15/03/2021 Castel San Mauro, approvato atto di indirizzo per l’acquisizione nel patrimonio comunale CASTEL SAN MAURO, APPROVATO ATTO DI INDIRIZZO PER L’ACQUISIZIONE NEL PATRIMONIO COMUNALE

Approvato in giunta comunale, un atto di indirizzo per avviare i provvedimenti necessari per l’acquisizione nel patrimonio comunale di “Castel San Mauro”.  Il Castello di San Mauro, realizzato con cortine murarie in pietre e volte ed archi in laterizio, è una delle architetture rinascimentali più importanti della Calabria, fu costruito nel 1515 da Bernardino Sanseverino su un antico monastero medioevale e la sua imponenza rende l’idea del glorioso passato. Essendo situato ai margini di una fertilissima pianura, divenne un importante centro di raccolta alimentare, infatti può a ragione essere considerato un complesso masseriale.  Nell’autunno del 1535 nel castello fu ospitato l’imperatore Carlo V, reduce dalla campagna di Tunisi. Oggi, di proprietà privata, purtroppo si presenta in cattivo stato di conservazione. Castello San Mauro, ubicato nella frazione di Cantinella si trova all’interno di un’area tutelata più complessa (Cozzo San Mauro) sottoposta a vincolo dalla Legge n. 1089 del 1939 “Tutela delle cose di interesse storico, artistico ed archeologico”, confermata dal D.M. 06.11.1982 art. 1-3-21 (Legge n°1089/1939) e dal D.L. n. 42/2004 Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

A giudicare dai materiali rinvenuti fortuitamente nella zona negli anni passati, il vincolo archeologico posto sull’area si riferisce ad una necropoli esistente in quel luogo e non ancora esplorata. I beni di proprietà privata aventi lo status, secondo le norme del “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, sono sottoposti ad un regime giuridico limitativo della libera circolazione che prevede, in caso di alienazione tra privati, il potere di prelazione dello Stato (in subordine della Regione o della Provincia o del Comune) che, dove esercitato, determina l’acquisizione dei beni in mano pubblica e la perdita di efficacia dell’atto di trasferimento. L’area di Castel San Mauro rappresenta per il territorio, da un punto di vista urbanistico un asse strategico culturale.

«Non c’è un cittadino di Corigliano-Rossano che non sia passato di fronte al Castello San Mauro, magari di ritorno da un viaggio, e non abbia pensato “se questo manufatto si fosse trovato altrove, sarebbe stato certamente valorizzato”. Seppur rallentati enormemente dalla emergenza epidemiologica, si continua ad agire su problemi atavici e vicende rimaste bloccate per anni, ma che è giunto il momento di affrontare. Nella nuova visione ampia di città, infatti, è necessaria la promozione e valorizzazione dei Beni Culturali presenti nel territorio – ha affermato il sindaco Stasi – che in alcuni casi devono essere acquisiti al patrimonio pubblico. Non a caso tra le linee di indirizzo della programmazione amministrativa, c’è la volontà di costruire un percorso virtuoso di valorizzazione dei beni culturali, che perseguiamo con caparbietà e ferrea volontà».

«Il complesso noto come “Castello San Mauro” costituisce un bene di profonda rilevanza, al quale la comunità tutta di Corigliano-Rossano è legata – afferma l’assessore Novellis – acquisirlo al patrimonio dell’ente significa sottolinearne il senso di appartenenza ed avviarne un’azione di valorizzazione, in sinergia con i soggetti preposti, tesa a migliorarne la conoscenza, la contestualizzazione, la promozione».

15/03/2021 PUC, Manifestazione d’interesse per i soggetti del Terzo settore PUC, MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER I SOGGETTI DEL TERZO SETTORE

 In prossimità dell’avvio dei PUC (Progetti Utili alla Collettività) nei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Corigliano-Rossano (che comprende Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Crosia, Longobucco, Paludi, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, Vaccarizzo Albanese, oltre al capofila di Corigliano-Rossano), si rende noto ai soggetti del Terzo Settore che prosegue l’acquisizione della manifestazione di interesse loro destinata per l’attuazione dei PUC medesimi. I PUC sono rivolti ai percettori di Reddito di Cittadinanza tenuti ad offrire nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale la propria disponibilità per la partecipazione ai progetti da svolgere nel proprio comune di residenza.

