INNOVAZIONE DIGITALE, DAL 15 NOVEMBRE CERTIFICATI ANAGRAFICI DISPONIBILI ONLINE

Innovazione digitale, dal 15 novembre, certificati anagrafici disponibili online

Snellire i processi, eliminare le code e il cartaceo, garantire servizi più immediati ai cittadini.

Dal 15 novembre scorso infatti è possibile per la cittadinanza riuscire ad ottenere in maniera gratuita e online tutta una serie di certificati (Anagrafico di nascita, Anagrafico di matrimonio, di Cittadinanza, di Esistenza in vita, di Residenza, di Residenza AIRE, di Stato civile, di Stato di famiglia, di Stato di famiglia e di stato civile, di Residenza in convivenza, di Stato di famiglia AIRE, di Stato di famiglia con rapporti di parentela, di Stato Libero, Anagrafico di Unione Civile, di Contratto di Convivenza) direttamente dal proprio pc evitando di recarsi negli uffici pubblici.
Basta infatti collegarsi al sito portale www.anagrafenazionale.interno.it con la propria identità digitale, ovvero tramite Spid (Sistema pubblico di identità digitale), CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (Tessera sanitaria elettronica).

Dopo aver effettuato l’accesso sarà possibile scaricare i propri certificati e, se la richiesta è per un familiare, sarà visibile l’elenco dei componenti della propria famiglia per i quali è possibile scaricare i documenti.

PRENDE IL VIA “LIB(E)RIAMOCI IN CITTÀ”, CON LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI TOMMASO GRECO

Prende il via “Lib(e)riamoci in città
con la presentazione del libro di Tommaso Greco

Parte domani – 27 novembre 2021, ore 17 – nella sala di rossa di Palazzo San Bernardino, per poi diventare itinerante nelle biblioteche comunali, l’evento “Lib(e)riamoci in Città. Letture per crescere insieme”, evento pensato e fortemente voluto dall’assessorato alla Cultura, guidato da Alessia Alboresi.

La Calabria è da anni invariabilmente in fondo a tutte le classifiche di lettura e di accesso al libro e ai consumi culturali. Solo il 28,8% dei calabresi ha comprato un libro (1 libro) nell’ultimo anno, non solo per effetto della pandemia. Una conferma. Dato che la Calabria con il 69,3% è terza (a contenderle il podio del non invidiabile primato solo Campania e Puglia) nella più alta percentuale assoluta dei “non lettori” in Italia. Gente che in 12 mesi non ha mai aperto un libro e che non avverte il bisogno di farlo, neanche nel tempo libero, e quel che è peggio si tratta di una fascia di popolazione che va dall’età scolare, i 6 anni (sic), sino agli 85 (dati Istat 2018) – (fonte Mauro Francesco Minervino)

Per questo motivo l’amministrazione comunale ha deciso di portare i libri nella loro sede naturale e in luoghi preposti, ancora poco frequentati: le biblioteche comunali.

L’appuntamento sarà mensile e offrirà un variegato approccio alla lettura.

Domani, introdotto da Giuseppe De Rosis, Amici dell’Arte, sarà presentato, alla presenza dell’autore, “La legge della Fiducia. Alle radici del diritto”, di Tommaso Greco, “ferocemente” calovetese, professore ordinario di filosofia del diritto nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa, animatore su Fb del “Laboratorio Camenzind”, uno spazio virtuale, fonte di riflessioni e discussioni, in cui si parla di storie e soprattutto di spazi, di strade, di piazze.

