CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE IN DATA MARTEDÌ 9 LUGLIO

È stato convocato, in sessione ordinaria, dal sindaco Flavio Stasi, il primo consiglio comunale, dopo le elezioni dell’8 e 9 giugno, in data 9 luglio, ore 17, nella Sala delle adunanze consiliari in Piazza Santi Anargiri.

Nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, la prima seduta è convocata dal Sindaco entro dieci giorni dalla data di proclamazione da parte dell’Ufficio Elettorale Centrale (UEC) ed è presieduta dal Consigliere anziano fino all’elezione del Presidente del Consiglio.

Otto i punti all’ordine del giorno:

1) Art. 41 D. Lgs. 267/2000. Esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti;

2) Art. 50, comma 11, del D. Lgs 267/2000. Giuramento del Sindaco;

3) Art. 39 del D. Lgs 267/2000. Elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio Comunale;

4) Art. 46, comma 2, del D. Lgs 267/2000. Comunicazione del Sindaco circa la nomina della Giunta Comunale;

5) Art. 7, comma 1, dello Statuto comunale. Criteri ed indirizzi per la nomina e designazione di rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni;

6) Art. 41, comma 2, del D. Lgs 267/2000. Nomina Commissione Elettorale Comunale;

7) Nomina dei componenti rappresentativi del Comune di Corigliano-Rossano nel Consiglio dell’Unione dei Comuni “CO.RO. PNRR”;

8) Art. 13 Legge 287/1951 e ss.mm.ii. Nomina componenti Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari presso la Corte d’Assise e la Corte d’Assise d’Appello.

 

Si dà atto che la diretta streaming audio-video garantisce la pubblicità della seduta consiliare, assicurando la piena partecipazione del pubblico mediante accesso al link

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

PORTO, L’AMMINISTRAZIONE CONDIVIDE L’ESIGENZA DI GARANTIRE INVESTIMENTI SUL TERRITORIO

Alcune precisazioni rispetto alla nota dei sindacati confederali

L’esigenza di garantire ed anzi attrarre investimenti, espressa dai sindacati confederali, è totalmente condivisa anche dall’Amministrazione Comunale. È necessario solo qualche precisazione rispetto alle “questioni giuridiche e procedurali” a cui fanno viene fatto riferimento.

Intanto l’assenza di una pianificazione del porto, denunciata fin dal primo giorno solo dall’Amministrazione Comunale, è una questione che dovrebbe preoccupare tutti, anche le rappresentanze sindacali, in quanto è sinonimo di totale mancanza di prospettive di sviluppo e visione dell’Autorità Portuale nei confronti del sorgitore.

Pur comprendendo l’approccio pragmatico dei sindacati, non è possibile – per chi governa il territorio – sostituire la pianificazione con un “il primo che arriva, si insedia”. Lo abbiamo detto più volte: sarà un tema poco accattivante, ma la pianificazione non è un orpello burocratico, bensì il principale strumento di sviluppo a disposizione del territorio.

Secondariamente la eventuale lacuna procedurale sollevata non è assimilabile ad un grigio appiglio burocratico, come un difetto di notifica o la scadenza di un termine, bensì all’assenza di un percorso autorizzativo chiaro in relazione alla conferenza dei servizi. Si tratta di un tema di trasparenza amministrativa che credo debba stare a cuore anche alle rappresentanze sindacali.

Fatte queste precisazioni non rifuggiamo a discussioni di merito. Ritengo che tutto il territorio sia concorde nel non voler rinunciare all’investimento; tuttavia, credo sia necessario approfondire e condividere quanto chiesto da più parti, compresa l’Amministrazione Comunale, ovvero la valutazione dell’insediamento al di fuori del perimetro portuale, con un vettore di trasporto ed accesso alla banchina dedicato ed al servizio della zona industriale.