«I PUC non rappresentano solo un obbligo, ma anche un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività – afferma l’Assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis – I progetti, compatibilmente con le restrizioni legate alla pandemia in atto, sono strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed emerse durante i colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego e/o i Servizi Sociali del Comune. Mirano ad eliminare quelle condizioni che generano in molti casi povertà, disuguaglianza ed esclusione sociale, offrendo servizi utili alla comunità. I PUC costituiscono, altresì, un’opportunità di concertazione e sinergia con gli enti del terzo settore».

«I PUC sono un progetto a sostegno di categorie svantaggiate e fasce deboli, pensati per dare dignità a quella che alcuni vedono solo come una misura assistenziale – ha affermato l’assessore con delega alle Politiche del Lavoro, Tatiana Novello – Stiamo lavorando contro il tempo e contro la pandemia per mettere in campo le azioni legate ai Progetti Utili alla Collettività»

Al link di seguito la documentazione necessaria per aderire alla manifestazione d’interesse: https://bit.ly/30JlVkT

 

14/03/2021 CORIGLIANO-ROSSANO, PROLUNGATA ZONA ARANCIONE RINFORZATO LA NUOVA ORDINANZA AVRÀ VALORE FINO AL 21 MARZO 2021 Il sindaco Stasi: «È necessario che l’intera comunità si dimostri unita, ponendo attenzione e dimostrando responsabilità collettiva». CLICCA PER LEGGERE L’ORDINANZA

 

A seguito del diffondersi dei contagi da covid-19 nel comune di Corigliano-Rossano e dopo una serie di urgenti riunioni con il Dipartimento salute e a fronte del fatto che da domani – lunedì 15 marzo 2021 – la Regione Calabria diventerà arancione”, il sindaco Flavio Stasi, ha emanato una nuova ordinanza, la numero 33 del 14 marzo 2021, con la quale prolunga la zona “arancione rinforzato”, in tutto il territorio comunale.

La nuova ordinanza ha effetto immediato e fino al 21 marzo 2021.

Il sindaco Stasi ribadisce il suo unico scopo, proteggere la salute della cittadinanza e ribatte: «Non dobbiamo farci prendere dal panico ma sono necessari provvedimenti per proteggere la comunità ed evitare che si rendano necessarie misure ancora più restrittive. Anche nel rispetto di queste nuove disposizioni, è necessario che l’intera comunità si dimostri unita, ponendo attenzione e dimostrando responsabilità collettiva».

Il provvedimento riguarderà sia le scuole, ivi compresa quella dell’infanzia, che le attività produttive.
È consentito uscire di casa dalle 5 alle 22 rimanendo, tuttavia, all’interno del proprio comune di residenza. Gli spostamenti al di fuori del comune, in entrata ed in uscita, sono permessi per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità familiare o di salute.
Tutti gli istituti scolastici resteranno chiusi e dovrà essere attivata la Didattica a Distanza.
Per Bar e ristoranti saranno consentiti esclusivamente asporto o consegna a domicilio entro le ore 22.
Non sarà possibile raggiungere le seconde case.

Saranno inoltre inibiti con decorrenza immediata spazi pubblici quali piazze, larghi, parchi, lungomari. Le principali vie commerciali restano accessibili per consentire il deflusso dalle abitazioni private da parte dei residenti, per le esigenze delle persone con disabilità, per l’accesso e deflusso dagli esercizi commerciali consentiti.
In queste zone e nelle ore in cui vige il divieto non è consentito lo svolgimento di attività motoria o sportiva, se non in forma strettamente individuale, isolata, e senza fare uso di superfici esposte al tatto. È inoltre vietato lo svolgimento di attività ludiche di qualsiasi tipo.

È altresì vietato lo svolgimento di attività ludiche di qualsiasi tipo.

È assolutamente vietato soffermarsi nelle aree sopra citate, anche se residenti, fruendo di possibili elementi di arredo, quali panchine od altra superficie comunque esposta al tatto.

