Inclusione, innovazione sociale. Il Comune a Roma per l’evento sul Pn Metro Plus e Città Medie del Sud

Il sindaco Flavio Stasi e il vicesindaco Maria Salimbeni, sono di ritorno da Roma dopo aver partecipato all’evento, a numero chiuso, sul PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027. 
Si tratta di un piano di investimenti con fondi FESR e FSE+ che riguarda inclusione e innovazione sociale (Priorità 5) e infrastrutture per l’inclusione sociale (Priorità 6), la cui fase di programmazione prenderà il via a breve, nel febbraio 2023.
Corigliano-Rossano rientra fra i 5 comuni calabresi selezionati per l’accesso ai finanziamenti che saranno ripartiti in quote da un totale che ammonta ad oltre 300milioni di euro.
È un sostegno finanziario dedicato alle città di medie dimensioni del Sud al fine di promuovere la realizzazione di azioni coordinate per l’inclusione e l’innovazione sociale, volte al miglioramento della qualità della vita e alla riduzione del disagio sociale nei contesti periferici e marginali, attraverso il coinvolgimento attivo dei territori nel pensare interventi che siano in linea con gli specifici bisogni locali. 
Gli interventi riguarderanno azioni d’innovazione sociale, accesso all’occupazione, interventi di economia circolare, promozione sviluppo sociale anche attraverso la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza.
Per facilitare il coinvolgimento delle Città Medie individuate, sono previste attività di confronto, accompagnamento e supporto alla co-progettazione degli interventi, promosse dall’Autorità di Gestione. Solo a conclusione di questo percorso “formativo” si procederà all’effettiva assegnazione delle risorse. Le Amministrazioni coinvolte saranno guidate in attività di programmazione, progettazione, attuazione e supportate nella definizione di procedure e nella condivisione di buone pratiche, frutto anche della precedente esperienza del Pon Metro 2014-2020 e della costante interlocuzione con le 14 città metropolitane.
Il primo appuntamento riservato solo ai convocati, tra cui il comune di Corigliano-Rossano, programmato per il 6 e 7 febbraio a Roma, ha previsto un programma generale articolato in due modalità: presentazione plenaria dei contenuti, focus group per un approfondimento mirato con il coinvolgimento dei referenti delle città.

AMMODERNAMENTO STATALE 106 LA POSIZIONE CHIARA DELL’AMMINISTRAZIONE


Stasi: «Non abbiamo mai chiesto favori, ma diritti»

Ciclicamente la questione dell’ammodernamento della statale 106, torna a circolare su note stampa e interviste. Questione sulla quale l’amministrazione da comunale ha da sempre una posizione chiara e decisa.

 «Ho letto, all’interno di una intervista più ampia, la dichiarazione di un consigliere regionale che, tornando sulla questione della SS. 106, ha sostenuto che l’Amministrazione Comunale l’anno scorso “non avrebbe deciso” – afferma il sindaco Flavio Stasi –  si tratta di un concetto poco frequente, ma bisognerà accettare il fatto che l’Amministrazione Comunale, come detto in Consiglio Comunale e riportato nei pareri formali, aveva deciso eccome: con la propria contrarietà ad un percorso quasi tutto in rilevato (tipo diga), compresi gli attraversamenti dei due scali, con un consumo di territorio abnorme ed un tratto a poche decine di metri dal mare»

«Abbiamo sempre ritenuto che tali criticità meritassero soluzioni serie, ma in questa battaglia sacrosanta l’Amministrazione é stata lasciata per lungo tempo da sola dalla deputazione regionale e nazionale – continua il Primo Cittadino – Per quale ragione? Quella di sempre: che sarebbe stato impossibile avere un progetto migliore e che avrebbero spostato i soldi altrove, come se (ammesso che ci fossero) si fosse trattato di un favore, di una grazia. A distanza di tempo abbiamo la certezza di chi aveva ragione all’epoca.

Quando si capì che l’Amministrazione non avrebbe ceduto alle pressioni costanti, si aprì finalmente una fase di confronto tra Comune, Regione ed Anas».

