Dopo la disconoscenza dei percorsi amministrativi arriva quella sulle leggi regionali

Un’altra cantonata dell’onorevole Straface sui rifiuti

 

Che il consigliere regionale Pasqualina Straface non avesse nemmeno capito cosa fosse il Centro di Costo dell’Ato, deliberato dal Commissario Gualtieri su proposta e disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano e con il quale proveremo nei prossimi mesi a mitigare i problemi amministrativi del sistema rifiuti regionale, è stato già acclarato ieri.

Evidentemente per cercare di distogliere l’attenzione dall’ennesima pessima figura a seguito della solita nota “tanto per dire qualcosa”, ansiosamente il consigliere regionale di maggioranza sarà andata alla ricerca spasmodica di qualche appiglio con cui rimediare, facendo se possibile una figura ancora peggiore.

Intanto precisiamo che il Piano Rifiuti con il quale vengono stanziate svariate centinaia di migliaia di euro per nuovi impianti o per il revamping di quelli precedenti è stato emanato dalla Giunta Oliverio, ma è davvero imbarazzante leggere, a firma di un Consigliere regionale, che il Comune avrebbe a disposizione 45 milioni di euro. Sostanzialmente l’onorevole disconosce totalmente la Legge Regionale 14 del 2014, emanata da un governo di centro-destra, e l’intero riordino dei rifiuti regionali.

Di tutte le risorse stanziate dal Piano Rifiuti del 2016, i lavori realizzati sono prossimi allo zero, ma soprattutto neanche un euro è stato mai a disposizione di alcun comune della Calabria: la gestione delle gare per la realizzazione dell’impiantistica è stata mantenuta fino al 2020 – per precisa scelta degli uffici regionali – dal Dipartimento Politiche per l’Ambiente della Regione, per poi essere passata lentamente tra le competenze degli ATO ed ora, probabilmente opportunamente, dovrebbe ripassare nelle competenze del Commissario Regionale. Insomma, una cantonata olimpica, da medaglia d’argento.

Ma giacché il bronzo e l’argento non bastavano, nella stessa nota l’onorevole collezione la medaglia d’oro, quando addirittura sostiene che il Comune di Corigliano-Rossano avrebbe un debito con la “società incaricata del conferimento a Bucita” (certamente intendeva la società che gestisce l’impianto, anche se probabilmente non ne conosce la differenza), di cui il consigliere regionale forse vuole diventare agenzia di recupero crediti, seppur con pessimi risultati. Anche in questo caso totale disconoscenza del sistema, dal momento che il Comune di Corigliano-Rossano non ha alcun debito nei confronti della gestione dell’impianto poiché non ha alcun contratto, che anche in questo caso fa capo all’Ambito Territoriale.

Quindi, nuovamente, il consigliere regionale dimostra di aver parlato del centro di costo senza averne minimamente compreso la funzione del Centro di Costo, dal momento che proprio in queste ore, per esempio, l’ATO (anche grazie ai conferimenti di Corigliano-Rossano) ha la disponibilità economica per pagare proporzionalmente tutte le ditte contrattualizzate, ma non riesce a concludere la procedura amministrativa. Anche nel caso in esame il Comune di Corigliano-Rossano non c’entra nulla, se non nel porsi come risoluzione del problema nel prossimo futuro grazie all’iperattivismo dell’Amministrazione Comunale e nonostante il totale immobilismo delle sue rappresentanze extracomunali.

Giusto per dare una ulteriore informazione alla comunità e magari, sempre se si sforza di comprendere, anche a qualche consigliere regionale con ansia da prestazione, si sappia che con l’Amministrazione attuale i trasferimenti delle tariffe agli organi extra-comunali avvengono sistematicamente entro l’anno successivo, mentre sempre pochi mesi fa ci siamo dovuti fare carico di un debito di 16 milioni di euro proprio per le tariffe rifiuti non pagate alla Regione dal 2011 al 2018, sia per l’ex Comune di Corigliano che per l’ex Comune di Rossano.

