CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE GIORNO SEI DICEMBRE 2021 ORE 16

Convocato il consiglio comunale
giorno sei dicembre, ore 16

Si terrà in seconda convocazione, lunedì sei dicembre, ore 16, in modalità mista, nella sala delle adunanze consiliari, in Piazza Santi Anargiri, il consiglio comunale della città di Corigliano-Rossano.

Otto i punti all’ordine del giorno in discussione:

1 – Approvazione verbale seduta precedente.
2 – Comunicazioni del Sindaco.
3 – Approvazione Progetto del servizio di raccolta, trasporto, trattamento e altri servizi di igiene urbana per il Comune di Corigliano-Rossano
4 – Richiesta convocazione consiglio comunale gruppo di minoranza ex art. 39, prot. n. 90186 del 21.09.2021, avente ad oggetto “Enel, Progetto e sviluppo futuro”.
5 – Richiesta convocazione consiglio comunale gruppo di minoranza ex art. 39, prot. n. 101121del 18.10.2021, avente ad oggetto: a) “Fondi PINGUA, progettualità futura”; b) Questione dei bambini e dei ragazzi diversamente abili nelle scuole di (origliano-Rossano; c) Questione mensa scolastica; d) Lavoratori in mobilità della città di (origliano-Rossano; e) Povertà e disagio sociale in città – Azioni di contrasto.
6 – Mozione del Consigliere Mattia Salimbeni avente ad oggetto: “Modifica al Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale. Art. 11 – Commissioni consiliari permanenti”.
7 – Mozione del Consigliere Mattia Salimbeni avente ad oggetto “Rimodulazione assetto Composizione Commissione Statuto istituita con Deliberazione di Consiglio Comunale n.9 del 15.05.2020”.
8 – Interrogazione a risposta orale del Consigliere Mattia Salimbeni 1. all’Assessore alla Pubblica Istruzione avente ad oggetto: “Biblioteca Pometti”.

La tolleranza per l’inizio dei lavori del Consiglio comunale (art.38 del vigente regolamento sul Consiglio comunale) è di 30 minuti per decisione unanime dei capigruppo.
Sarà possibile seguire il consiglio in diretta streaming audio-video al link: http:/consigli.cloud/coriglianorosano

IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
MATTIA SALIMBENI

TUTTO SUI PINQUA, INCONTRO DIBATTITO AL CASTELLO DUCALE

Tutto sui Pinqua, incontro-dibattito al Castello Ducale

Cosa sono davvero i Pinqua? In concreto a cosa serve il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare? Domande a cui domani – 4 dicembre 2021 – l’amministrazione comunale risponderà nel corso di un incontro-dibattito, al Castello Ducale, ore 16.30.

Nel corso dell’evento saranno presentati nel dettaglio i tre progetti finanziati – la proposta «SchiavoNEA – Nuove Energie per l’Abitare» finanziata per 14,7 milioni di euro, la proposta il cui ambito ricade nel quartiere «dei Vasci», Centro Storico di Corigliano, segnato da spopolamento e abbandono, finanziato per 14,9 milioni di euro e il progetto che ha come ambito il Centro Storico di Rossano finanziato per 14,5 milioni di euro – e questa sarà l’occasione per approfondire, ulteriormente, quale è la strategia di rigenerazione del territorio. Un momento di confronto utile e costruttivo per il futuro della città.
Alla presenza del sindaco Flavio Stasi, dell’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello, interverranno il professor Domenico Passarelli, l’architetto Antonio Aprelino, l’architetto Alice Franchina e l’architetto Michelangelo Pugliese, e con l’intervento del gruppo RIGENERI.
«Le persone sono al centro del Pnrr e il finanziamento di questi progetti segna un punto di svolta nelle politiche per la rigenerazione urbana su tutto il territorio nazionale, al fine di migliorare in modo significativo il benessere e l’inclusione sociale – ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini- le risorse del Piano consentono di rigenerare, attraverso progetti di qualità, il tessuto urbano in un’ottica di sostenibilità non solo economica e sociale, ma anche ambientale»

Nel lavoro che stiamo portando avanti come amministrazione comunale si è avviato un processo di cambiamento che non si limita alla riqualificazione degli edifici ma è volto alla rigenerazione del tessuto socioeconomico con una particolare attenzione alla viabilità, da sempre fondamentale nel miglioramento della economia, della sostenibilità per una vera inclusione, della messa in sicurezza del territorio da rischi di allagamento, di una nuova illuminazione. Un nuovo concetto di città: la smart city, che renderà migliore la qualità della vita dei cittadini e sarà volano per un turismo più accessibile.

