03/02/2021 LA RETE DI SAN FRANCESCO, PRIMO STEP APPROVATO 17 MILIONI DI EURO PER COLLEGARE I LUOGHI DI CULTO E’ stato inserito tra gli interventi finanziabili da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti, per il progetto “La rete di San Francesco”, nell’ambito del bando PON “Infrastrutture e Reti” nell’ambito dell’Asse C “accessibilità turistica”, per un importo pari ad euro €16.763.800,00.

Nel nome del Santo. Il comune di Corigliano-Rossano, in rete con i comuni di Paola (capofila), Paterno Calabro e Spezzano della Sila, è stato inserito tra gli interventi finanziabili da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti, per il progetto “La rete di San Francesco”, nell’ambito del bando PON “Infrastrutture e Reti” nell’ambito dell’Asse C “accessibilità turistica”, per un importo pari ad euro €16.763.800,00. Il progetto ha passato la prima e più importante fase di selezione ed è stato inserito tra gli interventi finanziabili. L’idea, alla base del progetto proposto, è quella di migliorare l’accessibilità turistica di un’ampia porzione di quella che fu la Calabria Citeriore che vede: dal lato tirrenico Paola, dal lato ionico Corigliano-Rossano e, nell’entroterra, Spezzano della Sila e Paterno Calabro. Tutte città legate alla figura di San Francesco di Paola. Luoghi nei quali il Santo ha esercitato la sua profonda opera spirituale.

Il progetto richiama il culto e la vita del Santo, fin dal nome: la “rete” di San Francesco, con lo scopo di creare un legame funzionale fra i territori interessati, ripercorrendo le tappe della vita del Santo. La rete ha l’intento di unire i Comuni non solo sotto l’aspetto territoriale e strutturale, ma anche attraverso il forte legame culturale e religioso che unisce le realtà coinvolte nel progetto e sede di Santuari realizzati nel corso della sua esistenza dal Patrono della Calabria e dalla gente di mare, uno dei principali attrattori e volano di sviluppo non solo per il turismo religioso ma anche per la crescita di nuove forme di turismo esperienziale e lento che stanno nascendo intorno a questa alla figura del Santo.

Nelle quattro aree interessate dal progetto sono presenti i Santuari ed i Monasteri calabresi di San Francesco di Paola i cui fedeli sono presenti numerosi nei 4 continenti, ma anche il parco della Sila della Riserva Biosfera Mab Unesco, ben 8 riserve e parchi, il Codex Purpureus Rossanensis (bene Unesco), una delle due principali stazioni sciistiche della Sila e quindi del Sud Italia, il più grande parco acquatico di divertimenti sempre nel Sud Italia, 5 centri storici tra cui proprio Corigliano-Rossano, capitale Bizantina del Meridione e centro aragonese che vede la massima espressione nel Castello Ducale restaurato e fruibile, attrattori turistici che fanno di questa Area il bacino di utenza turistico più significativo della Calabria, ma con oggettive difficoltà di accesso causate da: inadeguati strumenti di informazione, inadeguata offerta di Trasporto Pubblico Locale; assenza di integrazione dell’offerta di trasporto urbano e intercomunale.

Il progetto punta a colmare queste carenze attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali e di soluzioni ICT, il potenziamento infrastrutturale e l’introduzione di mobilità innovativa col fine di aumentare l’accessibilità ai siti ed ai beni culturali da parte di turisti e residenti. Il tutto attraverso la costituenda associazione temporanea di scopo (ATS) che propone il progetto. Ogni Comune ha elaborato delle proposte inserite in un quadro generale e complessivo. Il Comune di Paola ha inserito la “realizzazione di una hall presso il Santuario e di un terminal bus”,  il Comune di Spezzano della Sila la “riqualificazione, il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità d’accesso nel centro storico e verso il convento di San Francesco di Paola”, mentre il Comune di Paterno Calabro ha puntato ad interventi volti al “miglioramento del borgo anche attraverso un itinerario turistico che riguarda siti di pregio socio culturali legati alla figura del Santo”

