CORIGLIANO-ROSSANO CENTRO DI UN IMPORTANTE CONVEGNO EUROPEO SULLE COMUNITÀ ENERGETICHE

Comunità energetiche, la transizione energetica che parte dal basso

Questa mattina – mercoledì 28 settembre – nella sala Rossa di Palazzo San Bernardino si è tenuto un convegno, tra esperti del settore e alla presenza del vicesindaco con delega alla Programmazione economica e strategica, Maria Salimbeni, su una tematica fondamentale per il futuro, che dovrebbe essere punto centrale di ogni agenda politica, le Comunità energetiche rinnovabili.

L’evento, denominato Energy Day 2022, dal titolo “La Transizione energetica che parte dal basso: comunità energetiche e cittadinanza attiva”, patrocinato dal Comune di Corigliano – Rossano, si inserisce all’interno del programma europeo “Sustainable Energy Day-EUSEW2022”, promosso dalla Commissione Europea, nonché nell’ambito del progetto di ricerca ECPE, in itinere presso l’Università di Camerino.

L’incontro ha visto al centro del dibattito sul tema, un partecipato confronto tra ricercatori ed accademici di varie Università, amministratori locali nonché imprese che operano sul campo. In particolare, alla stregua della disamina dei profili giuridici in tema di FER(fonti energetiche rinnovabili) e di CER (comunità energetiche rinnovabili), svolta dalla dottoressa  Maria Francesca Lucente, ricercatrice dell’Università di Camerino, nonché moderatrice dell’evento, sono stati utilmente affrontati dall’ingegner Deborah Iazzolino e dalla dottoressa Debora Cilio (Ricercatrice Unical) gli aspetti tecnici, economici e sociologici del processo di transizione energetica in atto, che vede coinvolte le comunità energetiche ed i singoli cittadini.

Di gran rilievo scientifico è stato l’intervento del professor Nicola Sorrentino, docente Unical, il quale ha analizzato, in modo magistrale, il ruolo ed il valore delle CER nella transizione energetica, richiamando tanti emblematici casi studio, risultati di interessanti ricerche scientifiche.

Di notevole spessore, soprattutto per i riflessi in ambito sociale, sono stati gli interventi dell’ingegnere Cataldo Rocco Romeo, che ha raccontato l’esperienza di un’azienda dell’Alto Jonio Cosentino operante attivamente  da decenni nel campo delle energie rinnovabili, nonché le esperienze raccontate da rappresentanti di enti locali, che coraggiosamente si sono cimentati nella costituzione delle prime CER in Calabria; tra questi: l’amministratore del Comune di Amendolara (l’Avv. Ciminelli), il sindaco del Comune di San Nicola da Crissa (Dott. Condello), che ha riferito della prima CER solidale costituita in Calabria, ed infine il coinvolgente intervento della vicesindaco del Comune di Corigliano – Rossano.

La vicensindaco, Maria Salimbeni, a chiusura dei lavori, ha parlato delle prospettive future, che in campo di rinnovabili dovrebbe avere un ente comunale e, di quanto sia fondamentale, per dare concretezza al tanto agognato processo di transizione energetica, costituire una rete tra aziende, enti locali e mondo accademico. È questa la via giusta per accrescere le conoscenze e le consapevolezze dei singoli cittadini sul nuovo mercato energetico, sui vantaggi di evolversi prima in consumatore attivo e, successivamente, in prosumer (tipologia di consumatore che al tempo stesso è produttore del prodotto che consuma)

 

DISAGI IDRICI CENTRO STORICO DI CORIGLIANO, SETTORE COMUNALE AL LAVORO PER RISOLUZIONE

Disagi idrici, interlocuzione continua con Sorical per ottimizzare arrivo dalla condotta Fallistro.

In questi giorni continuano a registrarsi disagi idrici nel centro storico di Corigliano.

In particolare, l’arrivo limitato ai serbatoi a monte del quartiere Acquedotto causa lo svuotamento anticipato e la conseguente carenza idrica che si registra dalle prime ore del pomeriggio, causando numerosi disagi alla popolazione.Per questa ragione il settore Reti e Manutenzione da giorni è a stretto contatto con i responsabili della Sorical per individuare e risolvere il problema che si registra sulla condotta del Fallistro, la principale condotta adduttrice che alimenta entrambi i centri storici.

Contestualmente gli addetti comunali sono all’opera per ottimizzare la rete e gli impianti comunali, in particolare gli impianti che si trovano proprio in località Acquedotto e Iacina, che per altro alimentano in parte anche il serbatoio di Cozzo Giardino, al servizio dello Scalo.

