12/02/2021 AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER SOLI TITOLI PER LA FORMULAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER L’AFFIDAMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE A 6 TECNICI PROFESSIONISTI PER LE ISTANZE DI CONDONO EDILIZIO L. 47/85 È indetta una selezione pubblica per soli titoli per il reperimento di n. 6 professionisti (di cui due Ingegnere, due Architetto e due Geometra) cui affidare l’incarico per la definizione delle pratiche di condono edilizio

12/02/2021 MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L’ATTIVAZIONE DI UN PARTENARIATO DI PROGETTO NELL’AMBITO DEL BANDO CREATIVE LIVING LAB III EDIZIONE “Costruire spazi di prossimità” Scadenza 28 febbraio 2021

Il presente avviso punta ad individuare organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni, fondazioni, Enti del terzo settore senza scopo di lucro, imprese sociali e di
comunità non profit), con esperienze/competenze in ambito culturale e della creatività contemporanea, del cui supporto l’Ente intende avvalersi quali soggetti attuatori e che saranno scelti come partners di progetto per la partecipazione al bando CREATIVE LIVING LAB III EDIZIONE “Costruire spazi di prossimità”. Queste organizzazioni
dovranno proporre un progetto in linea con quanto stabilito dal bando creative living lab che il Comune di Corigliano-Rossano, in qualità di soggetto capofila, presenterà a
finanziamento.

AVVISO

ALLEGATO A

 

11/02/2021 CAMPAGNA SPERIMENTALE PESCA CON SCIABICA DELLA SARDELLA IL PLAUSO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Malavolta: «La pesca della sardella è attività storica dei nostri pescatori»

È stata avviata, nella giornata di martedì scorso, la campagna sperimentale di pesca con la sciabica della sardella. Un progetto, promosso dalla Regione e approvato dal Mipaaf, riguardante due distinte proposte di piano di gestione relative l’una alla sub-area geografica Tirreno meridionale e l’altra alla sub area Ionio occidentale. Il primo peschereccio a prendere il largo è salpato dalle banchine del porto di Corigliano-Rossano.

 «Sono estremamente soddisfatto – ha affermato il vicesindaco con delega alla Pesca, Claudio Malavolta – per la ripresa della pesca della sardella, attività storica dei pescatori del nostro territorio, che da tempo era dichiarata illegale. Si tratta, lo sappiamo, di una procedura in via sperimentale, un approccio utile per riuscire a trovare il giusto compromesso fra i requisiti imposti dalla legge, che va sempre rispettata, e le esigenze di una comunità, della sua sopravvivenza e delle opportunità che si possono e devono cogliere. Ho particolarmente apprezzato che l’intero pescato della fase sperimentale sia stato devoluto in beneficienzaCome amministrazione comunale abbiamo provveduto nell’immediato a fornire un elenco dei beneficiari».

«L’augurio che, insieme alla Regione, come amministrazione ci facciamo – ha concluso Malavolta – è che si riesca ad acquisire, in questa prima fase sperimentale, materiale tale da poter poi consentire la pesca della sardella anche a fini commerciali. Speriamo che i dati ricavati dallo studio, nel giro di un anno, possano provare che si può far convivere la tutela dell’ecosistema marino e le esigenze dei pescatori, tenendo viva una tradizione storica e lavorativa, che deve essere preservata».

11/02/2021 È NECESSARIO E URGENTE APRIRE UNA STAGIONE DI RIFORMA DELLE ASP Stasi: «Urge accelerare sui vaccini, Calabria troppo in ritardo».

 

CORIGLIANO-ROSSANO, 11 febbraio 2021 – Da tempo è diventata una moda commentare politicamente le inchieste giudiziarie le quali, però, oltre a dover essere sempre inquadrate nell’ambito del garantismo sancito dalla nostra costituzione, hanno percorsi e tempi diversi da quelli della politica, dell’amministrazione e soprattutto dei commentatori. Come nel caso recente dell’inchiesta “Sistema Cosenza” avviata dalla Procura di Cosenza sulla presunta falsificazione dei bilanci dell’Azienda sanitaria provinciale negli anni 2015-2017

Il dato rilevante che è stato ribadito in questa ultima vicenda giudiziaria, e che i sindaci in particolare sottolineano da tempo, è l’insostenibilità economica ed organizzativa delle attuali strutture della governance sanitaria regionale. Ai nuovi commissari spetta l’ingrato ma doveroso compito di fare chiarezza sui bilanci delle ASP calabresi e, contestualmente, allineare le risposte sanitarie a quelle di un paese civile.

