26/01/2021 FIUME CRATI, L’AMMINISTRAZIONE È INTERVENUTA TEMPESTIVAMENTE Messa in sicurezza non solo del Crati

Corigliano Rossano, 26 gennaio 2021 – Esondazione del fiume Crati.  Ben prima del sopralluogo richiesto fin dalla mattina di ieri (lunedì 25 gennaio 2021) alla Protezione Civile Regionale e che si sta svolgendo in queste ore, l’ufficio di Protezione Civile del Comune di Corigliano Rossano era intervenuto tempestivamente già dal primo pomeriggio e, di concerto con i Vigili del Fuoco, aveva ripristinato, dal tardo pomeriggio, l’argine del fiume, al fine di interrompere la fuoriuscita di acqua mediante il deposito di massi ed altro materiale.

Sul luogo erano presenti sin da subito il vicesindaco Malavolta, il dirigente Francesco Castiglione ed il responsabile Salvatore Le Pera della Protezione Civile comunale e l’assessore con delega alla Protezione Civile, Tatiana Novello che hanno costantemente monitorato la situazione, interloquendo più volte con i predisposti uffici regionali. Dalle prime ore di oggi si sta provvedendo al ripristino dell’area, dopo il sopralluogo del sindaco Stasi, assente ieri in quanto fuori Regione, ma in continuo contatto con le autorità presenti sul luogo.

Non solo: l’intervento straordinario ed urgente di messa in sicurezza, che sta continuando anche in queste ore, riguarderà anche altri punti rilevati come potenzialmente pericolosi.

In via del tutto precauzionale i Vigili del Fuoco avevano provveduto a far evacuare alcune famiglie.

Rispetto a ricostruzioni fantasiose delle ultime ore, ricordiamo che il fiume Crati presenta criticità ataviche, senza andare troppo lontano ricordiamo le esondazioni del 2003, 2008 (zona Lattughelle), 2010 (contrada Scuse, Terranova da Sibari), 2011 (Thurio) 2013 (Scavi di Sibari), 2016 (Piano di Scafo, 60 famiglie evacuate), 2018 (Thurio, Ministalla).

Del resto le “annose vicende” del Fiume Crati sono state spesso oggetto di interrogazioni regionali, l’ultima in ordine di tempo è quella del 2017, a firma del Consigliere Graziano nei confronti Oliverio, che chiedeva, tra le altre cose “quali iniziative intende avviare la Giunta Regionale al fine di effettuare una manutenzione lungo tutto il letto del fiume e mettere in sicurezza, pertanto, gli argini dello stesso nei punti in cui è palese il pericolo di cedimenti”.

Giova ricordare, infatti, che tutti i corsi d’acqua sono di esclusiva competenza della Regione e di altre istituzioni quali l’Autorità di Bacino regionale (A.B.R.), dalle quali derivano, poi, le competenze settoriali.

L’amministrazione comunale, fin dal suo insediamento, ha lavorato e sta continuando a lavorare alacremente per sbloccare finanziamenti e lavori di messa in sicurezza non solo del Crati, ma dell’intero reticolo idrografico cittadino, fermi da decenni che le amministrazioni precedenti, per altro quasi sempre dello stesso colore politico delle amministrazioni regionali, avevano semplicemente lasciato a prendere polvere. Primo risultato di questo lavoro è stata la consegna dei lavori di messa in sicurezza del tratto a monte dell’argine del Crati, che lo scorso inverno è stato già oggetto di un lavoro di messa in sicurezza nei pressi del punto in cui l’argine è stato travolto nel 2018. Si tratta di azioni, e non di elencazione di dichiarazioni di intenti come siamo ormai soliti leggere quotidianamente da più parti e di diversi colori politici, a seguito delle quali però non è conseguito nessun fatto concreto se non degli interventi di somma urgenza. Non a caso l’Amministrazione in carica ha dovuto farsi carico di lacune e ritardi titanici praticamente in tutti i settori di intervento, ritardi che ovviamente significano disagi per la comunità.

