ELEZIONI PROVINCIALI: «SI APRA UN DIBATTITO SUI TEMI»

Elezioni provinciali: «Si apra un dibattito sui temi»
I risultati consegnano dati incontrovertibili

Rispetto alle Elezioni Provinciali, di cui si sta parlando molto, a parte le solite chiacchiere, ci sono alcuni dati incontrovertibili.
Per quanto riguarda la nostra città, il dato istituzionale è che Corigliano-Rossano esprime tre consiglieri provinciali, come era accaduto soltanto una volta da quando si tengono le elezioni di secondo livello, nonostante ora ci siano soltanto 25 consiglieri comunali votanti, e non 50 come quando i comuni erano separati.

Un risultato importante, al quale se ne affianca uno politico: due di questi consiglieri provinciali sono stati eletti nelle due liste del campo progressista, e non da ultimi arrivati, grazie ad un lavoro di squadra limpido e serio (oltre che al contributo di altri amministratori della provincia) mentre da quando ci sono le elezioni di secondo livello il centrosinistra locale non aveva mai eletto un proprio rappresentante.
Capisco che un fatto del genere spaventi qualcuno, per cui capita che, piuttosto di discutere su un tale dato o meglio ancora di affrontare temi politici, si preferisce tentare di intorbidire il dibattito parlando di altro, descrivendo scenari sudici e personalizzando le questioni: è una storia vecchia come il mondo, ed è la dimostrazione più evidente di come la strada imboccata sia quella giusta.

Anche sulla presidenza della Provincia l’intera discussione generale verte esclusivamente sui nomi, tra i quali il mio, in quella che è ormai la liturgia fallimentare di discredito dell’altro (ci sono già passato a febbraio) come si trattasse di una disputa tra cordate, mentre ciò che manca all’appello sono proprio le questioni politiche.

Nella fase storica in cui gli enti provinciali tornano ed essere riempiti di contenuti a seguito del fallimento della loro abolizione, e mentre tutti gli organi istituzionali sono chiamati ad accettare l’epocale sfida del PNRR soprattutto al sud, è necessario ed urgente che la Provincia svolga a pieno il proprio ruolo di coordinamento dei territori ed organo intermedio tra i comuni e la Regione, con autorevolezza e con un piglio nuovo.

Non solo. Alla luce anche delle risorse che, finalmente, sono state drenate verso le Provincie per esempio nell’ultima manovra finanziaria, è necessario riprendere ed aggiornare la pianificazione territoriale in una nuova visione di sviluppo dei territori. In quest’ottica la Provincia deve svolgere un ruolo attivo fondamentale: dalle grandi opere fino all’esigenza di migliorare ed integrare i collegamenti per i piccoli centri, soprattutto collinari e montani, tanto per arginarne lo spopolamento quanto per renderli fruibili dal punto di vista del turismo esperienziale, gastronomico, storico-religioso, naturalistico, di prossimità, consentendogli dunque di contribuire alla crescita generale del Paese.

Questi sono solo alcuni dei temi che dovrebbero animare il dibattito pubblico generale, compreso quello sulle nuove elezioni provinciali, e questi sono alcuni dei temi sui quali, al pari di tanti altri sindaci, sono disponibile a confrontarmi a 360 gradi e sui quali è necessario tornare a confrontarsi in ogni territorio per costruire, d’ora in poi, non solo delle candidature, ma soprattutto delle proposte politiche credibili.
Chi glissa questo genere di discussioni, preferendo altri metodi, evidentemente ha ben poco da dire.

IL SINDACO
FLAVIO STASI

APPROVATO UN NUOVO CENTRO PASTORALE DIOCESANO

APPROVATA IN CONSIGLIO COMUNALE
LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO PASTORALE DIOCESANO

 

CORIGLIANO-ROSSANO, 3 gennaio 2021 – Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, lo scorso 29 dicembre 2021, è stato approvato, dall’intero consiglio comunale, il permesso per la realizzazione di un Centro Pastorale Giovanile in via Carducci.

Il progetto per la costruzione del nuovo Centro Pastorale Giovanile con finalità sociali ed aggregative è stato promosso dall’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, oggi vede la sua fattiva e naturale concretizzazione. L’intervento, finanziato con fondi Diocesani ed un contributo straordinario della Conferenza Episcopale Italiana, dall’evidente interesse pubblico, ha trovato condivisione ed apprezzamento da parte del comune di Corigliano-Rossano, in virtù del processo di rigenerazione e riqualificazione urbana ed architettonica di un’area, quella nota come “Magistrale” (già Feltrinelli).