Per il Comune di Corigliano-Rossano il progetto, curato e seguito dall’Ufficio Europa comunale Per il Comune di Corigliano-Rossano il progetto – curato e seguito dall’Ufficio Europa comunale, da Benedetta De Vita e dal dottor Giambattista Pignataro, coordinatore scientifico professor Bartolomeo Sciannimanica – prevede la realizzazione di due autostazioni e di snodi intermodali per il collegamento con gli altri Comuni della rete e parcheggi di interscambio con punti di prelievo e rilascio di veicoli e biciclette elettriche/pedalata assistita dotati di infrastrutture di ricarica, a servizio dei veicoli in condivisione e privati di cui:

•       4 a servizio delle aree balneari,

•       1 a servizio del Porto di Schiavonea a supporto della domanda di trasporto proveniente da crocieristi e diportisti,

•       4 a servizio di aree ad alta frequenza di spostamenti degli Scali cittadini

•       4 alle porte dei due centri storici in posizione utile a favorire l’accesso pedonale.

Tutti i punti saranno allestiti con: postazioni con totem interattivi, per la erogazione di servizi di info mobilità e tabelle che promuovono l’accesso ai totem interattivi e l’uso della mobile app di navigazione e servizi di mobilità. Il sistema di nuova mobilità a supporto della accessibilità turistica per il comune di Corigliano Rossano prevede anche una flotta di 15 veicoli elettrici, una flotta di 25 quadricicli leggeri; una flotta di 60 Biciclette a pedalata assista. 3 veicoli per diversamente abili.

Superata la prima fase di valutazione di competenza del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il progetto passerà al vaglio della Regione Calabria che ne verificherà la valenza e la coerenza con le strategie regionali.

«”La perseveranza è la corona della virtù“ diceva San Francesco da Paola, e noi siamo stati più che perseveranti nel portare a termine un progetto così ambizioso e articolato, in rete con altri comuni – ha affermato l’assessore Tiziano Caudullo – dopo questo primo importante step, siamo certi di raggiungere la meta prevista».

 

03/02/2021 DEGRADO URBANO E ABBANDONO DI RIFIUTI ELEVATI OLTRE 41 VERBALI PER UN TOTALE CHE SUPERA I 6MILA EURO Sono pronti a essere notificati 41 verbali, per un totale di circa 6.500 euro di multe elevate.

Continua l’opera di controllo e monitoraggio del territorio contro il degrado urbano e l’inqualificabile azione dell’abbandono indiscriminato di rifiuti e ingombranti di ogni tipo. Sono 350 i siti urbani, extraurbani e delle contrade che vengono monitorati 24 ore su 24 dalle forze della Polizia Municipale anche con l’ausilio delle foto trappole. E proprio grazie alla tecnologia a distanza sono in aumento i verbali elevati dal personale della Polizia Locale contro gli “incivili” che continuano a danneggiare il nostro territorio. Sono pronti a essere notificati 41 verbali, per un totale di circa 6.500 euro di multe elevate.

“Inquinare e deturpare il territorio della nostra bellissima città è un atto ignobile e deplorevole che combatteremo con tutti i mezzi a nostra disposizione – ha affermato il sindaco Stasi -. Non lasceremo che una minoranza di cittadini privi di senso civico possa continuare ad abbandonare rifiuti di ogni genere per le strade e le contrade del nostro territorio. Un malcostume che va a discapito dell’intera comunità sia sotto il profilo ambientale che economico, in quanto una maggiore percentuale di raccolta differenziata – ha concluso il Sindaco – porterebbe alla diminuzione delle tariffe della Tari delle famiglie di Corigliano-Rossano”.

Ricordiamo ai cittadini che è possibile conferire i rifiuti ingombranti, gratuitamente, presso i centri di raccolta comunali siti in C.da Bonifacio e in C.da Pennino (nei pressi degli autoparchi comunali), in Via G.Rizzo (zona Traforo centro storico Rossano) e in C.da S. Irene presso la sede della Ecoross. Inoltre è sempre attivo il servizio di ritiro a domicilio gratuito chiamando il numero 0983/565045.

