IL MEZZOGIORNO E IL PNRR MEETING AL CASTELLO DUCALE

Il Mezzogiorno e il Pnrr, meeting al Castello Ducale
Giovedì 9 giugno alla presenza del direttore generale della Svimez, Luca Bianchi

 

Sarà la scoperta della città di Siviglia ad animare la terza data della quinta edizione del “Maggio Europeo”.  Filo conduttore della manifestazione è il progetto Urbact, cui la nostra città è stata selezionata insieme a Rovereto, Cuneo, Sestri Levante, Siena, Ferrara, che fornisce utili spunti per la definizione di best practice locali e contribuisce al miglioramento delle capacità dei diversi livelli istituzionali, oltre a costituire un necessario momento di confronto con le città di altri paesi europei. Urbact è il principale programma europeo sullo sviluppo urbano sostenibile. Finanzia azioni di rete tra le città e il miglioramento della governance delle sfide urbane, supportando l’azione di funzionari e amministratori locali e promuove la realizzazione di processi partecipativi che portano alla definizione di strategie e interventi da realizzare su scala locale. Sostiene le città nello sviluppo di soluzioni innovative, che integrano le dimensioni economiche, sociali e ambientali dello sviluppo urbano, favorendo la condivisione di buone pratiche e approcci innovativi al governo delle città.

Il programma

Il 9 giugno, alle 16.30, Castello Ducale, meeting dal titolo “Il Mezzogiorno e il Pnrr. Opportunità e scenari” alla presenza di Luca Bianchi, Direttore della Svimez; Domenico Cersosimo, Direttore della Scuola Superiore di Scienze della Pubblica Amministrazione, Università della Calabria; Giovanni Soda, Direttore del Dipartimento Programmazione, Comune di Corigliano-Rossano e il sindaco della città Flavio Stasi.

Al meeting seguirà dalle 19, sempre al Castello Ducale, l’evento Siviglia Experience, con video immersivi nella realtà della città spagnola, esposizioni artistiche e la mostra fotografica “Europa in Immagini”

Dalle 20 nel Piazzale delle Armi, percorso enogastronomico a cura di Slow Food Magna Graecia Pollino, cui farà seguito la presentazione del progetto “Digital push for creative transformation” a cura dell’associazione Musikart che opera nel settore della cultura e della creatività.  Il progetto “Digital push for creative transformation” è un partenariato strategico che mira a creare un programma educativo sostenibile ed efficiente dedicato ai giovani con poche competenze digitali coinvolti nel settore della cultura e della creatività.

Fine serata con il Sevilla Festival, uno spettacolo di Flamenco: Tablao Flamenco por la Calle.

Chiuderà la giornata il DjSet di Giuseppe Adduca.

 

COMITATO APERTO SICUREZZA PUBBLICA

Comitato aperto Sicurezza Pubblica
Mercoledì 8 giugno, ore 10.30, sala consiglio, Piazza Santi Anargiri

Si terrà mercoledì 8 giugno, ore 10.30,  sala consiglio Piazza Santi Anargiri, il Comitato aperto di Sicurezza Pubblica, alla presenza del Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, del Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, dei rappresentati delle Forze dell’Ordine e del consiglio comunale.
I lavori saranno aperti alla stampa ad inizio e fine sessione
Per eventuali interviste bisognerà attendere la fine della seduta.
La Presidente del Consiglio
Marinella Grillo

OGNI ABUSO DELLO STEMMA COMUNALE É INAMMISSABILE E SARÁ PUNITO

Lo stemma comunale costituisce segno distintivo dell’ente, è l’elemento grafico rappresentativo dell’identità stessa del comune, il quale può agire, mediante la tutela riconducibile a quella del diritto al nome di cui all’art. 7 del Codice civile, contro chiunque ne faccia un abuso o uso improprio, inteso come uso inammissibile per la dignità dell’ente, o, comunque, non consentito. In questi giorni ci è giunta notizia del fatto che stanno arrivando avvisi di riscossione della Tari con uno stemma che non è quello attualmente in uso dall’Ente Comunale, per il qual è stato indetto un Concorso di Idee.

 

Lo stemma comunale è previsto dall’art. 6, comma 2, del T.U.O.E.L. n. 267/2000, che demanda all’autonomia dell’ente e, quindi, allo statuto, la sua determinazione, con l’eventuale previsione di una specifica disciplina regolamentare per le modalità di utilizzazione dello stesso.

