APERTO L’ASILO NIDO COMUNALE DI VIA MARADEA


Alboresi: «Un nido rinnovato, moderno e inclusivo»

CORIGLIANO ROSSANO, 20 ottobre 2022 – È stato aperto ieri, con una piccola cerimonia di benvenuto ai 46 piccoli che lo vivranno e alle loro famiglie, l’asilo nido comunale di via Maradea. Un asilo moderno, inclusivo, con nuovi colori e arredi, sicuro ed efficiente, rinnovato anche nei piccoli dettagli, dalle zanzariere, ai condizionatori, dalle isole di gioco ai servizi.  Grazie ad un nuovo finanziamento intercettato presto arriveranno anche nuovi giochi per l’esterno.

«Oggi è un giorno felice, apriamo il nido, per il quale abbiamo molte richieste, con un eccellente progetto educativo – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Alessia Alboresi – abbiamo lavorato con le educatrici mettendo insieme la loro efficienza, la professionalità, la gentilezza e il nostro costante impegno come amministrazione. La Calabria è tra le ultime regioni a erogare questo tipo di servizio, consapevoli dell’evidente povertà educativa territoriale legata all’infanzia, stiamo lavorando per aprire un nuovo nido comunale. È un elemento fondamentale per sostenere le famiglie con azioni concrete e rimuovere gli ostacoli al lavoro femminile. In questo luogo così bello e arioso, si lavorerà in armonia al benessere emotivo e allo sviluppo cognitivo del bambino, con l’obiettivo di stimolare conoscenze, competenze e autonomia, proprie di ogni fase dello sviluppo».

Affidataria del servizio è la Cooperativa Sociale Gialla, che gestirà l’asilo nido comunale.

L’Asilo Nido è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico destinato alle famiglie di bambini dai tre ai trentasei mesi, è uno spazio strutturato, pensato e organizzato nel quale il bambino ha la possibilità di crescere, condividere e fare attività, sperimentando contesti relazionali diversificati.

Dalla centralità della competenza dei bambini secondo Maria Montessori, alla Teoria dei sistemi di Von Bertalanffy. Dall’articolazione dei bisogni, allo sviluppo dell’area logico-matematica. Fino a un vero e proprio viaggio nella musica che si svolgerà in quattro date, dalla classica al jazz, dalla popolare alla ritmica. Oltre naturalmente al gioco e al movimento. Il progetto proposto dalla Cooperativa Sociale Gialla è in linea con le più moderne linee educative e contempla la cura della relazione con le famiglie nel fornire occasioni di confronto sulle modalità educative, affinché siano esplicite e condivise, oltre ad aiutare le famiglie a conciliare i tempi di lavoro e i tempi di cura nei confronti dei bambini.

 «Qualche giorno fa avevo fatto un sopralluogo serale al nido comunale, dove abbiamo messo mano come stiamo provando a fare pian piano su tutti i nostri plessi scolastici, ieri la notizia che la struttura è aperta e accoglierà 46 nostri piccoli concittadini – dichiara il sindaco Stasi –   Ci sono nuovi sanitari, abbiamo sostituito le porte interne, inserito nuove zanzariere, tinteggiato le pareti, inseriti nuovi punti luce e presto arriveranno nuovi giochi per l’esterno. Un lavoro di cui siamo fieri come amministrazione, perché stiamo dando ai nostri bambini la possibilità di vivere in un ambiente bello e sereno»

CAMMINATA TRA GLI OLIVI. TUTTO PRONTO PER L’EDIZIONE 2022

CORIGLIANO-ROSSANO, 19 ottobre 2022 – Tutto pronto per l’edizione 2022 della Camminata tra gli Olivi. Torna, domenica 30 ottobre, l’evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio. Tantissimi itinerari alla scoperta degli ulivi millenari per sensibilizzare sulla salvaguardia dell’ambiente attraverso il ritorno all’olivicoltura sociale.

Quest’anno le Camminate sono dedicate a due grandi temi: la crisi ambientale e l’abbandono olivicolo, sensibilizzando la popolazione e sollecitando il Governo sulla necessità di incentivare il ritorno all’olivicoltura tradizionale e sostenibile. «Inoltre – ha dichiarato Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio – riteniamo importante valorizzare l’olivicola sociale attraverso nuovi bandi specifici per l’imprenditoria giovanile e femminile. In Italia, ci sono alcune eccellenze che fanno scuola e possono costituire un modello da imitare»

A Corigliano- Rossano, la Camminata tra gli Olivi partirà dall’Agriturismo Malena alle 10. Durante la passeggiata si alterneranno gli interventi sul tema “La Biodiversità del territorio” a cura del Club Trekking Lorenzo Cara e “Storia e qualità organolettica della Dolce di Rossano” a cura di Daniele Converso. Seguirà un break con pane e olio e “Ricordi di Civiltà Contadina” con seguente passeggiata a cura di Michele Abastante, dell’Associazione Sosteniamo. Al rientro in Agriturismo ci sarà un momento conviviale, curato dalla Condotta Slow Food Magna Grecia, con gli intervenuti alla Camminata.

