CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE IN DATA 13 FEBBRAIO, ORE 17.30

È stato convocato, Consiglio comunale in sessione ordinaria ed in prima convocazione, nella Sala delle Adunanze Consiliari, in Piazza SS. Anargiri, per il giorno lunedì 13 febbraio 2023, alle ore 17:30.

Otto i punti all’ordine del giorno:

1. Approvazione verbali seduta precedente;
2. Comunicazioni del Sindaco;
3. Approvazione Statuto comunale (seconda seduta);
4. Approvazione Regolamento per l’installazione di manufatti tipo “Dehors” per locali con
esercizio di somministrazione di alimenti e bevande del Comune di Corigliano-Rossano;
5. Acquisizione coattiva sanante, ex art.42-bis del D.P.R. 8 giugno 2001 n.327, a favore del Comune di Corigliano-Rossano (Ente espropriante e beneficiario dell’espropriazione, dei beni immobili ubicati in questo Comune, identificati in catasto al fg.75, particella 1 (mq. 17.120) e parte della particella 13 (mq. 45.000);
6. Delibera di ratifica e apposizione definitiva del vincolo preordinato all’esproprio e
ratifica della dichiarazione di pubblica utilità “Progetto di lavori di miglioramento della
SP 195 – Località insiti”;
7. Richiesta convocazione consiglio comunale ex art. 39 TUEL dei Consiglieri di minoranza
Madeo Francesco, Salimbeni Mattia, Gammetta Rocco, Scarcello Vincenzo, Scorza
Gennaro e Olivo Adelina, prot. n°120742 del 24/11/2022, avente ad oggetto:
“Infrastrutture Ospedale Unico Città di Corigliano-Rossano”;
8. Richiesta convocazione consiglio comunale ex art. 39 TUEL dei Consiglieri di minoranza
Madeo Francesco, Salimbeni Mattia, Gammetta Rocco, Scarcello Vincenzo, Scorza
Gennaro, Vulcano Raffaele, Baffa Costantino, Promenzio Luigi, Madeo Rosellina, Zagarese
Aldo e Olivo Adelina, prot. n°122589 del 01/12/2022, avente ad oggetto: “Gestione e
controllo economico-finanziario Città di Corigliano-Rossano. Nota Corte dei Conti n°80
del 08/11/2022”;

Nel caso di seduta infruttuosa, la seconda convocazione è prevista, secondo le stesse modalità, per le ore 17:30 del 17 febbraio 2023.
Sarà possibile seguire in diretta i lavori del consiglio dal link https://coriglianorossano.consiglicloud.it/home

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
MARINELLA GRILLO

È nata CLEMENTIZIA, la maschera di Carnevale di Corigliano-Rossano

È nata Clementizia. Corigliano-Rossano ha ora la sua maschera di carnevale, unica, inimitabile, segno di appartenenza e caratterizzante un intero territorio.  “Clementizia” ha come obiettivo quello di coniugare il binomio fra la clementina e la liquirizia che rappresentano eccellenze enogastronomiche locali, ed al contempo tradizione e identità, colori, profumi e sapori inconfondibili ed inimitabili della Sibaritide, un binomio che si fonde in una maschera carnevalesca, che è stata scelta attraverso un Concorso di Idee, che ha riscontrato molto successo.

Al pari di Giangurgolo, nota maschera della tradizione calabrese, della figura della commedia dell’arte cosentina di Jugale, delle Polëcënellë” di Alessandria del Carretto, il nascente costume di Corigliano-Rossano, rivendica il suo posto tra le maschere che hanno un forte legame con la terra d’origine, una maschera carnevalizia completamente autoctona, cioè nata, pensata, creata e realizzata interamente in Calabria.  Partiti da progetto contenuto nel DUP 2019/2021 frenato dalla pandemia e che finalmente ha visto la sua conclusione, grazie anche al lavoro dei consiglieri comunali Liliana Zangaro, Cesare Sapia e Biagio Frasca, con il supporto di Simone Corami – content creator, Micilab – ideatori del concorso di idee.