È ben chiaro che si tratterebbe di una soluzione meno conveniente per l’investitore, me le istituzioni e le forze sociali esistono per contemperare ed equilibrare degli interessi diversi, ed il nostro ruolo ci impone – per il contesto geografico, urbano e paesaggistico dato – di lavorare affinché lo stabilimento si insedi nella sua collocazione naturale, ovvero la zona industriale. Sarebbe utile se a questo obiettivo lavorassimo tutti insieme ed ovviamente l’Amministrazione Comunale resta disponibile in tal senso.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

Bene chiusura positiva della Conferenza dei Servizi, ma risposte di Anas non soddisfacenti

Stasi: «Necessario riaprire una discussione su viadotto ed organizzazione delle opere»

La conclusione positiva della Conferenza dei Servizi per il tratto Sibari – Coserie della Statale 106 è un segnale positivo, poiché il collegamento della città di Corigliano-Rossano ed il resto dello Ionio con una strada a quattro corsie rappresenta una necessità universale.
È necessario ricordare che il primo progetto presentato nel 2021 era caratterizzato da attraversamenti urbani totalmente in rilevato, era più lungo di oltre un chilometro e non presentava alcuna opera complementare, con un finanziamento di circa 400 milioni. Soltanto grazie alla strenua opposizione dell’Amministrazione Comunale gli attraversamenti urbani sono stati trasformati in galleria e viadotto urbano, oltre alla inclusione di opere quali gli attraversamenti del Cino, del Nubrica, di Gammicella e le rotonde di Boscarello, Fabrizio, Toscano-Ioele, tutto in una ottica di nuova viabilità integrata cittadina.

Come abbiamo avuto modo di formalizzare in più sedi, lo studio prodotto dal Comune – sviluppato indipendentemente dalla Statale 106 – relativo alla riperimetrazione delle aree di rischio idrogeologico ha cambiato le informazioni a nostra disposizione relativamente all’attraversamento urbano dello Scalo di Corigliano. La ragione principale addotta fin dall’inizio da Anas, infatti, e riproposta in conferenza dei servizi, è quella delle zone R3 che renderebbero la galleria più complessa e costosa ma lo studio del Comune indica che tale perimetrazione può essere rivista. Alla luce di tali dati, dunque, il viadotto urbano verosimilmente non rappresenta più la soluzione “meno impattante possibile” ed i riscontri proposti da Anas in sede di Conferenza dei Servizi sono parziali e superficiali.

È necessario, dunque, che per le successive fasi di progettazione si apra una discussione su diverse soluzioni progettuali e sulla eventuale valutazione dei costi in relazione alla mitigazione dell’impatto.
Totalmente inaccettabile e senza alcuna possibilità di interpretazione tecnico-amministrativa è l’ipotesi secondo la quale le opere complementari possano essere separate, tanto in fase autorizzativa quanto in fase realizzativa, dall’intervento principale in quanto le stesse sono parte integrante dell’intervento, inderogabili ed improrogabili per la mitigazione dell’impatto. Anas, purtroppo, è tristemente famosa per tempi biblici delle opere diverse da quelle principali (vedi il disastro del Terzo Megalotto) e questo non sarà consentito per questo intervento.

Qualora tale impostazione non sarà subito formalmente corretta, l’ente comunale si vedrà costretto ad agire in ogni sede per impedirlo.

Continua ad essere imbarazzante, invece, il mancato adeguamento dell’opera in relazione al progetto di messa in sicurezza della Sp. 195 di Insiti attualmente in fase di realizzazione dal parte del Comune, laddove si fa riferimento ad una precedentemente conferenza dei servizi chiusa nel 2021 e ad una variante di cui nell’attuale documentazione non c’è alcuna traccia. La eventuale e necessaria variante in corso d’opera a cui si fa riferimento nel verbale di chiusura della Conferenza dei Servizi, dunque, non è stata valutata in nessuna sede e non ha alcuna autorizzazione.