Per farlo ritengo non basti essere competenti: serve aprirsi alla collaborazione istituzionale e coinvolgere le istituzioni locali nella programmazione sanitaria, che comprende la sfida dei bilanci così come, per altro, previsto dalla normativa nazionale e regionale. Le conferenze dei Sindaci possono svolgere un ruolo di stimolo e di mediazione importante, aprendo una stagione di governo sanitario diversa dal passato in cui si operavano scelte unilaterali che si sono rivelate quasi sempre sbagliate.

Credo sia giunto il momento che, nel dibattito regionale, anche in vista delle prossime elezioni, si apra la discussione su una nuova riforma degli organi di governo sanitario e sulla sostenibilità strutturale delle aziende sanitarie, prime fra tutte quelle cosentina e reggina. Sono passati ormai molti anni dagli accorpamenti delle ASL e le comunità non possono apprezzare alcun miglioramento né in termini di servizi sanitari, né in termini di efficienza, economicità e trasparenza amministrativa. Al contrario gli accorpamenti hanno peggiorato i servizi, aggravato la distanza dai territori, ingigantito i problemi ed annientato le eccellenze che pur c’erano.

Cosa aspettiamo a discuterne?

Nell’attuale fase pandemica, infine, si registra una Calabria troppo lenta nel campo delle vaccinazioni, sul quale si ripercuotono carenze ed inefficienze croniche, mitigate solo dalla buona volontà di medici, infermieri, professionisti, amministratori locali. Ciò che forse non è chiaro è che la partita dei vaccini è decisiva non soltanto dal punto di vista sanitario, ma anche sociale, economico, di ripresa generale del tessuto lavorativo e della quotidianità delle persone.

Da questo punto di vista avevo chiesto un incontro al commissario La Regina nei primi giorni del suo insediamento, e lo ringrazio per aver convocato una riunione apposita all’inizio della prossima settimana. Al tavolo non potrò non rivendicare con forza l’urgenza di riorganizzare ed accelerare verticalmente su questo fronte: non possiamo permetterci altri ritardi che implicano altre perdite umane.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

10/02/2021 GIUDICE DI PACE DI CORIGLIANO ASSUNTO UN NUOVO ISTRUTTORE DIRETTIVO Dal primo febbraio ha preso servizio all’interno dell’ufficio del Giudice di Pace di Corigliano un Istruttore Direttivo/Cancelliere

Continua il processo di riorganizzazione del personale all’interno dell’amministrazione comunale. Processo che ha ripreso forza con l’arrivo in giunta dell’assessore Mauro Mitidieri. Dal primo febbraio ha preso servizio all’interno dell’ufficio del Giudice di Pace di Corigliano un Istruttore Direttivo/Cancelliere, proveniente da Catanzaro. L’Ufficio da tempo si trovava sotto organico facendo fronte a grandi difficoltà, stante la carenza di personale e l’enorme mole di lavoro a cui è sottoposto. Ufficio forte del lavoro di tre giudici.

«Non appena preso atto della situazione e stante le numerose lamentele sollevate da diversi professionisti operanti nell’area, ho subito cercato il modo per poter ovviare alla carenza di personale all’interno dell’ufficio del Giudice di Pace di Corigliano – ha affermato l’assessore Mitidieri – cercando risorse e persone in grado di ricoprire il ruolo richiesto, ci siamo riusciti riallocando una risorsa in mobilità dall’Arcea (Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura) di Catanzaro. Faccio i miei migliori auguri al nuovo istruttore direttivo, si tratta, tra l’altro di una nostra concittadina che sono felice abbia avuto l’occasione di poter tornare a Corigliano-Rossano»

«Da anni l’ufficio del Giudice di Pace di Corigliano lamentava la carenza di personale – afferma il sindaco Stasi – a fronte di una importante mole di lavoro. Con gli uffici competenti e l’assessore al ramo abbiamo lavorato cercando una soluzione in linea con le oggettive possibilità a nostra disposizione. Un primo importante passo, l’assunzione di un nuovo Istruttore Direttivo, è stato compiuto per riportare l’ufficio ai livelli di elevata efficienza sempre riconosciutogli».