 

Alla verifica di uso improprio o errato dello Stemma della Città di Corigliano-Rossano, seguiranno azioni legali per difendere l’onorabilità e la dignità dell’Ente.

COMMISSIONE STATUTO, ELETTO VICEPRESIDENTE IL CONSIGLIERE PIETRO MINGRONE

Commissione statuto eletto vicepresidente il consigliere Pietro Mingrone
Votato il testo definitivo dei primi due titoli, nuova seduta il prossimo 20 giugno

 

 I lavori della commissione statuto procedono verso il termine con l’operazione di consolidamento ed integrazione del testo elaborato come bozza.

Nell’ultima seduta, lo scorso venerdì – 3 giugno –  caratterizzata dall’assenza dei rappresentanti della minoranza (la consigliere Rosellina Madeo era assente giustificata), ad esclusione del consigliere Rocco Gammetta, è stato votato il testo definitivo dei primi due Titoli del documento accogliendo alcune delle proposte di integrazione avanzate dal consigliere di maggioranza Pietro Mingrone in tema  all’allargamento dei valori identitari contenuti nell’articolo 3 e ad alcuni  aspetti ritenuti fondanti come la valorizzazione del patrimonio ambientale ed il bisogno di sicurezza.

La commissione, presieduta dalla presidente Isabella Monaco, si aperta con l’elezione, a scrutinio segreto del vicepresidente. A maggioranza è stato eletto Rocco Gammetta, al suo netto rifiuto, per motivi personali, si è proceduto ad una nuova votazione che ha determinato la proclamazione del consigliere di maggioranza Pietro Mingrone.

 I lavori della commissione sono proseguiti con la lettura integrata del Titolo I, del Titolo II, della parte riguardante i valori identitari e sugli organi di governo. Si è proceduto con la votazione, articolo per articolo, comprese le proposte di integrazione esistenti. Gli articoli sono stati votati da tutti i membri consiliari di maggioranza, astenuto il consigliere Gammetta.

Dopo il voto si è aperta una discussione sull’opportunità di aprire ad ulteriori audizioni, per come richiesto su più fronti, ma è prevalsa la necessità di concentrarsi sui lavori che hanno ampiamente beneficiato dei contributi delle svariate audizioni tenutesi nonostante le ristrettezze del Covid. La commissione è stata dunque autoconvocata per il prossimo 20 giugno, per la discussione e votazione del Titolo III, che, come nel Capo I, contiene articolo 13 quello sui “Municipi”, argomento che ha determinato la maggiore distanza tra le varie componenti della commissione.

 Entro il 19 giugno potranno pervenire al Presidente Monaco le osservazioni sul testo attualmente presente in bozza nel tentativo di giungere ad una proficua mediazione tra le posizioni sostenute su quella che potrebbe essere la migliore forma di decentramento amministrativo, funzionale alla particolare conformazione urbanistica della città e nello stesso tempo si procederà alla votazione definitiva sulle disposizioni del Capo II afferenti agli Istituti di partecipazione

EMERGENZA RIFIUTI, CONTINUANO DIFFICOLTÀ  DEGLI IMPIANTI

Emergenza rifiuti, continuano difficoltà degli impianti
Il sindaco Stasi: «Trovata soluzione tampone, ma servono soluzioni strutturali»

 

 In questi giorni si è registrata nuovamente l’emergenza rifiuti in città, a causa dei problemi di conferimento all’impianto di Bucita. Sono quindi tornati i cumuli di immondizia in diverse parti della città e, anche a causa delle elevate temperature, la situazione è diventata da subito critica.

«Le difficoltà dell’impianto regionale sono sia di carattere tecnico, per la solita assenza di impianti di conferimento, che di carattere amministrativo – afferma il sindaco Flavio Stasi – Per superare le difficoltà amministrative, il Comune di Corigliano-Rossano ha già dato alcune settimane fa la disponibilità a diventare “Centro di Costo” dell’ATO, ruolo che la legge attribuisce ai comuni capoluogo, gestendo quindi direttamente i pagamenti per i gestori dell’impianto. Tale soluzione dovrebbe essere approvata in Assemblea dell’Ambito di Cosenza nella prossima settimana». 