A vincere il Concorso di Idee secondo l’insindacabile giudizio di una commissione di esperti formata da Caterina Celestino, manager della nota casa di moda, Maison Celestino,  Pasquale Filippelli, progettista tessile, che nel suo studio ha realizzato un tessuto particolare e unico, destinato alla produzione di 15 borse “baguette” per Fendi, Francesca Ugolino, istruttore direttivo, Settore Politiche Europee e Sviluppo Strategico, Angela Scopato, istruttore amministrativo, Settore Politiche Europee e Sviluppo Strategico è stato il progetto presentato da Simona Mazzei e Francesco Alteo Minnicelli, con la seguente motivazione: «La maschera proposta è una emozionante sintesi delle ricchezze del territorio (clementine e liquirizia). In essa la commissione ha percepito immediatamente caratteri di eleganza, innovazione e rispetto dei criteri di sostenibilità, in particolare il grembiule realizzato in lino e il girocollo in pelle, esaltano l’uno la tradizione calabrese, l’altro l’innovazione tecnologica, pur nel rispetto della natura».

Il progetto di Clementizia nasce dall’idea di unire le forme geometriche di rimando tipico delle  Clementine e della Liquirizia (il tondo e il rombo), con elementi decorativi presenti in alcuni più importanti strutture rappresentative del nostro comune. È così che le decorazioni nel Salone degli Specchi del Castello Ducale si trasformano in un elegante girocollo con rimando al foliage della liquirizia, mentre le decorazioni ad intarsio delle absidi di Santa Maria del Patire vanno a caratterizzare l’occhio della maschera richiamando, nelle geometrie e nel colore,  gli spicchi delle clementine.

Clementizia che verrà realizzata sia in versione adulta che baby.

«In occasione delle feste legate al Carnevale – ha dichiarato l’assessore Costantino Argentino – abbiamo ritenuto prioritario e strategico confermare la volontà di sostenere la promozione territoriale attraverso la valorizzazione di eventi tradizionali e manifestazioni cittadine che, considerate nel loro complesso, costituiscono, con le risorse turistiche naturali, l’attrattività complessiva del territorio dai centri storici alle piazze cittadine».

«Carnevale vuol dire maschera, travestimento – ha affermato l’assessore Alessia Alboresi –  ogni Regione ha la sua maschera, da oggi anche Corigliano-Rossano ha la sua, la nostra Clementizia, di nero e d’arancio. A simboleggiare tradizioni e radici, appartenenza e identità, in uno splendido intreccio di richiami e rimandi, alla storia, al tessuto produttivo e all’immaginifico del nostro territorio»

«Una tradizione da rispettare quella del Carnevale, che quest’anno con una connotazione in più, abbiamo la nostra maschera, quella che da oggi in poi distinguerà le nostre manifestazione da tutte altre – afferma il sindaco Flavio Stasi – un programma in cui i bambini e la loro gioia esserci sono protagonisti assoluti di momenti diversi che abbiamo pensato e costruito dallo Scalo ai Centri Storici, passando per la Marina, con sfilate, animazioni, spettacoli e degustazioni»

Lavori idrici nel centro storico di Corigliano

Da questa mattina gli addetti del settore Reti e Manutenzione del Comune di Corigliano-Rossano sono al lavoro su una perdita  nel centro storico di Corigliano che ha imposto l’interruzione dell’erogazione idrica in una parte del borgo antico.

Il lavoro di riparazione avrebbe dovuto essere breve, ma, nel corso dell’intervento sono sopraggiunte difficoltà tecniche che stanno rendendo lo stesso più complesso e duraturo.

Nelle prossime ore il guasto sarà definitivamente ripristinato e sarà riattivata l’erogazione idrica nell’intero centro storico.

