Il BIBLIONATALE ITINERANTE FARÀ TAPPA NELLE CONTRADE

Il BiblioNatale itinerante farà tappa nelle Contrade

Portare luce a calore natalizio anche nelle contrade.

Nel cartellone di Natale in Co.Ro 2021, quest’anno l’Amministrazione Comunale ha pensato di diffondere il clima natalizio nelle aree periferiche attraverso il Bibliocamper che per l’occasione diventa BiblioNatale.

Si tratta di un evento itinerante che partirà domani – lunedì 13 dicembre 3021 – e coinvolgerà i bambini e le famiglie che risiedono nelle aree periferiche della città.
Tra le “stazioni natalizie”, coincidenti per lo più con gli Istituti Scolastici della zona, ci saranno Apollinara, Cantinella, Villaggio Frassa, Amica, Fabrizio e Piragineti.

Con il BiblioNatale, progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e dal Centro per il Libro e la Lettura e Ancora di Parole, gli alunni si immergeranno in letture fantastiche e racconti da tutte le parti del mondo inoltre riceveranno dei gadget natalizi.
Obiettivi dell’iniziativa sono principalmente il coinvolgimento e l’estensione alle zone più dislocate di un clima spensierato ma anche aggregativo e formativo.
Diffondere e facilitare l’amore per la lettura è opportunità di sviluppo per la persona e leggere ad alta voce educa all’ascolto, il BiblioNatale vuole essere un piccolo contributo di crescita sana per i cittadini di domani.

DALL’OPPOSIZIONE LE SOLITE URLA ED INSINUAZIONE MISERE

Dall’opposizione le solita urla ed insinuazioni misere
Chi è stato, ed è, nei governi regionali si assuma le proprie responsabilità.

Devo dire che il livello di pochezza delle note di una parte dell’opposizione consiliare in questi ultimi tempi è vertiginosamente aumentato: una deriva fatta di goffo dileggio personale, di volontarie e precise inesattezze e soprattutto di continue e misere insinuazioni basate sistematicamente sul nulla.
A poco è valso l’aver già smontato completamente, tanto in commissione ambiente quanto in Consiglio Comunale, le tesi bizzarre e le ricostruzioni politiche fantasiose di questa sterile minoranza: vista la poca considerazione che, evidentemente, questi amministratori hanno dei nostri cittadini, continuano a ripetere le stesse cose, convinti forse di riuscire a convincere qualcuno. Non è così.
Intanto ribadiamo come il Comune di Corigliano-Rossano per la strutturazione del primo Piano Rifiuti della città unita abbia scelto alcuni consulenti tra i più preparati d’Europa in materia di riciclo, economia circolare e sostenibilità ambientale, i quali – non a caso – dopo aver analizzato il nostro contesto, hanno condiviso in pieno gli indirizzi politici dell’Amministrazione, andremo quindi verso un porta e porta spinto su quasi l’intero territorio comunale, adottando finalmente (per la prima volta da queste parti) una tariffa che premia coloro che fanno la differenziata e che include servizi inspiegabilmente lasciati fuori come la disinfestazione.

Questo è il dato politico che l’opposizione, in cui si annoverano amministratori di lungo corso che non sono mai stati capaci di realizzare pianificazioni del genere, farebbe bene ad accettare e riconoscere.

Ciò che resta sono le urla di una parte dell’opposizione che neanche questa volta ha saputo cogliere l’importanza per la città di un progetto fondamentale come quello votato in consiglio comunale. Urla infarcite di strumentale e vuota demagogia sui proventi della raccolta differenziata sui quali – come spiegato dai tecnici oltre che dall’Esecutivo sia in commissione che in Consiglio – sono intervenuti provvedimenti legislativi che non consentono agli Enti di poterne disporre totalmente. Insomma, tesi senza alcun fondamento.