Detto ciò, acclarata l’ennesima cantonata della Straface e preso atto del suo totale immobilismo istituzionale, ai cittadini interessa solo ed esclusivamente la risoluzione dei problemi, in questo momento causati dalla cronica assenza di impianti di conferimento per gli scarti, alla quale stiamo lavorando costantemente a stretto contatto con il Direttore dell’ATO e con il Commissario dell’Autorità Regionale.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

BANDO EVENTI, RECEPITA LA GRADUATORIA  FINALE DEI PROGETTI

Bando eventi, stanziati dall’Amministrazione Comunale ulteriori fondi

Il 15 marzo scorso la giunta con la delibera n.79 ha dato un chiaro indirizzo per l’organizzazione di un programma di eventi, di alto profilo e qualità, che raggiunga anche l’obiettivo della destagionalizzazione dei flussi turistici e del coinvolgimento di attori sociali, civili ed economici nella programmazione annuale degli eventi e delle attività di intrattenimento attraverso anche il cofinanziamento delle proposte.

Si è dato quindi avvio all’acquisizione di istanze di cofinanziamento, fissando criteri ed una serie di indicazioni rispetto alle iniziative per le quali potevano essere richiesti contributi o agevolazioni economiche, dando contestualmente mandato ad una commissione di valutare ogni proposta.

Con la delibera n. 255 del 22 giugno l’esecutivo comunale ha preso atto dei lavori della commissione, la quale ha prodotto – secondo quanto stabilito dall’avviso pubblico del 29 marzo – una graduatoria di tutti gli eventi proposti, attribuendo un punteggio ad ogni proposta e distribuendo progressivamente le quote di cofinanziamento fino alla concorrenza di 100 mila euro già stanziati. Una procedura attuata per la prima volta, scevra da ogni possibile discrezionalità e totalmente trasparente.

La giunta comunale, al contrario, con l’obiettivo di premiare ulteriori proposte comunque giudicate meritevoli dalla commissione e di arricchire ulteriormente il calendario delle manifestazioni da realizzarsi nel 2022, ha inteso dare indirizzo per integrare la dotazione finanziaria finalizzata allo scopo di ulteriori 50 mila euro, procedendo con lo scorrimento della graduatoria.

Alle iniziative ammesse ma non finanziate, per carenza di fondi, verrà comunque concesso il patrocinio comunale e la possibilità di ottenere benefici economici indiretti.

L’Amministrazione intende promuovere la cultura diffusa e accessibile programmando, durante tutto l’anno, una pluralità di eventi e iniziative di vario tipo e genere attraverso differenti linguaggi artistico culturali (musica, teatro, danza, prosa, poesia, arte), al fine di stimolare percorsi creativi e innovativi per il futuro dell’intera comunità. Il calendario complessivo sarà composto da iniziative proposte dal basso, cofinanziate secondo criteri quali la storicità, l’innovatività, la valorizzazione dei luoghi ecc. e da iniziative realizzate direttamente dall’Amministrazione, coadiuvata spesso dalle Pro Loco, a partire dai grandi eventi storici quali le notti del 4, 5, 14 e 15 agosto così come dal Capodanno in piazza, già realizzato il 1° gennaio 2020, interrotto per la pandemia e che quest’anno riprenderà.

«Nella nostra progettazione e programmazione c’era e c’è – afferma l’assessore Costantino Argentino – l’intento di promuovere, valorizzare e sostenere eventi, manifestazioni, rassegne, che puntino a valorizzare spazi e strutture comunali aperte a tutti, come nel caso del già avviato cartellone del Coro Family Fest, ma non solo, i nostri Centri storici, il lungomare di Rossano, il borgo marinaro di Schiavonea e le contrade»

PSA, NOMINATO IL NUOVO UFFICIO DEL PIANO

PSA, nominato il nuovo ufficio del Piano
Riunione congiunta con i Comuni associati

Il cammino verso l’approvazione del Psa – Piano Strutturale Associato – continua il suo percorso, dopo le ultime tre commissioni consiliari, che hanno visto la presenza dell’architetto Sandra Vecchietti, del geologo Beniamino Tenuta, dell’agronomo Fabio Sammicheli, del il geologo Giuseppe Vecchio e sono già in calendario altre due, una con l’ingegnere Antonio Pezzi della Provincia di Cosenza e un’ultima con un rappresentante della Regione, ieri nella sala giunta di Piazza Santi Anargiri, alla presenza dell’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello e dei rappresentanti dei comuni associati, Cassano allo Ionio, Crosia e Calopezzati, è stato definito il nuovo ufficio del Piano, con i nuovi componenti, e sono state concordate le tempistiche dell’iter amministrativo.