02/02/2021 CENTRI STORICI, AL VIA CENSIMENTO BENI IN DEGRADO TURANO: LA VALORIZZAZIONE PARTE DA UNA FORTE AZIONE DI RECUPERO Si tratta di 2 laureati e 3 laureandi della Facoltà di Ingegneria dell’Unical.

La spinta allo sviluppo turistico della nuova realtà urbana di Corigliano Rossano non può non passare da una pianificazione che preveda il monitoraggio dell’esistente e il recupero del patrimonio urbanistico. A tal proposito nei mesi scorsi era stato predisposto dall’Amministrazione Comunale un censimento del patrimonio degli edifici pubblici e privati fatiscenti e pericolosi presenti nei due centri storici, allo scopo di avere contezza di quanti siano gli immobili che possono essere inseriti in percorsi di recupero e riqualificazione urbana. L’esistenza di numerosi fabbricati, manufatti e aree in stato di abbandono e incuria, per cause imputabili al mancato utilizzo degli aventi diritto, desta allarme sociale creando zone di degrado urbano. Da oggi prenderà dunque avvio il processo di mappatura grazie ad un team di tirocinanti, provenienti dall’Unical, grazie ad un accordo stipulato dall’ente, che provvederanno entro 3 mesi a realizzare questo importante e imponente lavoro di analisi urbana. Si tratta di 2 laureati e 3 laureandi della Facoltà di Ingegneria dell’Unical. La nuova città deve nascere anche dal recupero e dalla valorizzazione dei suoi centri storici e dei suoi beni artistici, culturali e monumentali, ed è per questo che l’Amministrazione Comunale ha deciso di avviare la mappatura degli edifici pubblici e privati fatiscenti e pericolosi presenti nei due centri storici. Un’altra azione concreta che porterà alla tutela dei centri storici e di riflesso a migliorarne la vivibilità.

“Oggi parte un percorso fondamentale per la rigenerazione urbana dei nostri centri storici – ha dichiarato l’Assessore alla Valorizzazione dei Centri Storici Anna Maria Turano – da qui inizia un grande lavoro che ci porterà ad intervenire in maniera concreta e strutturale sul nostro patrimonio culturale e storico. Avere contezza del parco urbanistico dei centri storici vuol dire poter pianificare in maniera efficace azioni di recupero e valorizzazione allocando risorse importanti che serviranno a migliorare in maniera considerevole la già di per sé ricca offerta turistico/culturale della nostra città. La mappatura dei beni abbandonati diventa propedeutica ad azioni politiche mirate al recupero e alla restituzione alla comunità di arte, storia e bellezza”.

Grazie anche alla presenza del professore Passerelli, da questa mattina, sono partiti i primi sopralluoghi nel rione “Vascji” a Corigliano e nel quartiere San Domenico a Rossano.

02/02/2021 COMPLESSO MONASTICO DEL PATIRE. CONTINUA L’AZIONE DI RILANCIO NOVELLI: “SARANNO RESI FRUIBILI I LOCALI DELL’ANTICO REFETTORIO” Il grazie dell’amministrazione al lavoro del comitato Communia

Continua l’impegno dell’amministrazione comunale, ed in primis dell’Assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà, Donatella Novellis, per rendere protagonista il complesso monastico del Patire, da poco, oggetto di una eccellente prova all’interno della campagna “I luoghi del cuore” FAI, il Fondo Ambiente Italiano.