Anche alla luce di questo continuo ricorso a vuote e strumentali insinuazioni e della triste deriva (purtroppo) populista di una parte dell’opposizione, su questo ed altri argomenti, invito coloro che, si rifanno ad una cultura diversa, progressista e di lavoro per il bene comune, ad affrancarsi da questo modo di interpretare il ruolo di minoranza, confrontandosi su ogni singolo tema per il bene della città: l’unico obiettivo a cui lavoriamo quotidianamente.

Per quanto riguarda invece il marasma del settore rifiuti, ricordiamo a coloro che hanno appoggiato il Governo regionale in carica e quello precedente, oltre al governo regionale che approvò la famigerata legge 14/2014 (Governo Scopelliti), che i continui blocchi e rallentamenti dei conferimenti sono la conseguenza, proprio, delle scellerate politiche regionali che si sono succedute nel tempo anche con l’appoggio dei politici di Corigliano-Rossano. Piuttosto che pontificare sull’operato degli altri, dunque, sarebbe il caso di assumersi la responsabilità di un palese fallimento e rimboccarsi le maniche per indirizzare l’ente regionale verso delle soluzioni credibili.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

STASI: SULLA STATALE 106, RAPANI PRENDE L’ENNESIMO ABBAGLIO

Stasi: Sulla Statale 106 Rapani prende l’ennesimo abbaglio

Come ormai di consueto il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia prova a parlare dei grandi temi al centro del dibattito pubblico cittadino (quelli che non è mai stato in grado di sollevare e gestire da amministratore) prendendo un abbaglio dopo l’altro.
Ma soprattutto, da politico senza una posizione politica per come si è ormai contraddistinto da anni, non dice da parte sua se è favorevole o contrario al nuovo tracciato, oppure se condivide la posizione del proprio presidente di Regione, Roberto Occhiuto, esplicitata in una lettera pochi giorni fa.
Comprendiamo l’imbarazzo ed il tentativo di distogliere l’attenzione su chi amministra la città da parte di chi vanta di essere un dirigente nazionale di un partito di maggioranza, ma che poi non viene nemmeno interpellato rispetto ad un tema di carattere generale come quello della Statale 106. Probabilmente è stata proprio la politica oligarchica, o forse monarchica, di cui Rapani accusa gli altri a causare la totale assenza di autorevolezza da parte di alcuni esponenti politici del territorio.

Ad ogni modo, a differenza di molti altri, l’Amministrazione ha già espresso chiaramente, su ogni tavolo ed in ogni occasione, la propria posizione al riguardo, per altro coerentemente all’orientamento generale – seppur non unanime – emerso nei molteplici consigli comunali sul tema della Statale 106, ed una o dieci conferenze stampa di Anas (o di altri soggetti) non modificano tale posizione né possono avere la pretesa di scavalcare chi oggi ha l’onere di amministrare la città: queste cose, lo ricordiamo bene, forse sono avvenute in passato, con le amministrazioni di cui Rapani era protagonista.

Il mio invito, invece, a tutti i dirigenti politici del territorio, su questo ed altri grandi temi come Enel, Sanità, Rifiuti, è quello di esercitare il proprio ruolo smettendola di fare i portatori d’acqua di altri e mettendo al centro il bene della città, come succede in altri territori. Con questo spirito, l’Amministrazione comunale è aperta a qualsiasi tipo di confronto.

IL SINDACO
FLAVIO STASI

DEBITI FUORI BILANCIO E IMPORTI DA SENTENZE ESECUTIVE:SERVE LA NECESSARIA CHIAREZZA

Debiti fuori bilancio e importi da sentenze esecutive, serve la necessaria chiarezza
L’amministrazione comunale ringrazia l’ufficio Avvocatura Civica

Sul tema dei debiti fuori bilancio, oggetto di riconoscimento da parte dell’Ente Comunale, si ritiene fare chiarezza per evitare interpretazioni fuorvianti ed errate.

