal 31/12/2024 al 01/01/2025, secondo gli orari indicati e nelle aree indicate:
– somministrare e vendere alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro, lattine e materiale pericoloso che possono costituire pericolo per la pubblica incolumità;
– somministrare e vendere superalcolici;
– utilizzare fuochi pirotecnici;
Gli eventuali casi accertati di inottemperanza al presente provvedimento saranno perseguiti nelle previste forme di legge e sanzionati secondo la normativa di riferimento.
Si dispone dalle ore 22.00 del 31/12/2024 e fino alle ore 04.00 del 01/01/2025, per l’evento “CONCERTO DI CAPODANNO 2024”, sulle aree del territorio comunale interessate dalla manifestazione di cui in premessa, è fatto divieto:
– di somministrare, per asporto, bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro, lattine e/o altro materiale pericoloso, compresa la vendita attraverso i distributori automatici aperti ad un pubblico indiscriminato (tipo open-shop);
– di somministrare e vendere superalcolici e di utilizzare fuochi pirotecnici nelle aree interessate dall’evento;
– di svolgere attività commerciale di vendita e somministrazione di cibi e bevande di qualsiasi natura su area pubblica in forma itinerante, se non autorizzata;
– di abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto su aree pubbliche;
– di compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi.
Contro la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale avanti al TAR Calabria entro il termine di 60 gg. oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 gg.
ORDINANZA SINDACALE – Prot_Int 0155639 del 30-12-2024 – Documento ORDINANZA n. 256 del 30.12.2024