«Quel progetto intoccabile, allo stato attuale, grazie al lavoro costante e certosino di questi mesi prevede:

 – gli attraversamenti degli scali non più in rilevato, ma con galleria o viadotto urbano sul modello dell’architetto Adriao realizzati a Lisbona;

– parchi pubblici, piazze e parcheggi per integrare gli attraversamenti urbani;

– la rimozione dal percorso di una intera trasversale che, tra i due scali, tagliava in due il territorio dalla ferrovia all’attuale percorso della Statale;

– uno svincolo ulteriore poco più a nord del Torrente Coriglianeto che consentirà di accedere facilmente al centro storico di Corigliano attraverso la strada del macello;

–  Una rotonda sull’attuale 106 a Boscarello per creare un asse viario Schiavonea – SS 106 – Ponte Margherita;

–  Una rotonda sull’attuale 106 all’altezza di Fabrizio per superare l’ingresso imbarazzante su via Tirana;

–  Una rotonda sull’attuale 106 a Toscano-Ioele per eliminare la pericolosità dell’incrocio;

–  Un attraversamento litoraneo carrabile sul torrente Cino, che colleghi Pirro Malena a Toscano-Ioele;

 – Un attraversamento litoraneo carrabile che colleghi Gammicella e Seggio;

  – Un attraversamento litoraneo carrabile sul torrente Nubrica, che colleghi Zolfara a Fossa».

«Non stiamo parlando di cose inventate, ma di progetti condivisi e messi nero su bianco grazie all’impegno infaticabile di questi mesi, ed al termine di questo lavoro saremo chiamati nuovamente a discutere, in primis in Consiglio Comunale – insiste il sindaco Stasi – probabilmente, se ci fosse stata fin dall’inizio coesione territoriale, tutto questo sarebbe stato migliore e più veloce, ma spero serva da lezione per il futuro. Il progetto che si sta delineando e sul quale ci si dovrà determinare non è un progetto ideale, né è come l’ottavo megalotto, ma certamente è decisamente meno impattante, non è eccessivamente costoso (meno di un terzo dell’ottavo megalotto) e rappresenta una base di discussione molto più seria».

«Resta l’esigenza, ancora, di dare completa copertura finanziaria e procedere anche con altri tratti, a partire dal Crosia-Cariati – conclude il primo cittadino – Non abbiamo mai chiesto favori per il nostro territorio, ma semplicemente diritti, e tra questi vi è quello di una strada a 4 corsie, compatibile con le nostre prospettive di sviluppo urbano ed economico»

AVVISO SEDUTA PUBBLICA

Comune di Corigliano Rossano

Provincia di Cosenza

SETTORE AFFARI GENERALI

SERVIZIO GARE E APPALTI

AVVISO PUBBLICO

 

 Prot. 15493             del 06/02/2023

 

OGGETTO: GARA MEDIANTE RDO APERTA PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI “DI INTERVENTI PER IL COMPLETAMENTO DELLA SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA DEI VERSANTI DEL VALLONE S. ANTONIO SENTENZA N. 240/13 DEL TAR CALABRIA, PER L’OTTEMPERANZA DELLA SENTENZA N. 154/93 DEL TRIBUNALE DI ROSSANO. (CS)

  CIG:95452437B4 CUP: G39G19000590002.

 

STAZIONE APPALTANTE: COMUNE CORIGLIANO-ROSSANO

RUP: ING. FIORENZO BEVACQUA

PROCEDURA APERTA ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016

CRITERIO PREZZO PIU’ BASSO ART. 95 COMMA 4 sulla base soglie di anomalie art. 97 comma 2, comma 2 bis e comma 8 del D.LGS.50/2016

Con inversione procedimentale in base all’art. 133 comma 8.

BASE D’ASTA: € 368.027,72

ONERI DI SICUREZZA: € 4.614,12

AVVISO

LA COSTITUZIONE DEL SEGGIO DI GARA, AVVERRA’ IN DATA 08/02/2023 ALLE ORE 09:00.

 

 

 

Responsabile del servizio                                                Il Dirigente

F.to Dott. Giuseppe Calabrò                                  F.to  Dott. Antonio LE Fosse

 

 

 

 

L’ORA DELLA COESIONE: UNITI PER LA RIAPERTURA DEL TRIBUNALE

Stasi: «Un dibattito autentico che apre nuove possibilità»

«Un dibattito, vero, autentico e questo mi rende orgoglioso», con queste parole il sindaco Flavio Stasi ha chiuso l’incontro, Tribunale, l’ora della Coesione, tenutosi ieri a Palazzo San Bernardino. 