La progettazione del centro pastorale è stata più volte oggetto di confronto tecnico ed economico tra gli uffici diocesani e quelli comunali. Proprio nell’ultimo anno il progetto è stato ulteriormente dettagliato e presentato all’Amministrazione Comunale che, valutata la proposta nell’ambito della riqualificazione urbanistica e della rigenerazione dell’esistente, vista la sua vicinanza alla Stazione Ferroviaria e la centralità allo Scalo cittadino, si è resa da subito disponibile ad approvarne il progetto in variante allo strumento urbanistico PRG. Tutto l’intervento ben si integra ai progetti di riqualificazione e di mobilità sostenibile urbana ed extra-urbana e alla promozione di eventi di pubblica iniziativa e di pubblico interesse che potranno essere organizzati dalla proprietà ed altresì gestiti con lo stesso Comune di Corigliano Rossano, attraverso apposite convenzioni per la loro promozione e gestione.

«Siamo orgogliosi come amministrazione comunale di aver approvato, con il volere dell’intero consiglio comunale, la realizzazione del Centro – ha affermato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – concedendo il permesso di costruire in deroga al Piano Regolatore già approvato. Dotare il territorio di centri di aggregazione, sale convegni, parcheggi, area sport e verde attrezzato, a fruizione anche pubblica, è tra le linee guida che ci siamo dati come amministrazione, così come è di rilevante importanza l’adeguamento dell’Istituto scolastico superiore esistente, così da realizzare la rigenerazione dell’area ed il recupero sociale e urbano, riqualificando anche gli spazi circostanti»

PARTE IL PORTA A PORTA SPINTO NEL CENTRO STORICO DI ROSSANO

PARTE IL PORTA A PORTA SPINTO
NEL CENTRO STORICO DI ROSSANO

Tolti tutti i cassonetti per la raccolta dei rifiuti

Nella notte tra il due e il tre gennaio sono stati tolti i cassonetti per la raccolta dei rifiuti nel centro storico di Rossano. L’ultimo è stato portato via nella mattinata. Parte, quindi, dopo una lunga campagna di sensibilizzazione, il sistema di raccolta con il metodo del porta a porta spinto per tutte le tipologie di rifiuti. I residenti dovranno conferire i propri rifiuti con il sistema del “porta a porta spinto”, utilizzando le nuove attrezzature e seguendo l’apposito calendario nonché le indicazioni contenute nell’opuscolo informativo distribuito, unitamente ai kit, da parte del personale di Ecoross, azienda che gestisce il servizio.

Gli utenti non ancora in possesso del kit per la raccolta differenziata possono recarsi per il ritiro, in orario mattutino, presso i locali comunali adiacenti la Cattedrale Maria SS. Achiropita.

 «Fare la differenziata significa difendere l’ambiente e diminuire i costi di trattamento e smaltimento per il nostro Comune – ha affermato il sindaco Stasi – proprio mentre la crisi del sistema rifiuti regionale sta gravando sempre di più sugli enti locali. Fare la differenziata non è un dipiù, ma è un obbligo di civiltà. Buon porta a porta».

 

I giorni di raccolta e cosa conferire 

 

UMIDO FRAZIONE ORGANICA contenitore marrone – nei giorni lunedì, mercoledì e sabato dalle 19 del giorno precedente alle ore 05:00 del giorno di raccolta.

Residui di verdura e frutta, gusci di uova, filtri e fondi di caffè e tè, avanzi di cibo, fazzoletti e tovaglioli di carta, piccoli ossi, fogliame e piccole potature, terriccio, fiori, cenere fredda, paglia, segatura, tappi di sughero, stoviglie e shoppers biodegradabili e compostabili.

INDIFFERENZIATA contenitore verde – ogni martedì e venerdì dalle 19 del giorno precedente alle 5 del giorno di raccolta.