La presentazione di domani è volta a far conoscere alla città i progetti ed a condividerne il percorso, attraverso le relazioni dei gruppi di progettazione, e certi che gli interventi dei partecipanti al dibattito saranno contributo che arricchirà il progetto.

RISCALDAMENTO SCUOLE: LAVORI SU CENTRALI TERMICHE TERMINATI IN TEMPO

Riscaldamento scuole, lavori su centrali termiche terminati in tempo
I ritardi causati da reti vetuste, saranno risolti nelle prossime ore 

«I lavori per l’installazione delle nuove centrali termiche sono terminati da tempo, ma il collaudo delle stesse ha rivelato un problema anche sulle reti di distribuzione che l’Amministrazione ha deciso di sostituire interamente. Il materiale, di non facile reperimento, è in arrivo e pertanto il problema legato al riscaldamento in quattro scuole cittadine sarà superato definitivamente in pochi giorni. I lavori necessari sono già stati avviati. Il problema che si è verificato è legato a tubazioni vetuste che saranno sostituite con materiale ad alto impatto tecnologico. Ricordo che in alcuni di questi plessi insistevano caldaie del dopoguerra».
L’assessore alle Politiche Ambientali ed alla Manutenzione del Territorio, Damiano Viteritti, interviene sulla situazione in atto, rassicurando famiglie, alunni e corpo docente delle scuole oggetto di disagi sul fatto che l’amministrazione comunale sta lavorando alacremente alla soluzione dei problemi legati agli impianti di riscaldamento.
«I nuovi impianti oltre a garantire opere di efficientamento energetico, sostenibilità ambientale, ristrutturazione e conduzione – continua l’assessore Viteritti – prevedono anche la figura fondamentale del terzo responsabile, per cui sarà la ditta a rispondere di danni, cura e manutenzione delle centrali termiche».

I lavori sulle centrali termiche, delle nove scuole cittadine interessate dal piano di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale, approvvigionati con fondi ministeriali del Decreto Crescita, che prevede risorse pensate per soddisfare le esigenze di ammodernamento e messa in sicurezza degli enti, sono terminati nel mese di giugno, in tempi assolutamente congrui.
Le problematiche tecniche presentatesi al momento del collaudo, e che hanno riguardato quattro scuole su nove, sono stati da subito affrontati dall’amministrazione comunale, il sindaco aveva per tempo, via pec, avvisato i dirigenti scolastici e nell’immediato ci si è attivati per fare arrivare nelle quattro scuole, oggetto di disagi, termoconvettori elettrici per sopperire all’assenza dei termosifoni ed evitare, dunque, che bambini e personale docente, dovessero risentire delle condizioni climatiche.

«Nella consapevolezza dei disagi che in questi giorni stanno attraversando gli alunni di alcune scuole cittadine – afferma l’assessore alla Cultura e Diritto allo studio, Alessia Alboresi – a cui stiamo sopperendo con l’ausilio di termosifoni o termoconvettori elettrici, vorrei rimarcare la fondamentale importanza dei lavori di efficientamento energetico e sulle centrali termiche effettuati da questa amministrazione. Lavori che avranno grande impatto sulla ecosostenibilità ambientale e di cui molte generazioni di studenti potranno usufruire nel corso dei prossimi trent’anni. Lavori di sicurezza e risparmio energetico, con il fine di avere edifici scolastici moderni e sostenibili».

MUSICA VALENTE, CONCERTO IL 5 DICEMBRE DELL’ENSAMBLE VALENTE

Musica Valente, sabato 5 dicembre, concerto dell’Ensamble Valente.
“Macchiette –Duettini. Arie e Canzoni di un compositore “Valente”