Camminare insieme, sulla stessa strada, oltre steccati politici e ideologie di partito, per ottenere un risultato unico, la riapertura del Tribunale ionico.  Questo l’input partito dal dibattito in una gremita sala, segno che il tema della chiusura del Tribunale è ancora forte, sentito, vissuto. Una ferita aperta e mai rimarginata come sostenuto da molti dei relatori presenti.

  I lavori, del dibattito, “Tribunale, l’ora della coesione”, sono stati aperti dalla presidente del consiglio, Marinella Grillo, in continuità con il percorso già intrapreso nell’Assise Civica, del 12 settembre 2020 quando si riuniva, in seduta aperta, il Consiglio Comunale di Corigliano-Rossano, con la partecipazione dei Sindaci e dei parlamentari del territorio, per discutere di un solo punto all’ordine del giorno: l’istituzione del Tribunale della Sibaritide. Da allora sono state molte le iniziative intraprese sul tema, mai trascurato, del presidio di Giustizia, come la istituzione di un apposito gruppo politico-amministrativo che si occupasse specificamente del tema. «Tempi certi e consapevolezza di muoversi insieme per un unico risultato», l’auspicio della presidente del Consiglio.

Di rilievo gli interventi dell’avvocato Maurizio Minnicelli e Nicola Candiano.

«Monito di speranza e operazione verità» ha affermato il deputato 5Stelle, Vittoria Baldino, che porta la platea con i piedi per terra sostenendo che non bisogna illudere il territorio, «il tribunale non sarà aperto né oggi, né domani» elencando una serie di ragioni di natura tecnica politica riguardanti periodo in cui erano maggioranza del Paese. «Noi nel governo precedente abbiamo fatto fatica ad aprire il fascicolo sul tribunale di Corigliano-Rossano perché il ministero della giustizia voleva andare nella direzione di un ennesima razionalizzazione della geografia giudiziaria».

 «Noi abbiamo l’obiettivo di riportare il nostro Tribunale» ha affermato il senatore Ernesto Rapani, firmatario con i colleghi Fausto Orsomarso, Sandro Sisler, Gianni Berrino e Guido Quintino Liris hanno presentato una mozione sulla soppressione dei tribunali “minori”.

«Con una nostra mozione abbiamo impegnato il Governo ad assumere ogni iniziativa utile a ripristinare l’ex tribunale di Corigliano Rossano e la Procura della Repubblica, oppure l’istituzione del tribunale della Sibaritide».  «A distanza di dieci anni possiamo tirare le somme su quel provvedimento. Nella Sibaritide la soppressione del tribunale di Rossano ha dilatato i tempi della giustizia, creato immani disagi agli utenti. Il riordino delle circoscrizioni con la chiusura dei tribunali cosiddetti “minori” sacrificati sull’altare del risparmio, ha sortito l’effetto contrario, quindi un aumento sproporzionato della spesa pubblica e del costo del servizio giustizia».

A intervenire anche la deputata 5Stelle, Elisa Scutellà che ha presentato nei giorni scorsi una interrogazione parlamentare sulla questione della chiusura dell’ex tribunale di Corigliano Rossano e su una ipotesi di riapertura. La rappresentante grillina ha ribadito l’importanza del ripristino di un nuovo presidio di giustizia in un territorio colpito dalla criminalità organizzata ed ha poi sottolineato le difficoltà e i disagi infrastrutturali nei collegamenti dallo Jonio al Pollino. «Unità, coesione, pragmaticità», le sue parole d’ordine.

«L’attenzione in parlamento è alta» ha affermato il deputato della Lega, Domenico Furgiuele, parlando anche lui di scelta scellerata rispetto alla ormai famigerata Legge Severino, «La vicenda del tribunale la conosco bene e so che ora noi abbiamo il diritto di essere a quei tavoli che decidono sugli spiragli che si stanno aprendo. Se sarà il caso batteremo i pugni per avere quello che meritiamo, mettendo insieme l’impegno di tutti quanti anche oltre il colore politico».