L’Ordinanza 

 

11/03/2021 Ingegnerizzazione delle Reti Idriche. Firmato accordo quadro per Sei Milioni di Euro Stasi: «Un tassello che si inserisce nel comporre la nostra visione di città»

CORIGLIANO−ROSSANO 11 marzo 2021 − È stato sottoscritto ieri l’accordo di programma quadro, con la Regione Calabria per il progetto di ingegnerizzazione delle reti idriche dei Comuni calabresiPer Corigliano-Rossano sono stati finanziati oltre sei milioni di euro, cifra già stanziata da tempo e ora finalmente sbloccata. Da giugno si potranno avviare le procedure di gara necessarie per l’affidamento dei lavori, che saranno gestite dai tecnici della Regione Calabria.

Lo scopo è ridurre le perdite in rete, con risparmio di acqua, per un servizio più efficiente a vantaggio dei cittadini e dell’ambiente.

In base all’accordo sottoscritto è stato costituito, nel Dipartimento regionale Tutela dell’Ambiente, diretto dalla Regione Calabria, un Ufficio comune dei soggetti sottoscrittori. Ufficio composto da Regione Calabria, Comuni e Sorical, che opererà, organizzato dal Responsabile Unico del Procedimento, con personale messo a disposizione dagli enti partecipanti.  Le attività, previste dall’accordo sottoscritto, dovranno essere realizzate entro il temine ultimo del 31 dicembre 2023. L’accordo rientra nel “Patto per lo sviluppo della Regione Calabria. Attuazione degli interventi prioritari e individuazione delle aree di intervento per il territorio”. L’onere finanziario per l’attuazione dell’intervento di Ingegnerizzazione delle reti idriche urbane e lavori di manutenzione straordinaria funzionali alla riduzione delle perdite nei comuni delle cinque province calabresi, graverà sui fondi del Patto per la Calabria. L’accordo è stato stato firmato, per la Regione Calabria, dall’Ingegnere Gianfranco Comito, Dirigente Generale reggente del Dipartimento Tutela dell’Ambiente e dai sindaci presenti.

Tre le direttrici di interventi che saranno seguite. La prima azione porterà ad una necessaria e fondamentale mappatura della nostra rete idrica urbana. Un lavoro di ricerca e conoscenza profonda dello stato della stessa. Il secondo atto riguarderà la realizzazione di nuovi tratti di condotta, riparazione e sostituzione di quelli ormai non più funzionanti. Il terzo e ultimo atto prevede l’installazione di nuovi e moderni contatori idrici, ultima generazione a onde radio

«L’ammodernamento della rete idrica del nostro comune, ed in particolare lo sblocco di questi fondi è stata oggetto dei nostri interventi politici ed istituzionali da molto tempo. Si tratta di fondi bloccati da molti anni, stanziati precedentemente per i due ex Comuni, che fanno parte di un progetto indispensabile per avere una gestione idrica efficiente e moderna, con particolare riferimento alla mappatura della rete ed ai conseguenti lavori per mitigare la dispersione idrica, vero flagello della nostra città – ha affermato il sindaco Stasi –  Che oggi questi fondi, già stanziati e destinati alla Sorical, una società in liquidazione che non può operare, oggi siano stati liberati è una grande soddisfazione. Un tassello che, insieme agli incarichi già affidati di efficientamento delle reti dei centri storici e di valorizzazione delle sorgenti montane, continua a comporre quella visione strategica più ampia di città green e moderna che, come amministrazione, abbiamo intenzione di creare. Esattamente come, in questi mesi, abbiamo spinto per lo sblocco di questa procedura, spingeremo nelle prossime settimane per fare in modo che si realizzino il più velocemente le gare e l’affidamento dei lavori. Un ringraziamento doveroso all’Assessore Regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, per aver recepito le richieste dei territori ed aver lavorato per il raggiungimento di questo primo risultato».