Continua a Corigliano-Rossano, la stagione concertistica nell’ambito dell’iniziativa Musica Valente, con la direzione artistica di Checco Pallone, nel rinnovato teatro in Piazza della Riforma.
Sabato 5 dicembre, alle 20.30, concerto dell’Ensemble Valente, che proporrà: “Macchiette –Duettini. Arie e Canzoni di un compositore “Valente”.
Il concerto raccoglie artisti poliedrici creando un’atmosfera unica.
Si esibiranno: Rosaria Buscemi, soprano e Alessandro Castriota Scanderbeg, baritono
Il Valente Leonetti Ensemble è composto da Sarah Santoro, flauti, Fausto Cozzolino, violino, Tommaso Tricarico, sassofono, Raffaele Marino, chitarra, Nino De Gaudio, Alessandro Meacci, pianoforte.
In un’ottica di riappropriazione del patrimonio musicale autoctono, s’inserisce il concerto “Macchiette Duettini – Arie e Canzoni: un compositore “Valente”, fondato sulla variegata produzione del musicista coriglianese Vincenzo Valente e dell’ancora più famoso figlio Nicola. Composizioni briose e melodiche, quelle scelte per l’Omaggio all’illustre concittadino, che, come tanti altri calabresi va a formarsi musicalmente a Napoli. Brani dai numerosi doppi sensi (A mugliera scuntenta), duetti inneggianti alle novità tecnologiche (O tramm elettrico) e, naturalmente, all’amore. Quest’ultimo tema, trattato, come spesso avviene in altre tradizioni musicali popolari dell’Italia Meridionale, alternando sentimenti diversi e sfumature contrastanti: il corteggiamento (L’aggi’ ‘a dicere a mammà), la gelosia maschile (’Nce posso ascì) o quella femminile (Voglio trasì).
Oltre al genere melodico, il musicista Valente eccelle anche nella canzone satirica, la famosa “macchietta”, da lui elevata a forma d’arte e interpretata da artisti come Nicola Maldacea, Giuseppe Villano e Gennaro Pasquariello.
Lo spazio sonoro sarà riempito da un’orchestrina dall’organico ridotto, formata da un pianoforte, da archi, pochi legni e una gran Cassa. L’orchestrina, o il solo pianoforte, sorreggeranno musicalmente i due cantanti, che intoneranno, accompagnati dall’Ensemble Valente buffi recitativi con accompagnamento musicale, spesso ironici e sarcastici, pieni di doppi sensi, di voglia di mettere in ridicolo tutto e tutti: i politici, sottolineando la loro passività ed il loro attaccamento alla “poltrona” (I Commendatori), o l’uso gratuito del potere (‘O scioglimento d’’o cuorpo), il “pover’uomo”, che impreca contro ‘a sciorta e rimpiange l’ancien regime Borbonico (‘O pezzente ‘e San Gennaro); alcuni aspetti della personalità umana come l’ambizione (Il cavaliere del lavoro), l’esagerata e comica eleganza del “gagà” di turno (Don Frichino) e aspetti della vita di tutti i giorni (il parrucchiere moderno).

Prenotazione tramite eventbrite al link https://bit.ly/3xNwpj1

 

FUSIONE CORIGLIANO-ROSSANO, TAR BOCCIA IL RICORSO

Fusione Corigliano-Rossano, modello seguito da tutta Italia
Il Tar Calabria ha bocciato il ricorso di cinque cittadini per l’annullamento del Referendum consultivo del 22 ottobre 2017 sulla fusione di Corigliano-Rossano.

Il Tar Calabria ha bocciato, ritenendolo in parte inammissibile e in parte irricevibile, il ricorso di cinque cittadini che si erano appellati al tribunale amministrativo di Catanzaro per l’annullamento del Referendum consultivo del 22 ottobre 2017 sulla fusione di Corigliano-Rossano.
L’ennesima prova, ove fosse necessario averne altre, che la città unica è una realtà e lo è ormai da due anni e che quella di Corigliano-Rossano è una delle città più importanti della Regione.

Una ragione in più per rilanciare non soltanto il difficile percorso amministrativo conseguente alla nascita del nuovo comune, ma anche e soprattutto l’idea stessa di Città unica anche alla luce delle prospettive aperte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Quello di Corigliano-Rossano è un modello guardato con attenzione da tutta Italia, ed il fatto che siamo al Sud rende il nostro percorso ancor più importante ed ambizioso, in un quadro di forte arretramento generale.
Come amministrazione comunale sappiamo quante e quali siano le difficoltà nel processo di fusione, ma troppo spesso dalle nostre parti si sottolinea ciò che divide, non ciò che unisce, guardando sempre indietro e chi guarda indietro, non può che indietreggiare inesorabilmente. A causa di questo nostro difetto, abbiamo perso molte occasioni.

Ora dobbiamo cambiare passo, soprattutto con le nuove generazioni.