 

10/02/2021 TRASFORMARE VIA NAZIONALE IN ENTRAMBI GLI SCALI CITTADINI IN VERE E PROPRIE “SOCIAL STREET” Novello: «É una pianificazione urbanistica fondamentale per una maggiore vivibilità degli spazi pubblici»

La mobilità non è una problematica solo delle aeree iper-urbane e delle metropoli, anche le realtà di media grandezza ormai hanno mostrato seri problemi legato al traffico e al relativo inquinamento atmosferico ed acustico. Lo scenario della pandemia inoltre ha reso la popolazione più sensibile alla questione del “vivere bene” i propri spazi abitativi.

La giunta comunale ha fatto della mobilità sostenibile uno dei cardini del suo agire per poter migliorare la qualità media di vita della cittadinanza di Corigliano–Rossano, anche attraverso iniziative di tipo sperimentale adottando come pedonali  via Cristoforo Colombo, come già Viale Mediterraneo, nelle giornate di sabato, domenica e festivi del periodo estivo, incontrando un ampio e crescente favore tra cittadini, turisti e attività commerciali, come dimostrano, tra gli altri, le migliaia di persone che le hanno frequentate.

Continuando nel solco già tracciato si è dato indirizzo al Settore Tecnico 10 “ Urbanistica e Commercio”, di concerto con il team tecnico  incaricato della realizzazione del PUMS e degli altri strumenti di pianificazione della mobilità, di avviare la progettazione per la pedonalizzazione anche parziale di via Nazionale in entrambi gli scali cittadini, pianificando dunque anche la viabilità alternativa e le misure necessarie per la corretta regolamentazione del traffico urbano, tanto veicolare quanto pedonale e ciclabile, nonché progettando le opere necessarie per migliorare la fruibilità, il decoro, la bellezza e l’attrattività delle aree interessate.

L’obiettivo è realizzare delle vere “social street” da vivere pienamente in maniera innovativa sulla scorta degli esempi delle aree urbane più importanti. Un progetto che non solo promuovo una viabilità alternativa favorendo la vivibilità, ma che aumenta anche l’appeal dello shopping e dell’attrazione e promozione turistica. Migliore la qualità dello spazio pubblico urbano comporta una maggiore coesione, collaborazione ed anche un miglior presidio del territorio. Tutto questo nell’ottica di una Corigliano-Rossano più moderna e pronta alla sfida della ripartenza anche dopo la pandemia.

«É una pianificazione urbanistica – afferma l’assessore Novello – volta a promuovere il centro urbano attraverso una riorganizzazione funzionale ed adeguata dell’arredo, della viabilità e dei servizi; la mobilità, in ottica di sostenibilità sociale, economica ed ambientale è fondamentale per una maggiore vivibilità degli spazi pubblici, che diventano più accessibili, nel contemperamento di vari interessi tra i quali quelli commerciali»

«Una città moderna – conclude il sindaco – deve ripensare l’utilizzo degli spazi urbani, soprattutto negli scali asfissiati nel corso degli anni dall’espansione edilizia. Lo sviluppo sostenibile di un territorio passa anche attraverso la realizzazione di spazi pedonali che migliorano la qualità della vita dei residenti ed incrementano l’attrattività ed il valore dei luoghi a favore del tessuto commerciale e della vivibilità dell’intera città».

 

10/02/2021 BONIFICA INSEDIAMENTO SOTTO PONTE ALMIRANTE RIPRISTINATE CONDIZIONI DI LEGALITÀ E IGIENE Novellis: «Necessario salvaguardare la salute pubblica e il decoro urbano»

 

Nelle prime ore della giornata è stata portata a termine l’operazione di bonifica dell’insediamento informale scoperto sul greto del fiume Citrea, sotto il ponte Almirante, area di Rossano Scalo.