Grazie a queste azioni, a partire da oggi i disagi dovrebbero progressivamente diminuire, fermo restando l’esigenza di risolvere definitivamente il problema di arrivo dalla adduttrice del Fallistro, un problema al quale sta lavorando Sorical e di non semplice risoluzione dal momento che la condotta attraversa boschi ed aree molto accidentate.

Per porre la massima attenzione sulla questione, oggi pomeriggio il sindaco, Flavio Stasi, ha tenuto una riunione con il dirigente ed i responsabili del settore Reti e Manutenzione col fine di fare il punto sulle attività in corso e programmare interventi che – come già fatto in altre zone come Schiavonea e Centro Storico di Rossano – possano consentire di superare definitivamente l’atavica carenza idrica che purtroppo, da sempre, caratterizza la città.

Costo dell’energia, si adottino provvedimenti d’urgenza. Se arrivano altri rincari, famiglie ed aziende sul lastrico

La notizia di possibili ulteriori rincari ai costi dell’energia a partire dal prossimo mese non può lasciare indifferente chi amministra le comunità, perché rischia letteralmente di travolgere intere fette della nostra società.

L’aumento dei costi dei mesi scorsi ha già gettato nello sconforto migliaia di famiglie ed imprese: ascoltiamo giornalmente i confronti imbarazzanti tra le bollette di un anno fa e quelle di oggi, una circostanza che non può non avere profonde conseguenze sociali oltre che economiche e produttive.

Le iniziative intraprese dall’Autorità di regolazione per l’energia, sollecitate e proposte dalle associazioni dei consumatori, ovvero di sganciare parzialmente l’aggiornamento del prezzo dell’energia da quello del gas oltre alla possibilità di avere alcune bollette mensili e non bimestrali, sono utili ma non risolvono il problema.

La misura degli extra-profitti registrati dalle multinazionali dell’energia, comprese quelle a partecipazione statale, non può non farci riflettere su quanto sta accadendo e ci indica come questa ennesima crisi rischia di aumentare il divario tra ricchi e poveri.

Servono quindi provvedimenti urgenti, da adottare subito non solo per fermare eventuali ulteriori rincari – che sarebbero semplicemente micidiali sotto il profilo economico-sociale – ma anche per tentare di ridimensionare i costi attuali, che sono già insostenibili.

Credo che i sindaci, che sono sempre in trincea tra le comunità e che per altro amministrano degli enti che stanno già risentendo e risentiranno di questi enormi costi per l’energia, non possano non farsi carico della drammaticità di questa situazione lanciando un chiaro grido d’allarme nei confronti delle istituzionali nazionali ed europee: serve intervenire subito, con qualsiasi governo, prima che sia troppo tardi.

IL SINDACO
FLAVIO STASI

PALAZZO TAVERNA, APPROVATO PROGETTO DEFINITIVO IN GIUNTA

Palazzo Taverna, Novello: «Decoro e sicurezza per lo storico edificio di Schiavonea»

Con delibera del 21 settembre scorso la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo relativo all’intervento di “Recupero, Adeguamento e Allestimento secondo piano di Edificio Taverna da destinare ad inclusione sociale e miglioramento condizioni di sicurezza e legalità”. Un’azione importante di decoro urbano e messa in sicurezza reso possibile da un finanziamento di 1milione e 800 mila euro da parte del PON Legalità 2014-2020 cui si vanno a sommare altri 203mila euro intercettati grazie al Conto Termico per l’efficientamento energetico della struttura.

«Poniamo finalmente un altro importantissimo tassello – ha commentato l’Assessore ai Lavori Pubblici Tatiana Novello – sulla strada del decoro e della messa in sicurezza del patrimonio immobiliare cittadino. Da anni il Palazzo Taverna attendeva azioni concrete, la nostra Amministrazione è riuscita a creare, lavorando in sinergia con gli uffici preposti, le condizioni per una riqualificazione sostenibile. Un altro importante intervento per la città, per il suo decoro e la sua vivibilità».

CONCORSO NAZIONALE TURISMO DELL’OLIO INDETTA LA TERZA EDIZIONE

Turismo dell’olio,  l’obiettivo è di promuovere il territorio

 

L’Associazione nazionale Città dell’Olio ha indetto il Concorso nazionale Turismo dell’Olio – III edizione che si pone l’obiettivo di ricercare, promuovere e censire tutte le esperienze di Turismo dell’Olio presenti sul territorio italiano. Dal 2020, anno di approvazione della Legge nazionale, ad oggi sono state raccolte oltre 250 esperienze oleoturistiche sul territorio nazionale, tutte visibili e consultabili sul portale www.turismodellolio.com.

La principale novità della terza edizione è la realizzazione di una tappa intermedia, ovvero le selezioni regionali, attraverso l’attivazione di Bandi specifici, in collaborazione con le Regioni, sensibili ed attente alla tematica dell’oleoturismo.