L’interlocuzione con il Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria, sia per la realizzazione definitiva dell’intervento a monte, tanto per la messa in sicurezza del tratto a valle è stata e continuerà ad essere pressante, e già nelle scorse settimane è stato chiesto un tavolo operativo per realizzare tutti gli interventi in materia di rischio idrogeologico, tanto quelli fermi da anni quanto quelli relativi a finanziamenti già intercettati dall’esecutivo in carica. Nei prossimi giorni, poi, proprio per il realizzare un piano strutturale degli interventi, si riunirà il gruppo di lavoro costituito a seguito del protocollo tra l’Autorità di Bacino ed il Comune di Corigliano-Rossano, l’unico ad aver attivato questo tipo di strumento in Calabria.

26/01/2021 ADOZIONE DI MISURE URGENTI DI SOLIDARIETÀ ALIMENTARE SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

CORIGLIANO ROSSANO, 26 gennaio 2021 – A Corigliano Rossano prosegue l’azione di vicinanza ai cittadini colpiti dalla crisi conseguente all’emergenza pandemica. È stato pubblicato l’avviso teso ad acquisire manifestazioni di interesse per la formazione di un elenco di esercizi commerciali, farmacie e parafarmacie, disponibili a consentire l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità, farmaci e parafarmaci, attraverso i buoni spesa di cittadini e nuclei familiari in difficoltà, nell’ambito di una prossima erogazione di buoni di solidarietà alimentari.

Gli esercenti dovranno presentare apposita istanza di adesione all’indirizzo protocollo.coriglianorossano@asmepec.it entro le ore 12.00 del 26/02/2021, compilando il modello di domanda ed i relativi allegati all’avviso. Gli esercizi commerciali dovranno essere iscritti alla C.C.I.A.A. per attività idonee e possedere i requisiti generali per la partecipazione agli appalti pubblici. Gli operatori commerciali che avranno manifestato il proprio interesse saranno inseriti in uno specifico elenco, seguendo l’ordine cronologico di arrivo dell’istanza, previa verifica della regolarità della manifestazione di interesse, al fine di avviare con immediatezza la distribuzione dei buoni spesa e favorire la presenza di un numero cospicuo di esercizi commerciali, farmacie, parafarmacie. La convenzione avrà durata sino al 30/04/2021, o sino a proroga dello stato di emergenza nazionale. È possibile richiedere informazioni al RUP, scrivendo a valentinacarucci@comunecoriglianorossano.eu 

Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/3a6xQO0

 

25/01/2021 EFFICIENTAMENTO DELLA MACCHINA COMUNALE RINFORZATA LA SQUADRA MANUTENZIONE CON NUOVE ASSUNZIONI Le procedure che hanno consentito l’avvio delle assunzioni, alcune delle quali svoltesi con l’intervento dei funzionari del Centro per l’Impiego.

CORIGLIANO ROSSANO 25 gennaio 2021 – Con il nuovo anno, e la nomina in Giunta dell’assessore Mauro Mitidieri, ha ripreso forza il percorso di efficientamento, riorganizzazione e razionalizzazione della macchina comunale, cominciando dal Personale. Alla fine di un anno complesso, come singoli e come comunità, l’Amministrazione Comunale ha implementato, con l’assunzione di nove unità operative – sei muratori, due elettricisti e un fontaniere – le squadre di manutenzione della Città. Si è risolta anche la pendenza con l’avvocato Maria Caruso, assunta e allocata a rafforzare l’ufficio dell’Avvocatura Comunale.

Le procedure che hanno consentito l’avvio delle assunzioni, alcune delle quali svoltesi con l’intervento dei funzionari del Centro per l’Impiego, hanno impegnato costantemente gli Uffici dell’Ente, tanto più nel momento in cui si è profilata la possibilità di pervenire al perfezionamento di alcuni contratti entro la fine del trascorso 2020 e, quindi, garantire le ulteriori assunzioni con il corrente anno 2021. Attraverso la sinergia che questo Ente ha creato con il Centro per l’Impiego – è la prima volta che succede –  nel corso dell’anno trascorso, diverse altre unità hanno trovato lavoro all’interno del comune.

“Nel fare i miei auguri ai nuovi dipendenti – ha sottolineato l’assessore Mitidieri – invito gli stessi a comprendere quanto importante sia la loro attività in favore della cittadinanza e quanto l’Ente sia già loro riconoscente per quanto si andrà a compiere nell’espletamento della loro attività lavorativa”.