«Chi si scaglia contro la città unica è miope, e quasi sempre animato da interessi particolari – ha affermato il sindaco Stasi – perché il nuovo contesto ha stravolto molti equilibri, anche di potere. Corigliano-Rossano ha di certo alcuni problemi, ma non più di una qualsiasi cittadina delle nostre latitudini e tutti sono affiorati e si sono aggravati mentre esistevano due distinti comuni, non di certo ora. Penso alla rete idrica, alla rete fognaria, ai rifiuti, dissesto idrogeologico, sanità e via dicendo. Al contrario, se oggi abbiamo speranza di superare una parte di questi problemi è grazie alla fusione e, ovviamente, anche ad una classe dirigente diversa, libera, staccata dalle logiche di quartiere del passato».

In questi primi anni di amministrazione della città unica si è lavorato per avviare diversi percorsi, su più fronti, dalla rigenerazione urbana alla viabilità, dalla riqualificazione dei centri storici ai servizi essenziali.

«Basta pensare che in queste settimane – ricorda il Primo Cittadino – stiamo chiudendo le ferite ancora aperte dall’alluvione del 2015 sulla viabilità; al finanziamento per riqualificare il quartiere dei Vasci, abbandonati a loro stessi da anni; al raddoppio dei chilometri sul trasporto pubblico locale; alla discussione sul raddoppio della Statale 106, a prescindere dalle ipotesi di tracciato; alla centralità inedita della città nella Conferenza dei Sindaci e potrei andare avanti a lungo: decine di percorsi a lungo termine che disegnano la città del futuro».
«La fusione stravolge equilibri – conclude il sindaco Stasi – non c’è dubbio, e rende il compito di un’Amministrazione Comunale, soprattutto la prima, certamente ancor più difficile, ma la nostra comunità non deve avere paura del cambiamento. Soprattutto non deve farsi trarre in inganno da chi, invece, quel cambiamento lo teme, dentro e fuori dai confini di Corigliano-Rossano, perché vorrebbe tornare indietro e gestire indisturbatamente un territorio diviso».

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA, I TRE HUB VACCINALI CITTADINI RESTERANNO APERTI

Emergenza epidemiologica, i tre hub vaccinali cittadini resteranno aperti
A Corigliano-Rossano vaccinate in sette mesi 132mila persone

L’andamento dell’emergenza epidemiologica e le conseguenti nuove disposizioni del Governo, che hanno fortemente ampliato le platee di questa nuova fase della campagna vaccinale, con l’arrivo della terza dose, hanno indotto l’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano a stabilire un aggiornamento rispetto agli hub presenti in città. Tutti e tre, Scuola Carlo Levi, Centro di Eccellenza e Palabrillia, resteranno aperti in attesa di ulteriori sviluppi rispetto all’andamento della pandemia da Covid-19 e delle disposizioni che verranno prese da Regione Calabria e Governo nazionale.

In questa fase, del resto, sull’intero territorio nazionale si sta procedendo a riattivare, laddove sono stati incautamente disattivati, tutti i principali Hub e centri vaccinali in risposta all’effetto del nuovo aumento dei contagi ed all’apertura – per quasi tutte le fasce di età – alla somministrazione della terza dose.
L’obiettivo è garantire, in linea con le disposizioni delle istituzioni sanitarie, l’ordine stabilito dal Piano nazionale, che prevede priorità massima per immunodepressi, fragili, ospiti e operatori Rsa, over80, personale sanitario, a seguire over60 e caregiver, proseguendo poi con le fasce d’età più giovani.

La proposta, quindi, avanzata in queste settimane all’Azienda Sanitaria ed alla Regione Calabria, di non ridurre il numero di centri vaccinali presenti in città, si è rivelata lungimirante ed opportuna, e ci fa trovare pronti ad affrontare anche la prossima fase. Nei prossimi giorni saranno previsti una serie di sopralluoghi nei vari hub per verificare condizioni di accessibilità, pulizia e stato delle strutture, anche alla luce del sopraggiungere della stagione invernale.
Contestualmente è utile comunicare l’importanza dell’apporto dei centri vaccinali di Corigliano-Rossano alla campagna di immunizzazione del Paese.

