SULLE SCUOLE LA STRAFACE SVOLGA IL PROPRIO RUOLO SOLLECITANDO OCCHIUTO NON FACENDO L’AVVOCATO DELLA CAUSE PERSE

Sulle scuole la Straface, solga il proprio ruolo sollecitando Occhiuto non facendo l’avvocato delle cause perse

In momenti di grave crisi come quelli attuali, in cui le enormi difficoltà del sistema sanitario e le paure delle comunità si riversano sulle istituzioni a tutti i livelli, il buon senso impone di mettere da parte gli schieramenti ed ogni eventuale diversità di vedute, dando vita ad un confronto istituzionale costante finalizzato a raggiungere, ogni qual volta è possibile, posizioni condivise ed emanare atti coerenti.

Questo non è importante soltanto da un punto di vista formale, ma è necessario soprattutto per dare dei punti di riferimento credibili alle persone, legittimamente impaurite dalla situazione pandemica e bombardate costantemente con notizie spesso contraddittorie ed imprecise.
Per questa ragione, rispetto alla posizione molto discutibile del Governatore Occhiuto sulla ripresa delle attività didattiche in presenza, piuttosto di un facilissimo tentativo di strumentalizzazione politica, ho preferito scrivere una missiva chiedendo (come Presidente della Conferenza dei Sindaci) al Presidente della Giunta Regionale di dare indicazioni univoche, evitando quindi di lasciare soli i sindaci, dando inoltre la disponibilità anche ad un incontro immediato finalizzato a condividere scelte e responsabilità.
Purtroppo, tale buon senso è totalmente sconosciuto all’onorevole Straface, che ovviamente persino in piena quarta ondata non poteva perdere l’occasione per ricevere qualche like gastrico sui social, salendo a cavallo della paura di tanti genitori rispetto alla ripresa della didattica in presenza ma vestendosi allo stesso tempo da avvocato difensore sgarrupato di Occhiuto, ovviamente facendo soltanto danni.

Con la frase «evitando di scaricare responsabilità inesistenti nei confronti del Presidente Occhiuto che non può emanare tale ordinanza poiché sarebbe soggetta a ricorsi come già successo in passato», il consigliere regionale, oltre a buttare la zappa proprio sui piedi del Governatore, dimostra – anche su questo tema – di non avere la più pallida idea di ciò di cui parla.
Pertanto, soltanto a titolo di banale smentita alla solita sterile sortita della Straface e non di polemica col governatore, non posso non sottolineare tre cose elementari: i due governatori che si sono succeduti in Calabria nell’era covid (Santelli e Spirlì) e che hanno emanato delle ordinanze in tal senso, erano quindi dei malfattori? Gli altri presidenti di Regioni che in queste ore, come in Campania, hanno emanato le medesime ordinanze, sono dei lestofanti? Ma soprattutto, se il governatore sarebbe giustificato a non emanare ordinanze perché in passato sono state sospese ed annullate dal TAR, che dovrebbero dire i sindaci, compreso il sottoscritto, ai quali ne hanno annullate decine? Fine della storia.
Persino in questi momenti delicatissimi, purtroppo, prendiamo atto di come ci siano consiglieri regionali del territorio a cui non importa minimamente la difesa della salute delle comunità calabresi ma interessa esclusivamente tentare di strumentalizzare qualsiasi cosa, persino la salute e la paura, pur di raccattare qualche consenso di stomaco, rimediando come sempre figuracce.

Ovviamente, rispetto al tema della ripresa didattica in presenza, una questione seria come questa continuerà ad essere valutata nelle prossime ore seguendo un percorso serio e razionale di valutazione e di confronto con le altre grandi città della Provincia, così come con le istituzioni sanitarie e regionali.

Del resto, è lo stesso percorso che più di una volta abbiamo affrontato nel corso di questi due anni difficili, durante i quali, quando è stato necessario, non solo sono state emanate ordinanze, ma sono state persino ribadite nonostante le note sospensioni del TAR, dimostrando più volte un coraggio che ad un qualsiasi avvocato delle cause perse seduto in consiglio regionale risulta, evidentemente, totalmente sconosciuto

IL SINDACO
FLAVIO STASI

S.S. 106 E VISIONE DEL TERRITORIO SI CRESCE GRAZIE AL CONFRONTO

S.S.106 e visione del Territorio si cresce grazie al confronto
Grillo: auspichiamo una soluzione armonica e condivisa

«È il momento di mettere da parte interessi di bottega e lavorare in maniera sinergica per fare il bene di questo territorio e della sua gente. Iniziative del genere aiutano a stimolare il confronto e a dare nuovi spunti sulla genesi e sullo sviluppo della nuova Strada Statale 106».
Queste le parole del Presidente del Consiglio Comunale, Marinella Grillo, che ha commentato il lancio dell’iniziativa “Una nuova S.S. 106 in una rinnovata visione di territorio è possibile: basta solo volerlo” organizzata da Basta Vittime sulla 106, Comitato Magna Grecia e Corigliano-Rossano Futura con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale di Corigliano-Rossano.