«Per il momento – continua il Primo Cittadino – dopo giorni di blocco quasi totale, questa mattina, dopo aver interpellato il commissario dell’Autorità Regionale Rifiuti ed Acqua, ingegner Gualtieri, è stato possibile iniziare a conferire negli impianti di Catanzaro, consentendo di iniziare a ripulire la città, anche se serviranno giorni di raccolta straordinaria.  Anche questa soluzione ovviamente, come le numerose ordinanze sindacali emanate nell’ultimo anno per superare le situazioni più critiche, è temporanea, mentre servono soluzioni strutturali soprattutto sotto il profilo degli impianti di trattamento e smaltimento, senza le quali continueremo ad attraversare emergenze periodiche e continueranno ad aumentare i costi».

«Per quanto riguarda le solite note deliranti da parte compagini partitiche che tentano di attribuire goffamente responsabilità all’Amministrazione Comunale – conclude il sindaco Flavio Stasi – ormai anche i bambini sanno che la gestione degli impianti è di competenza extra-comunale e che negli ultimi mesi il Consiglio Regionale ha deliberato l’istituzione di una nuova autorità regionale con tanto di commissario: piuttosto di praticare lo sport dei comunicati stampa, sarebbe il caso iniziare ad assumersi le proprie responsabilità istituzionali e politiche».

INTITOLATO L’ATRIO DI PALAZZO BIANCHI A DAVID SASSOLI, INDIMENTICATO PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO

Intitolato l’Atrio di Palazzo Bianchi a David Sassoli
Indimenticato Presidente del Parlamento Europeo

 “L’unione europea non è un incidente della storia”. Così David Sassoli, morto nella notte tra il 10 e l’11 gennaio scorso, durante il discorso di insediamento come presidente del Parlamento europeo, nella plenaria di Strasburgo, ricordava agli europarlamentari la nascita dell’Ue. “Io so che se mettessimo in comune le nostre storie e ce le raccontassimo davanti a un bicchiere di birra, non diremo mai che siamo figli o nipoti di un incidente della storia. Ma diremmo che la nostra storia è scritta sul dolore”, spiegava il neo-eletto.

«Non siamo un incidente della storia, ma figli e i nipoti di coloro che sono riusciti a trovare l’antidoto a quella degenerazione nazionalista che ha avvelenato la nostra storia. Se siamo europei è anche perché siamo innamorati dei nostri Paesi. Ma il nazionalismo che diventa ideologia e idolatria produce virus che stimolano istinti di superiorità e producono conflitti distruttivi».

Un uomo di dialogo, senza frontiere, senza barriere, attento ai temi del sociale e dei giovani, che ha sempre sottolineato la necessità e il desiderio di fraternità, un uomo che ha incarnato lo spirito e i valori costituzionali della cultura dell’inclusione e a cui, ieri, due giugno 2022, Festa della Repubblica, è stato intitolato, con una sentita cerimonia, l’Atrio di Palazzo Bianchi, alla presenza del sindaco Flavio Stasi, del vicesindaco Maria Salimbeni, della presidente del Consiglio Marinella Grillo, della giunta comunale, del segretario generale Paolo Lo Moro, del dirigente del Dipartimento alla Programmazione Strategia, Giovanni Soda, di don Gaetano, delegato dal vescovo, monsignor Maurizio Aloise, del Capitano Alessandro Venuto, Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, il tenente dell’Arma dei Carabinieri, Grasso e il vicecomandante della Polizia, Mimmo Laurenzano.

Interventi musicali a cura del Quartetto Delirium

Assenti per precedenti motivi, hanno tenuto a fare avere al sindaco Stasi il loro plauso per l’iniziativa, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, il presidente della Provincia, Rosaria Succurro, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso e la capogruppo in consiglio regionale Amalia Bruni.

 

Al Sindaco Stasi è arrivato anche il plauso della famiglia di David Sassoli, della vedova Alessandra Vittorini, e dei figli, che alleghiamo:

 

Gentile sindaco,

desidero ringraziare sentitamente Lei e tutta l’Amministrazione, anche a nome dei miei figli, per aver voluto dedicare alla memoria di mio marito, il Presidente David Sassoli, l’Atrio del Municipio della nuova  unica città di Corigliano-Rossano.

La vostra decisione di ricordarne i valori e l’impegno con questa intitolazione ci commuove e ci onora, e siamo profondamente grati a tutti coloro che ne hanno promosso e sostenuto l’organizzazione.