L’accampamento di fortuna era in condizioni igienico sanitarie di estremo degrado e pericolo.  Si è trattato di una operazione congiunta guidata dall’amministrazione comunale, con le Forze della Polizia di Stato, dirette dal vice-questore  Cataldo Pignataro (Dirigente commissariato PS di Corigliano-Rossano), coordinate dall’ispettore superiore Saverio Verrina, la Polizia Municipale, l’Asp, i Servizi Sociali, l’Ecoross e il servizio manutenzione del Comune. L’insediamento al momento dell’operazione è risultato abbandonato dai precedenti occupanti, avvistati nei giorni scorsi durante i sopralluoghi effettuati. Nel caso fossero stati trovati degli occupanti l’Asp era pronta ad effettuare un tampone e i Servizi Sociali avevano già predisposto un ricovero in una struttura adeguata.

L’operazione di bonifica di questa mattina – giovedì 10 febbraio 2021 – è un altro frutto, dopo il lavoro di sgombero della palazzina abusiva di Via Capri a Schiavonea, del tavolo tecnico sulla Sicurezza e Legalità, tenutosi lo scorso gennaio, alla presenza del Prefetto di Cosenza, Cinzia Guercio e fortemente richiesto dal sindaco Flavio Stasi. Tavolo che ha portato ad una pianificazione dettagliata in merito al controllo del territorio e all’impiego di risorse umane da parte dello Stato per assicurare un presidio costante su Corigliano-Rossano.

L’azione di oggi si è svolta seguendo un preciso piano di ripristino di una situazione di legalità, salvaguardia del decoro urbano e salute pubblica.

«Il nostro primo pensiero – ha affermato l’assessore Novellis, presente stamattina sul luogo dell’operazione – è stato quello di salvaguardare la salute di eventuali occupanti, che vivevano in condizioni di assoluto degrado igienico e sanitario. Alla scoperta dell’accampamento di fortuna siamo arrivati grazie al lavoro di controllo del territorio della polizia municipale e dalle segnalazioni di alcuni cittadini. Si è creata una rete di aiuti virtuosa e spontanea per cui, grazie all’azione di persone volenterose e di buon cuore, nel mentre si approntava l’operazione, nel pieno rispetto della legalità, si è cercato di aiutare chi risiedeva nelle baracche di fortuna. Legalità e solidarietà possono e devono camminare insieme. Sarebbe stato poi compito delle autorità competenti accertare lo status dei residenti, in caso di riscontro di immigrati illegali, come da legge, si sarebbe proceduto all’operazione di rimpatrio».

«Come avevo affermato in occasione dell’operazione congiunta condotta per lo sgombero della palazzina di via Capri a Schiavonea – ha affermato il sindaco Stasi, che ha seguito i vari iter che hanno portato all’azione odierna – questi sono segnali, forti, che mandiamo sia alla cittadinanza, che alla comunità di immigrati che vive nella nostra città. Dove c’è illegalità, manca l’integrazione e la mancata integrazione crea fenomeni di ghettizzazione, incomprensione, rabbia. Questi cittadini sono, purtroppo, spesso le prime vittime dell’ingiustizia, oppressi dal caporalato legato alla stagionalità dei lavori, sfruttati».

 

09/02/2021 Assegnazione buoni spesa – Avviso pubblico per l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare DECRETO-LEGGE 23 novembre 2020, n. 154 Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 – SCADENZA ore 12,00 del 05/03/2021 – PIATTAFORMA DOMANDE ONLINE

Avviso pubblico per l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentareDECRETO-LEGGE 23 novembre 2020, n. 154Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

(GU Serie Generale n.291 del 23-11-2020)

 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE DI PROMOZIONE SOCIALE

PREMESSO CHE

l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 658 del 30/03/2020 reca: “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”;

l’articolo 2 comma 1, del Decreto-legge 23 novembre 2020, n.154, pubblicato nella GU n.291 del 23/11/2020 dispone che  “Al fine di consentire ai comuni l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno un fondo di 400 milioni di euro nel 2020, da erogare a ciascun comune, entro 7 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto”;

la Giunta Comunale, con propria Deliberazione n. 256 del 18/12/2020,avente ad oggetto <<Misure urgenti di solidarietà alimentare di cui al DECRETO-LEGGE 23 novembre 2020, n. 154  avente ad oggetto<> pubblicato in G.U. Serie Generale n.291 del 23-11-2020” ha definito ed approvato le “Linee di indirizzo per l’individuazione dei beneficiari”>>;