L’evento, che sarà trasmesso anche in diretta su YouTube, avrà luogo lunedì 10 gennaio alle ore 17,30 nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino e vedrà la partecipazione di Flavio Stasi, Sindaco di Corigliano-Rossano, Tonino Caracciolo, Corigliano-Rossano Futura, Domenico Mazza, Comitato Magna Grecia, Leonardo Caligiuri Presidente di Basta Vittime sulla 106 e Fabio Pugliese, membro del comitato scientifico della stessa associazione. Modera Erminia Madeo.

«Dopo il confronto sul tema, tenutosi nella civica assise, plaudo questa iniziativa – ha concluso il Presidente del Consiglio Grillo – che rappresenta un momento di confronto importante per evidenziare quali siano le complessità legate al processo di ammodernamento della SS 106, con l’auspicio di pervenire ad una proposta concreta e reale per il territorio per un tracciato stradale armonico, condiviso e funzionale a tutto l’ambito dell’Arco Jonico e di facile e coerente raccordo con il Capoluogo di Regione».

Ordinanze di quarantena attive ed in linea con i provvedimenti ASP

Ordinanze di quarantena attive
ed in linea con i provvedimenti ASP
In fase di emergenza necessario dare solo informazioni certe

Rispetto a notizie di stampa relative al presunto blackout del sistema relativo alle quarantene, riteniamo doveroso smentire categoricamente tale notizia, dal momento che il sistema di emissione delle ordinanze di quarantena della Protezione Civile è attivo ed a pieno regime.

Dal 1° gennaio ad oggi sono state svariate centinaia le ordinanze emesse ed altrettante quelle notificate, a mezzo pec oppure, prevalentemente purtroppo, mediante messi notificatori.

Ovviamente siamo in una fase critica, nella quale certamente si possono accumulare ritardi nella catena complessiva che porta alle quarantene, in primis in attesa degli esiti dei tamponi molecolari da parte degli Uffici Competenti dell’azienda Sanitaria, che viaggiano purtroppo in tutta la Regione anche con una settimana di ritardo, così come nelle giornate critiche tanto il Dipartimento Prevenzione quanto lo stesso settore della Protezione Civile Comunale fanno fatica ad emettere i provvedimenti conseguenti e notificare tutte le ordinanze predisposte.

Scaricare tutti i ritardi – che pur esistono – sull’ultimo anello di questa complessa catena, ovvero sulla Protezione Civile comunale, significa distorcere la realtà e mortificare il lavoro di chi, da due anni, svolge un servizio costante e non si è mai fermato, nemmeno in pieno lock-down.

Purtroppo, tali difficoltà fanno parte di una fase tanto concitata, nella quale purtroppo la diffusione del virus ha raggiunto numeri inediti dall’inizio della pandemia ad oggi, fortunatamente con un tasso di acuti molto inferiore. A maggior ragione in una fase tanto critica è necessario fornire solo notizie esatte e chiare, affinché si eviti di generare confusione o addirittura di fornire giustificazioni a comportamenti irresponsabili che non possono essere contemplati.

Si ricorda, per altro, che la Protezione Civile comunale riesce a notificare ordinanze di quarantena e soprattutto ordinanze di revoca grazie ad una coraggiosa ordinanza sindacale emanata nel corso della terza ondata, proprio per agevolare il lavoro degli uffici e limitare i disagi per i cittadini, mentre in altre regioni sono proprio gli enti regionali o addirittura direttamente le Aziende Sanitarie a comunicare esiti dei tamponi e quarantene, con tempi istantanei, mediante sistema digitale.

Anche in questo caso i comuni, con mille difficoltà, sopperiscono a tali evidenti arretratezze, avendo trasformato però gli uffici di Protezione Civile (che continuano comunque ad avere le medesime importanti competenze e responsabilità del passato), così come il servizio notifiche, in uffici di gestione delle quarantene e revoche. Non è quindi minimamente accettabile, e merita smentita netta, attribuire ai comuni, ovvero alle Protezioni civili comunali, maggiori e diverse responsabilità.