In caso di maltempo, l’incontro si terrà nelle sale dell’Agriturismo.

«La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Costantino Argentino – Il turismo dell’Olio è una occasione unica per entrare in contatto con le tradizioni legate al mondo dell’olio, le persone, i mestieri, i luoghi da cui nasce una delle eccellenze del nostro territorio. Un immenso patrimonio che diventa esperienza collettiva da vivere e condividere»

«Nel ringraziare le Città dell’Olio calabresi che hanno raccolto il nostro invito ad aderire a questa iniziativa – dichiara il sindaco Flavio Stasi, Coordinatore regionale delle Città dell’Olio della Calabria –  ricordo come in tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni».

IL SINDACO DI CORIGLIANO-ROSSANO, FLAVIO STASI AL SIT-IN DEI LAVORATORI DEL CONSORZIO DI BONIFICA

Stasi: «Ho voluto portare la mia solidarietà e quella dell’intera comunità»

 

Ho voluto portare di persona la mia solidarietà e quella dell’intera comunità ai lavoratori del consorzio di bonifica in sit-in presso la sede di Trebisacce.

Molti sono nostri concittadini ed il ruolo del Consorzio, quindi il suo corretto funzionamento, è fondamentale per la nostra economia.

Come ho avuto modo di dire al Presidente Blaiotta, questo è un momento in cui anche chi riceve lo stipendio puntualmente vive enormi difficoltà causate dall’aumento generale dei prezzi; è del tutto naturale, purtroppo, che chi ha sette mensilità arretrate, decida di intraprendere azioni forti ed a mio avviso giustificate.

Attenzione: il mancato funzionamento del Consorzio ricade sulla nostra economia agricola, già piegata dai rincari.

Come sindaco di Corigliano-Rossano, cioè di una città che, per qualità e quantità, contribuisce significativamente al tessuto produttivo regionale, non posso non rivolgere un appello alla Giunta Regionale affinché, insieme all’Amministrazione del consorzio, trovi soluzioni urgenti e definitive per risolvere la vertenza.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

 

Rapporto Caritas. Mai così tanti i poveri in Italia: 5,5 milioni

La pandemia economica e sociale non è mai finita. La ripresa dell’Italia post Covid ha lasciato infatti indietro un italiano su dieci soprattutto al sud. E, oltre a una preoccupante povertà minorile da record, crescono le probabilità per chi ha una famiglia numerosa di non arrivare a fine mese. i dati dell’”Anello debole”, il rapporto sulla povertà della Caritas Italiana presentato come da tradizione oggi, 17 ottobre, giornata mondiale di lotta all’indigenza, fotografano il 2021 nero dell’Italia nascosta, che non ce la fa, la,popolazione che convive con la povertà quotidiana ai massimi storici e nemmeno la metà ha avuto il reddito di cittadinanza.

Il paese degli ultimi l’anno scorso si è ulteriormente ingrandito fino a contare 1 milione 960mila famiglie in povertà assoluta, pari a 5.571.000 persone che sono il 9,4% della popolazione residente. L’incidenza si conferma più alta nel Mezzogiorno (10%) mentre scende significativamente nel Nord-Ovest (6,7% da 7,9%). Tra il 2020 e il 2021 la povertà è cresciuta più della media nelle famiglie con almeno 4 persone, con persona di riferimento di età tra 35 e 55 anni. le famiglie degli stranieri e quelle con almeno un reddito da lavoro.

I livelli di povertà continuano ad essere inversamente proporzionali all’età: la percentuale di poveri assoluti si attesta infatti al 14,2% fra i minori, ovvero quasi 1,4 milioni di bambini e ragazzi, scende all’11,4% fra i giovani di 18-34 anni e all’11,1% per la classe 35-64 anni, mentre scende al 5,3% per gli over 65. Gli immigrati tornano ad essere la maggioranza degli assistiti dalle Caritas parrocchiali le quali hanno ricevuto quasi l’8% in più di richieste di aiuto nel 2021.