Con Greco dialogherà Anna Lasso, professoressa di Diritto Privato, dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, Unical. A portare i saluti dell’amministrazione l’assessore Alessia Alboresi

«Sulla scia di quanto sostenuto dal professore Minervino, nel mio ruolo “politico” – afferma l’assessore Alboresi – ho scelto di allargare e riqualificare le politiche per la cultura e il circuito territoriale dei servizi culturali, facendo crescere e restituendo centralità il loro ruolo alle biblioteche comunali»

“MUSICA VALENTE”, CONCERTI E WORKSHOP

 

Musica Valente, progetto denso tra concerti e workshop

«Per oltre cinquant’anni le note musicali del Valente si alzarono alte, per illuminare la scena sempre attenta e vogliosa di novità del mondo culturale napoletano ed italiano, a cavallo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900». Così scriveva lo studioso coriglianese Enzo Cumino a proposito dell’arte e del genio di Vincenzo Valente, musicista, «il vero creatore dell’operetta italiana», nato a Corigliano il 21 febbraio 1855 e morto a Napoli il 6 settembre 1921. “Musica Valente” è un progetto predisposto e presentato dall’Ufficio Europa su indicazione della giunta Comunale, lo scorso 18 settembre 2020, in conseguenza all’Avviso pubblico per il “Sostegno di Attività di Animazione nei Beni culturali – Annualità 2020” approvato dalla Regione Calabria con Decreto n.8546 del 12 agosto 2020 recante Nuove Operazioni III 7 Interventi per la Promozione e Produzione Culturale Pac 2007/2013”. Con Decreto Dirigenziale n. 8404 dell’11 agosto 2021 era stata approvata la graduatoria definitiva delle proposte progettuali pervenute e la proposta del Comune di Corigliano-Rossano figurava tra gli ammessi con il riconoscimento di un contributo di 30mila euro.

Il bando aveva come finalità la restituzione alla cittadinanza di beni non utilizzati. Si è quindi lavorato per la valorizzazione e la fruizione, in assoluta sicurezza, del teatro Valente per troppi anni chiuso al pubblico

Il programma Musica Valente, dopo gli appuntamenti in occasione del centenario dalla scomparsa del celebre concittadino che, l’amministrazione Comunale, in collaborazione con il Centro di Valorizzazione Vincenzo Valente, aveva organizzato il 6 settembre 2021 a Palazzo della Riforma, entra, tra fine novembre e dicembre, nel vivo con una serie di eventi, tra concerti e workshop.

Si parte con la stagione dei concerti

  • Sabato 27 novembre, nel rinnovato Teatro Valente in Piazza della Riforma, alle 20.30, con “Omaggio a Vincenzo Valente in jazz” con Gianni Lamagna Trio, Dino Massa, Luca Garlaschelli e Marco Castaldo. Le canzoni più note della tradizione classica napoletana rivisitate in chiave jazz.
    Domenica 5 dicembre, ore 20,30, esibizione dell’Ensemble Valente “Macchiette –Duettini”. Arie e Canzoni di un compositore “Valente” con: Rosaria Buscemi – Soprano, Alessandro Castriota Scanderbeg – Baritono. In un’ottica di riappropriazione identitaria del patrimonio musicale autoctono s’inserisce il concerto Macchiette Duettini – Arie e Canzoni: un compositore “Valente”, fondato sulla variegata produzione del musicista coriglianese Vincenzo Valente, e dell’ancora più famoso figlio Nicola. Composizioni briose e melodiche, quelle scelte per l’omaggio all’illustre concittadino.
    Il 10 dicembre, alle 20,30, esibizione dell’Ensemble del TriTONO, maestro Luigi De Filippi, Sarah Baratta, soprano; Stefano Tanzillo, Wilma Monachello, violino, Monica Sanfilippo, viola, Deborah Perri, violoncello, Luigi De Filippi, pianoforte. Questo programma vuole mettere in risalto la figura di Vincenzo Valente in relazione a due suoi grandi contemporanei, Ruggiero Leoncavallo ed Erik Satie, che al pari del compositore calabrese si sono cimentati nell’operetta e nella canzone satirica.
    Domenica 12 dicembre, 20.30, concerto dell’Ensemble dell’Arpa Viggianese, diretti da Sara Simari. Mediatori culturali ante litteram, i musicanti viggianesi hanno veicolato al mondo intero la grande cultura musicale italiana: tradizione agro-pastorale, melodramma e canzone napoletana erano i punti di forza di un repertorio che gli arpisti lucani padroneggiavano con indiscussa maestria.
    Il 19 dicembre, ore 20,30, esibizione di M.A.O. Orchestra diretta dal maestro Nicola Pisani con la Mediterranean Acoustic Orchestra. Un progetto che racchiude l’influenza del pensiero europeo “colto” e “tradizionale”, nell’espressività linguistica del jazz.
    Il 16 dicembre si terrà il Premio Valente a cura dell’Associazione per la valorizzazione di Vincenzo Valente.
    Ci sarà poi una parte di workshop sulla composizione, dove maestri e direttori delle esecuzioni, illustreranno l’approccio musicale utilizzato per gli arrangiamenti dei brani di Valente, analizzando l’orchestrazione e la strumentazione di alcune composizioni che verranno poi eseguite durante il concerto.