Individuato il nuovo Responsabile dell’Ufficio del Piano, coordinatore delle attività di formazione del PSA e Responsabile Unico del Procedimento, ingegnere Labonia, i nuovi componenti dell’ufficio del Piano sono: Filomena De Luca, in qualità di funzionario tecnico, Responsabile del Servizio Urbanistica e Maria Cristina Reale, in qualità di istruttore direttivo tecnico del Settore 10 – Urbanistica e Commercio per il  Comune di Corigliano-Rossano; per il comune di Cassano allo Ionio, Antonio Iannicelli, responsabile area Urbanistica; per il comune di Crosia, Cesare Minò, responsabile settore Urbanistica; per il comune di Calopezzati, Antonio Monteforte, responsabile Area Tecnica.

AUGURI DI BUON LAVORO AI TUTTI I SINDACI ELETTI NELL’ULTIMA TORNATA ELETTORALE

Auguri di buon lavoro a tutti i sindaci eletti nell’ultima tornata elettorale
A loro come a tutti i colleghi rinnovo il mio augurio e la massima disponibilità per raggiungere quella sinergia istituzionale di cui ogni territorio calabrese ha bisogno

 

Con la giornata di domenica 26 giugno, si è conclusa la tornata elettorale di queste amministrative 2022.

La Calabria ha confermato un trend nazionale, ed a conquistare lo scranno di primo cittadino delle città giunte al ballottaggio sono state tre espressioni di un’area progressista larga, aperta al civismo ed alle espressioni sociali di riferimento nei territori.

Da primo cittadino non posso che rivolgere i miei migliori auguri di buon lavoro ai nuovi e confermati colleghi.

Nicola Fiorita a Catanzaro e Giovanni Politano sono chiamati ad un compito complesso e delicato soprattutto in periodi così difficili per tutti i Comuni sui quali, di fatto, si sono riversate le difficoltà della pandemia, del conflitto bellico ma anche di deficit atavici come quello dei rifiuti o quello del sistema idrico. Il difficile viene ora, così come sa bene il riconfermato sindaco di Acri, Pino Capalbo, che ha saputo traghettare la sua città in un momento difficile ed anche attraverso le difficoltà finanziarie del suo Comune.

A loro come a tutti i colleghi rinnovo il mio augurio e la massima disponibilità per raggiungere quella sinergia istituzionale di cui ogni territorio calabrese credo abbia bisogno.

 

IL SINDACO

FLAVIO STASI

LA CONSIGLIERA REGIONALE STRAFACE DISCONOSCE ANCHE L’ABC DEI PERCORSI AMMINISTRATIVI SUI RIFIUTI

La consigliera Staface disconosce anche l’Abc dei percorsi amministrativi sui rifiuti
Si impegni a far risolvere i problemi regionali non a fare ricostruzioni farlocche

 

Quando una espressione istituzionale si esprime su un argomento di interesse pubblico, per mutuare le sue parole, avrebbe il dovere morale e l’obbligo di sapere almeno di cosa parla.

Partiamo dal presupposto che se la Calabria, la Provincia di Cosenza e la Sibaritide sono in emergenza rifiuti una volta ogni due mesi, la responsabilità quasi esclusiva è della Regione Calabria e della sua atavica, storica e palese incapacità di realizzare impiantistica adeguata, un ambito che è stato di esclusiva competenza dell’ente Regione per decenni e che è stata rifilata agli ATO – senza dargli nemmeno la personalità giuridica – per alcuni anni.

A partire da questa totale incapacità, ad ingegnarsi per risolvere i problemi consequenziali restano quasi sempre solitariamente i sindaci, a cui i cittadini si rivolgono anche se questi non hanno nessun potere se non per il servizio di raccolta. Per sopperire a queste situazioni ed alle emergenze trimestrali, ho già emanato più ordinanze d’emergenza assumendomi la responsabilità di utilizzare impianti e centri di stoccaggio, risparmiando ulteriori gravi disagi ai cittadini: senza queste ordinanze la situazione sarebbe stata decisamente peggiore.

