CAMMINATA TRA GLI OLIVI 2022 TRA CONVEGNI E DEGUSTAZIONI

Tutto pronto per la manifestazione del 30 ottobre

 Camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, che in ogni parte d’Italia vestono le nostre colline è l’esperienza inedita e unica della Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi, una iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio domenica 30 ottobre in 169 città, tra cui la nostra Corigliano-Rossano.

La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro paese i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono.

In tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni.

A Corigliano- Rossano, la Camminata tra gli Olivi partirà dall’Agriturismo Malena alle 10. Durante la passeggiata si alterneranno gli interventi sul tema “La Biodiversità del territorio” a cura del Club Trekking Rossano curato da Lorenzo Cara e “Storia e qualità organolettica della Dolce di Rossano” a cura di Daniele Converso. Seguirà un break con pane e olio e “Ricordi di Civiltà Contadina” con seguente passeggiata a cura di Michele Abastante, dell’Associazione SosteniAmo. Al rientro in Agriturismo ci sarà un momento conviviale, curato dalla Condotta Slow Food Magna Graecia-Pollino, con gli intervenuti alla Camminata. A sostenere l’iniziativa anche la locale sezione del WWF e le Pro Loco. Mentre la parte “dolce” della manifestazione sarà affidata alle mani di Massimiliano Tagliaferri.

In caso di maltempo, l’incontro si terrà nelle sale dell’Agriturismo.

MENSA SCOLASTICA, IL SERVIZIO PARTIRÀ MERCOLEDÌ 2 NOVEMBRE

Mensa.  Alboresi: «Saranno garantiti alti standard di qualità»

Sarà avviato mercoledì due novembre 2022 il servizio mensa. Un servizio che come annunciato garantirà alti standard di qualità. Rispetto al programma, si registra un ritardo per ragioni del tutto imprevedibili ascrivibili alle procedure di gara e senza responsabilità di alcun ente, ma soprattutto il capitolato d’appalto sui cui si è lavorato è stato studiato per aumentare la qualità del servizio e per limitare al massimo “incidenti” come quelli che abbiamo subito – insieme a molti enti pubblici calabresi e non solo – per gran parte dell’anno scorso a causa dei noti problemi con l’ex azienda affidataria.

Nel nuovo servizio, è prevista l’implementazione dei punti cottura che passeranno dai cinque attuali a otto, in modo da garantire un servizio capillare e puntuale su tutto il territorio, e tutti i punti cottura saranno ammodernati e rinnovati, anche in chiave energetica.

Come già esplicitato giorni addietro, un altro lavoro portato a termine da questa amministrazione è stato quello di ridurre le tariffe a carico delle famiglie meno abbienti.  Per famiglie con reddito ISEE fino a euro 3.000,00 siamo passati da 1,25 a  0,50 euro a pasto; abbiamo istituito una fascia che prima non c’era, da 3000 a 6000 euro, con 0,90 euro a pasto ed abbiamo abbassato anche la fascia 6000-9000 fino a euro 1,50 a pasto, mentre prima da 3000 a 9000 euro si pagava  2,15 euro a pasto. Parliamo di un abbattimento dei costi per le famiglie che in alcuni casi supera il 60%, in totale controtendenza rispetto al passato, aumentando anche il numero degli studenti che utilizzano il servizio: nell’anno 2018/19 gli utenti iscritti al servizio erano 1504; nel 2021/22 sono stati 2524. Oltre mille iscritti in più, con buona parte delle scuole ormai coinvolte.

«Quest’anno come amministrazione abbiamo deciso di investire ulteriormente in questo servizio – afferma l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – sia per quanto riguarda la qualità del cibo che i punti cottura e dunque la diffusione dei pasti».

«Abbiamo puntato moltissimo su questa ripartenza di un servizio che riteniamo fondamentale per la nostra comunità scolastica. Abbiamo atteso alcuni giorni per annunciare la data di inizio del servizio – afferma il Sindaco – per monitorare i lavori di rinnovo e potenziamento dei centri cottura previsti dal capitolato d’appalto, a partire da quello di Piragineti che sarà nevralgico, e valutare l’ipotesi di iniziare nelle prossime ore, prima del ponte di Ognissanti. Di comune accordo con il nuovo gestore del servizio, che nell’offerta tecnica si è fatto carico di importanti migliorie che implicano ulteriori lavori, abbiamo valutato più opportuno iniziare l’erogazione servizio a partire dal 2 novembre, anche per dare la possibilità ad ogni singolo istituto comprensivo di organizzare le proprie attività in relazione del tempo pieno».