DATE WORKSHOP
Il 27 novembre, dalle 15 alle 18, maestro Dino Massa.
Il 5 dicembre dalle 15 alle 18 Ensemble Valente.
Il 12 dicembre dalle 11 alle 13 Maestra Sara Simari.

WORKSHOP A CURA DEL MAESTRO ALESSANDRO MEACCI
Per i 100 anni dalla morte del compositore Vincenzo Valente, il maestro Alessandro Meacci, pianista, compositore e docente, è stato invitato dal comune di Corigliano-Rossano, in accordo con l’associazione Cumededè, per realizzare un workshop sull’analisi, la trascrizione, l’orchestrazione e la strumentazione di alcuni brani tratti dall’opera del compositore calabrese, al fine di produrre una serie di eventi che possano riportare all’attenzione critica e musicale Vincenzo Valente.
Nei giorni 4 dicembre dalle 15 alle ore 19
9; 13 e 18 dicembre dalle 15 alle 19
19 dicembre dalle ore 9 alle ore 13

«Vincenzo Valente è un nostro concittadino che siamo fieri come amministrazione di ricordare – ha affermato l’assessore al Turismo, Costantino Argentino – “Musica Valente” è un progetto di valore, con un programma ricco e articolato, e come tale è stato riconosciuto anche dalla Regione Calabria che lo ha ammesso con un finanziamento importante»
«Il Teatro è vita, restituire alla cittadinanza un bene per troppo tempo abbandonato all’incuria ci riempie di orgoglio – sostiene l’assessore alla Cultura, con delega ai Musei e Promozione della cultura e valorizzazione dei beni culturali, Alessia Alboresi – un importante segno di quello che intendiamo per “città normale”. Una città con un afflato verso la cultura, in tutte le sue sfaccettature, sempre più sentito e apprezzato»

25 NOVEMBRE, GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

25 NOVEMBRE, GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
TUTTI GLI APPUNTAMENTI PATROCINATI DAL COMUNE
Alboresi: «Queste giornate sono delle occasioni per soffermare l’attenzione su determinate tematiche ma il nostro lavoro è continuo e dura tutto l’anno»

Una intera settimana dedicata al tema della violenza contro le donne. Il comune di Corigliano-Rossano non si tira indietro nell’affrontare con forza un tema da tempo oggetto di dibattito ma con ancora poche soluzioni. Su specifica volontà dell’assessorato alle Politiche di Genere, guidato da Alessia Alboresi, il comune ha patrocinato varie iniziative, organizzate da ONG e associazioni.

Si è partiti giovedì 18, alla biblioteca Pometti con la partecipata presentazione del libro “Uomini e donne, diversi ma uguali” dell’avvocato e consigliere comunale Rosellina Madeo.

Lunedì 22 novembre sono state consegnate, durante una manifestazione a Palazzo San Bernardino, le trapunte di lana realizzate dalle socie dell’associazione “Ad Maiora Calabria” che hanno scelto di creare e donare otto quilt alla Casa Rifugio del Centro antiviolenza “Fabiana” di Corigliano-Rossano. La serata è stata realizzata con il sostegno del Centro Servizi per il Volontariato. Altre 30 coperte per l’iniziativa “Un nido di lana”, saranno donate al “Centro di Aiuto alla Vita”.