11/03/2021 GRAVE E VILE INTIMIDAZIONE ALLA PRESIDENTE GRILLO DURA PRESA DI POSIZIONE DI SINDACO E GIUNTA Imbrattata con vernice nera muro dell’abitazione privata e auto

Un atto volgare e vile quello subito dalla presidente del consiglio comunale di Corigliano-Rossano, avvocato Marinella Grillo, che ieri sera ritornando a casa trovava sul muro della sua abitazione una scritta realizzata con della vernice nera. La stessa vernice veniva poi usata per imbrattarle la macchina.

Immediata e sentita la reazione dell’amministrazione comunale tutta, unitamente alle forze di maggioranza, che hanno con decisione stigmatizzato il grave evento di violazione della privacy della presidente con il chiaro intento di intimidirla.

«Se qualcuno pensa che attraverso questi vili atti di intimidazione si possa riuscire a fermare l’azione riformatrice e di legalità dell’amministrazione comunale, si sbaglia di grosso –  ha affermato il sindaco Flavio Stasi che ha portato la sua personale solidarietà  e quella di tutta la giunta comunale all’avvocato Grillo – Un gesto che diventa ancor più ignobile perchè rivolto ad una donna che, dall’inizio del mandato, incarna con autorevolezza e serietà un ruolo di garanzia e superpartes come quello del Presidente del Consiglio.».

La presidente Grillo, ancora scossa per l’evento, si è recata nella mattinata di oggi presso il locale Commissariato di Polizia per sporgere regolare denuncia. In questo momento sono già in corso indagini sull’accaduto per assicurare alla giustizia gli autori di questo indegno gesto. Il palazzo in cui risiede la presidente del consiglio è dotato di un sistema di videosorveglianza, le cui riprese sono al vaglio delle forze dell’ordine.

10/03/2021 Interruzione acqua per lavori urgenti – Acquedotto Macrocioli il tempo strettamente necessario al completamento dei lavori

La società SORICAL comunica che a causa di lavori urgenti di riparazione di perdite sull’adduttrice Dn 300 dell’acquedotto Macrocioli in località Cona di Rossano, sarà interrotta in data odierna l’erogazione dell’acqua per il tempo strettamente necessario al completamento dei lavori.
L’amministrazione di scusa con la cittadinanza per gli eventuali disagi.

10/03/2021 Politiche sportive, l’impegno dell’amministrazione rivolta a tutte le attività e agli impianti Palermo: «I problemi sono diversi per superali serve dialogo costruttivo»

L’azione amministrativa del Comune di Corigliano-Rossano, in tema politiche sportive, sin dall’insediamento, ha indirizzato la sua azione su due fronti. La prima ha riguardato gli impianti sportivi attraverso il riordino delle concessioni scadute e la programmazione degli interventi di manutenzione necessari per poter avviare le susseguenti procedure di affidamento. La seconda riguardava la promozione sportiva e la sua programmazione. Come tristemente noto a tutti, tali attività sono state fortemente penalizzate, ove non totalmente bloccate, dalla pandemia in corso in tutto il mondo.

L’attenzione del Comune è rivolta a ogni tipo di attività sportiva, compreso calcio e volley che da tempo portano lustro e riconoscimenti alla città.

Avevamo in programma una serie di iniziative, eventi poi bloccati dai vari DPCM in tema di sicurezza covid, tra questi una tappa regionale di ciclismo, la mezza maratona, la gara di Moto Enduro oltre alle collaborazioni, anch’esse sospese, con le federazioni Dama, Scacchi con l’adesione al progetto CSEN “Scacchi metafora educativa”, e-bike, arti marziali ed altri.