Rispetto agli importi derivanti da sentenze esecutive definite nel 2021 che per legge, ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett. a) del Testo Unico degli Enti locali, per poter essere pagate devono passare al vaglio del Consiglio Comunale ai fini del riconoscimento quali debiti fuori bilancio, non potendo la spesa da sentenza esecutiva essere determinata nel suo preciso ammontare ex ante ed essere impegnata tout court con le somme presenti sui capitoli dei bilanci annuali, come spesso erroneamente accaduto in passato.

Al di là dell’aspetto relativo alla asserita assenza di line politica nella conduzione dell’Avvocatura Comunale, ci preme far capire che le cause giunte a sentenza nel 2021, sono solo l’epilogo di vicende giudiziarie di diversa natura, la maggior parte delle quali sorte molti anni prima, sotto altre amministrazioni. In particolare, si rappresenta che quelle che hanno determinato la condanna totale o parziale dell’Ente per gli importi maggiori, sono semplicemente giunte a conclusione durante questo anno ma sono iniziate molti anni prima, spesso con avvocati esterni all’Ente.

Tale prassi oggi ha subito una inversione di tendenza in quanto questa Amministrazione, da quando si è insediata, ha privilegiato la gestione interna del contenzioso (con notevole risparmio di spesa), ricorrendo all’esterno solo per questioni particolari, ovvero laddove gli avvocati interni effettivamente in servizio presso l’Avvocatura civica (uno solo nel 2020 e due a decorrere da gennaio 2021, effetto di una nuova assunzione), siano stati di fatto impossibilitati a gestire con le residue risorse umane presenti dopo i numerosi pensionamenti, l’enorme mole di contenzioso – e le relative attività amministrative necessarie all’istruttoria delle cause – pendente davanti alle diverse Autorità giudiziarie del distretto di Catanzaro (Giudice di Pace di Corigliano Calabro, Giudice di Pace di Rossano, Tribunale di Castrovillari, T.A.R. di Catanzaro, Corte d’Appello di Catanzaro) oltre a quelle pendenti davanti al Consiglio di Stato e alla Corte di Cassazione.

Quindi, sostenere che l’Amministrazione Comunale si trovi oggi costretta a pagare somme consistenti derivanti da sentenze emesse nel 2021 ed affermare che questa situazione sia la diretta conseguenza di una mala gestio della stessa Amministrazione e della Avvocatura, vuol dire o essere sfacciatamente in mala fede o non capire assolutamente nulla di procedimenti giudiziari. Come già accennato, le cause aventi ad oggetto le più consistenti somme di denaro nascono molti anni addietro e derivano soprattutto dai settori tecnici dei due Comuni estinti (entrambi i Comuni!) che non solo avrebbero potuto ma avrebbero senz’altro dovuto attivarsi per tempo con i mezzi a propria disposizione, al fine di evitare ab origine il sorgere del contenzioso.

A ciò deve aggiungersi l’inefficienza delle gestioni precedenti che nulla hanno fatto per evitare il prodursi di sentenze di condanna per oltre un milione di Euro: esemplare, a tal riguardo è la vicenda di piazza Salotto di Corigliano, il cui mancato rispetto dell’iter espropriativo ha determinato la condanna nel 2015 dell’ex Comune di Corigliano Calabro al pagamento – essa sola – della somma di ben € 1.3220.330,00, detratta la somma accantonata e liquidata di € 490.223,00 oltre interessi per 190.800,20 e spese di lite per € 23.345,92. Le suddette somme venivano riconosciute come d.f.b. nel 2019 soltanto da parte dell’Amministrazione Stasi e venivano liquidate e pagate su tre esercizi finanziari, a seguito di accordo, evitando in tal modo il prodursi di ulteriori interessi, pregiudizievoli per le casse comunali.