Lavori di messa in sicurezza del litorale

Avviati lavori di messa in sicurezza tra Fabrizio e Pirro Malena

«Tra Fabrizio e Pirro Malena insiste una delle zone del nostro litorale che quando piove diventa intransitabile a causa del permanere dell’acqua, al punto da rendere necessario l’intervento costante di macchine per il movimento terra – ha affermato il sindaco Stasi –
In campagna elettorale ho assunto l’impegno di trovare una soluzione.
Negli anni scorsi abbiamo intercettato il finanziamento necessario. Nei mesi scorsi abbiamo terminato la progettazione dell’intervento e ieri, nonostante le condizioni avverse, sono stati avviati formalmente i lavori per il sistema di raccolta delle acque del tratto Fabrizio-Pirro Malena.
Grazie ad un sistema di accumulo e sollevamento, necessario per le pendenze, si risolverà un altro problema atavico del nostro territorio».

FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA I MUSEI DI CORIGLIANO-ROSSANO

Museo Castello Ducale, Diocesano e del Codex, Amarelli
Stasi: «Tassello fondamentale per  potenziare la fruizione del patrimonio culturale nel suo complesso»

Con l’intento di potenziare la fruizione del patrimonio culturale è stato firmato nei giorni scorsi un Protocollo d’intesa tra il Comune di Corigliano-Rossano, il Museo Castello Ducale, il Museo Diocesano e del Codex e il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, quali Musei di Corigliano-Rossano, in attesa che diventi realtà, che si formalizzi l’iter per la creazione della più vasta rete museale della Sibaritide. 

Il Museo Castello Ducale – che fa parte dei beni di proprietà comunale –  il Museo Diocesano e del Codex e il Museo Amarelli, dal 2017,  avevano di fatto già dato vita ad una proficua collaborazione, il  Comune di Corigliano-Rossano, nella sua attività istituzionale, in coerenza con le funzioni che la legislazione assegna agli enti comunali, considera la valorizzazione del grande patrimonio culturale della città come un obiettivo prioritario della propria azione amministrativa, anche al fine di favorire la collaborazione e cooperazione fra i vari attori del territorio. L’essere in rete rende possibile l’accrescimento qualitativo dell’offerta. Inoltre, la collaborazione fra soggetti pubblici e privati consente di effettuare investimenti ripartendo i costi tra i membri, come, ad esempio, per iniziative di comunicazione e promozione, usare in comune personale e dotazioni e centralizzare alcune attività. L’accordo fra più parti permette di intercettare più facilmente fonti di finanziamento, di aumentare la visibilità e attrattività, di allargare e migliorare la distribuzione della domanda culturale e turistica, nonché di realizzare iniziative più coese e coordinate.

Il primo banco di prova della nuova rete messa in piedi sarà alla Bit (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano, dove il Comune sarà presente – grazie all’adesione alla manifestazione di interesse della regione Calabria del Castello Ducale – con uno spazio all’interno di quelli creati dai tre musei, una imperdibile vetrina per Corigliano-Rossano che potrà mettersi in evidenza grazie ad un lavoro di costruzione di un packaging promozionale che sarà distribuito in fiera. Poiché sempre di più ragioniamo come Territorio e non solo città, nei nostri stand, sarà promosso, con materiale illustrativo anche il Museo archeologico nazionale della Sibaritide e il Parco archeologico di Sibari.  Più in generale la rete favorirà la presenza come promozione di valenza nazionale ed internazionale, come alla BMT di Napoli (Borsa Mediterranea del Turismo).

«Pianificare eventi promozionali, favorire la conoscenza del territorio dentro e  fuori dalla Calabria – ha affermato l’assessore al Turismo, Costantino Argentino –  l’accordo sottoscritto ci consentirà di sviluppare iniziative e progetti comuni, nella consapevolezza che un’ottica territoriale allargata, da qui la nostra adesione alla futura rete museale della Sibaritide,  è quella che offre le migliori possibilità di individuare e comprendere fenomeni storici e turistici di portata significativa»

«Il protocollo di intesa che abbiamo firmato nasce dalla consapevolezza, che solo attraverso la creazione di una rete si possano superare i limiti – afferma l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – per una significativa valorizzazione del ricchissimo ed inestimabile patrimonio nel quale viviamo immersi.  L’idea è quella di una rete museale, che, a partire dalle singole istituzioni, dia una lettura continua della storia, dell’arte, della cultura materiale, dell’architettura e del paesaggio e che ne consenta la conoscenza, conservazione e valorizzazione».