EMERGENZA COVID E DIDATTICA IN PRESENZA SERVONO SCELTE UNIVOCHE

Emergenza Covid e didattica in presenza: Servono scelte univoche
Richieste all’Asp e al presidente Occhiuto da parte della Conferenza dei Sindaci di Cosenza: Non lasciate soli i sindaci

Il sindaco di Corigliano-Rossano e presidente della Conferenza dei Sindaci di Cosenza, Flavio Stasi, questa mattina ha inviato una missiva al Commissario Straordinario Azienda Sanitaria Provinciale, Vincenzo La Regina, ed al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, col fine di ottenere linee chiare ed univoche rispetto alla ripresa delle attività didattiche in presenza in relazione alla grave emergenza pandemica di questa fase.

Esprimendo forte preoccupazione per l’attuale situazione dei contagi, il Presidente della Conferenza ha sottolineato che «i provvedimenti a macchia di leopardo, oltre a sovraesporre ogni singola Amministrazione, abbiano una efficacia limitata rispetto alla diffusione virale».

Per evitare quindi il proliferare di provvedimenti sindacali diversificati, che nel recente passato si sono dimostrati anche deboli dal punto di vista giuridico-amministrativo, il sindaco Stasi richiede «da un lato che le istituzioni sanitarie, quindi i settori competenti dell’Azienda Sanitaria, rendano un proprio parere non vincolante rispetto all’attuale situazione epidemiologica ed all’impatto che potrà avere la ripresa delle attività didattiche in presenza; dall’altro che la Presidenza della Giunta Regionale, nel quadro complessivo del territorio regionale, offra indicazioni in merito, al fine di evitare che i Sindaci si ritrovino costretti a decisioni isolate, deboli anche dal punto di vista amministrativo».

In conclusione, il Presidente della Conferenza dei Sindaci ha anche manifestato sia al Commissario dell’ASP di Cosenza che al Presidente della Giunta Regionale, la disponibilità ad un confronto anche di emergenza in queste ore, di concerto con le altre Conferenze e con ANCI, col fine di condividere delle scelte complessive e rafforzare il fronte istituzionale in un momento difficile come quello in corso.

PREMIO ITALO 2022, IL MONDO DELLA FOTOGRAFIA ESPOSTO NEL BORGO MARINARO

Premio Italo 2022, il mondo della fotografia esposto al Borgo Marinaro

Favorire il pensiero creativo delle giovani generazioni attraverso percorsi di esplorazione e sperimentazione delle proprie capacità espressive, promuovere e valorizzare la narrativa di qualità rafforzando il senso di appartenenza al proprio territorio, offrire forme di condivisione, confronto e arricchimento culturale che parta dal territorio per coinvolgere il panorama nazionale e internazionale; consolidare la rete di collaborazione tra istituzioni ed Associazioni locali e regionali. Il Premio Italo – che si chiuderà giorno 8 gennaio 2022, a largo Viareggio, nel Borgo Marinaro di Schiavonea alle ore 19 – è tutto questo e molto di più. In caso di maltempo l’evento si terrà all’Oratorio San Leonardo, piazza S. Maria ad Nives alle 19

Il Premio Italo nasce dall’International Grand Prix Rainbow – Premio “Rossano-La Città del Codex”, attivo dal 2015 – che nel 2019 si evolve, a seguito della fusione, nel Premio Italo includendo un premio letterario in collaborazione con RISME (la rivista che non devi spolverare).
Questa è la settima edizione con la quale l’Amministrazione Comunale, in accordo con gli organizzatori, vuole presentare ai cittadini un evento dall’alto valore civico e culturale.

«Porteremo letteralmente a Schiavonea il Mondo della Fotografia e la Fotografia del Mondo – afferma Nilo Domanico, fondatore con Luigi Graziano del gruppo social Rainbow al quale sono iscritti 26mila fotografi provenienti da ogni angolo del mondo – quotidianamente sul gruppo vengono pubblicate circa 350 fotografie in base ad un tema ogni giorno diverso per un totale, su base annuale, di circa 110mila foto. Da queste vengono selezionate ogni giorno 12 finalisti, 3 vincitori e la Cover, per un totale di circa 320 Foto-Cover all’anno».
I giudici dislocati nei 5 continenti hanno selezionato tra queste le migliori 24 Fotografie che saranno esposte dal 3 al 9 gennaio a Schiavonea, mentre l’8 gennaio sarà annunciata la Foto Vincitrice per il 2021.