Pannolini, assorbenti, penne, pennarelli, specchi, ceramica, terracotta, lettiere per animali, mozziconi di sigarette, CD, DVD, musicassette, VHS e custodie, garze, cerotti, legno verniciato, carta chimica, carta oleata, carta termica, carta da forno, giocattoli non elettrici, spazzolini, stracci sporchi, spugne, posate di plastica, filtri e sacchetti per aspirapolvere, trucchi, spazzole, ossi di grandi dimensioni, lampade alogene e ad incandescenza, cristalli, occhiali, scontrini, guanti in lattice o gomma e mascherine.

MODALITÀ DI RACCOLTA

La frazione organica e l’indifferenziata devono essere raccolte con le buste fornite in dotazione e successivamente conferita, utilizzando i contenitori, sul piano stradale o sul marciapiede, in corrispondenza del proprio numero civico, nei giorni previsti per la raccolta.

MULTIMATERIALE sacchetto azzurro trasparente – ogni giovedì dalle 19 del giorno precedente alle 5 del giorno di raccolta.

Bottiglie di plastica, piatti e bicchieri di plastica privi di residui, flaconi per detersivi e saponi liquidi, shopper, vaschette per alimenti, vasetti per lo yogurt, lattine, scatolette di alluminio per alimenti, carta stagnola priva di residui, contenitori in acciaio, vaschette di polistirolo per alimenti, cellophane, retine per frutta e verdura, buste della pasta, imballaggi per merendine, grucce appendiabiti.

CARTA busta trasparente bianca – ogni giovedì dalle ore 19 del giorno precedente alle 5 del giorno di raccolta.

Carta, fogli, sacchetti di carta, tetrapak, volantini, quaderni, buste di carta, riviste, giornali, cataloghi, libri, cartoni puliti e scatole di ogni genere.

MODALITÀ DI RACCOLTA

Multimateriale, carta ed il cartone devono essere raccolti nelle buste fornite in dotazione che dovranno essere depositate, ben chiuse, sul margine stradale o sul marciapiede, in corrispondenza del proprio numero civico, nel giorno previsto per la raccolta.

SCARICA QUI LA GUIDA COMPLETA → GUIDA-ROSSANO-DONNANNA-E-CENTRO-STORICO

PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE PER I “VASCI”, NEL CENTRO STORICO DI CORIGLIANO

VASCI, PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
URBANA NELL’AMBITO DEI PINQUA

CORIGLIANO-ROSSANO, 3 gennaio 2022 – Il progetto per la riqualificazione dei “Vasci” finanziato con oltre 15 milioni di euro, nell’ambito Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, gli ormai noti Pinqua, prevede una serie di interventi puntuali e coordinati tra loro.

Nello specifico sono previsti:  il recupero dei tracciati viari esistenti utilizzando materiali della tradizione; la realizzazione di percorsi ciclo e pedonali; il recupero di aree verdi attrezzate; il riuso delle fontane pubbliche di quartiere (acqua potabile); zone di sosta e relax attrezzate all’aperto per cineforum, concerti, etc.; percorsi protetti e sicuri di risalita videosorvegliati; mitigazione delle criticità collegate al runoff urbano a seguito di allagamenti improvvisi e temporanei; creazione di vasche di raccolta acque piovane per usi diversi; depurazione e disoleazione delle acque prima di essere immesse nella rete meteorica; nuova rete fognaria e idrica opportunamente dimensionata in sostituzione di quella esistente; nuova rete di illuminazione a Led.  Il fine è costruire processi di socialità, con nuove aree verdi, piazze, slarghi, residenzialità temporanea con luoghi di incontro e formazione, residenzialità sociale e anche turistica-culturale con botteghe, spazi espositivi e multimediali.

«La visione strategica dell’Amministrazione per quest’area, abbandonata da anni, – afferma l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – prevede il recupero dell’antico tracciato artigiano, pedonale, sul quale si affacciano i fabbricati dove insistevano, appunto, le antiche botteghe, migliorando la vivibilità e l’interazione tra l’abitato ed i futuri fruitori in ottica di economia circolare. Attraverso questo progetto, premiato dal Ministero con un finanziamento da 15 milioni di euro, si creano le condizioni per realizzare questo obiettivo. Ogni diversa rappresentazione è totalmente strumentale oppure proviene da chi non ha la benché minima visione di città, veicolando informazioni imprecise se non totalmente errate, che lasciano il tempo che trovano.».