«Il tema dell’istituzione della città di Corigliano-Rossano pone una condizione ormai imprescindibile che nessun funzionario, nessun politico, nessun sottosegretario, nessun ministro, nessun presidente del consiglio serio può ignorare: l’assurdità di una città come la nostra senza un presidio di giustizia», ha concluso il sindaco Flavio Stasi.

Faro di Capo Trionto, approvato piano di gestione e integrazione dello studio di fattibilità

Stasi: «Primo tassello della creazione del Parco BioMarino»

 È stato approvato il piano di gestione e l’integrazione dello studio di fattibilità tecnico-economica con le tavole della destinazione d’uso, del progetto già in itinere per il restauro straordinario, la messa in sicurezza la valorizzazione del Faro di Capo Trionto.

Costruito nel 1920 ed entrato in funzione nel 1923, il faro ha assistito il susseguirsi di almeno tre generazioni di pescatori e navigatori di tutte le tipologie.  Si tratta di una struttura di notevole interesse culturale e storico situato in una zona costiera di pregio, in disuso da molti anni.

 L’Amministrazione Comunale, in attesa di portare a termine il percorso di acquisizione e valorizzazione del bene storico-culturale, ha partecipato alla manifestazione di interesse “CIS Calabria”, proponendo, tra gli altri, anche il progetto di valorizzazione del Faro di Capo Trionto attraverso la creazione di un parco bio-marino di valenza internazionale, che è risultato beneficiario del contributo di circa 2 milioni di euro. Già con il progetto di valorizzazione inviato alla Soprintendenza, il Faro diventerà punto panoramico e di osservazione e sarà riqualificato l’intero contesto ambientale.

Le attività programmate nel piano del progetto di valorizzazione del complesso da parte del comune, che saranno ampliate e ulteriormente col CIS Calabria “Svelare bellezza”, sono

– La realizzazione del “Museo del mare e delle attività storicamente dedicate alla cultura della pesca”.

– La realizzazione programmata di Mostre ed esposizioni temporanee con attività culturali dedicate ai personaggi importanti del territorio, dal punto di vista ambientale e della attività di pesca nella costa di Corigliano, Thurio, Schiavonea e Rossano.

– L’istituzione del punto di osservazione panoramico sulla torre del faro, fruibile in accordo con le norme di sicurezza europee e collegato con la sede del museo in modalità virtuale.

– Creazione del Hub scientifico-Culturale tramite la convenzione con i Dipartimenti dell’Unical per lo svolgimento di attività di ricerca e di promozione mirata sulla flora e fauna marina e costiera.

– Organizzazione e presentazione di Iniziative gastronomiche in sostegno delle attività permanenti e punto ristoro al servizio dei fruitori del museo.

– La realizzazione del Programma culturale multidisciplinare “il Faro “con l’obiettivo di coinvolgere le categorie socialmente disagiate e le fasce giovani attraverso attività estive e stagionalità sportive professionistiche e dilettantistiche.

– La fondazione del Programma di tirocini formativi e corsi per la scuola nautica e la formazione per l’acquisizione della patente nautica di vario livello.

«Le tavole dettagliate ed il piano di valorizzazione rappresentano un ulteriore passo verso la acquisizione del Faro – commenta l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – di importanza strategica, con indicazione immediata dell’uso e della gestione per una reale riqualificazione dell’area».

«Prosegue il percorso di recupero e valorizzazione del Faro di Capo Trionto – afferma il sindaco Flavio Stasi – in settimana abbiamo approvato in giunta l’integrazione del progetto di recupero straordinario (vedete alcune delle tavole tra le immagini) ed il Piano di Gestione, che sarà portato all’attenzione degli organi ministeriali per la definitiva approvazione. A quel punto partirà il primo intervento di recupero e restauro straordinario, funzionale alla acquisizione al patrimonio comunale dell’intera area.  Si tratta del primo tassello del progetto di valorizzazione finale e della creazione di un parco Bio-Marino che abbiamo proposto al Cis Calabria e per il quale abbiamo intercettato due milioni di euro. Per valorizzare la nostra terra è necessario riprendere le tante risorse sommerse da anni di incuria e disinteresse, a partire da beni storici e culturali. Non è semplice, ma è evidentemente che abbiamo intrapreso percorsi che prima sembravano impossibili».