«Perché un protocollo d’intesa? Perché è tassello fondamentale per  potenziare la fruizione del patrimonio culturale nel suo complesso, dai musei più piccoli ai grandi attrattori – afferma il sindaco Flavio Stasi – garantendo un accesso di qualità per il pubblico e un miglioramento della protezione dei beni culturali, favorire la promozione dello sviluppo della cultura e la generazione di economie di scala, inclusa la prestazione condivisa di servizi e competenze professionali»

STATALE 106, I VERTICI ANAS CONFERMANO NESSUNA DELIBERA ENTRO IL 28 FEBBRAIO


Stasi: «Su questa vicenda si è cercato lo scontro»

Nella giornata di ieri – mercoledì 8 febbraio – il sindaco Flavio Stasi, visto il proliferare di dichiarazioni e note stampa, ha avuto un colloquio con i vertici della società Anas, responsabili del tratto che interessa il nostro territorio, e ha avuto la conferma che entro il 28 febbraio non dovrà essere prodotta nessuna delibera.

«La struttura commissariale ha già condiviso, con Comune e Regione, l’idea di tracciato insieme alle opere complementari chieste dal Comune: svincolo a nord del Coriglianeto per un rapido accesso al Centro Storico tramite la strada del Macello; rotonda a Boscarello per collegare Schiavonea e Centro Storico; rotonda a Fabrizio per rivedere l’accesso di via Tirana; attraversamento del Cino; attraversamento di Seggio; attraversamento del Nubrica – afferma il sindaco Flavio Stasi – Grazie a questa condivisione, costruita con numerosi incontri tra ente comunale, assessorato regionale ai lavori pubblici ed Anas, visti i dati di traffico che rendono la nostra tratta prioritaria, il tratto a sud di Sibari sarà proposto come prioritario, con il nuovo quadro economico e gli studi di fattibilità. L’idea è quella di andare in gara con appalto integrato entro giugno, e per noi l’obiettivo sarebbe raggiunto in pieno. Allora servirà la deroga al dibattito pubblico ma a quel punto, come è giusto che sia, avremo anche gli elaborati».

«L’ente comunale, nonostante la latitanza totale di tutte le istituzioni extra-locali che avrebbero voluto un rilevato di 6 metri a Santa Lucia ed a valle di Amarelli, non solo ha ottenuto un tracciato senza rilevati negli attraversi urbani, più corto e con uno svincolo per il Centro Storico di Corigliano (a compensare la mancata realizzazione del vecchio megalotto), ma ha ottenuto anche opere fondamentali per migliorare la viabilità alternativa  – afferma ancora il primo cittadino – Questi sono i fatti, agli altri continuiamo a lasciare molte parole».

«Se si vogliono raggiungere risultati comuni, si cercano ed organizzano iniziative comuni, come stiamo provando a fare per il tribunale, con umiltà e rispetto delle prerogative di ogni ruolo istituzionale, tenendo distante anche logiche elettorali – continua il sindaco Stasi – Su questa vicenda invece, si è voluto consumare un inutile scontro, ed è evidente che c’è chi lo sta vincendo e chi lo ha già perso».