«Ricordo che l’iter amministrativo per l’affidamento del servizio – conclude il primo cittadino – è stato avviato dopo l’approvazione del bilancio comunale in quanto abbiamo deciso di investire nella refezione scolastica più del doppio rispetto al passato. Ora dobbiamo vigliare, insieme a tutti gli organi della comunità scolastica, affinché il tempo, gli sforzi, le importanti risorse che abbiamo investito si tramutino nel raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione: qualità ed accessibilità».

Opere primarie ospedale, confusione volontaria e falso problema

Stasi: «Ai comunicati stampa, preferirei lavoro di squadra».

Leggendo la rassegna stampa sulla questione del nuovo ospedale, in vista dell’incontro istituzionale programmato per il prossimo 26 ottobre, non riesco a comprendere se si vuole volutamente fare confusione, sperando che i cittadini dimentichino le competenze degli organi regionali e nazionali su alcune materie, oppure se si è effettivamente confusi.

Intanto una considerazione generale: che il problema del nuovo ospedale sia un pozzo della Sorical o un collettamento fognario, sinceramente, fa ridere. Queste sono questioni che si risolvono in una mezza riunione, anche senza comunicati stampa inutili.

Il problema del nuovo ospedale, che sono certo si sta affrontando con attenzione, sono i soldi. L’elenco dei costi va aggiornato in maniera significativa nei confronti di un progetto ormai di molti anni fa, e quindi vanno trovate le risorse e gli strumenti amministrativi per stanziarle. Invito molto calorosamente tutto l’arco istituzionale ad occuparsi di questo, anche perché se non dovessero trovarsi soluzioni, l’Amministrazione Comunale diventerebbe – in quel caso si – una autentica controparte. Ma ripeto: sono fiducioso e finora l’interlocuzione con il Commissario Occhiuto è stata proficua.

Per quanto riguarda le opere primarie, si eviti confusione.

Il nuovo schema depurativo è competenza di un commissario nazionale, è stata già appaltata la progettazione ed è in corso un importante e doveroso confronto tra l’Amministrazione e l’Ufficio del commissario, che riguarda tutto il complesso di interventi su rete ed impianti di depurazione della città. È urgente realizzare il nuovo collettamento? Sì, si trova una soluzione condivisa e si stralcia. L’ufficio del commissario è competenza del Governo, pertanto chi ha fatto parte dei governi degli ultimi anni forse dovrebbe assumersi maggiori responsabilità rispetto a tali percorsi.

Sulla mancanza di approvvigionamento idrico, la competenza è esclusivamente della Regione. Piuttosto di perdersi in chiacchiere, io farei una importante riflessione politica sul ruolo di Sorical, sull’ente gestore e su come intervenire sulle grandi reti adduttrici che hanno più anni di me, a partire da Fallistro e Macrocioli, oltre che sull’approvvigionamento degli ospedali.

Sulla S.P.195 la responsabilità è del Comune a cui, ormai molti anni fa, era stato affidata l’opera: noi non facciamo giri di parole. Quando ci siamo insediati, c’era il nulla. Ora abbiamo già il progetto, dall’attuale 106 fino a dopo l’attraversamento ferroviario, che però – con l’entrata in vigore del nuovo prezzario – costa più dei 6 milioni di euro finanziati. Abbiamo chiesto se ci fosse la possibilità di integrare le risorse ma alcuni giorni fa, legittimamente, ci sono state negate risorse integrative, e ci è stato quindi chiesto di finalizzare l’opera con le risorse già stanziate. Procederemo dunque a rimodulare l’opera (probabilmente dividendola in lotti) ed andare a gara nei prossimi giorni.