Soddisfacente l’assunzione di responsabilità, che resta agli atti, sui costi complessivi dell’opera comprensiva delle opere complementari, che quindi non dovrà e non potrà essere realizzata parzialmente, e si accoglie con favore la disponibilità a rivedere il piano degli espropri ai fini della ottimizzazione e della mitigazione dell’impatto economico sul territorio.
Alla luce di queste considerazioni e sulla base – come sempre – di contenuti chiari e della esigenza di contemperare i diversi interessi rappresentati dalle Istituzioni, ritengo necessario riaprire una interlocuzione che consenta il proseguo sereno di questo percorso nel rispetto della necessità della nostra comunità di essere serviti da una strada sicura e moderna ma anche di non vedere inficiato il proprio sviluppo ed assetto territoriale. Una strada che non attraversa, ma serve la città.

 

IL SINDACO 
FLAVIO STASI

DISAGI NELL’EROGAZIONE IDRICA NELLE ZONE MONTANE, ATTIVATE UNA SERIE DI ATTIVITÀ PER MITIGARE I PROBLEMI

Visti i continui disagi nella erogazione idrica registrati in questi giorni nelle località montane tra Piana Caruso e Simonetti, il settore Reti e Manutenzione ha avviato una serie di attività per mitigare tali disagi.

Nelle scorse ore si è già intervenuti con la sostituzione di alcuni componenti dell’impianto di Simonetti mentre è ancora in corso la verifica del funzionamento delle sorgenti e della rete dei Fornelli.

Nel corso di queste attività, sono state rilevate numerose perdite, seppur non sempre rilevanti, lungo le reti delle località montane. Per questa ragione domani saranno attive due squadre del Settore che, munite di escavatore, si occuperanno della riparazione di tutte le perdite individuate su Piana Caruso, Baraccone, Simonetti ecc.

Continueranno, inoltre, le operazioni di verifica sui Fornelli. L’obiettivo è quello di minimizzare la dispersione idrica, evitando disagi per la popolazione, causati dalla necessità di interrompere l’erogazione idrica per molte ore al fine di consentire l’accumulo di acqua nei vari serbatoi di servizio.

Al netto degli interventi del Comune, che saranno continui e senza sosta, è doveroso sottolineare come tale situazione risulta aggravata dalla generale diminuzione della disponibilità di acqua sia dalle sorgenti che dagli impianti causata dalla ormai prolungata e sistematica siccità.

LAVORI IDRICI IN CORSO IN CONTRADA TORRE RENZO

Nella giornata odierna, a causa di una perdita rilevata in contrada Torre Renzo, potrebbero verificarsi disagi nella regolare erogazione idrica in parte dello Scalo di Rossano Il tempo strettamente necessario all’intervento di riparazione
.
Le Squadre del settore Reti e reti del Comune sono già al lavoro per risolvere il problema nel più breve tempo possibile.

Attivo il servizio autobotta al numero verde 800 211 116

AVVISO PUBBLICO MERCATINO DEL MARE 2024

In allegato quanto in oggetto

Prot_Int 0075920 del 25-06-2024 – Allegato Avviso Pubblico Mercatino del mare 2024 firmato

Prot_Int 0075920 del 25-06-2024 – Allegato Allegato 3 Domanda di parteciapzione al Mercartino del mare 2024

Prot_Int 0075920 del 25-06-2024 – Allegato Allegato 2 Planimetria località Schiavonea presso Palmeto

Prot_Int 0075920 del 25-06-2024 – Allegato Allegato 1 Planimetria località S. Angelo presso Via Egeo

 

SARÀ ATTIVATO IL NUOVO IMPIANTO IDRICO DI MOMENA REALIZZATO NEI MESI SCORSI DALL’AMMINISTRAZIONE

 Dopo una serie di interventi è utile fare il punto sulla situazione sulla rete idrica in città. Nella scorsa settimana si sono registrati disagi importanti nello scalo di Rossano, contrade sud e relative località marine.