RITENUTO

di dover provvedere, con urgenza, alla pubblicazione di un Avviso rivolto alla cittadinanzaper l’erogazione dei benefici di cui alle misure finanziarie urgenti di solidarietà alimentare DECRETO-LEGGE 23 novembre 2020, n. 154 per il sostegno a nuclei familiari in difficoltà,anche temporanea, dovuta all’emergenza da Covid-19, come previsto dallo stesso Decreto-legge 23 novembre 2020, n.154;

CONSIDERATO

che il Comune di Corigliano Rossano, a seguito dei citati provvedimenti, haricevuto, sulla base degli  Allegati  1  e  2 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione  civile  n. 658 del 29 marzo 2020, un contributo straordinario pari ad 717.476,06 finalizzato a sostenere i cittadiniche, a causa dell’Emergenza coronavirus, si trovano in difficoltà economica e non riescono aprovvedere alla spesa alimentare per sé e/o per il proprio nucleo familiare.

VISTA

la determinazione del Dirigente del Settore Politiche Sociali n. 165 del 5/02/2021 che haapprovato lo schema del presente Avviso pubblico;

È INDETTO

l’AVVISO PUBBLICO per l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare di cui al DECRETO-LEGGE 23 novembre 2020, n. 154 (GU Serie Generale n.291 del 23-11-2020) avente ad oggetto <<Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”>>

 

Definizioni

1. Ai fini del presente Avviso, si intendono:

Per “generi alimentari e di prima necessità” i beni alimentari, prodotti per l’igiene personale eper l’igiene della casa, prodotti farmaceutici, farmaci e parafarmaci;

Per “soggetti destinatari” le persone fisiche, in possesso dei requisiti, individuati dal Comune di Corigliano Rossano (CS) a mezzo del presente Avvisopubblico, cui segue l’approvazione di elenchi stilati dal Comune medesimo, sulla base delleistanze pervenute e in funzione dei criteri generali definiti dall’OCDPC n. 658/20 e del DECRETO-LEGGE 23 novembre 2020, n. 154, tenuto conto dei principi di ammissione prioritaria, secondaria eresiduale previsti nel presente avviso e avendo cura di tutelare nuclei familiari più esposti ai rischi economiciderivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, dando priorità a quelli non giàassegnatari di altre forme di sostegno pubblico.A tal fine si precisa che destinatari della misura sono persone e nuclei residenti nel Comunedi Corigliano Rossano che si trovino in “stato di bisogno”. Il competente Settore del Comune individuerà inuclei in stato di bisogno dando priorità agli individui e ai nuclei in difficoltà, anchetemporanea, che non abbiano percepito nessuna misura di sostegno legata all’emergenzasanitaria.

Per“misura di solidarietà” si intende il “buono spesa”, il titolo dematerializzato informato elettronico o in formato pdf, trasmesso telematicamente ai cittadini e spendibilenegli esercizi commerciali e farmacie/parafarmacie aderenti alla procedura di evidenzapubblica del Comune, incluse nell’apposito elenco pubblicato secondo le forme di pubblicitàpreviste;

Per“servizi sociali”, il Servizio sociale comunale o dell’ambito territoriale o altro Settore competente individuato dal Comune.

Importo del buono spesa

Il contributo concesso per mezzo del buono spesa è erogato una tantum ed il relativo importo èdeterminato secondo le seguenti modalità:

 

COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE IMPORTO
Nuclei unipersonali Euro 100,00
Nuclei composti da due persone Euro 200,00
Nuclei composti da tre persone Euro 300,00
Nuclei composti da quattropersone Euro 400,00
Nuclei compostida cinque per sone o più Euro 500,00

 

L’importo è aumentato di €. 50,00 (una tantum) in caso di presenza di uno o più minori 0-3 anni.

In caso di presenza di soggetto diversamente abile nel nucleo familiare a prescindere dal numero dei componentil’importo complessivo è di €. 500,00.

 

Destinatari, istanze e modalità di concessione del buono spesa

I destinatari sono individuati mediante la stesura e la approvazione di appositi elenchi stilati daiservizi sociali sulla base dei criteri generali del presente avviso, tenutoconto dei nuclei familiari più esposti ai rischi economici derivanti dall’emergenza epidemiologica daCovid-19, dando priorità a quelli non già assegnatari di altre forme di sostegno pubblico (Rdc, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello nazionale,  locale o regionale).