Non è un caso che, rispetto ad altri, nonostante stessi seguendo la vicenda con cadenza periodica ed anche con interventi importanti, io faccia pochissimi interventi pubblici sul cantiere del nuovo ospedale. Per un semplice fatto: coi comunicati stampa non curiamo le persone.
Pertanto, ribadendo che la questione delle opere primarie è marginale rispetto al complesso iter di realizzazione del nuovo ospedale, ritengo che sulla questione serva più lavoro di squadra – senza casacche politiche – e meno pose a mezzo stampa.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

Adesione all’accordo territoriale per il Comune Città DI CORIGLIANO CALABRO (CS) ai sensi della L. 9/12/98 n.431 e D.M. 16/01/2017

La scrivente F.E.N.I.T. – Federazione Nazionale Inquilini & Territorio,
subentrata a Confial Inquilini e Abitanti – F.IN.A., codice fiscale 97860730585 con sede
legale a Roma via Angelo Bargoni n°78, Organizzazione degli Inquilini di livello
nazionale, con la presente comunica la propria ADESIONE all’Accordo in oggetto, senza
richiesta di modifica alcuna, sottoscritto dalle associazioni firmatarie e che si allega alla
presente per formarne parte integrante e sostanziale con ogni effetto di legge.
Si invita codesto Ente a volere rendere pubblica l’adesione della scrivente
Organizzazione al suddetto Accordo territoriale, attraverso il proprio sito istituzionale
dell’Ente in oggetto.
SI coglie altresì l’occasione per comunicare che, in caso di rinnovo dello
stesso, la scrivente si dichiara disponibile a partecipare agli incontri, quindi di ricevere
Vs richiesta di convocazione onde assicurare all’accordo la massima partecipazione
delle forze sociali per la sua piena applicazione. Si conferma anche ogni disponibilità ad
organizzare un Infopoint presso il vs Ente al fine di assicurare ad inquilini e assegnatari
consulenza e assistenza in materia, assolutamente gratuita.
Si ringrazia anticipatamente. Con osservanza.

ALLEGATI:
Accordo territoriale Comune di Corigliano Calabro_firmato per adesione
Adesione accordo territoriale_Comune di CORIGLIANO CALABRO
STATUTO FEN.I.T._copia originale

L’ARTISTA INTERNAZIONALE FRANZ CERAMI AL LAVORO PER LE STRADE CITTADINE

Cerami: «Vedo un grande fermento ed entusiasmo per il progetto»

 È iniziata sabato 22 ottobre la prima sessione di scatti in città di Franz Cerami – visual artist, e docente di Retorica e Storytelling Digitale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli – nell’ambito del progetto Limen Portraits, per il quale il Comune si è aggiudicato, arrivando al secondo posto, i finanziamenti dell’avviso pubblico, Spettacoli ed Eventi 2022, per un totale di 50mila euro (massimo erogabile). L’evento, che si realizzerà nel mese di dicembre, prevede la realizzazione di circa 200 ritratti di cittadine e cittadini di Corigliano-Rossano.

I ritratti verranno realizzati nell’arco di una settimana in diversi punti della città. L’artista successivamente ridipingerà questi ritratti utilizzando tecniche di painting digitale miste a pittura ad olio e grafite per poi essere assemblati in due grandi installazioni.

Il progetto Limen Portraits intende raccontare la città attraverso i volti dei suoi abitanti sviluppando il loro rapporto con l’ambiente urbano. L’idea è di ritrarre la storia dell’identità sia individuale che collettiva attraverso la rappresentazione dell’arte. Il termine ritratto deriva dal latino re-traho, che letteralmente significa “rivelare”. Limen Portraits si concentra sulla rivelazione della città, con i suoi quartieri, i suoi abitanti. Una rivelazione per creare un incontro, uno scambio e un futuro condiviso. L’importanza di questo progetto sta nell’interazione, nella connessione tra persone e luoghi che alla fine genera identità attraverso le storie individuali.

Le prime sedute fotografiche, in cui l’artista napoletano è stato accompagnato dalla fotografa Amelia Donadio e dalla vicesindaco Maria Salimbeni, hanno coinvolto il borgo marinaro di Schiavonea, il centro storico di Rossano e le zone marine cittadine.