Uomini e donne e sono la metà esatta degli assistiti mentre l’età media è quasi di 46 anni. Spesso sono “equilibristi” che per i lavori precari entrano ed escono dallo stato di bisogno. E’ cresciuta rispetto al 2020 l’incidenza degli stranieri, il 55% a livello nazionale con punte del 65,7% e del 61,2% nel Nord-Ovest e nel Nord-Est dove la presenza degli immigrati è superiore e la vita è più cara. Nel Sud e nelle Isole prevalgono gli assistiti italiani, rispettivamente il 68,3% e il 74,2% dell’utenza.

La rete Caritas ha erogato nel 2021 quasi un milione e mezzo di interventi. Tre quarti degli aiuti riguardavano la spesa alimentare e circa il 5% sussidi economici per il pagamento di affitti e bollette. Questi, però, già nel 2021 per i rincari da transizione energetica hanno assorbito, oltre tre quarti delle spese. Quest’anno con i rincari la situazione è destinata a diventare molto più difficile. Il reddito di cittadinanza, rivela il rapporto Caritas, arriva solo al 44% delle persone in povertà assoluta. .

Dott. Ugo Laino

Mediatore Culturale

 

 

BENE VISITA CALABRIA VERDE E REGIONE SUL CRATI, MA SERVE ATTIVARE PRESIDIO IDRAULICO

Crati. Stasi: «Necessario sbloccare i lavori milionari sull’argine fermi da anni»

 

La visita del Commissario Straordinario di Calabria Verde, Giuseppe Oliva, e del dirigente del dipartimento Territorio e Tutela Ambiente della Regione, Salvatore Siviglia, sull’argine del Crati è un segnale che colgo positivamente.

Al momento, però, è necessario sottolineare che, nonostante i gravi episodi gravi accaduti in passato e gli importanti finanziamenti regionali, se l’argine destro del grande fiume è in sicurezza è grazie ad un intervento d’emergenza effettuato dal Comune quasi due anni fa, mentre un altro pezzo di argine stava per cedere.

Mi auguro, quindi, che la visita dei vertici regionali sia propedeutica all’attivazione di un Presidio Idraulico permanente, funzionale ad effettuare una manutenzione quotidiana sull’argine, ed allo sblocco dei lavori straordinari già finanziati per la messa in sicurezza definitiva del fiume, di competenza del Commissario per il Dissesto Idrogeologico.

Nella giornata di oggi saranno, inoltre, effettuati anche i sopralluoghi sui torrenti segnalati negli scorsi mesi e per i quali ho già firmato una convenzione con Calabria Verde e che sono fiducioso produrrà effetti in breve tempo.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

Disagi idrici in alcune contrade

Ieri mattina è stata rilevata una perdita sulla condotta adduttrice che alimenta le contrade della zona nord della città.

Da ieri le squadre Reti e Manutenzione del Comune sono al lavoro per ripare il danno, per cui anche nella giornata odierna potrebbero verificarsi disagi nell’erogazione idrica nelle zone di Cantinella, Thurio e Ministalla.

 

MENSA, IN TRE ANNI TARIFFE ABBATTUTE DEL 60%. Gara chiusa, inizio servizio a giorni

Mensa, mille iscritti in più e investimenti raddoppiati. Per quest’anno gara finita, inizio a giorni.

 

Nella giornata di ieri – lunedì 17 ottobre 2022 – così come avevo già annunciato, la SUA Provinciale di Cosenza ha chiuso la procedura di gara, affidando il servizio di refezione scolastica. Ora gli uffici comunali lavoreranno alacremente per chiudere tutti gli aspetti amministrativi e far partire il servizio entro pochi giorni.  Rispetto al nostro programma, si registrano un paio di settimane di ritardo per ragioni del tutto imprevedibili, ma soprattutto il capitolato d’appalto sui cui abbiamo lavorato quest’estate è stato studiato per aumentare la qualità del servizio e per limitare al massimo “incidenti” come quelli che abbiamo subito – insieme a molti enti pubblici calabresi e non solo – l’anno scorso a causa dei noti problemi con l’azienda affidataria.