Ed era il 17 dicembre 1999 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione numero 54/134 istituì la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, fissandola al 25 novembre, per ricordare e sensibilizzare l’opinione pubblica su un drammatico problema sociale che non conosce confini di Stati né differenze culturali.

Domani, quindi, ci sarà la manifestazione, “In Piazza contro la violenza sulle donne”, a piazza Salotto a Corigliano Scalo, dalle ore 17.30, organizzata dall’associazione, Mondiversi onlus-Centro Antiviolenza Fabiana in collaborazione con la Regione Calabria, il Comune di Corigliano-Rossano, il CSV Cosenza, l’Associazione di Volontariato MondiDonna, il Laboratorio delle Donne e con il sostegno della Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi). Aderiscono le Forze dell’Ordine di Corigliano Rossano, le Scuole del Territorio, L’Associazione “Ancora di parole” con il Bibliocamper, l’Associazione ANFFAS onlus, l’Associazione Auser Corigliano, la CGIL Territoriale, la Fidapa Corigliano, l’Associazione “La settima arte”, l’Associazione AD MAIORA CALABRIA e l’Associazione “Mani in Alto”. In caso di maltempo la manifestazione si terrà presso la palestra della scuola media Vincenzo Tieri.

Venerdì 26 il Laboratorio delle Donne, l’Associazione Mondiversi Onlus ed il Centro Antiviolenza Fabiana hanno organizzato una manifestazione dal titolo: “Leggere insieme con l’autrice” nella sede del Laboratorio delle Donne, in via dei 500, nel centro storico di Corigliano, dove sarà presentato il libro di Bakhita Ranieri, “Il grido del silenzio”. La manifestazione, coordinata dalla responsabile del Laboratorio delle Donne Maria Curatolo, prevederà l’incontro con l’autrice del libro e l’intervento della dottoressa Donatella Novellis, alla presenza dell’assessore Alboresi.

Il clou delle manifestazioni sarà giorno 27 novembre. Si parte alle 9.30, con un flash mob a cura degli Studenti del Polo Liceale di Rossano, nel chiostro di Palazzo San Bernardino, interverrà Stefania Rossi, docente del Polo liceale di Rossano e Presidente Fidapa-Sezione Rossano. Alle 10.30 seguirà una tavola rotonda, sul tema: “Questo non è amore”, con l’introduzione di Giuseppina Savoia, Operatore Giudiziario del Tribunale di Castrovillari, membro dell’associazione Mani in Alto.
Ricco il parterre degli interventi:
Patrizia Straface – avvocato, Presidente Associazione Mani in Alto
Marinella Grillo – avvocato, Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Corigliano Rossano
Rosellina Madeo – avvocato, consigliere del Consiglio Comunale di Corigliano Rossano, autrice del Libro “Femmine e Maschi diversi ma uguali”
Nadia Russo – psicologa, responsabile Sportello Antiviolenza Associazione Mani in Alto
Anna Caputo – magistrato Ordinario presso il Tribunale di Castrovillari
Vincenzo Spino – segretario Generale Regionale LeS Calabria
Francesco Cassano – dirigente Sindacale LeS
Cataldo Pignataro – dirigente Commissariato di Pubblica Sicurezza di Corigliano Rossano Mauro Colafato – Dirigente Scolastico, presidente IRASE Calabria
Le conclusioni saranno affidate all’assessore alle Politiche di Genere, Alessia Alboresi. Il convegno sarà allietato dagli intermezzi musicali del Coro Lumen Artis – Corso di Strumento Musicale I. C. Rossano 1 diretto dal maestro Gabriella Cerchiara, inoltre durante la mattinata gli studenti potranno visitare il Camper della Polizia di Stato contro la Violenza di Genere.