Inoltre, proprio nel corso di questa gestione, l’avvocatura comunale si è attivata in più occasioni per chiudere in modo transattivo, con grande risparmio di spesa, vicende giudiziarie originate in anni precedenti e che avrebbero determinato ulteriori condanne per l’Ente negli esercizi successivi. Solo a titolo di mero esempio, si richiama la transazione approvata dalla Giunta Comunale con la Banca Farmafactonirg SpA per € 7.950.017,78 a fronte di del maggiore debito di € 9.294.783,85, definita dopo lunghe trattative intercorse tra il Dirigente del Settore Finanziario, dottor Danilo Fragale, l’Avvocatura civica ed il creditore, nonché quella approvata per la somma complessiva di € 50.000,00, comprensiva delle spese di lite, a definizione di una causa iniziata nel 2016 avente ad oggetto una occupazione usurpativa in c.da Leuca di Rossano, per 435.000,00 euro definita dall’avvocato di causa con l’ausilio del Responsabile dell’Ufficio Urbanistica, ingegner Cristofaro Labonia.

Queste sono solo alcune delle attività attuate dall’Avvocatura comunale sotto questa Amministrazione che, pur con la scarsezza di personale attualmente presente al suo interno (appena sette unità, di cui quattro amministrativi) sta cercando di risanare situazioni pregresse, portando a regime il sistema, in vista di una sempre maggiore efficienza nella gestione delle cause e dei pagamenti.

Non risponde in alcun modo al vero, inoltre, quanto affermato nell’articolo in esame per cui l’Avvocatura comunale perderebbe tutte le cause promosse contro il Comune, essendo numerose le sentente favorevoli all’Ente, frutto dell’impegno degli avvocati interni.

I due legali dell’Ente si costituiscono in un numero elevato e variegato di contenziosi che abbraccia sia l’area civile che quella amministrativa, supportati sempre dai funzionari amministrativi del medesimo ufficio.

Rispetto a quest’ultima diverse sono state le cause vinte sia dall’avvocato Miryam Macella, funzionario legale e P.O., innanzi al TAR Calabria (in materia di assegnazione di posizioni organizzative, in materia di concessioni demaniali marittime, in materia urbanistica) che dall’Avv. Luigina Maria Caruso innanzi al Consiglio di Stato (in materia di edilizia e urbanistica), molte delle quali definite con condanna alle spese di controparte.

Il contenzioso inquadrabile nell’ambito del diritto civile (che comprende anche il diritto del lavoro) è variegato e vede gli avvocati interni costituiti sia innanzi al Giudice di pace che al Tribunale di Castrovillari per sostenere le ragioni dell’Ente nel recupero dei canoni idrici e di altre entrate patrimoniali dell’Ente (i legali resistono avverso le opposizioni contro le ingiunzioni di pagamento emesse a vario titolo dal Comune), oltre che nella difesa per i risarcimenti danni da insidia stradale e da randagismo. Proprio per tali ultime cause oggi si registra la condanna della sola A.S.P. al risarcimento dei danni ed alle spese di lite e ciò grazie al lavoro costante dei due legali che, attenti ai mutamenti giurisprudenziali favorevoli alla PA comunale, sono riusciti a invertire la tendenza che vedeva il comune soccombente insieme all’ASP.

Ancora, in materia di insidie stradali, varie sono le cause definite con condanna parziale e riconoscimento di un concorso di colpa del danneggiato nella determinazione del sinistro.

Infine, diverse sono le cause vinte innanzi alla Corte d’Appello di Catanzaro in materia di lavoro ed in tema di responsabilità da cose in custodia, sempre ad opera dei due funzionari legali dell’Ufficio Avvocatura.

Solo chi conosce le dinamiche dell’Ufficio capisce la difficoltà che ci troviamo quotidianamente ad affrontare con un numero molto esiguo di persone e questo dato numerico, di fondamentale importanza, viene sempre maldestramente sottaciuto nell’ottica di una informazione faziosa e distorta, peraltro pure irrispettosa del gravoso ed importante lavoro realizzato da dipendenti dell’Ente, professionisti ed essere umani meritevoli di comprensione ed apprezzamento.