Ai fini della presentazione delle istanze, della individuazione dei destinatari e dell’assegnazione deibuoni spesa sono stabilite le seguenti definizioni, modalità e criteri:

Destinatari: Persone e nuclei residenti nel Comune beneficiario (nonché persone e nucleidomiciliati nel Comune in conseguenza dei provvedimenti che hanno imposto limitazioni aglispostamenti sul territorio nazionale) che versino “in stato di bisogno”, individuati sulla basedelle istanze pervenute ed in funzione dei criteri di cui al presente articolo, dando priorità agli individui e nuclei in difficoltà, anche temporanea, che non abbiano percepito nessuna misuradi sostegno legata all’emergenza sanitaria.

Lo “stato di bisogno” è altresì comprovato dalla presenza di c.d. eventi causali di effetti economicinegativi, anche temporanei, causati dell’emergenza da COVID-19, che il richiedente devedichiarare nell’istanza, sotto la propria responsabilità, individuati nelle seguenti circostanze:

la perdita o la riduzione del lavoro senza attivazione di ammortizzatori sociali ovvero conammortizzatori insufficienti in relazione al fabbisogno familiare;

la sospensione temporanea dell’attività con partita IVA rientranti nei codici ATECO delleattività professionali, commerciali, produttive artigianali non consentite dal DPCM 03 novembre 2020 2020e successive integrazioni;

l’impossibilità di percepire reddito derivante da prestazioni occasionali/stagionali ointermittenti a causa dell’obbligo di permanenza domiciliare con sorveglianza sanitaria o per effettodella contrazione delle chiamate;

altre cause analoghe, di pari gravità, che il richiedente descrive e dichiara sotto la propriaresponsabilità nell’istanza;

Istanze: Il Servizio Sociale competente riceve le istanze, dematerializzate, presentatedai cittadini, contenenti le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del T.U. 445/2000 e s.m.i., da trasmettere attraverso la seguente modalità:

i cittadini che presentano i requisiti di cui al precedente  punto b)  devono  inoltrare  istanza, attraverso la piattaforma on-line, resa disponibile sul seguente link https://voucher.sicare.it/sicare/buonispesa_login.php inserendo i propri dati anagrafici o accedendo tramite Smartphone o ancora attraverso  l’AppMunicipium scaricabile da Internet.

Detta procedura semplificata, permetterà l’erogazione di un buono in formato elettronico, identificato tramite “codice univoco”, riferito al beneficiario ed alla somma ad esso attribuita.

Il buono virtuale potrà essere speso presso le attività commerciali convenzionate con il Comune e potrà essere utilizzato mostrando la tessera sanitaria e digitando il PIN comunicato in fase di assegnazione del Buono via SMS da parte del Comune.

Le somme riconosciute dall’Ente potranno essere spese in una o più attività commerciali accreditate fino al totale consumo dell’importo attribuitogli, attraverso l’utilizzo della tessera sanitaria, confermando l’esito della singola operazione con il pin ricevuto tramite sms all’atto della scansione della tessera da parte del negoziante

La mancata o parziale attuazione dell’iter di presentazione sopra esposto costituisce motivo di improcedibilità e di inammissibilità della domanda stessa.

Le istanze devono essere presentate a partire dalla data di pubblicazione del presente Avviso e fino alle ore 12:00 del giorno 05/03/2021 secondole modalità indicate nel presente Avviso.

L’amministrazione Comunale, ritenendo verosimile il ricevimento di un numero considerevole di domande, non potrà garantire che la presentazione delle istanze possa avvenire in modalità cartacea e, pertanto, risulta necessario attenersi scrupolosamente a quanto previsto ai punti che precedono.

Causa ostativa: È causa ostativa alla concessione del beneficio che l’istante o altri componentiil nucleo abbiano già presentato medesima domanda in altri Comuni del territorio regionale.

Ammissione prioritaria: È motivo di ammissione prioritaria alla concessione del beneficio nonavere percepito, alla data di presentazione dell’istanza, a nome proprio o di altro componentedel nucleo familiare, redditi, contributi o sussidi, comunque denominati nel periodo di c.d.lockdown (dal 3novembrealla data di presentazione dell’istanza).