«Violenza fisica, psicologica, sessuale, economica, stalking, questi i temi trattati e che tratteremo nella serie di iniziative che abbiamo proposto – afferma l’assessore Alboresi – iniziative che sono state pensate, ragionate, per diffondere una cultura non violenta e rispettosa delle donne e delle differenze, contro ogni tipo di discriminazione e stereotipi. Queste giornate sono delle occasioni per rilanciare e soffermare l’attenzione su determinate tematiche ma il nostro lavoro è continuo e dura tutto l’anno»

CONVOCATO CONSIGLIO COMUNALE, 26 NOVEMBRE 2021

Convocato il Consiglio Comunale Anargiri, per il 26 novembre 2021, alle ore 15

È stato convocato il Consiglio Comunale, in sessione ordinaria ed in prima convocazione, in modalità mista, presso la Sala delle Adunanze Consiliari, in Piazza SS. Anargiri, per il 26 novembre 2021, alle ore 15, come concordato all’unanimità in sede di Conferenza dei Capigruppo, al fine di discutere i punti iscritti nel seguente ordine del giorno:

1. Approvazione verbale seduta precedente.
2. Comunicazioni del Sindaco.
3. Approvazione bilancio consolidato esercizio 2020.
4. Delibera G.C. n. 274 in data 21.10.2021. Ratifica del Consiglio Comunale.
5. Delibera G.C. n. 303 in data 11.11.2021. Ratifica del Consiglio Comunale.
6. Elenco delle situazioni debitorie da riconoscere come debito fuori bilancio ex art. 194, comma 1, lett. a) del D. Lgs. 267/2000 e adozione dei provvedimenti di ripiano ex art. 193 stesso D. Lgs.
7. Variazione di bilancio – esercizio 2021.

La tolleranza per l’inizio dei lavori del Consiglio comunale (art.38 del vigente regolamento sul Consiglio comunale) viene stabilita in 30 minuti per decisione unanime di capigruppo. È possibile seguire la diretta streaming audio-video della seduta consiliare, mediante accesso al seguente link: http://consigli.cloud/coriglianorossano

Nel caso di seduta infruttuosa, la seconda convocazione è prevista, secondo le stesse modalità, per le ore 15 del 30 novembre 2021.

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
Avv. Marinella GRILLO

STASI: “MI APPELLLO AL PARLAMENTO PER ISTITUIRE IL NUOVO TRIBUNALE DI CORIGLIANO-ROSSANO”

 

«Tornando nell’edificio dell’ex Tribunale non posso non continuare a provare vergogna, come membro delle Istituzioni, per lo scempio politico e sociale compiuto dal Ministro Severino e dai suoi successori con questo importante presidio dello Stato». Questo ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi dopo una visita, nella giornata di oggi nell’ex Tribunale, in questi giorni oggetto di una azione di risistemazione e pulizia, da parte di alcuni dei lavoratori Puc.

«Credo debba essere ricordato storicamente come uno degli atti politici più vili ed oscuri perpetrato nei confronti dell’intera Sibaritide – continua il sindaco –  nei mesi finali, ma importantissimi, di questa legislatura governativa, caratterizzati dalle parole “resilienza”, “ripresa”, “ripartenza”, “crescita” e “rinascita”, mi appello a tutte le forze parlamentari affinché si prenda atto, anche per ciò che riguarda la geografia giudiziaria, della terza città della Calabria, istituendo il nuovo tribunale di Corigliano-Rossano.

Non un nuovo accorpamento, né una rivisitazione della vecchia, fallimentare riforma Severino: nessuna contrapposizione inutile con altri territori i quali, al pari del nostro, hanno bisogno di Stato e servizi.

Bisogna solo ammettere una ovvietà: prendere atto dell’esistenza di una città di 80 mila abitanti al centro di un comprensorio articolato di quasi duemila chilometri quadrati, e dell’assurdità del fatto che questa sia sprovvista di un Tribunale, la cui nuova collocazione potrebbe essere baricentrica e moderna.

Nel frattempo, grazie ad una piccola parte dei lavoratori del Puc (Progetti Utili alla Collettività), ovvero ai percettori del reddito di cittadinanza, tra le altre cose stiamo ripulendo la struttura che è di proprietà comunale, il cui abbandono rappresenta un’altra delle responsabilità del dicastero, tentando di restituirla progressivamente alla collettività».