A proposito di avvocatura e di politica applicata a tale Ufficio: un anno addietro, quando interveniva l’assessore Mitidieri, l’Ufficio era così composto: dottor Paolo Lo Moro Dirigente, avvocato Miryam Macella (P.O. dal solo mese di novembre 2020) ed unica figura legittimamente deputata ad affrontare tutto il contenzioso dell’Ente (del nuovo Comune di 80.000 abitanti); avvocato Pietro Caloroso, rivestente funzioni amministrative, avvocato Ilenia Imperio in maternità e, quindi, assente, oggi in aspettativa sindacale, Achiropita Paranzella, anch’ella con funzioni amministrative.

Dopo poche settimane, veniva introdotta all’interno della struttura l’avvocato Luigina Maria Caruso, sicché il contributo per il contenzioso e per la partecipazione alle udienze riceveva un fattivo contributo; veniva altresì acquisita la figura dell’avvocato Antonella Bianco, sempre con funzioni amministrative ed anche quella della signora Pacenza, quest’ultima con funzioni di supporto all’Ufficio.

Con l’inserimento di nuove forze, si procedeva alla adozione di una short list di avvocati esterni, da cui attingere anche per deflazionare il carico di lavoro all’interno dell’Ufficio; venivano adottati regolamenti idonei a fluidificare il lavoro; si avviava la verifica delle cause da insidie per delimitarne la portata anche attraverso l’avvio di comunicazioni tra i diversi uffici dell’Ente; si promuoveva l’ulteriore avvio di una ricognizione delle cause e delle vicende da transigere per evitare l’aumento considerevole di importi a carico dell’Ente.

A tutto il personale dell’Avvocatura Civica, che con spirito di sacrificio si adopera quotidianamente per garantire il funzionamento di un così importante servizio per l’Ente, non possono che andare i ringraziamenti di questa Amministrazione, consapevole non solo del carico di lavoro ma anche della complessità delle diverse vicende che investono costantemente l’Ufficio.

Avviso Pubblico “FIMI 2021 – Fondo destinato agli Inquilini Morosi Incolpevoli”

ATTENZIONE:
è possibile presentare le domande fino al 28 febbraio 2022

È disponibile all’Albo online dell’Ente, consultabile anche nella sezione FIMI, l’AVVISO PUBBLICO relativo all’ANNO 2021 (Avviso FIMI 2021), con allegato lo specifico Modello di Domanda e l’indicazione dei  documenti da allegare.

Per maggiore informazioni
consultare la sezione FIMI CLICCANDO QUI

Avviso Pubblico “SAAL 2021 – Sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione”

ATTENZIONE:
è possibile presentare le domande fino al 14 febbraio 2022
.

È disponibile all’Albo online dell’Ente, consultabile anche nella sezione SAAL, l’AVVISO PUBBLICO relativo all’ANNO 2021 (Avviso SAAL 2021), con allegato lo specifico Modello di Domanda e l’indicazione dei documenti da allegare.

Per maggiori informazioni
consultare la sezione SAAL CLICCANDO QUI

 

 

TERMINATI I LAVORI SULLA SP 188 RIAPERTA DA OGGI AL TRAFFICO

Iniziati il giorno 18 novembre sono terminate oggi – 7 dicembre 2021 – le operazioni per la messa in sicurezza del crinale della “Porta dell’Acqua” nel Centro Storico di Rossano che sovrasta la Strada Provinciale 188, partendo dalla demolizione della paramassi, più prossima al centro abitato, con rifacimento del tratto stradale interessato.

Dal tardo pomeriggio di oggi è stato dunque è stato ripristinato normale traffico veicolare. Nei prossimi giorni saranno eseguiti ulteriori lavori di rifinitura.

I lavori sono svolti nell’ambito dei finanziamenti sul dissesto idrogeologico intercettati dall’Esecutivo Stasi che prevedono interventi sull’intero territorio comunale per cinque milioni di euro: nell’area in oggetto è prevista, tra le altre cose, la realizzazione di una rete paramassi che sostituirà, di fatto, anche la galleria di competenza comunale.