Dalle selezioni regionali, valutate da una Giuria Regionale (composta come minimo: dalla presidente di giuria Prof.ssa Roberta Garibaldi, un esperto del turismo dell’olio regionale, un rappresentante dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, un rappresentante regionale dei partner dell’iniziativa e un giornalista esperto del settore) verranno decretati i vincitori assoluti per ogni categoria.

I vincitori regionali accederanno alla selezione nazionale e verranno valutati dalla Giuria nazionale. Tutte le aziende/strutture partecipanti al Concorso nazionale Turismo dell’Olio potranno usufruire, gratuitamente, di un corso di formazione, online, specifico in materia di oleoturismo.

Tutte le esperienze oleoturistiche che si presenteranno al Concorso nazionale Turismo dell’Olio saranno visibili sul portale www.turismodellolio.com, che grazie alla collaborazione con MAAVI #nonsmetteremodiviaggiare–Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane, si trasformerà in una piattaforma dove è possibile prenotare direttamente le esperienze di turismo dell’olio e sulla pagina Instagram “Turismodellolio”.

 

Le categorie ammissibili al Concorso sono:

1 Aziende olivicole/Frantoi/Cooperative olivicole

  1. Ristoranti/Pizzerie/Osterie
  2. Musei dell’olio 4. Oleoteche
  3. Strutture ricettive
  4. Agenzie di Viaggio/Tour Operator/Altri Enti

 

Adesioni

Le adesioni al Concorso nazionale Turismo dell’Olio dovranno pervenire alla mail: cittaolio@comunecoriglianorossano.eu entro il 30 ottobre 2022.

Regolamento+III+ED++Concorso

Scheda+adesione+

Attivo monitoraggio del territorio.  In queste ore sarà posta particolare attenzione al Crati. 

Aggiornamento Protezione Civile Comunale, ore 10.30. 
 

Attivo monitoraggio del territorio. In queste ore sarà posta particolare attenzione al Crati. 

Il settore Protezione Civile del Comune di Corigliano-Rossano avvisa la popolazione che sul nostro quadrante in queste ore è prevista l’allerta Gialla.  Sulla scorta di tale livello di allerta, seppur fortunatamente non è ancora un livello di allertamento elevato, è stato attivato il monitoraggio del territorio e dei torrenti presso i quali sono state già segnalate, nel corso dei mesi passati, criticità.

Dal momento che sono previsti fenomeni maggiormente rilevanti (con livello di allerta arancione) nei territori dell’entroterra e del cosentino, su disposizione del Sindaco sarà posta particolare attenzione al monitoraggio del fiume Crati. Il primo cittadino, inoltre, nella giornata di ieri, proprio alla luce dell’allerta arancione prevista su alcuni territori della valle del Crati, ha inviato una missiva a tutti gli organi competenti sollecitando il monitoraggio e controllo degli argini. 

Il settore comunale di Protezione Civile produrrà ulteriori aggiornamenti durante la giornata.

FARO DI CAPO TRIONTO, APPROVATO LO STUDIO DI FATTIBILITÀ

Progetto di valorizzazione programmato con il Mibact

È stato approvato in giunta comunale lo studio di fattibilità per il recupero, restauro straordinario, messa in sicurezza e valorizzazione del Faro di Capo Trionto. Un progetto che prevede un investimento di oltre 200 mila euro, prima parte di un progetto di valorizzazione programmato con il MiBACT e avviato alcuni mesi fa.

La seconda parte sarà finanziata con i fondi intercettati dal progetto, risultato tra gli interventi a priorità alta nel programma Cis Calabria “Svelare Bellezza”, di quasi due milioni di euro  e prevede il recupero definitivo dell’intera area del faro e la realizzazione di un Parco Bio-Marino