«Le istituzioni sono una cosa seria.  Non si può affermare che una istituzione, per esempio la Regione, chiederà al Comune qualcosa che è già prevista nel percorso che la Regione stessa ha condiviso col Comune e per la quale abbiamo  sottoscritto le stesse dichiarazioni di intenti – conclude il Primo cittadino – Spero che il senso di responsabilità prevalga, chiudendo questa triste ed inutile bagarre mediatica e portando tutti i rappresentanti del territorio a supportare il Comune, a differenza di quanto fatto finora, in quest’ultimo tratto di percorso da fare per raggiungere l’obiettivo, a prescindere dagli schieramenti politici, e finanziare l’intera Statale. Si sarebbe potuto fare molto prima, ma fortunatamente ci siamo saputi difendere, abbiamo lottato per la città ed abbiamo raggiunto, da soli, obiettivi che altri nemmeno avevano immaginato perché privi della stessa visione di città che abbiamo noi. Questo è un dato di fatto che nessuna nota stampa potrà cambiare».

 

INFRASTRUTTURAZIONE SOCIALE LAVORI AL PARCO IN VIA CICERONE

Si sta terminando la costruzione di un campo da padel

Continua l’opera di infrastrutturazione sociale, iniziata lo scorso anno grazie al finanziamento di 68 mila euro, intercettato dal Comune per la sistemazione dell’area giochi in località Fabrizio Grande e la realizzazione di un campo di padel nell’area sportiva adiacente via Amarelli ingresso da via Cicerone allo scalo di Rossano.

«Stiamo intervenendo in diversi punti sul territorio con azioni di miglioramento e riqualificazione degli spazi pubblici  – ha commentato l’Assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello –  con il finanziamento ottenuto lo scorso anno stiamo lavorando per mettere a posto l’area giochi di Fabrizio Grande e saremo in grado di dotare l’area sportiva alle spalle di via dei Normanni di un campo da padel, due interventi attesi dalla cittadinanza che mirano a rendere Corigliano-Rossano ancora più bella, vivibile, attrattiva».

«Quando ci siamo insediati, il parchetto pubblico di via Cicerone era diventato un deposito, chiuso al pubblico.  Dopo averlo riqualificato, alcuni mesi fa lo abbiamo restituito alla comunità, alle famiglie, ai bambini che, in questo quartiere ne avevano bisogno: nuovi giochi, illuminazione, viali e l’intitolazione a Paolo Borsellino, con un murales – ha affermato il sindaco Flavio Stasi –  La riqualificazione non è finita, perché nel rapporto che crediamo fondamentale, tra aggregazione, educazione e sport, abbiamo deciso di realizzare in un’area inutilizzata del parchetto un campo da padel, che sarà messo a disposizione della città insieme a quello da mini-calcio.  I lavori sono iniziati in questi giorni.  I fondi sono quelli per le infrastrutture sociali, quelli che useremo nei prossimi giorni per iniziare anche la riqualificazione dell’area giochi di Fabrizio».

INCONTRO COMUNE, ENEL, SINDACATI

Ribadita posizione dell’Amministrazione. Fondamentale progetto complessivo, bene idrogeno verde

Stasi: «Lungomare e demolizione  delle ciminiere sono prioritari»

Lo scorso primo febbraio, nella sede comunale di Piazza Santi Anargiri si è tenuto un incontro tra il sindaco Flavio Stasi, le organizzazioni sindacali ed una rappresentanza di Enel. Erano presenti una compagine dell’Enel, rappresentati da Gaetano Evangelisti, Responsabile Affari Territoriali, Rossella Sirianni, Responsabile Affari Istituzionali, Federica Rofi, Responsabile filiera gas, Fabio Cataudella, Francesco Mancini, per i sindacati: Giuseppe Guido, segretario generale della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno, Francesco Gatto, Filctem Cgil Calabria, Luciano Campilongo, segretario Uil, Bruno Cisl,

L’incontro è stato necessario per fare il punto a seguito dei confronti che si sono tenuti negli ultimi mesi con l’azienda energetica tanto sul tema delle prospettive di rilancio del sito, quanto sul tema dello smantellamento degli impianti, con l’obiettivo di condividere dei percorsi utili alla città ed al territorio.