Nei giorni scorsi è stato effettuato un incontro nel Complesso monastico da parte dell’assessore, dei referenti del comitato Communia, del locale Fai con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri

«Sin dall’inizio del mio mandato ho avviato una importante interlocuzione con il Comandante Raffaele Manicone che guida il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, e con i suoi collaboratori con il fine di aprire un dialogo sereno e costruttivo sulla messa in campo di azioni sinergiche e condivise  – ha affermato l’assessore Novellis –  Esprimo pieno ed autentico apprezzamento per l’attenzione riservata al nostro territorio, gratitudine per quanto già fanno, nella certezza che i tempi futuri possano vedere azioni sempre più incisive di tutela e valorizzazione del bene, in tutti i suoi molteplici aspetti: culturale, come luogo di spiritualità, paesaggistico. Come abitante del comune di Corigliano Rossano e poi come membro dell’Amministrazione Comunale non posso che essere felice per la volontà espressa dal Comando di rendere fruibili, per quanto possibile, gli ambienti pertinenti all’antico Refettorio, che conservano parti di affreschi in buono stato di conservazione. Saranno avviati, inoltre, contatti con la Soprintendenza per valutare interventi di tutela delle opere e preservarne la salvaguardia.

Proprio la candidatura ai luoghi del FAI è stato un nuovo motore per far capire quanto è possibile, importante e doveroso fare per il nostro patrimonio culturale, che ha avuto gli apprezzamenti per il suo stato di conservazione anche dallo stesso Comandante Manicone: “Grazie alla costante opera di cura e sorveglianza dei Carabinieri Forestali il bene si è mantenuto negli anni, testimoniando una storia che unisce religione, natura e cultura. Abbiamo avviato nuove attività per divulgare la bellezza e importanza del sito e consentire una conoscenza più puntuale dell’unicità del complesso monastico del Patire”

Perciò è fondamentale avviare percorsi di lavori che vedano il coinvolgimento dei soggetti preposti, affinché si possa lavorare a vantaggio esclusivo del bene. È continuo, altresì, il dialogo con il Direttore del Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria Salvatore Patamia, con l’Arcidiocesi ed il mondo dell’associazionismo Terzo Settore.  Vogliamo stipulare un atto ufficiale che permetta di concretizzare la volontà forte di fare rete e lavorare in modo condiviso».

L’assessore ha tenuto a ringraziare e ricordare il ruolo svolto dal Comitato Communia in occasione della candidatura al FAI e per la grande attenzione al bene, con uno spirito che deve essere quello che anima tutta la cittadinanza di Corigliano Rossano. «Communia è composto da cittadini che ben interpretano i valori della nuova realtà del nostro comune».

Alla visita in uno dei luoghi simbolo della nuova realtà di Corigliano Rossano erano presenti: il Comandante del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, Raffaele Manicone con i suoi collaboratori da Roma, il Ten. Col. Gaetano Gorpia e collaboratori del Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza, Giancamillo Gurgo del gruppo FAI Rossano ed una rappresentanza Comitato Communia promotore candidatura del Patire a Luogo del Cuore FAI.

01/02/2021 LOTTA AL DEGRADO E RESTITUZIONE DI AREE DEMANIALI ALL’ENTE PROSEGUE L’AZIONE DEL COMUNE Dai resti fatiscenti e pericolosi di ciò rimaneva del lido ex Arca di Noè e Villa del Mare in via Catania, a Schiavonea, all’ultima villetta abusiva sul lungomare di Rossano a contrada Gammicella, per proseguire poi con località Fossa.

CORIGLIANO ROSSANO, 1 febbraio 2021 – Tutela del paesaggio, azioni di ripristino, risanamento del territorio e lotta all’illegalità. Prosegue, incessante, l’azione dell’amministrazione comunale su queste precise direttrici. Oggi, in località Zolfara si sta procedendo alla demolizione di un immobile fatiscente. Dopo anni di controversie legali, questa amministrazione ha raggiunto un accordo con la proprietà dell’immobile, ponendo fine a una sequela di cause, per cui l’immobile sarà demolito e l’area bonificata. Il tutto a spese dei proprietari del manufatto. Trova quindi la sua conclusione la questione amministrativa legata al fabbricato in oggetto, rimasto da sempre allo stato rustico e ad oggi in avanzato stato di degrado. Con la demolizione e conseguente bonifica potremo restituire alla città un’area marina di pregio presente nel territorio comunale.