IL SINDACO

FLAVIO STASI

RIFIUTI: LA STRAFACE NON VANTI MERITI NON SUOI

Rifiuti: la Straface si impegni per la modifica
della Legge 14 non vanti meriti non suoi

 

Conferimento straordinario è una misura sofferta chiesta dal Comune

 

Ho letto con interesse le dichiarazioni del consigliere regionale Straface sulla questione rifiuti, rimanendone stupito. Piuttosto di vantare interventi fantomatici che non ci sono minimamente stati, dal momento che il conferimento straordinario presso altri ambiti è stato richiesto nella mattinata di ieri dal Comune dopo aver ricevuto telefonicamente la disponibilità da parte del responsabile tecnico dell’Ato di Reggio Calabria,  invitiamo chi oggi ricopre l’incarico di Consigliere Regionale della Calabria ad intervenire realmente, piuttosto, sulle norme di propria competenza che sono concausa dello sfacelo che abbiamo purtroppo sotto gli occhi ogni due mesi.

La legge gattopardesca che istituisce gli ATO, infatti, emanata durante la presidenza Scopelliti, ha creato delle scatole vuole, addirittura senza personalità giuridica, che – esattamente come previsto – non si sono dimostrate in grado di sopperire all’enorme deficit impiantistico ereditato dall’Ufficio del Commissario, e non a caso l’ambito che ne sta pagando il prezzo maggiore è proprio l’ATO di Cosenza, ovvero quello che manifestava maggiori lacune in termini di presenza di impianti. Non è un caso che l’Ambito più grande della Regione, infatti, sia stato commissariato già per due ambiti, ovvero anche per la individuazione dei siti dove collocare gli impianti, senza però riuscire a superare l’impasse che dura da decenni.

Non si tratta, per altro, di considerazioni inedite: sono le stesse che ho espresso in audizione proprio presso la Commissione Consiliare Ambiente che discuteva questa legge nel 2014.

Il conferimento presso altri ambiti, purtroppo, è una misura sofferta a cui come Sibaritide, viste anche le difficoltà generali dell’intero ambito provinciale, ricorriamo già per la seconda volta, resa possibile grazie alla collaborazione ed alla disponibilità reciproca manifestata tra città ed ambiti diversi, ma risulta evidente come il sistema richiesta interventi strutturali da parte della Giunta Regionale.

 

IL SINDACO

FLAVIO STASI

Rifiuti, si affrontino le questioni, senza tergiversare

Rifiuti, si affrontino le questioni, senza tergiversare. Il tempo dello scarica barile è finito

Credo di non aver neanche inviato il mio comunicato di appello ai consiglieri regionali tutti sul tema della Legge 14, compresi quelli del mio territorio, che ho letto una pronta replica della consigliera regionale Straface la quale, ovviamente, non sfiora neanche lontanamente il merito delle questioni politiche ed amministrative poste, ma si affida alle solite auto narrazioni e suggestioni contro l’Amministrazione.

Mi farebbe piacere, invece, e ne gioverebbe sicuramente la nostra città e l’intera Calabria, che coloro che sono stati eletti per legiferare in Consiglio Regionale, si esprimano sui contenuti della legge di riordino del sistema rifiuti, la legge 14 appunto, e su come intendono modificarla, se intendono modificarla, visto che di questo si sta parlando quando si discute delle responsabilità di Ato e Regioni. Il resto è aria fritta buona solo per qualche titolo di giornale e qualche like sui social.

Ovviamente rimane la massima disponibilità alla collaborazione a 360 gradi con tutti, soprattutto con i rappresentanti del nostro territorio, come dimostra proprio la rete istituzionale che ci ha consentito, da questa mattina, di usufruire di un conferimento straordinario presso altri ambiti, ma nel rispetto dei ruoli quindi anche senza vantare meriti eventualmente di altri.