Purtroppo, ci sarà impossibile partecipare alla cerimonia programmata per il 2 giugno, Festa della Repubblica, una ricorrenza di grande valore simbolico per il Paese e per tutti noi che rende ancora più significativa questa scelta.

La prego però di portare il nostro sincero saluto a tutti i rappresentanti delle istituzioni cittadine, alle autorità civili e religiose, ai relatori e a tutti i presenti, con la nostra più sentita gratitudine per questa iniziativa di ricordo.

Rinnovando i miei personali ringraziamenti Le invio i migliori saluti.

 

Cordialmente.

 

LETTERA Alessandra VITTORINI

Lettera SUCCURRO

Incontro tra il Comune di Corigliano-Rossano e il commissario CORAP

Incontro tra il Comune di Corigliano-Rossano e il commissario CORAP

 

 Si è tenuto nei giorni scorsi, nella Cittadella regionale un incontro tra la vicesindaco di Corigliano-Rossano, Maria Salimbeni, accompagnata dal dirigente dell’Ufficio Urbanistica, il nuovo commissario del Corap – Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive in liquidazione coatta amministrativa – dottor Sergio Riitano, e i dirigenti dell’Ente industriale.

Nel corso dell’incontro, fortemente voluto dall’Amministrazione, si è avuto modo di affrontare il tema della necessità di ridefinire le norme che regolano l’insediamento delle attività produttive all’interno delle aree incluse nel PRT consortile in una visione generale di sviluppo che tenga conto dell’assetto conseguente all’istituzione della Città di Corigliano-Rossano, del contesto entro cui ricadono le zone ASI, delle nuove potenzialità legate all’attuazione della ZES, della forte valenza turistica ed ambientale dell’area  ionica cosentina. 

All’esito dell’incontro, il Commissario Corap si è detto più che disponibile ad effettuare un sopralluogo per toccare con mano la reale condizione degli Agglomerati Industriali così da dare avvio ad una nuova strategia di sviluppo territoriale incentrata sulle politiche ZES, destinate a fare dell’Area di Corigliano-Rossano una delle leve del progresso economico e sociale della Calabria.

Si è convenuto sull’esigenza di addivenire al superamento del Protocollo d’Intesa sottoscritto nel lontano 2006 così da ridefinire le politiche industriali con l’obiettivo di ottenere miglioramenti ambientali e di efficienza dinamica puntando ad accrescere le risorse disponibili, favorendo la crescita di settori e imprese caratterizzate da forti processi di apprendimento, cambiamento tecnologico, internazionalizzazione, con elevate economie di scala e rapida crescita della domanda e della produttività.  

Difatti, il Protocollo d’Intesa condiviso nel 2006 dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Cosenza ed il Comune di Corigliano è stato superato dalla realtà di un territorio certamente dinamico, ma che ha risentito della mancata collaborazione tra autorità pubbliche, imprese e soggetti sociali.

In sintesi, l’incontro fra la Municipalità ed il CORAP ha gettato le basi per addivenire a nuove modalità di governo del territorio industriale che tenga conto delle dinamiche territoriali in cui si muove così da creare un sistema condiviso delle informazioni disponibili sulle future opportunità produttive legate all’attuazione della ZES assicurando innanzitutto il coordinamento delle decisioni pubbliche e private sui nuovi investimenti e la diffusione delle conoscenze in vista della rivoluzione introdotta dalle politiche relative alle Zone Economiche Speciali.

All’interno di tale quadro, obiettivo di breve termine sarà quello di definire un nuovo Protocollo d’Intesa che definisca un insieme di “buone pratiche” da affiancare ai temi della conservazione e della valorizzazione dell’intero territorio condividendo scelte, infrastrutture, servizi, risorse finanziarie, modalità di intervento.

Obiettivo minimale del Protocollo da sottoscrivere in tempi brevi sarà quello di evitare l’inserimento di attività che possano essere in contrasto con le entità produttive agro-colturali (fiore all’occhiello della realtà economica della zona) e, più in generale, con il rilevante interesse ambientale e turistico che riveste l’area ionica costiera. In tale ottica, sarà a breve avviato dal Comune e dal Corap il monitoraggio delle Aree Industriali così da individuare le attività insediate, i settori di attività, lo stato delle infrastrutture a servizio delle aziende.