L’altra strada di accesso al centro storico di Rossano, Sp 177, come è noto, è stata interessata da alcune frane a seguito degli eventi alluvionali dell’agosto 2015, mentre la Sp. 188 è stata interdetta nel dicembre dello stesso anno (per ragioni di sicurezza relative proprio alla prima delle gallerie paramassi) per poi essere riaperta, a senso unico alternato, nell’aprile 2016. Le frane lungo la Sp. 177 sono state ripristinate dopo qualche settimana dall’insediamento dell’esecutivo Stasi.

APPROVATO IL PROGETTO UNICO DI RACCOLTA, TRASPORTO E TRATTAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA

È stato approvato, questa sera – sei dicembre 2021 – in Consiglio Comunale il progetto del servizio unico di raccolta, trasporto, trattamento ed altri servizi di igiene urbana.

La progettazione, che ha visto il supporto dei tecnici della prestigiosa Scuola Agraria del Parco di Monza, ha tenuto conto della complessità del territorio ed ha previsto una progressiva evoluzione del servizio attraverso dei passaggi quali l’estensione con la gara/ponte sul centro storico di Rossano del porta a porta spinto e la fornitura dei kit alle utenze di Corigliano.

Passaggi che consentono sia di arrivare al servizio unico gradualmente sia di informare e sensibilizzare la cittadinanza.

Il nuovo modello di raccolta, preceduto da un censimento geolocalizzato delle utenze, prevede ingenti risorse per una campagna di comunicazione, il porta a porta spinto su tutto il territorio comunale con pochissime deroghe, lo sviluppo per tutto l’agro e le zone rurali del compostaggio ancorato a  sgravi sulla TARI, l’incentivazione dei conferimenti ai centri di raccolta con premialità ai cittadini, la previsione di centri di raccolta mobili a servizio delle utenze stagionali e delle utenze residenti, meccanismi progressivi/premiali a favore delle raccolte differenziate, un  sistema di controlli alle utenze e sulla regolare esecuzione dell’ appalto e potenziamento di mezzi e  personale.

Si tratta del più importante progetto di unificazione dei servizi non solo di igiene urbana ma anche di diserbo e sfalcio, derattizzazione/disinfestazione e pulizia spiagge e pinete.

Un piano che racchiude la visione dell’amministrazione in materia ecologica con la riduzione drastica degli smaltimenti in discarica, che corrisponde alle aspettative dei cittadini e che tiene conto delle esigenze del nuovo ente.

Un piano moderno ed importante che supera finalmente l’impostazione di aree urbane e che ci condurrà al raggiungimento di obiettivi ambiziosi per i quali si richiederanno sforzi ai cittadini a fronte di enormi vantaggi sia in termini gestionali e di efficienza sia in termini di equità nella distribuzione dei costi per un ciclo dei rifiuti virtuoso.

NATALE IN CO.RO ED È SUBITO LUCE, FESTA E TRADIZIONE

Natale in Co.Ro ed è subito luce, festa e tradizione
L’otto dicembre si partirà con il Festival delle Luci e un concerto gospel