Questi disagi sono stati causati da numerosi guasti sulla condotta Trionto – Matassa di Sorical, una adduttrice ormai colabrodo. Le operazioni di riparazione sono durate l’intera giornata di martedì 18 e le perdite riparate in tutto sono state 11. Per questa ragione, nonostante gli impianti comunali fossero perfettamente funzionanti, lo scompenso si è registrato sull’intera rete ed è stato necessario attendere alcuni giorni prima che si assestasse.

Nelle scorse ore, invece, a causa di un guasto Enel che ha sottratto energia a tutti gli impianti idrici di Santa Lucia, si sono registrati guasti altrettanto importanti allo scalo di Corigliano, Schiavonea e contrade litoranee. Anche in questo caso, purtroppo, il guasto è durato un’intera giornata con enorme scompenso della rete che si sta assestando in queste ore.

Al netto dei guasti indipendenti dal Comune, in queste ore si registrano disagi nelle località montane di Corigliano ed in alcune zone marine, Momena – Galderate. Per le prime, sono in corso delle verifiche alle sorgenti ed alla rete dei Fornelli, principale fonte di approvvigionamento dell’area, dopo essere già intervenuti sull’impianto di Simonetti. Per le seconde nei prossimi giorni sarà attivato il nuovo impianto idrico di Momena, realizzato dall’Amministrazione nei mesi scorsi, che servirà le località marine ed il rilancio del Petraro. Nella giornata di domani, mercoledì 26 giugno, per interventi di manutenzione straordinaria, potrebbero verificarsi disagi nella regolare erogazione idrica in zona Momena. Disponibile il servizio autobotte prenotabile al numero verde 800222116

In prospettiva per rafforzare l’approvvigionamento dei centri storici è già in programma la potabilizzazione delle sorgenti di Bosco dell’Acqua e la realizzazione di un nuovo impianto a servizio della Cona-Pantasima, oltre ad andare avanti sul percorso di distrettualizzazione del territorio, ovvero della ottimizzazione della rete rendendo ogni area autonoma.

Il blackout Enel che ha fermato gli impianti di Santa Lucia è stato solo uno dei tanti che continuano a registrarsi in città, segno di una rete in sofferenza a causa dei consumi. I lavori in corso lungo molte strade della città, concordati tra Enel ed Amministrazione, che saranno seguiti dal rifacimento del manto stradale, sono funzionali ad evitare questi blackout in futuro.

PROBLEMI ENEL AL CAMPO POZZI DI SANTA LUCIA, SETTORE MANUTENZIONE AL LAVORO

A causa di problema su una linea Enel nella nottata il campo pozzi di Santa Lucia non è stato alimentato.
Gli addetti Enel e del settore Reti e Manutenzione del Comune sono al lavoro per installare un generatore di corrente che sopperisca al problema.
ll servizio sarà ripristinato a breve, nel frangente potrebbero verificarsi disagi nella regolare erogazione idrica in parte dello Scalo di Corigliano
.
Sempre nella mattinata odierna il settore Reti e Manutenzione sta intervenendo su una perdita rilevata in contrada Momena che potrebbe causare disagi nella regolare erogazione idrica il tempo strettamente necessario all’intervento di riparazione

PROCLAMAZIONE SINDACO, DOMANI ORE 10 PALAZZO BIANCHI

Nella giornata di domani, a partire dalle ore 10, nell’atrio di Palazzo Bianchi, a seguito del termine dei lavori dell’ufficio centrale elettorale, sarà proclamato ufficialmente il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi ed i consiglieri eletti nell’ultima tornata elettorale.
Da stasera inizieranno gli appuntamenti di ringraziamento con il riconfermato sindaco Flavio Stasi, che oggi, venerdì 21, incontrerà al centro storico di Corigliano – Piazza Vittorio alle ore 20.30 – i cittadini.
Domani, invece, sabato 22 l’appuntamento con i cittadini è al centro storico di Rossano, in Piazza Steri alle ore 20.30.
Comizio e Festa di Ringraziamento domenica 23 giugno, alle ore 21, presso il Palmeto di Schiavonea.