 

 

 

IL SINDACO STASI ALLA MANIFESTAZIONE A ROMA AL FIANCO DELLA MARINERIA LOCALE

Il sindaco Flavio Stasi alla manifestazione di Roma al fianco della marineria locale

«Per dare sostegno e vicinanza istituzionale oltre che umana ai pescatori di Schiavonea».

 

Sono partiti nel cuore della notte per essere questa mattina a Roma. Si tratta di tantissimi pescatori di Schiavonea che si sono radunati, insieme ad altre centinaia di pescatori giunti da tutta Italia, in piazza della Repubblica, per protestare contro i rincari del carburante e richiamare l’attenzione del Governo sul tema. A loro si è unito il sindaco della città, Flavio Stasi. Diversi i cartelloni esposti dai manifestanti che confermano il disagio della categoria: “Mangia sano, compra italiano”, “Caro gasolio=pesca morta”, “Schiavonea. Gasolio calmierato. Ridateci il lavoro” slogan urlati in piazza.

«Di ritorno dalla manifestazione a Roma delle marinerie d’Italia – ha affermato il sindaco Stasi – per dare sostegno e vicinanza istituzionale oltre che umana ai pescatori di Schiavonea. Buona parte dei manifestanti sono ancora in Piazza della Repubblica, dopo ore sotto il sole. Nel migliore dei casi, credo che da parte dei rappresentanti del Governo, ovvero del Mef e del Mipaaf, ci sia una profonda sottovalutazione della questione: se così non fosse, il mancato intervento rappresenterebbe un deliberato attacco al settore ittico italiano».

«Da parte del sottosegretario al MEF, Alessandra Sartore, che ha incontrato una delegazione delle marinerie nella mattinata – ha continuato il Primo Cittadino – ci sono state delle risposte eccessivamente interlocutorie e, di fatto, nessun impegno. Per quanto riguarda il Mipaaf, quindi il Ministro Patuanelli ed il sottosegretario Battistoni, a nulla sono valse le richieste ed i tentativi di aprire una interlocuzione con le marinerie scese in piazza.  L’insostenibilità economica del caro-gasolio per settori produttivi come Pesca ed Agricoltura rappresenta un fatto oggettivo, con conseguenze drammatiche sotto il profilo sociale e produttivo: centinaia di famiglie sul lastrico ed una intera tradizione produttiva, quella della pesca italiana, che di fatto rischia l’estinzione».

«Credo che ogni esponente istituzionale – conclude il sindaco Stasi – debba sottolineare la drammaticità di quanto sta accadendo per smuovere l’attuale inerzia del Governo. Nel frattempo, ho fiducia che il tavolo tecnico convocato in Regione possa individuare misure di sostegno al settore».

CONTRO L’ABBANDONO DEI CANI LETTORI MICROCHIP IN DOTAZIONE AI VIGILI

Contro l’abbandono dei cani, lettori microchip in dotazione alla Polizia Locale

Esprimo grande soddisfazione per l’esito dell’incontro con i 16 vigili svoltosi nella mattinata di oggi, 31 maggio, presso la Sala Consiliare alla presenza del Sindaco, Flavio Stasi, dell’Assessore Mauro Mitidieri, del dirigente Antonio Le Fosse e del maggiore Pietro Pirillo.
Gli agenti, dopo aver relazionato sull’esperienza acquisita con particolare riferimento alle verifiche sul corretto conferimento dei rifiuti e dopo aver ricevuto la notizia del rinnovamento del contratto in essere, hanno avuto modo di interagire con il direttore sanitario del canile rifugio comunale, dr Davide Esposito che, con l’operatrice, Hanna Laura Toth, ha brevemente illustrato l’utilizzo dei lettori chip.
Questo significa che gli Agenti della Polizia Locale dalle prossime settimane potranno controllare con questo apparecchio (e non più con il riscontro cartaceo) il microchip che ogni proprietario deve per legge far applicare, dal Veterinario dell’ASP oppure da un libero professionista autorizzato, al proprio cane se non vuole incorrere in sanzioni pecuniarie. Il codice identificativo viene poi registrato presso l’Anagrafe Canina Regionale e permette di associare l’animale ai dati anagrafici del proprietario.
L’utilizzo di questi lettori già in dotazione all’Ente è un ulteriore ed importante strumento che ci metterà finalmente nella condizione di contrastare al meglio il randagismo ed in caso di smarrimento consentirà ai proprietari di ritrovare i propri animali.
Un ringraziamento doveroso all’assessore Mitidieri per l’attenzione e sensibilità dimostrata e gli auguri di buon lavoro agli agenti meritevoli di continuare a collaborare con l’Ente.