Nel lungo periodo si è quindi prospettato, ed inserito nella strategia generale di rigenerazione dei Vasci, anche il miglioramento della viabilità di accesso non certo per farvi passare autotreni, ma semplicemente per migliorare la fruibilità e la sicurezza dei luoghi urbani, dotandoli di servizi ed infrastrutture, come accaduto in tutti i centri storici di rilievo del Paese.

L’intervento progettuale passa attraverso il recupero degli edifici, molti dei quali messi a disposizione dai privati, che verranno indennizzati con una serie di accordi già sottoscritti, e l’abbattimento di quelli fatiscenti e pericolanti. Questi ultimi non riguardano immobili inseriti in progetti del 2009 dall’allora amministrazione di Corigliano Calabro. A questo proposito in merito alle restrizioni ministeriali registrate, sempre nel 2009, si ribadisce che tra i 271 progetti selezionati dal Ministero e dall’Alta Commissione Europea il Comune di Corigliano-Rossano viene citato nella nota stampa  ministeriale e nella relazione di approvazione dei 3,2 miliardi assegnati dal PNRR, proprio per le strategie di riqualificazione del quartiere, al pari della Città Metropolitana di Bologna e del Comune di Foggia, che nella nuova ottica di rigenerazione non si ostinano a riqualificare qualsiasi cosa ma optano, laddove necessario, per la demolizione di edifici oramai irrecuperabili e pericolosi.

Il progetto specifico, proprio perché inquadrato in una visione generale, fa riferimento a due misure, una nel breve periodo che prevede l’abbattimento di alcuni edifici, già ammessa a finanziamento, ed una altra di lungo periodo con la previsione, futura e non attuale, non inserita nel finanziamento.

«Accettare la sfida di recuperare un quartiere storico abbandonato da anni – continua l’assessore Novello – e riuscire ad intercettare un finanziamento di 15 milioni di euro rappresenta una vittoria non solo dell’Amministrazione, ma di tutta la città. Insieme ai lavori per il rifacimento di Via Roma, che prevedono anche la realizzazione della raccolta delle acque e che stanno per andare a gara, rientrano in un progetto di riqualificazione generale e valorizzazione che cambierà il volto del Centro Storico di Corigliano, che prevede ovviamente, oltre ai percorsi pedonali, anche l’acquisto di piccoli bus elettrici ed il bike sharing, che non soltanto rientrano nella nostra visione di mobilità per i centri storici, ma soprattutto nei piani della nuova mobilità urbana a livello mondiale».

ARRIVA FINANZIAMENTO DA DIECI MILIONI DI EURO PER LA RIGENERAZIONE DI CANTINELLA

Arriva un finanziamento da dieci milioni di euro per la rigenerazione di Cantinella

Il nuovo anno che arriva porta in dotazione al Comune di Corigliano-Rossano un finanziamento da circa 10milioni di euro per il progetto di Rigenerazione Urbana di Cantinella. Si tratta di fondi stanziati nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che cambieranno il volto della frazione, serviranno, infatti, a finanziare alcune opere pubbliche strategiche che renderanno la città più accogliente, sostenibile e green.

I punti fondamentali del progetto, presentato nel giugno 2021 ed appena finanziato, riguardano il ripristino della struttura dell’ex consorzio con laboratori e sale esposizioni agrumicole, oltre a locali per delegazione municipale, la realizzazione dell’autostazione e di una nuova strada che impedisca agli autobus di fare inversione di marcia, la passeggiata ciclopedonale da Cantinella a San Nico, la realizzazione di alcuni parcheggi e spazi verdi. L’autostazione, di fondamentale importanza visto lo snodo strategico, vedrà nelle adiacenze la realizzazione di locali a servizio dei viaggiatori, ed un’area centrale con panchine immerse nel verde: dei pergolati permetteranno soste e passeggiate all’ombra.
Interventi che vanno ad unirsi al progetto di metanizzazione della contrada.