Natale in Co.Ro è un caleidoscopio di eventi che si snoderà in molteplici iniziative, illuminando e animando tutta la città, comprese le periferie. Non solo luci, ma spettacoli, mostre, fumetti e arte. Una rassegna da vivere come una comunità coesa e appassionata.
Il programma delle festività natalizie, che partirà ufficialmente, nel giorno dell’Immacolata, 8 dicembre, è stato pensato e studiato nei minimi particolari come viatico per valorizzare e far conoscere le tradizioni, i beni storici, culturali e architettonici di Corigliano-Rossano, cercando di raggiungere tutti, giovani e meno giovani.
Un contenitore ricco di eventi a basso impatto sulle casse comunali, grazie ad una serie di finanziamenti comunitari intercettati dall’Amministrazione e dagli uffici competenti.
Tra gli eventi di punta di tutta la programmazione c’è “Il festival delle Luci”, organizzato in collaborazione con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA), la Confesercenti e la FederTerziario, il cui costo rientra in un progetto comunale finanziato dalla Regione Calabria, che partirà l’otto dicembre con l’accensione dei giochi di luce, alle 18 in Piazza del Popolo nel Centro storico di Corigliano e alle 20 in Piazza Steri nel Centro storico di Rossano. Sempre l’otto dicembre Corigliano-Rossano risuonerà delle note gospel di Ella Armstrong, alle 17 nella Chiesa di Sant’Antonio e alle 21 in Cattedrale.
Il Festival delle luci è una mostra luminosa, fatta da una serie di proiezioni dinamiche che creeranno un’atmosfera di magica suggestione nei centri storici. Le proiezioni interesseranno: Piazza del Popolo, il Castello Ducale, Piazza Santi Anargiri, Piazza Steri e il Quadrato Compagna. Grazie ai giochi di luce sul Castello Ducale, in particolare, questo importante attrattore culturale sarà visibile anche da chi percorrerà la statale 106. È sicuramente, questo, un modo per promuovere i nostri beni storici ed architettonici e attrarre flussi di turisti e visitatori che, scatteranno foto e diffonderanno le immagini dei giochi di luce soprattutto attraverso i social network.
Altro evento inserito nel cartellone natalizio e particolarmente significativo è quello relativo al progetto “Imago”. Grazie alla collaborazione con la cooperativa Cluster, all’associazione Gommalacca ed alla loro esperienza nell’ambito del Museo del Fumetto, verrà proposto un Festival del Fumetto, che prevede la presenza, dal 17 al 18 dicembre, all’interno di Palazzo San Bernardino, di fumettisti, tra i quali Gianluca e Raul Cestaro disegnatori Tex e Dylan Dog, che si cimenteranno in performance live e laboratori di fumetto, è previsto anche un laboratorio del disegnatore Vincenzo Filosa.
Verrà allestita anche una mostra del fumetto, che sarà aperta al pubblico dal 17 dicembre al 16 gennaio, suddivisa in quattro sezioni: “Calabria tra le nuvole” con opere di Bruno Brindisi, Raffaele Della Monica, Enrique Breccia, Elias Tano, La Tram, Stefano Casini, Marina Comandini Pazienza, Milo Manara, Tanino Liberatore, Giulio Rincione, Prenzy, Daniele Bigliardo. “Comics Food” con opere di Flavia Sorrentino. “Il lato oscuro della luna” con opere di Diala Brisly, Lelio Bonaccorso, Grazia La Padula, Giampiero Casertano, Eugenio Sicomoro, Raul Cestaro, Giancarlo Caracuzzo, Marco Corona, Marina Comandini, Daniele Bigliardo, Luca Ralli, Pasquale Qualano. E Misteri di Calabria con opere di opere di Daniele Bigliardo.
Nell’ottica della fruizione e valorizzazione dei Centri storici, si è pensato di allestire le tradizionali “Vie dei Presepi”, all’interno delle Chiese, con la preziosa collaborazione dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati e grazie alla disponibilità dell’Arcivescovo, monsignor Maurizio Aloise. Sarà una esposizione presepiale diffusa nelle Chiese più rappresentative della Città.
Altro bene storico da che deve ritrovare la sua centralità è il Teatro Valente che, grazie al progetto Musica Valente è stato riaperto al pubblico già dal 27 novembre, con un programma di concerti legati alla figura dell’illustre maestro di origini coriglianesi, che si protrarrà fino al 19 dicembre, prevedendo anche la terza edizione del Premio nazionale Vincenzo Valente a cura del Centro di valorizzazione Vincenzo Valente.
Si è voluto dare ampio spazio anche alle attività espositive e per la promozione dei nostri prodotti tipici: le clementine, l’olio e la liquirizia. In questa direzione sarà preziosa la lectio magistralis del professor Michele Costabile docente di marketing della LUISS.
Natale in Co.Ro sarà poi arricchito da manifestazioni ed eventi a cura di associazioni e organizzazioni che operano sul territorio.
«Questo programma rappresenta un ulteriore passo verso l’attività di promozione turistica della Città – afferma l’assessore al Turismo e alla Promozione del Territorio, Costantino Argentino – che passa attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti e dei suoi beni storici, culturali, architettonici. Siamo al lavoro per strutturare un piano annuale degli eventi che vada in questa direzione, organizzando pochi eventi ma di qualità. Allo stesso modo è necessaria un’attenta attività di definizione delle strategie di marketing se vogliamo fare di Corigliano-Rossano una meta turistica di eccellenza e, per questo motivo, oltre all’investimento sugli eventi è mia intenzione, con la collaborazione dei colleghi assessori, lavorare per colmare le carenze strutturali e di servizi della Città, che rappresentano un limite allo sviluppo turistico di questo territorio».