CITTADELLA DELLO SPORT, APPROVATO PROGETTO DEFINITIVO

Stasi: «Un’area inutilizzata che ora sarà punto di riferimento tutto l’anno»

È stato approvato in Giunta il progetto definitivo per i lavori  della “Cittadella dello Sport” per cui il Comune è stato ammesso, nell’ambito nell’ambito del PNRR, Missione 5 – Investimento 3.1 – Sport e Inclusione sociale, ad un finanziamento di 1milione e 500 mila euro.

Una importante iniziativa di riqualificazione di un sito strategico in chiave sportiva.

Il progetto prevede la costruzione-rigenerazione di un impianto sportivo polivalente indoor ed outdoor, con spazi per praticare basket, calcetto, pallavolo, padel e pista di pattinaggio, in un’area comunale di circa 5.000 mq, in località Sant’Antonio, esattamente nell’area limitrofa all’anfiteatro Madre Isabella De Rosis, con vocazione sportiva-ricreativa. A questo si aggiungono i lavori di riqualificazione del Palabrillia.

«La città sarà dotata di nuovi spazi dedicati a diverse discipline – ha dichiarato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – un altro tassello importante per la Città in esecuzione delle linee programmatiche dell’amministrazione Stasi per una città unica che guarda al futuro con un ruolo sempre più da protagonista»

«Quest’area, fin dalla realizzazione dell’anfiteatro, era di fatto inutilizzata – ha commentato il sindaco Flavio Stasi – Renderla un centro sportivo, all’aperto ed al chiuso, con discipline non presenti in altri impianti, la farà tornare un punto di riferimento tutto l’anno, aumenterà la qualità della vita del centro storico e consentirà a tanti ragazzi di avere un posto da vivere»

LAVORI URGENTI SULLA CONDOTTA ADDUTTRICE CHE SERVE IL SERBATOIO GULLO

A causa di urgenti e inderogabili lavori sulla condotta addutrice Torre della Rocca, che serve il serbatoio Fausto Gullo, nella giornata odierna potrebbero verificarsi problemi nella regolare erogazione idrica nelle zone di Cantinella, Thurio, Ministalla, Villaggio Frassa e parte dello Scalo di Corigliano
Le squadre Reti e Manutenzione del Comune sono già al lavoro per ridurre al minimo i disagi nella popolazione

Tribunale, L’ora della Coesione, Palazzo San Bernardino, sabato 4 – ore 10.30

Il 12 settembre 2020 si riuniva, in seduta aperta, il Consiglio Comunale di Corigliano-Rossano, con la partecipazione dei Sindaci e dei parlamentari del territorio, per discutere di un solo punto all’ordine del giorno: l’istituzione del Tribunale della Sibaritide.

Da allora sono state molte le iniziative intraprese sul tema, mai trascurato, del presidio di Giustizia, come la istituzione di un apposito gruppo politico-amministrativo che si occupasse del tema.

All’indomani della legge approvata dal Consiglio regionale della Calabria che propone l’istituzione del Tribunale ionico a costo zero per lo Stato, e con l’entrata in carica del nuovo Governo nazionale, l’Amministrazione Comunale, propone un dibattito pubblico con i parlamentari eletti nel collegio di Corigliano-Rossano, con un titolo molto esplicito rispetto agli obiettivi di questa iniziativa: “L’ora della coesione”.

Il dibattito si terrà il 4 febbraio nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino e vedrà al tavolo dei relatori i quattro parlamentari eletti nel collegio territoriale, ovvero il Senatore Ernesto Rapani, l’Onorevole Vittoria Baldino, l’Onorevole Domenico Furgiuele e l’Onorevole Elisa Scutellà.

A fare i saluti istituzionali, in continuità con il percorso già intrapreso nell’Assise Civica, sarà il Presidente del Consiglio, Marinella Grillo. Relazioneranno, anche in rappresentanza della categoria degli avvocati, Maurizio Minnicelli, già Presidente del Comitato in Difesa del Tribunale di Rossano, e Nicola Candiano, Presidente della Fondazione degli Avvocati Foro di Rossano. Concluderà il Sindaco Flavio Stasi.