 

L’Amministrazione ha ribadito al tavolo l’esigenza di un progetto complessivo che riguardi il rilancio dell’intero sito, compatibilmente con l’esigenza di ricucire il tessuto urbano della città: in questa ottica si è inquadrata, perchè autonomo rispetto ad un piano complessivo, la contrarietà al campo fotovoltaico perché isolato e senza ricadute positive per il territorio nonostante un grande consumo di suolo. Un piano complessivo che, anche grazie alle ripetute interlocuzioni, inizia progressivamente a delinearsi. Positiva, infatti, la risposta di Enel rispetto alla possibilità di partecipare ad un bando regionale per la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde, che rappresenterebbe un punto importante, condiviso anche dalle forze sindacali.

 

Sul piano del percorso di smantellamento e bonifica, l’Amministrazione ha chiesto da tempo una accelerazione soprattutto per quanto riguarda i corpi più critici sotto il profilo ambientale e paesaggistico. Dopo lo smantellamento di tutti i gruppi termici, realizzata negli ultimi mesi, e la bonifica con futuro smantellamento dei serbatoi di olio combustibile, attualmente in corso, il sindaco ha ribadito l’esigenza di iniziare al più presto con lo smantellamento dei corpi più alti del sito, ovvero le ciminiere, le quali comunque non possono avere alcuna funzione in futuro, ottenendo rassicurazioni rispetto all’inizio dei lavori di smantellamento delle ciminiere nel gennaio 2024.

Infine il sindaco ha confermato che per il Comune di Corigliano-Rossano è indispensabile che, a prescindere da quali siano i progetti per il sito industriale, Enel consenta la realizzazione del lungomare sull’intero arco prospiciente la centrale, in un’ottica di ricucitura del territorio cittadino dopo anni di separazioni fisiche ed amministrative, chiedendo all’azienda energetica di contribuire per la realizzazione del progetto.

 

Le idee e le posizioni messe in campo dall’Amministrazione sono quelle che da tempo erano state condivise dalle organizzazioni sindacali, al netto di un piano di formazione che consenta la valorizzazione della mano d’opera locale anche nelle lavorazioni specializzate che saranno necessarie per realizzare qualsiasi percorso intrapreso per il sito.

 

«Si è trattato di un incontro positivo e caratterizzato da grande chiarezza reciproca – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – nel solco delle posizioni già condivise in altri incontri. Trovo molto positivo che l’Enel abbia confermato l’intenzione di partecipare al bando della Regione Calabria sull’idrogeno verde. Si tratta di una idea che come Amministrazione avevamo proposto alcuni mesi fa all’Unical per un progetto di ricerca e sviluppo da realizzare a Sant’Irene in collaborazione con Enel, e sulla quale si registra la condivisione delle forze sociali. Questa sarebbe una prospettiva importante di rilancio del sito in chiave totalmente sostenibile e con buone ricadute occupazionali. La mia idea sarebbe di ragionare anche in modo integrato con RFI per capire se è possibile attivare delle linee ferroviarie ad idrogeno che riprendano la mobilità sullo ionio. Per quanto riguarda il campo fotovoltaico o altri progetti, come un impianto di riciclo del materiale derivante da pale eoliche dismesse, non ci sono preclusioni ideologiche ma bisogna evitare interventi senza ricadute occupazionali e senza un’idea chiara di rilancio del sito. Le proposte saranno valutate nel complesso e per questo l’idrogeno rappresenta una chiave importante».”

 

«Sul tema dello smantellamento – continua il Primo Cittadino – la nostra posizione è chiara da tempo: in attesa di proposte di rilancio del sito, è necessario accelerare. Quando ci siamo insediati si parlava di tempi biblici, oggi c’è un programma ben preciso ma abbiamo chiesto di accelerare anche con quello. Le ciminiere, per esempio, non sono più utili ed hanno un impatto paesaggistico titanico. Ho chiesto ed ottenuto che l’inizio dello smantellamento delle due grandi torri cominci subito dopo l’inizio del 2024, mentre continua la pulizia dei serbatoio e lo smantellamento di altri componenti. Diverso è il ragionamento della ex sala macchine, che una volta completamente messa in sicurezza, io spero possa essere riutilizzata dalla collettività».