A tal proposito, in questi giorni – in cui come sempre le chiacchiere si sprecano – è giusto ricordare che tipo di politica abbiamo attuato sul servizio refezione scolastica rispetto al passato e che tipo di risultati abbiamo raggiunto, dati alla mano.  La prima cosa che abbiamo fatto subito dopo il nostro insediamento, coerentemente con quanto avevamo detto in campagna elettorale, è stato abbattere le tariffe a carico delle famiglie meno abbienti.  Per famiglie con reddito ISEE fino a € 3.000,00 siamo passati da € 1,25 a € 0,50 a pasto; abbiamo istituito una fascia che prima non c’era, da 3000 a 6000 euro, con € 0,90 a pasto ed abbiamo abbassato anche la fascia 6000-9000 fino a € 1,50 a pasto, mentre prima da 3000 a 9000 euro si pagava € 2,15 a pasto. Parliamo di un abbattimento dei costi per le famiglie che in alcuni casi supera il 60%, in totale controtendenza rispetto al passato.  Oltre a questo, con la nostra prima gara abbiamo deciso di diffondere il servizio all’intera città, con il chiaro e dichiarato obiettivo di promuovere il tempo pieno ed il momento del pasto a scuola come strumento di socialità, di uguaglianza, di crescita per i nostri bambini.  Ci siamo riusciti, nonostante le mille complicazioni del covid-19 e le disavventure con il gestore del servizio? Nell’anno 2018/19 gli utenti iscritti al servizio erano 1504; nel 2021/22 sono stati 2524. Oltre mille iscritti in più, con buona parte delle scuole ormai coinvolte.

Ora puntiamo sulla qualità. Come? La nostra prima gara è stata, appunto, è stata quella del 2019: ci eravamo appena insediati ed abbiamo utilizzato i fondi di bilancio che erano stati lasciati dall’amministrazione commissariale. Quest’anno abbiamo deciso politicamente di investire ulteriormente in questo servizio, per la qualità del cibo, i punti cottura, la diffusione, e siamo passati da un importo di circa 900 mila euro a circa 2 milioni di euro. Le risorse di un ente non sono infinite, e raddoppiare gli investimenti su un servizio rispetto al passato significa fare sacrifici, programmare bene e crederlo importante.

Risparmio per le famiglie, maggiore capillarità del servizio e raddoppio degli investimenti per la qualità: questi sono i dati, sono inconfutabili e rappresentavano gli obiettivi politici dell’Amministrazione.

Aggiungo un elemento non aritmetico ma altrettanto inconfutabile: quando, per ragioni che hanno riguardato l’azienda, di fatto stava saltando il nostro servizio di refezione scolastica, la stessa vicenda travolgeva decine di altri enti pubblici: comuni, azienda sanitaria ecc. In quel frangente, dopo aver raccolto tutta la documentazione necessaria, abbiamo preso una decisione forte: quella della rescissione contrattuale. Siamo stati i primi, al punto di avere la possibilità di effettuare un affidamento per gli ultimi due mesi ed evidentemente lo abbiamo fatto con accuratezza, perché abbiamo tutelato il Comune da contenziosi.

Ora, non appena inizierà il nuovo servizio, il nostro compito sarà quello di sorvegliare – insieme alle rappresentanze della comunità scolastica – affinché tutti gli sforzi fatti e gli investimenti effettuati producano l’effetto positivo che desideriamo sui nostri ragazzi e sul mondo della scuola.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

IL COMUNE DI CORIGLIANO-ROSSANO RIENTRA IN POSSESSO DEL SUO PATRIMONIO BOSCHIVO

A breve i lavori di riqualificazione dei Giganti del Cozzo del Pesco

 Secondo i dati dell’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi forestali di Carbonio realizzato dall’Arma dei Carabinieri con il supporto scientifico del CREA, le foreste in Italia sono in crescita e la Calabria è quinta per estensione. In questo quadro trova spazio la notizia per cui, dopo una attesa di oltre sessant’anni, il comune di Corigliano-Rossano, rientra nel pieno possesso del suo patrimonio boschivo. 

A partire dal 1957, con una serie di delibere, sia l’ex Comune di Rossano che l’ex Comune di Corigliano Calabro consentirono ad una serie di enti (operanti prima dell’effettiva nascita della Regione, avvenuta nel 1970) l’occupazione, determinata dalla necessità di eseguire opere di rimboschimento, conservazione del suolo e sistemazione idraulico forestale di bacini, con conseguente sospensione del godimento dei fondi, per la durata di dieci anni.  Terminata l’opera di rimboschimento la Regione Calabria e per essa gli enti strumentali a supporto, malgrado i numerosi solleciti pressanti da parte degli amministratori che si sono succeduti negli anni, non si sono mai determinati a rilasciare i terreni boschivi. È stato necessario che l’amministrazione Stasi si attivasse giudizialmente, rivolgendosi al Tribunale di Castrovillari, per poterne tornare in possesso.

Nel mese di luglio nella Cittadella regionale è stato sottoscritto un accordo transattivo alla presenza del vicesindaco, con delega al patrimonio, Maria Salimbeni e del Rup Giuseppe Graziano, tra   il dirigente al patrimonio Danilo Fragale del Comune di Corigliano-Rossano, la Regione Calabria, per il tramite del dirigente del Dipartimento Regionale Forestazione, Domenico Pallaria, e del Commissario Straordinario di Calabria Verde, Giuseppe Oliva.