Ammissione secondaria: Persone e nuclei che nel periodo dal 3 novembre 2020 fino alla data di presentazione dell’Istanza, a nome proprio o di altro componente del nucleo familiare, abbiano percepito redditi, contributi e/o sussidi, comunque denominati, nei limiti di 780,00 euro mensili. Tali richiedenti possono essere ammessi con priorità secondaria, compatibilmente con la disponibilità delle risorse assegnate al Comune.

Ammissione residuale: Qualora l’importo necessario a far fronte alle richieste pervenute ecceda i limiti delle risorse disponibili, il Comune provvederà alla concessione dei buoni spesa nei limiti delle risorse medesime dando priorità ai criteri di ammissione prioritaria e secondaria, rispettivamente. Soddisfatte tali richieste, in presenza di economie maturate nelle risorse assegnate nell’ambito del presente intervento, il Comune potrà assegnare i buoni a tutti gli altri richiedenti, stilando elenchi ordinati in base all’ISEE, dando priorità a redditi più bassi e nuclei familiari più numerosi. A tal fine il richiedente dovrà indicare in domanda il valore del proprio ISEE e, a pena di inammissibilità della domanda stessa, dovrà allegare lo stesso ISEE in corso di validità.

Riserva: Il 5% del fondo assegnato al Comune deve essere utilizzato per l’erogazione di buoniper famiglie al cui interno del nucleo familiare vi sia la presenza di un disabile nella misuramassima di € 500,00.

Le dichiarazioni, rese dal richiedente sotto la propria responsabilità ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, dovranno essereformulate utilizzando lo schema di istanza predisposto, attraverso lacompilazione on-line della domanda resa disponibile sul seguente link https://voucher.sicare.it/sicare/buonispesa_login.phpinserendo i propri dati anagrafici o accedendo tramite Smartphone o ancora attraverso  l’AppMunicipium scaricabile da Internet.

Giova ribadire che la mancata o parziale attuazione dell’iter di presentazione sopra esposto costituisce motivo di improcedibilità e di inammissibilità della domanda stessa.

Modalità di verifica delle condizioni di ammissibilità, Controlli e sanzioni

Le condizioni di disagio sopra richiamate dovranno essere autocertificate, sotto la propria responsabilità,  dai richiedenti ai sensi della normativa vigente e dovranno essere formulate utilizzando lo schema di istanza che gli uffici, sulla base delle linee di indirizzo di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale sopra richiamata, hanno predisposto attraverso la piattaforma https://voucher.sicare.it/sicare/buonispesa_login.php;  i controlli sulla composizione del nucleo familiare dichiarato e sulla presenza di minori di età inferiore a 3 anni  (che determina l’importo del buono) saranno effettuate su tutte le posizioni ammesse a valutazione. In caso di difformità riscontrata (sia positiva che negativa) sulla composizione del nucleo familiare la richiesta sarà ritenuta non ammissibile.

I controlli sulla situazione reddituale e sulle altre situazioni di disagio saranno demandati alle competenti Autorità (INPS e Guardia di Finanza) con l’invio degli elenchi dei soggetti ammessi a beneficio.

Nel caso in cui dai controlli emerga una non corrispondenza tra quanto dichiarato, ovvero, la non sussistenza delle condizioni in base alle quali è stato concesso il buono spesa, il contributo sarà revocato d’ufficio e si procederà al recupero delle somme indebitamente percepite maggiorate degli interessi normativamente previsti. In caso di difformità riscontrata nella fase istruttoria precedente alla concessione del buono la domanda sarà ritenuta inammissibile.La revoca del contributo verrà disposta, altresì, qualora, dalla verifica effettuata, l’utilizzo del buono avverrà in modo difforme da quello per cui si è richiesto il contributo.Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi previsti dalla legge sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e determinano la pronuncia di decadenza dai benefici eventualmente conseguenti il provvedimento emanato su tali basi.

Informazioni e supporto ai cittadini

Per informazioni e supporto telefonico nella compilazione della domanda è possibile rivolgersi alComune di Corigliano Rossano contattando il seguente numero telefonico attivo dal giorno di pubblicazione del presente avviso e fino alla scadenza da lunedì a venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00.