Questo per quanto riguarda le problematiche relative agli impianti, ma in questi anni ho registrato anche criticità di tipo amministrativo, in parte insuperabili a causa della pessima legge 14 (emanata da una giunta regionale dello stesso colore di quella attuale), in parte causate dalle difficoltà dell’ufficio finanziario del comune capoluogo. Per questa ragione, ancora una volta mi sono ingegnato e mi sono assunto una responsabilità, l’ennesima: quella di realizzare un Centro di costo nel nostro comune, gestendo direttamente i pagamenti per l’Aro Sibaritide. Si tratta quindi di una iniziativa esclusivamente dell’Amministrazione Comunale, una grande assunzione di responsabilità ed inedita nel panorama regionale, proposta all’ATO a maggio, ma che secondo le ormai consuete ricostruzioni farlocche della consigliera regionale Straface, invece, diventa una iniziativa del commissario regionale della settimana scorsa: è proprio il caso di dire “fantasia al potere”.

Non solo: passata una settimana dalla nota con la quale il commissario Gualtieri ha accettato la proposta dell’Amministrazione Comunale, che per altro dona al nostro ente responsabilità ma anche una nuova centralità, ci si stupisce del fatto che questa misura non abbia ancora risolto d’incanto i problemi amministrativi del sistema rifiuti, dimostrando – di fatto – di disconoscere anche l’ABC dei processi amministrativi.

Innanzitutto le aziende, sempre a causa della legge disastrosa le cui responsabilità politiche sono anche in capo alla Straface, hanno crediti nei confronti degli ATO accumulati da anni, mentre è elementare che il Centro di Costo potrà interessare soltanto il presente ed il futuro dei flussi finanziari; secondariamente la realizzazione del centro di costo implica non solo l’implementazione di un ufficio dedicato, ma anche e soprattutto l’attivazione di un percorso bancario dedicato esclusivamente all’ATO ed un formale passaggio di consegne della documentazione inerente a contratti e pagamenti, che ancora non è avvenuta anche visto lo sproporzionato carico di lavoro sulle spalle dell’ufficio tecnico dell’ATO, ovvero dell’unico tecnico che sta avendo il coraggio di svolgere questo ruolo.

Prendendo atto della ennesima cantonata dell’onorevole Straface, la invito pubblicamente a fare il proprio dovere istituzionale che non è quello di scrivere note demagogiche a casaccio magari attribuendo alla sua giunta regionale meriti esclusivi dell’Amministrazione Comunale, ma sarebbe quello di sensibilizzare l’Istituzione Regionale a fare il proprio, partendo magari dalle procedure di gestione e realizzazione degli impianti, dal sostegno ai comuni ed ai cittadini per i tanti extra-costi causati da questa emergenza (non causata né dai comuni né dai cittadini) oppure dall’accelerare l’attuazione del riordino del sistema rifiuti regionale, una attuazione sulla quale si sta volutamente giocando per lasciare il cerino della stagione estiva in mano ai sindaci per poi fare gli splendidi ad ottobre.

Capiamo che la risoluzione dei problemi sia diversa dallo scrivere comunicati stampa, ma la funzione di un consigliere regionale sarebbe la prima, non la seconda.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

Zampalesta u cane tempesta del Teatro della Maruca, il 30 giugno, all’Anfiteatro Rino Gaetano

Zampalesta u cane tempesta del Teatro della Maruca, il 30 giugno, all’Anfiteatro Rino Gaetano
Secondo appuntamento del cartellone del Coro Family Fest

In un piccolo paese della calda Calabria, un cane lupo ridotto in catene dal suo padrone, scappa seminando il panico in tutta la comunità. Zampalesta incontra gli archetipi che hanno caratterizzato la terra calabra. In un susseguirsi di scene divertenti scopriremo che Zampalesta è il simbolo della paura verso la diversità o mostruosità degli animali. Sarà proprio il colpo di scena finale che ridarà il giusto equilibrio alla storia. Quando il pubblico capirà che le “buone maniere” non sono ridurre alla catena un uomo o un animale ma è l’insegnamento del rispetto per sé per gli altri e per la natura.