Secondo il cronoprogramma convenuto la scorsa settimana è stata perfezionata la riconsegna  da parte di Calabria Verde, con allegato il piano di coltura e conservazione dei terreni di proprietà del Comune in località “Cugnale Sant’Onofrio”.

È stata inoltre comunicata da parte di Calabria Verde, la notizia dei lavori di riqualificazione dei “Giganti di Cozzo del Pesco”, che prevede il prelievo di piante douglasia che furono impiantate per favore il processo di rimboschimento così da proteggere i castagneti secolari sottoposti a vincolo e inseriti, tra l’altro, nell’elenco nazionale degli alberi monumentali.

Secondo l’accordo sottoscritto entro fine mese saranno riconsegnati al patrimonio della città tutti gli altri terreni boschivi appartenenti sia all’ex Comune di Rossano che all’ex Comune di Corigliano Calabro.

«È necessario che i cittadini siano informati del lavoro che l’amministrazione Comunale sta svolgendo anche nell’opera di ricostituzione del patrimonio dell’ente – ha dichiarato il vicesindaco con delega al patrimonio Maria Salimbeni – La maggior parte dei terreni   costituiscono demanio civico comunale che meritano dopo tanti anni di essere riconsegnati alla collettività e debitamente valorizzati»

«Si tratta di un risultato straordinario atteso da decenni, da quando  con la  Legge 26 novembre 1955, n. 1177- Provvedimenti straordinari per la Calabria- fu  previsto dal governo nazionale un lavoro di bonifica montana affidato alla Cassa per il Mezzogiorno – ha dichiarato  il sindaco Flavio Stasi – attendiamo che si concluda l’iter per la riconsegna di tutti  terreni boschivi di proprietà dell’Ente e siamo già a lavoro per la sfida che ci attende,  far sì che il patrimonio boschivo diventi non solo strumento di attrazione turistica ma, soprattutto occasione, di lavoro. Per intanto registriamo il risultato raggiunto dall’Amministrazione Comunale grazie alle azioni decise messe in campo» .

 

Disagi idrici nelle contrade Cantinella, Thurio e Ministalla

Questa mattina è stata rilevata una perdita sulla condotta adduttrice che alimenta le contrade della zona nord della città.

Per questa ragione, al fine di effettuare lavori urgenti sulla condotta comunale, sarà interrotta, per il tempo strettamente necessario alla riparazione, l’erogazione idrica nelle zone di Cantinella, Thurio e Ministalla.

Babyloss Awareness Day, Corigliano-Rossano aderisce alla campagna nazionale

Saranno illuminate la Torre Mastio e la Torre dell’Orologio

Il 15 Ottobre si celebra il Babyloss Awareness Day, un evento che ha l’importante finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica, le comunità e le operatrici e gli operatori sanitari sul tema con l’intento di rompere il tabù sulla morte perinatale e contribuire a costruire consapevolezza e cultura circa un’esperienza di lutto non legittimata.
Si tratta di un momento di incontro e condivisione, un evento che rompe il silenzio su un lutto che nel nostro paese è ancora troppo poco conosciuto e riconosciuto, spesso ignorato, minimizzato o negato.

Per elaborare la perdita di qualcuno che si ama bisogna poter “stare” in contatto in modo soggettivo e autentico con le emozioni suscitate dall’evento luttuoso, poter esprimere ciò che si prova, poter piangere la mancanza di quel/la figlio/a insostituibile per i suoi genitori, prendersi il proprio tempo per attraversare il cordoglio. E come accade per altre esperienze di lutto, i genitori hanno bisogno di accompagnamento e vicinanza da parte di parenti, amici, delle proprie comunità e di cure appropriate e sostegno competente da parte degli operatori che incontrano e a cui si rivolgono.
Per questo il Babyloss Awareness Day promuove la consapevolezza della perdita, l’accoglienza senza giudizio.

Il 15 Ottobre è l’occasione di accendere un riflettore sul lutto perinatale, un tema che fa così paura che molti preferiscono fingere che non esista.

Il Comune di Corigliano-Rossano, ha aderito all’iniziativa nazionale di far illuminare alcuni monumenti delle proprie città. E domani, in occasione della Giornata della Consapevolezza sulla Morte Infantile e sulla Perdita in Gravidanza, farà illuminare di rosa e azzurro la Torre Mastio del Castello Ducale e la Torre dellOrologio in Piazza Steri.