Il progetto di recupero e valorizzazione del Faro di Capo Trionto, nel comune di Corigliano-Rossano, da destinare a parco biomarino ed hub culturale, rientra in una strategia generale ad alto impatto nella sostenibilità ambientale. Il luogo riveste notevole interesse storico e culturale ed è riconosciuto come tale dal MIC. L’area, per la quale è stato ottenuto il finanziamento, con il Cis Calabria, “Svelare bellezza” per una cifra vicina ai due milioni di euro, è rientrato tra 110 interventi a priorità alta e sarà utilizzata come Parco Biomarino all’interno del quale potranno essere realizzate attività museali, ludico-creative oltre attività di ricerca e studio per la salvaguardia della biodiversità del territorio, a partire dalla poseidonia oceanica che insiste proprio a partire da quella zona di litorale. Il faro sarà utilizzato come punto di osservazione e di interesse ludico con varie e possibili declinazioni culturali. Diventerà un vero e proprio hub culturale con la possibilità anche di attrarre flussi turistici oltre a ricercatori e studiosi. Una volta realizzato l’intervento, il bene sarà affidato in gestione ad una organizzazione/impresa scelta attraverso un bando ad evidenza pubblica. L’intervento porterà migliorie sia dal punto di vista di qualità ambientale che di vivibilità. L’impatto ambientale sarà positivo e offrirà anche alla fauna endemica la possibilità di permanere in condizioni naturali. Dal punto di vista sociale l’intervento contribuirà alla riqualificazione di un’area attualmente degradata ed a favorire anche la fruizione di un tratto di costa, oggi non fruibile. Le ricadute occupazionali saranno consistenti, sia in fase di realizzazione dell’intervento che in fase di messa in esercizio, atteso che tra addetti alla reception, custodi, ricercatori ed operatori culturali necessitano almeno dieci risorse umane da impiegare direttamente nella struttura, cui si aggiungono addetti alla manutenzione, alla sorveglianza, alle pulizie.

«Grazie alla delibera di giunta – afferma il sindaco Flavio Stasi – presto potranno iniziare i primi lavori di restauro, un percorso che ho voluto fortemente, che è iniziato con la nostra amministrazione e di cui sono molto orgoglioso». 

PSA, CONCLUSO IL PERCORSO IN COMMISSIONE

Si è tenuto oggi l’ultimo incontro con i funzionari regionali

Oggi si è tenuto nell’aula consiliare del Comune di Corigliano-Rossano, presieduto da Salvatore Tavernise, presidente della commissione predisposta, l’ultimo degli incontri calendarizzati per l’adozione del PSA, il Piano Strutturale Associato, strumento essenziale per lo sviluppo urbanistico e territoriale del nostro comune. Siamo di fronte al passo fondamentale per portare il PSA in Consiglio Comunale per gli eventuali rilievi finale e poi l’approvazione, siamo come, usando una metafora, come un maratoneta che sta per tagliare il traguardo.

L’incontro si è svolto in modalità mista. La consigliere comunale Titti Scorza, impossibilitata a partecipare, è stata sostituita dal consigliere Cesare Sapia. Sul fronte dei tecnici del Comune erano presenti l’ingegnere Filomena De Luca e l’architetta Maria Cristina Reale, mentre collegato in remoto c’era il funzionario della Regione e del settore urbanistica, vigilanza edilizia e rigenerazione urbana, ingegnere D’Ambrosio.

Il presidente Tavernise ha esposto i passi residuali del cammino necessario alla conclusione del percorso e relazionato sugli incontri con l’architetto Vecchietti, il geologo Tenuta e l’agronomo Sanmicheli concernenti gli importanti aspetti della composizione idrogeologica del territorio del comune di Corigliano-Rossano. Inoltre, è stato sottolineato come siano esauriti anche i percorsi con le istituzioni della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria.

I tecnici stanno ultimando la verifica delle definizioni del regolamento edilizio unificato apportando eventuali adeguamenti normativi. Sullo stesso percorso anche le importanti norme di tipo idrogeologico, principalmente il piano assetto idrogeologico, piano gestione rischi alluvione piano e stralcio erosione costiera, che non possono essere tralasciate.

L’ingegner De Luca ha parlato anche del VAS, la Valutazione Ambientale Strategica, anche questa sempre più importante al livello nazionale, confermando che la prima fase è stata autorizzata e che la avrà le necessarie certificazioni successivamente l’adozione del PSA da parte del Comune.

Il presidente Tavernise si è detto soddisfatto dei risultati che si stanno ottenendo, soprattutto perché è stato fortemente accelerato un percorso burocratico necessario alla sicurezza del territorio e che vede all’opera il lavoro competente di tecnici e professionisti lungimiranti e di grande esperienza. Il PSA è uno strumento importante si tratta di un dispositivo di norme necessario per l’edilizia ed i settori connessi

 

AVVISO PER I PRESIDENTI DI SEGGIO

AVVISO PER I PRESIDENTI DI SEGGIO

OGGETTO: Ritiro cartelle
In occasione delle Elezioni Politiche di domenica 25 settembre 2022 si invitano i sigg.ri Presidenti di seggio a voler ritirare le cartelle dalle ore 9:00 alle ore 13: 00 di sabato 24 settembre p.v., rispettivamente presso la sede comunale Ex Ghiacciaia via San Nilo se trattasi di sezione afferente all’area urbana Rossano, Palazzo Bianchi se trattasi di sezione afferente all’area urbana Corigliano.

Il Responsabile Ufficio Elettorale
Avv. Lina Cetera

COMUNICAZIONE PRESIDENTI SEGGIO