Dopo il primo appuntamento di successo, per pubblico e apprezzamento, lo scorso 23 giugno in contrada Cardame, il 30 giugno all’Anfiteatro Rino Gaetano, alle 21.30, arriva il secondo appuntamento del Coro Family Fest con lo spettacolo “Zampalesta, u cane tempesta” del Teatro Maruca.

 Lo spettacolo nasce dalla collaborazione artistica tra Angelo Gallo e Gaspare Nasuto, burattinaio napoletano che dal 1989 ricerca per pulcinella nuove strade drammaturgiche di gusto contemporaneo. Il teatro dei burattini o delle guarattelle napoletane nasce presumibilmente cinquecento anni fa a Napoli e da questa magica città si è poi sviluppato e contaminato con altre culture mondiali permettendo a questa antica arte di sopravvivere e rigenerarsi

SPIAGGE LIBERE, SICURE E SENZA BARRIERE. UN PASSO DOVEROSO PER UNA GRANDE CITTÀ

Spiagge libere, sicure e senza barriere. Un passo doveroso per una grande città
Alboresi: «Amareggiata dalle polemiche sterili e menzognere»

 

“Fino a che tutti non sono liberi, nessuno è libero”. Mi amareggia molto leggere le polemiche sterili che si sono scatenate attorno all’iniziativa “Spiagge libere, sicure e senza barriere”, sia perché i contenuti delle stesse sono menzogneri (i costi reali sostenuti dall’amministrazione sono accessibili a chiunque), sia perché riteniamo l’abbattimento delle barriere e l’accoglienza sulle spiagge pubbliche per i diversamente abili una conquista, collettiva, di civiltà e libertà. Un primo passo doveroso verso la normalità di una grande Città di mare.

Un mare che abbia barriere è un ossimoro: una spiaggia che non possa essere frequentata dalla totalità della cittadinanza è una sconfitta.  Era, ed è, doveroso dare la possibilità anche ai diversamente abili di vivere il mare e la spiaggia in sicurezza, dotandosi, perciò, delle consulenze di professionisti e di tutte le infrastrutture necessarie (che peraltro rimarranno nei beni dell’Ente): che, parrà incredibile, hanno costi.

Il progetto rientra nel più ampio percorso intrapreso per ottenere il riconoscimento della “Bandiera Blu: tra gli elementi essenziali, infatti, rientrano il servizio di salvataggio e l’abbattimento delle barriere architettoniche, con spiagge libere attrezzate per i diversamente abili. Non solo quindi parametri strettamente ambientali, lo chiarisco a beneficio dei tanti che si sono scandalizzati ritenendo tale aspetto slegato dal prestigioso vessillo.

In un Paese dove il denaro pubblico viene sprecato a fiumi, sarebbe bello, ogni tanto, riconoscere quando lo stesso viene invece investito per restituire dignità non solo ai destinatari naturali delle iniziative, ma a tutta la cittadinanza.

Perché fino a che tutti non sono liberi, nessuno lo è.

 

ALESSIA ALBORESI

ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, INTERCETTATI FONDI PER 500MILA EURO PER I TEATRI VALENTE E PAOLELLA

Efficientamento energetico. Intercettati fondi per 500mila euro per i Teatri Valente e Paolella

Nell’ambito dei finanziamenti legati al PNRR, per la misura riguardante “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Corigliano-Rossano ha intercettato fondi per l’efficientamento energetico dei Teatri Paolella e Valente per un totale di 500mila euro.

Il rialzo del costo dell’energia, dovuto anche alle vicende relative alla guerra in corso e legato all’abbassamento della domanda energetica, richiede interventi innovativi nel patrimonio immobiliare culturale come cinema e teatri. A causa delle strutture invecchiate, gli edifici sono altamente energivori – consumano grandi quantità di energia – e costosi nei servizi di manutenzione per far fronte alle crescenti esigenze di aria condizionata, illuminazione, comunicazione e sicurezza. L’intervento è quindi finalizzato al risparmio energetico e agli obiettivi ambientali. L’intervento genera anche effetti significativi sul rilancio degli investimenti attivando il settore delle costruzioni e dell’impiantistica, nonché il mondo dei professionisti e tutti gli altri settori produttivi che operano nella progettazione di materiali e tecnologie per il settore dell’efficienza energetica.