«Investire sullo spazio pubblico, sul verde urbano, sulla mobilità, sulla rigenerazione dei quartieri, sulla cultura, sulla sostenibilità ed il risparmio energetico, partendo dai centri storici e dalle contrade, questa la strategia che la nostra amministrazione segue nel governo della città – ha affermato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – ringrazio quanti hanno lavorato alle proposte progettuali oggi finanziate per diventare realtà. Sul tema della rigenerazione urbana, abbiamo chiuso con soddisfazione il 2021, consapevoli che il 2022 sarà un anno impegnativo nel quale dovremo lavorare perché questi ed i tanti altri progetti finanziati diventino cantieri e poi opere al servizio della città di tutti»

RACCOLTA FRAZIONE ORGANICA – area CORIGLIANO

Raccolta frazione organica area Corigliano

Si avvisa la cittadinanza che:

– sabato 1 gennaio 2022, la raccolta porta a porta della frazione organica sarà sospesa e pertanto i mastelli  NON dovranno essere esposti sul piano stradale.

– domenica 2 gennaio 2022 sarà effettuata la raccolta della frazione organica.

Si ringrazia per la collaborazione

LAVORI SULLA CONDOTTA IDRICA – POSSIBILI DISAGI NEL CENTRO STORICO DI CORIGLIANO

Lavori sulla condotta idrica – Possibili disagi nel centro storico di Corigliano

 

A causa di lavori sulla condotta idrica potrebbero verificarsi dei disagi nell’erogazione dell’acqua nella zona del centro storico di Corigliano.
Una squadra del servizio comunale è già al lavoro per il ripristino del servizio.

GRAN CONCERTO DI NATALE NELLA CHIESA DI SANTA MARIA AD NIVES

Gran Concerto di Natale nella chiesa di Santa Maria ad Nives
Eseguito dalla Banda Musicale “A. De Bartolo” e con la partecipazione del Coro Parrocchiale “Semina la Pace”

Nell’ambito del cartellone Natale in Co.Ro si terrà domani – 30 dicembre 2021 – il Gran Concerto di Natale, alle ore 20 nella chiesa Santa Maria ad Nives, alle ore 20,00 (subito dopo la Santa Messa) eseguito dalla Banda Musicale Comunale “Antonio De Bartolo” Città di Corigliano-Rossano, composta da circa 40 musicisti, quasi tutti frequentanti il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, alcuni già diplomati.

La formazione bandistica ha all’attivo diverse esperienze professionali che spaziano dai Concerti in Italia e all’estero ai Giardini del Museo del Vaticano (Roma). Oltre ai Concerti organizza Masterclass e Raduni Bandistici.

Il tradizionale Concerto di Natale, grazie al Patrocinio dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo del Comune di Corigliano Rossano, sarà eseguito con la partecipazione straordinaria del Coro Parrocchiale “Semina la Pace” – Beato Giovanni XXIII, diretto dal maestro Francesca Langella.

VINCENZO PIRO NOMINATO PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CARMINE DE LUCA

Vincenzo Piro nominato presidente della Fondazione Carmine De Luca

È stato nominato nella giornata di ieri – 28 dicembre 2021 – con ordinanza sindacale il professore Vincenzo Piro quale nuovo presidente del consiglio di amministrazione della prestigiosa Fondazione Carmine De Luca.

Vincenzo Piro è da tre anni Chargé de cours di filosofia generale all’Università Parigi 1 Panthéon-Sorbonne. Ha conseguito la laurea triennale in Filosofia teoretica con 110/110 e lode, nel 2006, nel 2010 consegue la laurea specialistica in Filosofia teoretica sempre con 110/110 e lode. Entrambi i titoli sono stati conseguiti all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. È attualmente residente in Francia. Ha un dottorato di ricerca all’Università di Lione e, in cotutela, all’Università di Trento. Membro fondatore della Société Dantesque de France, è stato riconfermato membro del Comité directeur de la Société e tesoriere nel 2021. Il suo campo di ricerca principale è la filosofia francese contemporanea, in particolare lo spiritualismo e la fenomenologia; attualmente lavora alla pubblicazione della tesi sviluppata negli anni del dottorato, dedicata ad approfondire la possibile articolazione tra la fenomenologia e l’apofatismo, a partire dalle prospettive aperte dal filosofo Jean Luc Marion. Da alcuni anni i suoi interessi vertono anche sulla poesia, in particolare su Friedrich Hölderlin e su Dante Alighieri, e sulla teologia di Dionigi Areopagita e di Hans Urs von Balthasar.