Il tempo di fare scarica barile sui problemi e vantare meriti inesistenti sulle soluzioni è finito. Chi ricopre incarichi, ora, si assuma le proprie responsabilità, come fanno i sindaci di tutte le latitudini.

IL SINDACO
FLAVIO STASI

SERVIZIO MENSA, CONFERMATE INADEMPIENZE DITTA

Servizio mensa, confermate inadempienze ditta
ALBORESI: «ABBIAMO DECISO PER LA RISOLUZIONE
DEL CONTRATTO. I DIRITTI DEGLI STUDENTI SONO AL PRIMO POSTO»

 

Oggi , 23 novembre 2021, ha avuto luogo una riunione della Commissione Mensa alla presenza del Comune di Corigliano-Rossano, rappresentato dagli assessori Alboresi e Mitidieri, di una delegazione dei genitori guidata dall’avvocato Federico, da alcuni dirigenti scolastici e della Siarc, l’azienda assegnataria dell’appalto, rappresentata dall’avvocato Albano.

Presente anche il dottor Vergadoro dell’Asp di Cosenza, che ha avallato, dati alla mano, le inefficienze e le carenze già denunciate in termini di qualità e quantità del cibo, nonché dell’erogazione dei pasti, nelle scuole, con tempi non consoni.

 L’incontro di oggi ha fatto seguito ai ventuno giorni che erano stati concessi alla ditta appaltatrice per cercare di modificare il servizio, trascorsi i quali, è stata necessaria la riunione di questa mattina con la quale si è confermata la volontà di terminare, anticipatamente, il contratto fra il Comune e la ditta.

 Nella stessa giornata gli assessori Alboresi e Mitidieri, con il Rup del servizio, dottor Serafino Caruso, hanno incontrato la ditta e i sindacati – Cgil e Uil – per risolvere la questione dei pagamenti in ritardo dei lavoratori, giungendo ad una soluzione condivisa da tutte le parti sociali.

«I diritti dei nostri studenti sono sacrosanti e li difenderemo in tutte le sedi possibili – ha commentato l’Assessore all’Istruzione Alessia Alboresi – il servizio mensa è fondamentale e pertanto siamo pronti a qualsiasi azione possa riportare la normalità e garantire ai nostri ragazzi una refezione scolastica di qualità. L’Amministrazione Comunale segue da sempre con grande attenzione la vicenda e ha accolto sin da subito le perplessità dei genitori, dando risposte immediate nei tavoli tecnici e con azioni di monitoraggio e di verifica puntuali»

ANCORA FERMO BUCITA. STASI: “SITUAZIONE INSOSTENIBILE”

IMPIANTO DI BUCITA FERMO DA UNA SETTIMANA
SITUAZIONE INSOSTENIBILE
Stasi: «Occhiuto si faccia carico dello sfacelo del sistema rifiuti calabrese»

Credo di interpretare il sentimento di frustrazione non solo dei sindaci dell’Aro Sibaritide, ma dell’intera Calabria, nel chiedere al presidente della Regio, Roberto Occhiuto, di porre attenzione con somma urgenza, oltre alle problematiche legate alla Sanità, anche alla questione rifiuti.

Il sistema regionale è al collasso, con blocchi dei conferimenti sistematici, massimo una volta ogni due mesi. Questa volta a bloccarsi è l’impianto di Bucita, fermo ormai da sette giorni per ragioni tecniche, con centinaia di tonnellate di rifiuti per le strade della Sibaritide: una situazione insostenibile.

Queste continue crisi non soltanto sporcano le città, ma aumentano i costi e scoraggiano le comunità a fare la differenziata. Mi auguro che si chiuda la fase di rimpallo di responsabilità tra Regione e noi sindaci, riuniti in una ATO che però – per come configurato dalla Legge 14 – non riesce ad incidere come dovrebbe, e che, con la nuova giunta regionale, si riesca a mettere finalmente mano ad un sistema insostenibile tanto dal punto di vista economico quanto da quello ambientale.

 

IL SINDACO

FLAVIO STASI