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PRIMO INCONTRO PER LA COSTITUZIONE DEI LOCAL GROUP, NELL’AMBITO DEL PROGETTO EUROPEO URBACT

Primo incontro per la costituzione dei Local Group nell’ambito del progetto europeo Urbact
Sette dicembre 2021, ore 16, sala consiliare, Piazza Santi Anargiri

Nello scorso mese di aprile il comune di Corigliano-Rossano è risultato tra i sette comuni vincitori del bando National Practice Transfer Initiative promosso dall’Anci in qualità di Punto Nazionale del programma Urbact per l’Italia, un programma europeo che ha come scopo migliorare la capacità delle città di attuare politiche urbane sostenibili. Un programma di scambio e apprendimento, finanziato dalla Commissione europea per aiutare le città a sviluppare soluzioni pragmatiche che siano nuove e sostenibili e che integrino temi urbani economici, sociali e ambientali, sviluppare e condividere conoscenze.
La missione di Urbact è quella di consentire alle città di lavorare insieme e sviluppare soluzioni integrate per le sfide urbane comuni, per il networking, per imparare dalle reciproche esperienze, per trarre insegnamenti e individuare le buone prassi per migliorare le politiche urbane. ll bando è stato lanciato a inizio dello scorso aprile per replicare una delle pratiche di maggior successo dell’ultima programmazione, quella realizzata da Mantova con il progetto C-Change.
Corigliano-Rossano, così come le altre città vincitrici, è impegnata da giugno 2021 fino a dicembre 2022 nella partecipazione a incontri di scambio e visite-studio, ma anche in una serie di webinar che consentiranno di condividere con altri Comuni italiani tematiche e conoscenze emerse nell’ambito del processo di trasferimento.

I Comuni selezionati devono, inoltre, avviare un processo partecipativo diffuso attraverso la creazione di un URBACT Local Group composto dagli attori del territorio coinvolti sui temi del progetto, di questo si parlerà domani, nella sala consiliare in Piazza Santi Anargiri, ore 16, nel primo incontro per la costituzione dell’Urbact Local group del Comune di Corigliano-Rossano.

Gli Ulg, Urbact Local Group (ULG), sono un elemento chiave del programma, è un gruppo di associazioni locali che coproducono le strategie e i piani d’azione della città insieme all’amministrazione comunale. L’intento è costruire in processo di partecipazione dal basso. La pratica dimostra che le politiche costruite in modo partecipativo sono più pertinenti, più efficienti e meglio progettate di quelle fatte senza alcuna co-creazione, partecipazione o consultazione.
All’evento di domani, in modalità mista, saranno presenti, il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, il vicensindaco e assessore alla Programmazione Strategica ed Economica, Maria Salimbeni, il coordinatore National Practice Transfer Initiative e Punto iniziative Urbact-Anci, Simone d’Antonio, l’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione del comune di Mantova, Adriana Nepote, la dirigente del Settore Politiche Europee e Sviluppo Strategico, responsabile di progetto e coordinatore Ulg del comune di Corigliano-Rossano, Benedetta De Vita.

Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi al seguente link  https://bit.ly/3GlvDNg