«Finalmente il progetto è partito ora sono a Corigliano-Rossano – ha dichiarato Cerami – abbiamo cominciato da ieri a fare i ritratti per l’installazione dei Limen Portraits.  Ieri siamo stati a Schiavonea, al Porto, a Rossano in un centro sportivo, poi abbiamo incontrato una comunità di bambini allegrissimi e simpaticissimi, oggi siamo andati in giro per il borgo marinaro e in generale mi sembra che ci sia una bellissima risposta da parte di tutta quanta la comunità. C’è molta attenzione e molta voglia di partecipare. Limen Portraits declinato su Corigliano-Rossano è   il ritratto di questa nuova straordinaria comunità che è il risultato di due vecchie comunità che si sono messe insieme hanno inventato una sfida nuovissima. Questo lavoro parte dall’antica leggenda che racconta del famoso lenzuolo che separava le due realtà. Ho deciso di lavorare su un elemento all’origine divisivo per fare elemento unificante. I ritratti, nel periodo di Natale, verranno esposti in una grande installazione che un nuovo e tangibile lenzuolo che unisce i volti di questa nuova di questa nuova e unica città»

CORIGLIANO-ROSSANO AVRÀ LA SUA SEDE DI CONSERVATORIO

 Firmato un protocollo di intesa con il “Giacomantonio” di Cosenza

L’Amministrazione Comunale ritiene di primaria importanza investire sulla formazione dei giovani, anche in un percorso di scoperta dell’ascolto e dello studio della musica, con il duplice obiettivo di diffondere la pratica musicale ed avvicinare i giovani alle diverse espressioni musicali, senza preclusioni di generi e di stili, e offrire loro l’opportunità di intraprendere un percorso di crescita e formazione musicale completo e multidisciplinare. A tal proposito è stato intrapreso un rapporto organico di collaborazione con il Conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, che rappresenta un’Istituzione di grande interesse nella Regione nell’ambito della diffusione della cultura musicale.

Dopo diverse interlocuzioni si è arrivati ad un protocollo di intesa fra Comune e Conservatorio di Cosenza che prevederà una sede decentrata dello stesso a Corigliano-Rossano nel per lo svolgimento dei corsi di formazione musicale di base, al fine di venir incontro in modo concreto alle esigenze dell’utenza in un’area geografica di particolare rilevanza, quale quella della fascia jonica. La sede individuata è quella del Teatro Valente con il complesso monastico della Riforma, nel Centro Storico di Corigliano, che sono stati oggetto negli anni scorsi di finanziamenti comunitari con questa precisa destinazione d’uso. Già il prossimo venerdì, 28 ottobre, alcuni incaricati del Conservatorio saranno in città per i primi sopralluoghi.

«Con l’apertura della sede distaccata del Conservatorio la nostra città diventa ancora più centrale nelle dinamiche provinciali – ha commentato l’Assessore alla Cultura Alessia Alboresi – riuscendo a venire incontro alle esigenze di un intero comprensorio che magari ha difficoltà ad arrivare a Cosenza precludendosi di fatto l’accesso allo studio della musica. Al tempo stesso si tratta di un altro provvedimento atto a portare avanti la il nostro obiettivo conclamato, quello del recupero e della rigenerazione dei Centri Storici cittadini».

«Dopo l’accordo sottoscritto con l’Orchestra sinfonica stabile Brutia, un nuovo passo che dimostra l’attenzione della nostra amministrazione all’arte e alla cultura – afferma la vicesindaco Maria Salimbeni – azioni con cui intendiamo andare incontro  alle aspettative dei giovani, incoraggiandoli e valorizzandoli».

«La nascita di una sede decentrata del Conservatorio è una grande opportunità per il nostra territorio – afferma il sindaco Stasi – un progetto di grande prestigio e stimolo per i nostri giovani»

ULTIMI GIORNI PER UTILIZZARE BUONO SPESA MUSS MISURA A

Scadranno il prossimi 30 ottobre i buoni spesa MUSS Misura A.

Da un controllo del sistema emergono ancora moltissimi i buoni interamente

non utilizzati o solo parzialmente.

Pertanto è opportuno affrettarsi e procedere all’acquisto prima che i buoni scadano.

In caso di necessità potete contattare il numero 09835491132 e prendere

appuntamento con il dott. Ugo Laino che potrà provvedere ad una nuova stampa del PIN dispositivo.

 

Dott. Ugo Laino

Ufficio Servizi Sociali

Comune di Corigliano-Rossano

Palazzo Garopoli

 

AGENDA URBANA? Se qualcosa si è sbloccato in Calabria è grazie alla nostra azione

Agenda urbana. Restano i limiti di un percorso debole e disorganizzato.