Si profila così un passo in avanti dell’azione da sempre promossa dal Sindaco Stasi e dalla sua amministrazione per il recupero del demanio e del territorio. Prosegue poi l’abbattimento forzoso di ecomostri abusivi. Dai resti fatiscenti e pericolosi di ciò rimaneva del lido ex Arca di Noè e Villa del Mare in via Catania, a Schiavonea, all’ultima villetta abusiva sul lungomare di Rossano a contrada Gammicella, per proseguire poi con località Fossa.  Non si tratta solo di custodire la bellezza e l’integrità del territorio, che sono da sempre risorsa turistica e quindi importanti per l’economia, ma di curare la salute dei cittadini. Spesso queste costruzioni fatiscenti rappresentano un rischio a livello sanitario costituendo una grave situazione di pericolo e insalubrità.

Questa operazione è un ulteriore traguardo verso il recupero del decoro della città – ha affermato l’assessore all’Assetto Urbano e Lavoro, Tatiana Novello – nell’ottica di riqualificazione della nostra costa e di rilancio del territorio. Continua, senza sosta, l’opera di ripristino e messa in sicurezza di aree con la loro restituzione nella disponibilità del Comune. La demolizione in contrada Zolfara è frutto di una intesa con il privato che, vista la condizione fatiscente dell’immobile, rinunciando ad azioni legali, ha convenuto con la volontaria demolizione dello stesso e la restituzione dell’area all’ente. Stiamo procedendo, dunque, alla riqualificazione del territorio e ulteriori azioni sono state intraprese per il ripristino della legalità in contrada Fossa. Erano realtà di degrado che da anni gravavano sul nostro Comune e questa amministrazione sin dal suo insediamento si è immediatamente mobilitata per restituire alla collettività la bellezza delle nostre aree costiere“.

01/02/2021 RACCOLTA DIFFERENZIATA, AREA ROSSANO, ECCEZIONALMENTE CAMBIA IL GIORNO PER IL RITIRO DEGLI SPECIFICI SACCHI, CARTA E MULTIMATERIALE

Da tempo la consegna dei sacchi per la raccolta differenziata – nell’area di Rossano – che prima avveniva nei locali dell’Ufficio Anagrafe, ora avviene presso la sede della Protezione Civile.In via eccezionale, su richiesta ed indicazione del sindaco, Flavio Stasi, il servizio di consegna  per questa settimana, allo scopo di evitare assembramenti, verrà effettuata su due giorni:

– mercoledì 3 febbraio dalle 9 alle 13

– giovedì 4 febbraio dalle 9 alle 13

29/01/2021 Il commissario Asp Vincenzo La Regina in visita ai nosocomi di Corigliano Rossano Riattivazione UTIC (unità di terapia intensiva coronarica). Riattivazione percorsi Covid del plesso “Giannettasio”. Attivazione nuova ala del Pronto Soccorso del plesso “Compagna”. Rifunzionalizzazione della sala operatoria per ostetricia.

Riattivazione UTIC (unità di terapia intensiva coronarica). Riattivazione percorsi Covid del plesso “Giannettasio”. Attivazione nuova ala del Pronto Soccorso del plesso “Compagna”. Rifunzionalizzazione della sala operatoria per ostetricia.
Queste le prime quattro direttrici da seguire, le prime azioni da mettere in pratica con urgenza e per le quali, su richiesta dell’Amministrazione, ha assunto impegni precisi il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Vincenzo La Regina.

Il dottor La Regina ha visitato entrambe le realtà ospedaliere di Corigliano Rossano, ieri (giovedì 28 gennaio 2021) dopo un primo incontro avuto con il sindaco Stasi a Cosenza mercoledì scorso. Il commissario ha ispezionato con cura entrambi i plessi, verificando di persona le complesse situazioni con cui deve confrontarsi il personale dello Spoke, ma ponendo anche l’attenzione alle importanti prospettive della struttura di Corigliano-Rossano e delle note positive, prima tra tutte l’arrivo del dottor Giovanni Bisignani alla guida dell’unità operativa di Cardiologia che qualche giorno fa ha eseguito per la prima volta all’interno dello spoke l’attività di aritmologia interventistica. Per la prima volta nel nostro ospedale sono stati impiantati due loop recorder in altrettanti pazienti con sincope inspiegata.