TRANSIZIONE ECOLOGICA, CORIGLIANO-ROSSANO OTTIENE FINANZIAMENTI PER 600MILA EURO

Transizione ecologica, Corigliano-Rossano ottiene finanziamenti per 600 mila euro
Saranno realizzati due interventi, uno al Traforo e uno in via Aldo Moro

Riqualificazione degli spazi verdi, miglioramento delle condizioni di comfort termico, aumento della fruibilità delle aree pubbliche. Il percorso verso la transizione ecologica avviato dal Comune di Corigliano-Rossano continua senza sosta, è arrivata i primi giorni del 2022 la conferma dell’ammissione al finanziamento del Ministero della Transizione Ecologica del progetto presentato nell’ambito del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”.

Al comune di Corigliano-Rossano, saranno destinate risorse per quasi 600 mila euro che consentiranno la realizzazione di due interventi nella zona del Traforo e in via Aldo Moro e limitrofe.

I progetti sono finanziati dal ministero della Transizione ecologica nell’ambito del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”, finalizzato ad aumentare la resilienza dei centri urbani ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme e di siccità. I progetti potevano essere presentati da Comuni con popolazione uguale o superiore ai 60.000 abitanti.
Le azioni proposte dal Comune di Corigliano-Rossano sono dirette ad una migliore gestione dei rischi di natura climatica – isole di calore, ondate di calore estivo, siccità, fenomeni di precipitazione intensa, smottamenti di terreno – unitamente a progetti di rigenerazione urbana.
Nello specifico, gli interventi che saranno finanziati dal Ministero, hanno lo scopo di aumentare la capacità di far fronte ai cambiamenti climatici in atto e vertono sulla realizzazione di spazi verdi per riqualificare l’area del Traforo, il centro storico di Corigliano e l’attivazione corsi di formazione rivolti ai tecnici del Comune.

Le migliori essenze arboree scelte per riqualificare le aree sono: acero riccio, considerato il campione degli alberi antismog, la betulla verrucosa in grado di crescere su terreni impervi, il ginko biloba che fornisce un’importantissima protezione contro il gas e le polveri Alfa adattandosi a tutti i tipi di terreno compresi quelli urbani, il tiglio nostrano, il tiglio selvatico, l’olmo comune e il frassino. L’idea sottesa ai progetti è quella di creare polmoni verdi in ambito urbano.

«Un altro progetto presentato dal nostro comune, indirizzato a proseguire il percorso verso la transizione ecologica – ha dichiarato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – ha ottenuto un congruo finanziamento. I progetti previsti introdurranno strumenti di adattamento ai cambiamenti climatici, portando una serie di benefici in termini ambientali e architettonici, ma anche sociali. La riqualificazione di queste aree oltre a ridefinirne l’aspetto si tradurrà in un miglioramento della loro vivibilità e fruibilità».

I BURATTINI DI ANGELO GALLO CON LE SUE STORIE DI PEZZA

I burattini di Angelo Gallo con le sue Storie di Pezza
Oggi pomeriggio al Teatro Valente, ore 17

Oggi, con inizio alle ore 17, al Teatro Valente, nell’ambito del cartellone Natale in Co.Ro, andrà in scena “Storie di pezza” uno spettacolo teatrale messo in scena attraverso il teatro di figura.

Burattini, marionette, muppet ed ombre cinesi raccontano otto storie che appartengono a tradizioni diverse, universi distanti ma paralleli tra loro. Le suggestioni, le emozioni trasmesse dagli stessi pupazzi si avvalgono delle tecniche di manovra più antiche del mondo per trasportare lo spettatore in un viaggio nel quale le storie di un simpatico vecchietto si intrecciano con leggende orientali, fiabe fantasy, racconti regionali che hanno come scopo quello di analizzare la vita in tutte le sue sfaccettature. In questa varietà di mondi e di racconti i protagonisti delle storie appaiono-come specchio dell’umanità e in egual modo, mossi dal bisogno di sorridere, mare e riflettere insieme.

Uno spettacolo di e con Angelo Gallo, un burattinaio, scenografo e regista-calabrese. Fondatore del Teatro della Maruca, ha vinto il Premio Otello Sarzi nel 2014. Con i suoi pupazzi e burattini ha varcato le soglie dei più prestigiosi festival e teatri del panorama nazionale ed europeo. Gli oggetti, i burattini, le marionette e le scene sono stati completamente costruiti e dipinti a mano dallo stesso burattinaio.