È ormai acclarato come la riforma delle circoscrizioni giudiziarie, non soltanto ha privato un territorio del suo secolare presidio di giustizia, danneggiando decine di comunità, ma soprattutto non ha raggiungo nessuno degli obiettivi che il legislatore si era prefissato, e merita dunque un lavoro sinergico, su tutti i livelli istituzionali, affinché possa essere rivista.

«Sono convinta che se ognuno farà la propria parte – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Marinella Grillo – e la volontà politica a tutti livelli sarà convergente, unanime, l’ esigenza di giustizia del nostro territorio potrà essere colmata».

«Se ieri la soppressione del tribunale di Rossano ha rappresentato una follia istituzionale – commenta il sindaco Flavio Stasi – oggi l’assenza di un presidio di Giustizia nella nuova città di Corigliano-Rossano è insostenibile sotto ogni punto di vista ed a tutti i livelli. Credo che lo Stato debba riconoscere alla città ed al territorio ionico il diritto sacrosanto generale ai servizi ed ai presidi istituzionali, a partire da quello maldestramente sottratto del Tribunale. L’idea è quella di lavorare insieme, con tutti i livelli istituzionali, per raggiungere questo obiettivo comune».

LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARINELLA GRILLO ELETTA NEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

«Ringrazio i sindaci che mi hanno onorato della loro fiducia con il loro voto. Un riconoscimento importante, per me, per il ruolo che svolgo all’interno del consiglio comunale e per la città tutta, sempre più presente nei luoghi di partecipazione democratica e consultiva regionale».

Con queste parole, la presidente del consiglio comunale, Marinella Grillo, commenta la proclamazione da parte del presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, della sua nomina come componente del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) per la categoria Presidenti del Consiglio.
Le elezioni si erano svolte lo scorso 12 gennaio, oggi è arrivata la proclamazione ufficiale.

Il Consiglio è l’organo rappresentativo del sistema delle autonomie locali istituito al fine di favorirne l’intervento nei processi decisionali della Regione e di attuare i princìpi di consultazione e cooperazione permanente tra Regione ed Enti locali.

«È necessario assicurare, a chi ogni giorno si dedica con sacrificio e abnegazione a lavorare per la propria comunità, un organismo che garantisca ascolto e presenza – afferma la presidente Marinella Grillo – Il Cal, un luogo di rappresentanza unitaria degli interessi degli enti locali, assolve al ruolo di garantire il pluralismo e la partecipazione degli enti locali con spirito di reale collaborazione e ci consente di rispondere alle esigenze dei nostri concittadini»

PalaBrillia, intercettati fondi per un milione di euro

L’impianto sportivo Brillia tornerà ad essere totalmente funzionante e disponibile per la cittadinanza. È stato infatti approvato dalla Giunta Comunale il progetto definitivo che prevederà la rigenerazione delle coperture, dei terreni di gioco, della pista di atletica e di tutte le finiture necessarie ad integrare e rendere totalmente fruibile tutti gli impianti. L’investimento complessivo sarà di 1 milione di euro, interamente finanziato con fondi PNRR intercettati grazie al lavoro sinergico fra Ministero, amministrazione ed uffici comunali.

«Si tratta di una serie di lavori, dalla copertura agli spogliatoi, a finire al rifacimento del campo sportivo, che erano necessari e fondamentali per una struttura sportiva importante come quella del PalaBrillia – ha affermato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – Continua la nostra opera di attenzione e riqualificazione del territorio»

«Grazie al nostro continuo lavoro di progettazione e di pianificazione portiamo a casa l’ennesimo risultato – ha commentato il Sindaco Flavio Stasi – e con questo finanziamento da 1 milione di euro restituiremo alla comunità una struttura sportiva importante e strategica. La qualità della vita dei nostri cittadini è un punto cardine della nostra azione amministrativa, e l’ingente mole di finanziamenti che abbiamo intercettato per il miglioramento della coesione sociale e delle strutture e servizi vanno nella direzione di rendere giorno dopo giorno Corigliano-Rossano una città qualitativamente migliore»