“Per il reparto di cardiologia – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – che al nostro insediamento era praticamente chiuso, mi sono speso personalmente e con convinzione: la riattivazione dell’UTIC sarà un altro passaggio importante. Stessa cosa per ciò che riguarda le nuove aree del pronto soccorso del Compagna mai utilizzate: uno spreco all’italiana che dobbiamo superare”.

“Certo al dottor La Regina – ha continuato il sindaco – con il quale è iniziata proficuamente una interlocuzione anche per i problemi delle altre strutture della Provincia, ho esposto con chiarezza anche le enormi difficoltà quotidiane delle strutture ospedaliere e territoriali, che devono essere superate attivando immediatamente i concorsi per il nuovo personale”.

All’incontro erano presenti anche il direttore sanitario dello Spoke, Pierluigi Carino, il dirigente U.O.C. del Pronto Soccorso Natale Straface, l’U.O.C. di Medicina Luigi Muraca, l’U.O.C. di Radiologia, Stefano Giusti e il direttore del Distretto Ionio Sud, Antonello Graziano.

28/01/2021 SUPERBONUS, PUBBLICATO BANDO PER L’ASSUNZIONE DI QUATTRO ISTRUTTORI DIRETTIVI TECNICI

CORIGLIANO ROSSANO, 28 gennaio 2021 – Il Comune si attiva nel supportare i cittadini che intendano far uso del Superbonus al 110%. Il Decreto Rilancio ha introdotto il cosiddetto Superbonus: una detrazione del 110% sulle spese sostenute per chi effettuerà interventi di isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e riduzione del rischio sismico nei propri condomini o abitazioni singole. Come amministrazione comunale abbiamo anticipato la Legge di Bilancio 2021, approvata il 30 dicembre 2020, avendo fatto un atto di indirizzo sul tema ben prima, e cioè il 12 novembre con la delibera comunale n.234. Si è quindi deciso di pubblicare un bando di selezione per la copertura di 4 posti di Istruttore direttivo tecnico a tempo pieno e determinato per 1 anno, per esigenze temporanee ed eccezionali, allo scopo di dare supporto ai cittadini interessati alla fruizione dei bonus previsti e finanziati dalla Legge di Bilancio per il 2021. Tali assunzioni non graveranno sulla spesa di personale ai sensi della legge di bilancio per il 2021. Tale spesa è parzialmente finanziata con fondi nazionali, inoltre, essendo il Comune di Corigliano-Rossano interessato dal processo di fusione, ai sensi della normativa vigente, non è soggetto alle limitazioni in materia di assunzione flessibile. Le nuove figure, tra le altre mansioni, avranno il compito di fornire supporto, di agevolare l’istruttoria delle pratiche amministrative e di fornire specifica consulenza per il buon esito delle stesse, ai soggetti interessati alla fruizione dell’ecobonus, del bonus facciate e del bonus verde, per gli interventi di ristrutturazione edilizia, efficienza energetica, misure antisismiche, il recupero o restauro delle facciate, l’installazione di impianti solari fotovoltaici e colonnine per la ricarica dei veicoli.

I REQUISITI SPECIFICI richiesti per partecipare alla selezione sono:

titolo di studio: Laurea in Ingegneria/Architettura ed equipollenti. Sono ammessi sia i titoli di studio di primo livello che le lauree DL Vecchio Ordinamento, LM Laurea Magistrale, LS laurea Specialistica e titoli equiparati;

b) conoscenza della lingua inglese;

c) conoscenza delle materie informatiche di base per il posto da ricoprire;

Tutti i requisiti dovranno essere posseduti alla data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione. La domanda dovrà essere trasmessa entro e non oltre le ore 12 del ventesimo giorno (scadenza 17 febbraio 2021) decorrente dalla data di pubblicazione del bando di selezione sul sito istituzionale dell’Ente.

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