 

«Infine, ma non per importanza – conclude Stasi – qualsiasi progetto deve prevedere la liberazione di un’area sufficiente per la realizzazione di un lungomare carrabile anche nell’area di fronte alla centrale. Non è, un caso, infatti, che abbia posto il tema dell’attraversamento del Cino anche nella mediazione con Anas per quanto riguarda la Ss. 106: quella di ricongiungere il territorio sul mare, integrando bellezza e servizi, è una priorità dell’Amministrazione. Da questo punto di vista ho registrato già da parte di Enel una chiara disponibilità anche a supportare questo progetto».

 

 

 

IL CARNEVALE DEI BAMBINI TRA SPETTACOLI, MASCHERE, CARRI

Le tradizioni fanno parte della nostra identità sociale e culturale. Tra queste tradizioni si inserisce il Carnevale che, quest’anno, ritorna con il suo carico di allegria e spensieratezza. È stato infatti definito il cartellone, che, nell’ottica propria della festa di Carnevale, ha come focus d’eccezione i bambini e le famiglie.

– Si partirà sabato 18, al Parco Fabiana Luzzi, dalle ore 11 con spettacoli di animazione e magia, trampolieri, clownerie, bolle di sapone, trucca bimbi, popcorn e zucchero filato. Nel pomeriggio, dalle 15.30, in Piazza Giovanni Paolo II, spettacolo di bolle, fuoco e clown, laboratorio di letture animate (a cura della Fondazione De Luca). Seguirà uno spettacolo di danza a cura dell’associazione Ramificazioni.

A chiudere, dalle 17, spettacolo Gran Cabaret Clown, a cura della Compagnia del Cactus.

– Domenica 19 febbraio, in piazza Portofino, animazione per bambini a cura dell’associazione Schiavonea Sant’Angelo Puliti. Alle 11, lo spettacolo “L’ultimo dei miei cani” a cura della compagnia Unnico. Sempre domenica, alla Villa Comunale De Falco, dalle ore 11, spettacoli di bolle di sapone, trampolieri e laboratori con giochi di ruolo, “Carnevale Incantato” a cura dell’associazione Hydra. Al Parco Fabiana Luzzi, animazione per bambini a cura delle locali Proloco. In piazza Steri, dalle 15.30, sfilata in maschera e concorso Maschera più Bella delle scuole primarie. Seguirà animazione, trucco per adulti e piccini, foto ricordo con mascotte e degustazione prodotti tipici a cura dell’associazione Sosteniamo.

A Palazzo San Bernardino, dalle 17, spettacolo di Clownerie, “Aria”, a cura del Teatro della Maruca.  Alle 17 partirà A Coaraijsima e Carnlevar, a cura dell’associazione Retake Rossano.

  • Lunedì 20 febbraio, sfilata di Carri a partire da Piazza Berlinguer, alle ore 15, con arrivo alle 18 a Piazza Papa Giovanni Paolo II, alle ore 18. A cura delle locali Proloco

– Chiusura il martedì grasso, 21 febbraio, sfilata in maschera e concorso Maschera più Bella delle scuole primarie, seguirà “La morte del Carnevale”, tutto a cura delle locali ProLoco

In Piazza Bernardino Le Fosse, dalle 15.30 spettacoli di animazione e magia, clownerie, giocoleria infuocata, bolle di sapone e giocoleria infuocata. Degustazione di dolci tipici del Carnevale. Seguirà uno spettacolo di danza a cura dell’associazione Ramificazioni.

In caso di condizioni climatiche avverse gli spettacoli di natura teatrale saranno spostati in luoghi al chiuso di cui sarà data pronta comunicazione.