Tel. 351-8743077

utilizzando esclusivamente il servizio di messaggistica whatsapp; ogni messaggio trasmesso deve essere preceduto dal proprio NOME-COGNOME-CODICE FISCALE.

AVVISO

Manuale procedura per assegnazione buoni spesa

 

09/02/2021 AVVISO PER ACQUISIZIONE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALLA CESSIONE/VENDITA DI EDIFICI O TERRENI UBICATI NELL’AREA DI SCHIAVONEA BANDO DI CUI AL PROGRAMMA INNOVATIVO NAZIONALE QUALITÀ DELL’ABITARE – Entro il 18 febbraio 2021 è possibile presentare la propria manifestazione di interesse a vendere all’Ente fabbricati o immobili ubicati nell’Area di Schiavonea

Entro il 18 febbraio 2021 è possibile presentare la propria manifestazione di interesse a vendere all’Ente fabbricati o immobili ubicati nell’Area di Schiavonea.Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’avviso e del suo allegato per l’identificazione dell’area di riferimento.

BANDO

ALLEGATO

 

08/02/2021 STRUTTURE SOCIO ASSISTENZIALI: ISCRIZIONE E AGGIORNAMENTO ALBO REGIONALE “Invito i soggetti interessati ricadenti nell’Ambito Territoriale Sociale di Corigliano-Rossano a produrre con tempestività la documentazione richiesta dalla regione Calabria” – afferma l’assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis

I soggetti pubblici e privati che gestiscono strutture e attività socio assistenziali a ciclo residenziale e semiresidenziale, aventi sede operativa nel territorio della Regione Calabria, in possesso di autorizzazione al funzionamento o accreditamento allo svolgimento delle rispettive attività, possono presentare istanza di iscrizione o di aggiornamento all’Albo Regionale tenuto presso il Settore della Giunta regionale competente in materia di Politiche Sociali, attraverso la registrazione al portale sis.welfarecalabria.it entro e non oltre il 28 febbraio 2021. Le istanze e la documentazione a corredo dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica (in formato .pdf o .pdf.p7m). La dimensione degli allegati non potrà superare i 10 MB. Il manuale per le procedure di competenza dell’operatore delle strutture e la modulistica per la presentazione dell’istanza, entrambi in formato .pdf, sono disponibili al seguente link https://sis.welfarecalabria.it

Gli uffici preposti procederanno entro e non oltre il 15 marzo 2021 alla validazione della documentazione inserita dalle strutture, indispensabile per la formazione e l’aggiornamento dell’Albo Regionale, che sarà reso disponibile sul portale WelfareCalabria. Per informazioni e chiarimenti si potrà contattare a mezzo mail il RUP giovanni.latella@regione.calabria.it

«Invito i soggetti interessati ricadenti nell’Ambito Territoriale Sociale di Corigliano-Rossano a produrre con tempestività la documentazione richiesta dalla regione Calabria – afferma l’assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis  – inviandola secondo la procedura e la tempistica indicate al link https://sis.welfarecalabria.it Soprattutto in tempo di attuazione della Riforma Welfare in Calabria, dettata dalla L. 328/2000, la possibilità di iscrizione all’albo regionale o di aggiornamento della propria posizione, offerta alle strutture ed alle attività socio-assistenziali di tipo residenziale e semiresidenziale, costituisce un’opportunità importante, assolutamente da cogliere. Nel ringraziare i titolari e gli operatori che quotidianamente si prodigano per offrire servizi d’eccellenza agli ospiti delle strutture, voglio esprimere loro sentimenti autentici di prossimità ed affetto per come stanno facendo fronte alle situazioni spesso complicatissime dettate dalla pandemia in atto e per come continuano ad essere erogati servizi socio-assistenziali necessari. Esprimo, inoltre, sentimenti di vicinanza agli ospiti ed ai propri cari, costretti da mesi a distanze che violano quel bisogno di affettività e presenza concreta, di cui avvertiamo sempre più la necessità. Per come in altre occasioni ribadito, sarà mio impegno visitare le strutture presenti nel nostro ambito, portando il saluto dell’Amministrazione Comunale del Comune capoambito, non appena l’emergenza epidemiologica ci permetterà di ristabilire i contatti sociali cui eravamo abituati».

AVVISO INFORMATIVO