Trovo assolutamente positivo che un ex-amministratore della città si affacci nuovamente nel dibattito pubblico ponendo interrogativi importanti, per esempio sui fondi “Agenda Urbana” 14-20. Si tratta di un ottimo assist per spiegare ai cittadini di cosa si tratta e le azioni messe in campo dall’Amministrazione grazie alle quali oggi alcuni comuni della Calabria iniziano a firmare qualche convenzione.
La Regione Calabria ha deciso di indirizzare una parte della programmazione POR 2014-2020 alle 8 aree urbane più importanti, tra cui l’area degli ex comuni di Corigliano e Rossano. Non si tratta quindi di fondi intercettati in concorrenza con il resto del paese o della Regione – come i fondi che ormai siamo abituati ad intercettare noi – ma fondi già destinati a territori predefiniti. In pratica si sarebbe lavorato duramente 18 mesi per ricevere (senza intercettare) ciò che noi, in media, intercettiamo in 3 mesi, per merito.

La costruzione della fusione, tirata in ballo un po’ a casaccio, in questo caso non c’entra assolutamente nulla perché le aree urbane sono state individuate in altre sedi, come quella Cosenza-Rende o Gioia Tauro-Rosarno-San Ferdinando, per i quali non c’è alcuna fusione in vista. L’autorevolezza della classe dirigente dell’epoca, per altro, è sintetizzata nel fatto che la nostra area urbana fu classificata come “polo minore”, una circostanza che rischia di penalizzarci anche per le prossime programmazioni, ma pazienza.

Lo scopo dell’agenda urbana avrebbe dovuto essere quello di elaborare una strategia integrata di sviluppo urbano per rafforzare il ruolo delle città nel contesto europeo, attraverso la specializzazione dei poli urbani e la concentrazione degli investimenti. Purtroppo, fin dall’inizio, ci è stato chiaro come la nostra Agenda Urbana non fosse caratterizzata da alcuna strategia di sviluppo integrato del territorio, ma trattandosi di fondi già destinati, si è preferito stilare la solita sommatoria di interventi disarticolati e tappabuchi, alcuni dei quali per altro con un importante cofinanziamento a carico del Comune.

Di certo i limiti di questo strumento per la nostra città non sono ascrivibili agli uffici, ai quali giustamente l’ex assessore è grata per il lavoro svolto in autonomia, bensì alla totale mancanza di visione di chi doveva dare degli indirizzi strategici ed integrati, ovvero alla politica dell’epoca.

Andando all’attualità, dopo numerosi tentativi formali, dalla fine del 2021 ho denunciato pubblicamente l’immobilismo della politica regionale al riguardo – anche per il mancato avvio della concertazione sui fondi Agenda Urbana 2021-2027 – ed a febbraio 2022 ho lanciato un allarme a livello regionale: la Calabria rischia di perdere 200 milioni di euro di fondi strutturali proprio per la mancata sottoscrizione delle convenzioni di Agenda Urbana. La mia non era affatto una provocazione, ma una seria preoccupazione anche alla luce delle difficoltà degli enti locali nella gestione delle procedure.

Questa azione politico-istituzionale è proseguita con l’interlocuzione diretta con il Presidente Occhiuto, poche settimane dopo il suo insediamento, il quale si fece carico della situazione, facendosi promotore di un incontro immediato con il Dipartimento di Programmazione della Calabria. Solo allora si sbloccò qualcosa!

Pertanto, con molta probabilità, se oggi le 8 aree urbane della Calabria hanno iniziato a sottoscrivere una parte delle convenzioni, è anche grazie all’azione politico-istituzionale attivata all’inizio dell’anno dall’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano, e sono felice del fatto che oggi trovi grande attenzione e se ne possano apprezzare i risultati.

Precisato ciò, i progetti per i quali la Regione Calabria ci ha già proposto le convenzioni sono più di due. Restano purtroppo in piedi due problemi importanti, entrambi frutto della disattenzione del passato, sui quali stiamo lavorando: il cospicuo cofinanziamento; la mancata possibilità di gestire direttamente una parte degli interventi – soprattutto quelli di sostegno ad attività private – che nei poli minori sono gestiti dalla Regione, mentre nei poli principali (Cosenza-Rende, Catanzaro e Reggio Calabria) sono gestiti direttamente dai Comuni, con una attenzione fisiologicamente maggiore.

Fatti questi doverosi ma semplici chiarimenti sull’Agenda Urbana 14-20, mi auguro che presto si apra un confronto con la Regione Calabria sulla Programmazione POR 21-27, compresa l’Agenda Urbana, per poter definire realmente e finanziare una strategia di sviluppo urbano per la nostra città: un confronto sul quale ritengo ci sia un ingiustificato ritardo.