«Porteremo a termine importanti interventi in tema di ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici – ha dichiarato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – per rendere maggiormente efficienti e ridurre i costi sia in termini di spreco di energia che in termini di ecosostenibilità nei nostri due teatri comunali, Paolella e Valente»

SPIAGGE SENZA BARRIERE È UN PROGETTO DI CIVILTÀ

Spiagge senza barriere è un progetto di civiltà

Un progetto bello come “Spiagge libere, sicure e senza barriere” non si può descrivere con i numeri, dal momento che stiamo parlando dell’allestimento di due spiagge comunali inclusive, attrezzate, rese sicure da personale qualificato. Un progetto che rientra nel lungo percorso che speriamo porterà la città ad ottenere la bandiera blu, un riconoscimento che non è stato mai assegnato nella storia degli ex comuni e che quindi richiede molte innovazioni ed interventi.
Credo però, a scanso di equivoci, che sia utile che la cittadinanza conosca quali sono i costi di questo progetto, i quali comunque danno anche l’idea di quanto sia importante.
Per ognuna delle due spiagge individuate sono previsti:
Acquisto attrezzature € 6.695,00 che comprendono: 2 salvagenti anulari con sagola galleggiante 25 metri, 1 rullo con sagola galleggiante 100 metri e cintura, pennone con kit bandiere, binocolo, megafono, ancorotto, goffa, baywatch, kit medico, passerella per disabili 25 metri, torretta, pattino di salvataggio, sedie job, bombola di ossigeno 3 litri ed altre attrezzature.
Servizi di assemblaggio e posa in opera delle attrezzature nonchè di tutte le indicazioni previste nell’ordinanza di sicurezza balneare della Guardia Costiera € 500,00.
Spese per il personale € 11.354,00 che comprendono: 2 bagnini con brevetto, part-time per il mese di Luglio; 4 bagnini part-time per il mese di Agosto; 1 coordinatore del servizio di salvataggio; spese per consulenza del lavoro.
Oneri assicurativi € 630,00.
È un progetto di civiltà, ed è – come tutto ciò che riguarda questa amministrazione – completamente trasparente.
L’Assessore al Turismo e Promozione del Territorio
Costantino Argentino

FIORELLA MANNOIA LIVE PER IL CORO MUSIC FEST

Fiorella Mannoia live per il Coro Music Fest
25 agosto, Anfiteatro De Rosis


 Un nome di quelli che fa rumore nel mondo della musica d’autore si aggiunge al già entusiasmante parterre del Coro Music Fest, che di diritto entra tra gli eventi live open-air di maggior grido dedicati alla scena musicale contemporanea.  Fiorella Mannoia – 25 agosto, Anfiteatro De Rosis, evento a pagamento – va a coronare la stagione in note della Coro Summer Fest, insieme a Gabbani, Enzo Avitabile, Max Gazzè, Tiromancino, Nicola Piovani e Frah Quintale

Il tour prende il nome dal programma che Fiorella Mannoia ha condotto su Rai 3 in seconda serata dall’ottobre scorso fino a marzo. Ad accompagnarla Fiorella sul palco durante il tour i musicisti: Diego Corradini alla batteria, Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere, Luca Visigalli al basso, Max Rosati e Alessandro “DOC” De Crescenzo alle chitarre, e Carlo Di Francesco alle percussioni e alla direzione musicale di tutto lo spettacolo. Fiorella Mannoia è un’artista poliedrica. Verve d’intrattenitrice, cantante sopraffina e una sorprendente capacità di entrare nei “panni” delle canzoni dei suoi colleghi e interpretare storie e melodie con una delicatezza e un coinvolgimento unico. 

«Si tratta di un festival al suo esordio nella città di Corigliano-Rossano – ha affermato l’assessore al Turismo, Costantino Argentino – una serie di concerti intergenerazionali, dalla musica d’autore, all’impegno, dal pop, al rap e che ci auguriamo possiamo diventare un appuntamento di rilevanza per la musica dal vivo e la valorizzazione in chiave turistico-culturale del nostro territorio. Una serie di concerti itineranti che contribuiranno a portare la musica nelle piazze e negli anfiteatri e in luoghi suggestivi e di attrazione della nostra città»