«Ultimamente nel comune di Corigliano-Rossano sembra essersi diffuso un altro virus ignoto, oltre al noto Covid – 19. Un virus che tende a distorcere la verità e a far apparire le azioni, specie quelle dell’amministrazione comunale, molto diverse da quelle che sono – ha affermato l’assessore con delega allo Sport e Impianti Sportivi, Giovanni Palermo – se, infatti, si compiono attività per restituire impianti sportivi al loro scopo primario, cioè al servizio dei cittadini, tramite procedure trasparenti, queste vengono percepite come nuovi investimenti effettuati a fini elettorali. Questo nuovo “virus distorsivo” ha fatto in modo che la profonda e convinta intenzione dell’amministrazione comune di risolvere in via definitiva l’annoso problema dell’acceso agli impianti di località Brillia, dove sono in corso interventi per il rifacimento della copertura della tribuna e la realizzazione dei sediolini, venisse recepito, da qualcuno, come “azione generatrice di rapporti conflittuali”.  Ovviamente non è così. Infine, vorrei chiarire, poiché da luglio 2019 divenuto argomento per assurde richieste provenienti da più parti, che l’installazione della ruota panoramica nell’area Palmeto di Schiavonea è una precisa scelta dell’amministrazione, ed in quanto tale naturalmente criticabile, ma resta una scelta che reitereremo anche per l’estate prossima ventura. I problemi della città sono tanti, ma per provare a superarli occorre un dialogo costruttivo non servono atteggiamenti conflittuali solo perché un tempestivo intervento di manutenzione non è andato a buon fine per ragioni tecniche».

10/03/2021 ORDINANZA FINO A DOMENICA, SARA’ PROROGATA SE SITUAZIONE NON MIGLIORA Il sindaco Stasi: «Non dobbiamo farci prendere dal panico ma sono necessari provvedimenti per proteggere la comunità»

 

In una situazione complessa, in cui il tracciamento dei dati è al momento in affanno, occorre prendere decisioni, anche difficili, che vadano in una sola e unica direzione: proteggere la comunità. Dopo una giornata di confronto con il mondo della scuola, delle attività produttive e dei sindacati, il sindaco Flavio Stasi ha deciso di attivare nuove misure contro la diffusione del contagio emanando l’ordinanza n.31 del 10.03.2021

Con decorrenza immediata e fino a domenica 14 marzo 2021, il Comune di Corigliano-Rossano, adotterà le misure che corrispondono al cosiddetto arancione rinforzato. Il termine di domenica, molto breve, servirà per consentire la piena ripresa del tracciamento e verificare ulteriormente l’andamento del contagio: se la situazione non cambia, l’ordinanza sarà prorogata.

Il provvedimento riguarderà sia le scuole, che le attività produttive.

È consentito uscire di casa dalle 5 alle 22 rimanendo, tuttavia, all’interno del proprio comune di residenza, se non per comprovate necessità.

Tutti gli istituti scolastici, fatta eccezione per la scuola dell’infanzia, resteranno chiusi e dovrà essere attivata la Didattica a Distanza.

Per Bar e ristoranti saranno consentiti esclusivamente asporto o consegna a domicilio entro le ore 22.

Non è possibile raggiungere le seconde case.

Saranno inoltre inibiti con decorrenza immediata gli spazi pubblici quali piazze, larghi, parchi, lungomari. Le principali vie commerciali restano accessibili per consentire il deflusso dalle abitazioni private da parte dei residenti, per le esigente delle persone con disabilità, per l’accesso e deflusso dagli esercizi commerciali consentiti.

In queste zone e nelle ore in cui vige il divieto non è consentito lo svolgimento di attività motoria o sportiva, se non in forma strettamente individuale, isolata, e senza fare uso di superfici esposte al tatto. È inoltre vietato lo svolgimento di attività ludiche di qualsiasi tipo.

È assolutamente vietato soffermarsi nelle aree sopra citate, anche se residenti, fruendo di possibili elementi di arredo, quali panchine od altra superficie comunque esposta al tatto.

“Assumere questo tipo di decisioni – dichiara il sindaco Flavio Stasi – non è mai facile né piacevole. Il numero di contagi nell’ultima settimana e l’affanno delle strutture sanitarie, però, impongono l’adozione di provvedimenti per proteggere la nostra comunità, che riguardano scuole, luoghi pubblici ed alcune attività commerciali. Non dobbiamo farci prendere dal panico – conclude il sindaco – ma dobbiamo affrontare con unità e serietà l’attuale situazione, anche per evitare che peggiori e che si rendano necessarie misure ancora più restrittive. Quest’ordinanza sarà efficace fino a domenica, e sarà prorogata se i dati del contagio di questi giorni dovessero confermare l’attuale tendenza.”

Ordinanza N. 31 del 10.3.2021