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GLI ANNI RIBELLI. CONCERTO SPETTACOLO PER BENEFICENZA E SFUMATURE PARIGINE, CLARINETTO E PIANOFORTE

Gli Anni Ribelli, concerto per beneficenza e Sfumature Parigine, clarinetto e pianoforte
Mercoledì 5 gennaio 2022, ore 18 al teatro Paolella e Castello Ducale

Nel cartellone di Natale in Co.Ro trova spazio anche la solidarietà, con la serata di domani, 5 gennaio 2022, ore 18, al Teatro Paolella: Gli anni ribelli.
Un concerto evento, con musiche revival degli anni 60/70, gli anni della contestazione, di ribellione delle giovani generazioni, attratte dall’ideale di rivoluzionare la società e la politica. Quelle rivolte esercitarono una profonda influenza sui processi di trasformazione dei comportamenti e della mentalità e di creazione di nuove forme di mobilitazione.
La serata, presentata da Graziella Colamaria e Adriano Beraldi, sarà arricchita anche dal racconto di aneddoti, il ricordo eventi storici e culturali accaduti proprio in quegli anni.
La parte musicale è affidata alla band Adele e i Maledetti, voce Adele Zangaro, chitarra Alfonso Sacchetti e Corrado Fonsi, basso Natale Novellis, batteria Benigno Grillo
La serata è stata fortemente voluta dall’associazione SosteniAmo e dalla sua presidente, Graziella Colamaria in collaborazione con la ludoteca il Sasso nello Stagno diretta da Alfonso Sacchetti.

SosteniAmo è una associazione che sostiene iniziative volte a combattere il degrado sociale e ambientale attraverso la cultura, da qui l’idea di affiancare il concerto, promosso dall’Associazione il Sasso nello Stagno, e di raccogliere fondi a favore Cooperativa sociale L’aquilone, diretta da Nuccia Mingrone e Riccardo Avena, che si occupa di bambini in difficoltà, dando loro delle alternative e nuove possibilità di vita. Il ricavato della serata andrà interamente a loro.
«L’azione di SosteniAmo – dichiara la presidente Graziella Colamaria – mira anche alla sensibilizzazione di questo tipo di generosità. Auspichiamo ad un ritorno ai valori di solidarietà e prossimità di cui la nostra città è stata sempre protagonista. Puntiamo a riportare la socialità nei quartieri valori che si sono persi con lo spopolamento e con l’urbanizzazione»
Per prenotare il biglietto potete contattare Graziella Colamaria al n.3402995547 o tramite eventbrite al link 
Il costo dei biglietti sarà libero ma a partire da euro 5

Sempre domani, 5 gennaio 2022, alle ore 18, Castello Ducale, si terrà il concerto Sfumature Parigine, con i maestri Alfredo Vena e Simone De Vivo, clarinetto e pianoforte.
Prenotazione al link

Richiesta di convocazione urgente del Comitato provinciale dell’ordine e Sicurezza pubblica

Richiesta di convocazione urgente del Comitato provinciale dell’ordine e Sicurezza pubblica

Sicurezza e microcriminalità, a seguito degli ultimi episodi verificatisi in città proprio in occasione dei festeggiamenti natalizi, il sindaco Flavio Stasi ha chiesto nuovamente al Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, un tavolo tecnico di coordinamento per fare il punto sull’attuale situazione.

L’anno nuovo si è aperto con nuovi roghi notturni per mano di quella che i media locali hanno ribattezzato “l’anonima incendi”, con la notte appena trascorsa siamo a tre autovetture dall’inizio dell’anno, il che sta causando molto turbamento alla comunità cittadina.

Il tavolo del Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica sarà utile anche per una pianificazione ancora più corposa in merito al controllo del territorio ed al necessario maggiore impiego di risorse umane da parte dello Stato finalizzato ad assicurare una maggiore tranquillità alla nostra comunità ed un presidio costante della vasta zona afferente all’area di Corigliano-Rossano.

L’ultimo comitato fu convocato dallo stesso prefetto Ciaramella pochi giorni dopo il proprio insediamento, e lo scorso 22 dicembre 2021 è stato firmato un patto per l’attuazione della sicurezza urbana, tra Comune e Prefettura di Cosenza, per avvalersi delle specifiche risorse previste per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza, sulla base delle Linee guida adottate su proposta del Ministro dell’Interno, con accordo sancito in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali.

LAVORI SULLA RETE IDRICA

Lavori rete idrica

Continuano i lavori sulla condotta idrica per cui anche nella giornata di oggi potrebbero verificarsi disagi nell’erogazione dell’acqua nel centro storico di Corigliano.

L’amministrazione si scusa per gli eventuali disagi.