 

 

Liliana Zangaro

Presidente V Commissione Consiliare Ambiente

LA MAGIA DEL CASTELLO DUCALE IN UNO SPOT

La magia del Castello Ducale in uno spot

  La parola Castello porta subito alla mente la fiaba, la magia, storie di tavole imbandite, di principesse, torri di guardia, amori e intrighi. Ma i Castelli sono anche fortificazioni, guerre, assedi, rivolte. Pietre che parlano.

Ogni Castello ha la sua storia. Come sua e solo sua è quella del Castello Ducale di Corigliano. Memoria, sguardo, esperienza vissuta e riappropriazione furono le parole chiave dei lavori di restauro condotti dagli architetti Mario Candido, Leonardo Scarcella, Giuseppe Smeriglio. La storia del Castello di Corigliano ha inizio nel 1073 quando il re normanno Roberto il Guiscardo (Roberto d’Altavilla) decise di avviarne la costruzione. Dopo un secolo di vita la fortezza normanna fu concessa da re Tancredi di Sicilia in feudo assieme a tutte le terre di Corigliano a Ruggero Sanseverino. Nel 1616 il feudo di Corigliano venne posto in vendita, gli acquirenti furono Agostino e Giovan Filippo Saluzzo. Nel 1822 i Saluzzo furono costretti a cedere tutte le loro proprietà a Giuseppe Compagna. L’acquisto del castello fu perfezionato dai Compagna nel 1828 e suo figlio Luigi (1828-1880) vi portò le ultime, definitive, modifiche. Furono i Compagna a curarsi del castello fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1971 il castello fu poi venduto alla Mensa Arcivescovile di Rossano che a sua volta, poi,  passò la proprietà definitiva al Comune.

Oggi il Castello di Corigliano è avvolto di magiche atmosfere grazie ad uno spot realizzato, con fondi regionali, su committenza della White Castle, dalla Baluma Productions, spot che sarà lanciato nei maggiori corner pubblicitari nazionali e internazionali a partire dall’aeroporto di Lamezia. Il nuovo spot racconta la magia che si respira in questo luogo, con fugaci sguardi sugli ambienti Ottocenteschi delle Sale di rappresentanza.

«È di moda citare espressione tratta dall’Idiota di Dostoevskij, per cui “la bellezza salverà il mondo”. Io preferisco utilizzare questa frase nell’accezione del professor Salvatore Settis – afferma l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – per cui la bellezza non salverà proprio nulla, se noi non salveremo la bellezza. Siamo noi che, dobbiamo salvare il paesaggio, dobbiamo salvare la bellezza. Non c’è bellezza senza storia, non c’è bellezza senza memoria e questo spot pieno di richiami altri e atmosfere ovattata fa questo, ci parla di storia, memoria e identità».

«Portare un cavallo bianco tra le mura del Castello Ducale dopo decine, probabilmente centinaia di anni, è stato emozionante, è come se tutto il Castello fosse tornato e vivere il suo tempo – afferma Giovanni Algieri, Art Director della Baluma Productions – Un museo così antico, intatto e pregiato merita di essere visitato, ed è proprio per questo che lo scopo visivo di questo spot non è  quello di mostrare il Castello o di svelarlo completamente, al contrario, abbiamo voluto avvolgerlo da un velo di mistero creando delle aspettative storiche e culturali proprio perché sono certo che, visitandolo, ogni turista resterebbe stupefatto».

«L’idea di fondo, che l’agenzia Baluma ha realizzato per noi – afferma Agata Febbraro della White Castle – era quella di realizzare uno spot che creasse attesa, accendesse l’immaginazione, desse vita al sogno e quindi alla voglia di visitare il nostro meraviglioso castello. È uno spot che girerà fuori dai circuiti locali, avrà una esposizione mediatica nazionale e internazionale, quella che serve come volano per il turismo di casa nostra»

Sarà possibile vedere il video sulle pagine Fb e Instagram del comune di Corigliano-Rossano e del Castello Ducale e al link