A Corigliano-Rossano, infatti, soltanto da aprile ad ottobre sono state vaccinate 132 mila persone. Ad aver offerto il maggiore contributo, ovviamente, l’Hub Vaccinale Palabrillia, che in sette mesi ha ospitato la somministrazione di quasi 89 mila dosi, mentre 26 mila dosi sono state somministrate al Centro Vaccinale Palestra Carlo Levi e 17 mila al Centro di eccellenza. Il picco delle vaccinazioni è stato raggiunto nel mese di luglio, durante il quale a Corigliano-Rossano sono state somministrate più di 30 mila dosi di vaccino.

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA, I TRE HUB VACCINALI CITTADINI RESTERANNO APERTI

Emergenza epidemiologica, i tre hub vaccinali cittadini resteranno aperti
A Corigliano-Rossano vaccinate in sette mesi 132mila persone

L’andamento dell’emergenza epidemiologica e le conseguenti nuove disposizioni del Governo, che hanno fortemente ampliato le platee di questa nuova fase della campagna vaccinale, con l’arrivo della terza dose, hanno indotto l’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano a stabilire un aggiornamento rispetto agli hub presenti in città. Tutti e tre, Scuola Carlo Levi, Centro di Eccellenza e Palabrillia, resteranno aperti in attesa di ulteriori sviluppi rispetto all’andamento della pandemia da Covid-19 e delle disposizioni che verranno prese da Regione Calabria e Governo nazionale.

In questa fase, del resto, sull’intero territorio nazionale si sta procedendo a riattivare, laddove sono stati incautamente disattivati, tutti i principali Hub e centri vaccinali in risposta all’effetto del nuovo aumento dei contagi ed all’apertura – per quasi tutte le fasce di età – alla somministrazione della terza dose.

L’obiettivo è garantire, in linea con le disposizioni delle istituzioni sanitarie, l’ordine stabilito dal Piano nazionale, che prevede priorità massima per immunodepressi, fragili, ospiti e operatori Rsa, over80, personale sanitario, a seguire over60 e caregiver, proseguendo poi con le fasce d’età più giovani.

La proposta, quindi, avanzata in queste settimane all’Azienda Sanitaria ed alla Regione Calabria, di non ridurre il numero di centri vaccinali presenti in città, si è rivelata lungimirante ed opportuna, e ci fa trovare pronti ad affrontare anche la prossima fase. Nei prossimi giorni saranno previsti una serie di sopralluoghi nei vari hub per verificare condizioni di accessibilità, pulizia e stato delle strutture, anche alla luce del sopraggiungere della stagione invernale.

Contestualmente è utile comunicare l’importanza dell’apporto dei centri vaccinali di Corigliano-Rossano alla campagna di immunizzazione del Paese.

A Corigliano-Rossano, infatti, soltanto da aprile ad ottobre sono state vaccinate 132 mila persone. Ad aver offerto il maggiore contributo, ovviamente, l’Hub Vaccinale Palabrillia, che in sette mesi ha ospitato la somministrazione di quasi 89 mila dosi, mentre 26 mila dosi sono state somministrate al Centro Vaccinale Palestra Carlo Levi e 17 mila al Centro di eccellenza. Il picco delle vaccinazioni è stato raggiunto nel mese di luglio, durante il quale a Corigliano-Rossano sono state somministrate più di 30 mila dosi di vaccino.

IL SINDACO
FLAVIO STASI

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER ASSOCIAZIONI PER CONTENERE IL FENOMENO DEL RANDAGISMO

È stata pubblicata  nella giornata lunedì 29 novembre una manifestazione d’interesse finalizzata all’individuazione di un’associazione di volontariato che annoveri al proprio interno Guardie Zoofile per lo svolgimento di attività dirette a contenere il fenomeno del randagismo.

Gli interventi oltre a migliorare le condizioni dell’habitat territoriale e delle aspettative dei cittadini, mireranno a contrastare gli abbandoni, ridurre le spese comunali di custodia, promuovere le adozioni e a sensibilizzare la comunità sul possesso responsabile.

I soggetti a cui verrà affidato il servizio dovranno dedicarsi in particolare a controllare con l’apposito lettore elettronico il microchip che ogni cane di proprietà deve avere per legge e ad avviare un censimento / mappatura dei randagi presenti nel territorio mantenendo un costante monitoraggio.

Inoltre, attenzioneranno le segnalazioni/denunce relative alla cura e detenzione dei cani padronali.

Si apre dunque una fase che, sotto la supervisione del Corpo di Polizia Locale e del Settore Ambiente, sarà caratterizzata da azioni incisive e coordinate di tutela e di cura, non solo a garanzia degli animali, ma anche per la protezione della salute pubblica.