Una figura, dunque, di alto e prestigioso profilo, di assoluta e indiscussa preparazione che farà onore alla Fondazione che andrà a guidare.
La Fondazione Carmine De Luca ha fini umanitari, culturali e solidaristici. Promuove e diffonde gli scritti, il pensiero, le proposte di carattere letterario e pedagogico di Carmine De Luca. Promuove iniziative a tutela e a difesa dei diritti civili, soprattutto dei ragazzi e delle ragazze. La fondazione si ispira agli ideali della Costituzione Italiana e delle convenzioni, carte e documenti a difesa della qualità della vita e della dignità dell’infanzia.

Il Presidente della Fondazione e quattro esperti vengono nominati dal Sindaco con proprio decreto e sono scelti su base fiduciaria e tenuto conto delle competenze personali e professionali sulle tematiche affini alla Fondazione. Prima di riprendere le attività e la programmazione con l’anno nuovo, verranno completati come da statuto gli organici della Fondazione, con la nomina del consiglio d’amministrazione. L’atto costitutivo della Fondazione “C. Carmine De Luca”, senza scopo di lucro, con il fine di promuovere e diffondere il pensiero e le opere di Carmine De Luca, coriglianese, eminente scrittore ed attento studioso della letteratura per l’infanzia fu approvato nel 2002 e modificato nel 2014 dall’allora consiglio comunale dell’estinto comune di Corigliano Calabro.

«Sono piena di entusiasmo e felice per la nomina del professor Piro a presidente della Fondazione Carmine De Luca – ha affermato l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – un nome che ci onora e riempie di orgoglio. Siamo certi di poter rilanciare, grazie anche alle sue indiscutibili competenze, le attività della Fondazione cui siamo particolarmente legati. Questa amministrazione comunale da sempre ha posto la cultura, in senso lato e con tutte le sue ramificazioni, al centro di una operazione di rilancio della complessa opera di fusione di Corigliano-Rossano»

EMERGENZA VACCINI, SARANNO APERTI TUTTI I GIORNI PALESTRA LEVI E CENTRO DI ECCELLENZA

Emergenza vaccini, saranno aperti tutti i giorni  Palestra Levi e Centro Eccellenza
Accolte dalla direzione Asp le richieste del sindaco Stasi

Questa mattina si è tenuto l’incontro, richiesto ieri con urgenza dal sindaco Stasi, con il direttore dei Distretti Sanitari dello Ionio, dottor Antonello Graziano e il coordinatore della Task force sulle vaccinazioni, dottor Martino Rizzo, per fare il punto sulla questione vaccini e sui disagi che si stanno registrando in questi giorni.
Il sindaco ho sottolineato l’esigenza, in questa fase, di riattivare a pieno regime i due centri vaccinali degli Scali, Palestra Levi e Centro di Eccellenza, rendendoli operativi ogni giorno diminuendo quindi la pressione sull’Hub Vaccinale Palabrillia, trovando concordi entrambi i responsabili dell’Azienda Sanitaria.
In queste ore, quindi, sarà richiesto alla Protezione Civile Regionale di attivare sulla piattaforma informatica, preposta alle prenotazioni, le sessioni quotidiane di vaccinazioni nei due centri cittadini.
Il Sindaco, inoltre, ha chiesto al Distretto Sanitario, di concerto con la direzione ASP, di rendere disponibile il personale necessario per attivare al più presto nuove linee di vaccinazione all’Hub del Palabrillia.
Il Comune, come da inizio pandemia, ha dato la sua piena disponibilità nell’offrire ogni supporto necessario alle attività di tutte le istituzioni sanitarie impegnate nella campagna vaccinale, sottolineando come nelle ultime ore una parte dei disagi all’Hub siano stati generati dalla mancanza chiarezza rispetto all’obbligo di prenotazione, portando decine di cittadini non prenotati a recarsi nelle ultime ore presso il Palabrillia, senza però trovare le risorse necessarie per una efficiente gestione e mettendo, quindi, in difficoltà il personale e l’organizzazione.
L’Azienda Sanitaria, dunque, nelle prossime ore dovrebbe comunicare nuovamente le modalità di accesso all’Hub vaccinale, eventualmente adattando la piattaforma alla grande domanda di vaccinazioni che si registra sul territorio nelle ultime ore.
Ulteriori argomenti, come la somministrazione domiciliare, saranno affrontati nel corso di un ulteriore incontro che si terrà nei prossimi giorni.