ASSISTENZA SPECIALISTICA PUBBLICATO DECRETO DI FINANZIAMENTO

Assistenza specialistica. In arrivo 160mila euro che saranno distribuiti fra le scuole

 

Assistenza Specialistica. Con la delibera di giunta n.322, si è preso atto del decreto ministeriale che assegna ai comuni i fondi relativi al finanziamento del servizio di Assistenza Specialistica agli alunni disabili, per l’anno scolastico 2022/23. Il servizio presso le scuole consiste in tutti gli interventi funzionali per aumentare il livello di autonomia e di integrazione dei diversamente abili, anche mediante attività parascolastiche ed extrascolastiche.

Gli Istituti Comprensivi della città di Corigliano-Rossano sono destinatari di un finanziamento di 160mila euro, a fronte di un fabbisogno di assistenza per circa 220 venti alunni, che il Comune provvederà a girare alle scuole, non appena saranno trasferiti dal Ministero, attraverso una ripartizione equa dei fondi.  Corigliano-Rossano, un comune virtuoso, poiché rispetto a molti altri ha già da tempo attivo il servizio, ha potuto godere di un potenziamento quantitativo dei fondi previsto dal Ministero per la Disabilità.

«Quello dell’Assistenza Specialistica è un servizio fondamentale – ha commentato l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Alessia Alboresi – e grazie a questi finanziamenti metteremo le scuole cittadine in condizione di poter provvedere al servizio andando sempre di più incontro alle esigenze di studenti e famiglie. L’inclusione è uno dei pilastri fondanti del diritto allo studio, e anche per quest’anno scolastico sarà garantito negli Istituti Comprensivi della nostra città».

«Sull’assistenza agli alunni disabili stiamo conseguendo passi importanti – ha affermato il sindaco Flavio Stasi –  Dopo aver esteso a tutto il territorio cittadino il servizio, ed averlo integrato come assistenza specialistica, aumentando significativamente gli investimenti comunali. Questo finanziamento del ministero rappresenta un riconoscimento alla nostra azione amministrativa su questo tema ed ulteriore passo in avanti per l’inclusione, consapevoli del fatto che c’è ancora tanto da fare».

Il Comune diventa socio sostenitore dell’Orchestra Sinfonica Brutia


Salimbeni: «Sostegno alla cultura per far crescere il territorio»

CORIGLIANO-ROSSANO, 20 ottobre 2022 – Il Comune di Corigliano-Rossano intende perseguire una strategia complessiva di sviluppo e diffusione della produzione culturale e creativa, anche implementando forme di collaborazione con Enti ed Istituti che abbiano come scopo la promozione e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Fra le tante forme previste c’è quella della stipula di accordi con Enti e Associazioni operanti sul territorio, che arrecano un notevole contributo di competenze culturali, sociali, storiche e dispongono di importanti capacità divulgative.

A tal proposito la Giunta Comunale ha deciso di supportare l’Associazione Orchestra Sinfonica Brutia di Cosenza, riconosciuta dal Ministero della Cultura come Istituzione Concertistico-Orchestrale. Fondata dal Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” e dal Comune di Cosenza, l’Orchestra Sinfonica Brutia si pone come strumento per edificare nuovi modelli di comunità, in cui la scoperta e la valorizzazione dei propri talenti e delle proprie potenzialità diventi occasione di crescita collettiva, luogo di formazione ai valori del vivere comune, facendosi essa stessa micro-società ideale. Corigliano-Rossano, primo Comune ad aver accettato la sfida di diventare socio dell’Orchestra stabile, si impegnerà a versare in tre anni un contributo di 8mila euro al sodalizio musicale.

«Si tratta di un accordo importante – ha dichiarato il Vicesindaco Maria Salimbeni – che premia e valorizza le istanze portatrici di cultura che sono valore aggiunto per l’intero territorio. Siamo fieri di essere diventati soci sostenitori di questa bella realtà e siamo convinti che quella della collaborazione fra enti e realtà culturali sia l’unica strada percorribile sul sentiero della crescita civile e materiale di tutti».

«È un importante passo per il nostro comune – ha affermato il sindaco Flavio Stasi – sarà un attrattore per i professionisti della musica che darà prestigio alla nostra città»