Un territorio vasto come il nostro per la sua estensione (ben 340 kmq con aree non urbanizzate) e per il sottodimensionamento della Polizia Locale registra purtroppo gravi carenze in termini di vigilanza per cui si rende necessaria, oltre all’ausilio delle Guardie Zoofile, anche la collaborazione dei Servizi Veterinari di Sanità Animale e dei cittadini attraverso contributi concreti a risalire agli autori dei tanti abbandoni.

L’invito alle associazioni, aventi i requisiti, di partecipare all’avviso pubblico ed ai proprietari dei cani, se non vogliono incorrere in sanzioni, di adempiere all’ obbligo di iscrizione all’anagrafe canina dei propri animali e a custodirli responsabilmente.

La domanda dovrà essere presentata entro le ore 12 del 13 dicembre.

Info su https://bit.ly/31ihH76

DANNI AGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO IN ALCUNI EDIFICI SCOLASTICI

DANNI AGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO IN ALCUNI EDIFICI SCOLASTICI

TROVATA SOLUZIONE IN ATTESA
DEL RIPRISTINO DEFINITIVO

 Sicurezza e risparmio energetico negli edifici scolastici. È su questo asse che si è finalizzato il lavoro dell’amministrazione comunale in questi ultimi anni, con opere di efficientamento energetico, ristrutturazione, conduzione e manutenzione con inclusa la funzione del terzo responsabile per le centrali termiche di nove edifici scolastici.

  Tecnologie obsolete non adeguate alle vigenti norme di prevenzione incendi. Bassi rendimenti stagionali. Insufficienti ad assicurare la giusta temperatura nella stazione fredda. Sono, queste, le principali criticità degli impianti termici realizzati ormai oltre 30 anni ed individuate in 5 istituti dell’area urbana di Corigliano (Asilo Nido Maradei, Scuola Media V. Tieri, Scuola Media Toscano, Scuola Leonetti, Scuola Elementare C. da Frassa) e 4 dell’area urbana di Rossano (Scuola Media Carlo Levi, Scuola Media Roncalli, Scuola Materna – Elementare – Media Pio X Piragineti, Scuola Primaria San Domenico), questi gli edifici su cui si è lavorato.

 In tre di questi, Scuola Media Carlo Levi, Scuola Media Roncalli, IC Leonetti, alla messa funzione dell’impianto alcune tubature hanno subito dei danni, un problema che sta investendo molte altre scuole anche su piano nazionale. L’attuale difficoltà, mondiale, nel reperire determinati pezzi di ricambio, tra cui i semiconduttori, causerà alcuni ritardi nelle operazioni di ripristino degli impianti. Onde evitare di lasciare gli alunni al freddo, l’amministrazione comunale, in queste ore convulse, sta lavorando ad un progetto tampone, ossia dotare di una serie di gruppi elettrogeni e scuole e fornire le singole classi di termosifoni elettrici per sopperire al problema in attesa, nella prossima settimana, dell’arrivo dei pezzi di ricambio delle nuove caldaie.

REDDITO DI LIBERTÀ, PUBBLICATO MODULO DI DOMANDA

Reddito di libertà, pubblicato il modulo per fare domanda
Alboresi: «Contributo importante a sostegno delle donne vittime di violenza»

È stato pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Corigliano-Rossano il modello utile a richiedere il Reddito di Libertà.

La misura, erogata sottoforma di contributo mensile per un massimo di 400 euro, è stata pensata per agevolare l’autonomia abitativa e dunque riacquisire l’autonomia personale delle donne vittime di violenza seguite dai Centri Antiviolenza, o per sostenere le spese scolastiche dei figli.
Il contributo non è in contrasto con altre misure quali il Reddito di Cittadinanza o altri sussidi economici.
Compilando il modello in maniera corretta e in tutte le sue parti si potrà dunque avviare l’iter di richiesta del contributo che sarà poi trasmesso dal Comune all’Inps.

“Il Reddito di Libertà è una misura fondamentale di contrasto alla violenza sulle donne – ha commentato l’Assessore alle Politiche Sociali Alessia Alboresi – e con questo contributo possiamo aiutare chi è in difficoltà a rifarsi una vita e a recuperare la propria dignità e la propria capacità di programmarsi una vita. Siamo consci del fatto che sia necessario fare ancora molto, sia a livello legislativo che culturale, ma questa misura è già un bel passo avanti”.