La riorganizzazione dei servizi non può prescindere dall’esigenza di valorizzare il capitale umano dell’Amministrazione. Il lavoro svolto in tale direzione non è stato semplice, si è avvertita, da una parte, l’esigenza di far fronte alla diffusa carenza di personale – che già da tempo interessa tutti i settori dell’Ente – e, dall’altra, quella di adeguarsi e rispettare le restrizioni in materia concorsuale correlate alla crisi epidemiologica in atto.

“Dal nostro insediamento – precisa il sindaco Flavio Stasi – abbiamo dovuto fare i conti con una carenza di personale drammatica che rende difficoltosa l’erogazione di qualsiasi servizio per i cittadini. La normativa anticovid ha praticamente bloccato per un anno buona parte dei concorsi che avevamo previsto, pertanto, insieme all’assessore, abbiamo deciso di intervenire con una rimodulazione corposa”. 

L’adottata rimodulazione consentirà, dunque, di procedere velocemente all’assunzione di figure assolutamente necessarie per l’attività amministrativa dell’Ente, in modo da sopperire alle carenze di organico e di farlo nel rispetto di tutte le vigenti disposizioni di legge che inibiscono allo stato attuale l’espletamento delle attività concorsuali per esami.

Una pubblica amministrazione trasparente che prenda in carico le esigenze dei cittadini, che abbia capacità di ascolto e risposta, che sia in grado di fare lavoro di squadra e di investire sul capitale umano, creando relazioni fondate sul rispetto. Questo è lo scopo di questa Amministrazione sin dal suo insediamento.

25/01/2021 Tribunale di Rossano, ennesimo schiaffo in faccia alla Sibaritide Grillo: “Non ci accontenteremo mai di un ufficio da passacarte”

CORIGLIANO ROSSANO, 25 gennaio 2021 – Scopriamo, dalla stampa, di una interrogazione parlamentare dell’onorevole Elisa Scutellà rivolta all’attuale ministro della giustizia Alfonso Bonafede sulla riapertura dell’ex tribunale di Rossano. Interrogazione a cui è stata data risposta il 22 gennaio 2021, da cui si evince che non cambierà nulla. Tantomeno il ministro assume impegni per il futuro. Sempre da fonti di stampa apprendiamo che il Guardasigilli si limita a dire che la riapertura del presidio di giustizia jonico «essendo materia oggetto di riserva di legge, l’eventuale ripristino sarebbe realizzabile solo a seguito della proposizione di una specifica iniziativa legislativa, anche nella forma di delega al Governo, che contempli la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari in genere e, nel caso in esame, degli uffici di primo grado in particolare, la cui approvazione, pertanto, risulta attratta nell’alveo della dialettica parlamentare». Da tempo eravamo consapevoli servisse una legge dello Stato. Non ci è sconosciuto l’iter da seguire.

A quanto pare, secondo Bonafede, potremmo aspirare al massimo ad avere un “ufficio di prossimità”. La domanda sorge spontanea non è forse forza di maggioranza di Governo la nutrita delegazione di parlamentare e senatori a Cinquestelle del nostro territorio?  Almeno fino a domani, quando tutto, effettivamente, potrebbe cambiare. Non sono loro, forza di maggioranza in Governo, che avrebbero dovuto, potuto, preteso di mettere mano alla Legge Severino?

Come Presidente del Consiglio del Comune di Corigliano Rossano registro una disattenzione assoluta verso questo territorio che si è potuta constatare con le assenze roboanti in occasione del Consiglio Comunale monotematico sul tema della Giustizia, del 12 settembre scorso, a seguito del quale nessuna azione è seguita all’invio del deliberato teso all’impegno verso la realizzazione un presidio di giustizia faro di legalità di un’area Vasta come quello della Sibaritide nella quale ci si ricorda, ahimè, soltanto nel periodo elettorale

Rivendico con orgoglio il mio impegno e quella di tutta l’amministrazione, sindaco Stasi in testa, nella lotta per il nostro presidio di Giustizia. Non ci arrenderemo, non abbandoneremo la partita. Siamo pronti ad ogni possibile forma di protesta, ad azioni di governo forti, ribadendo che non abbiamo bisogno di un ufficio da passacarte, ma di un faro di GIUSTIZIA in un territorio vasto a forte rischio di infiltrazioni di micro e macro-criminalità.

Come detto, sostenuto, rivendicato in consiglio comunale chiediamo a gran voce l’apertura di un Tribunale della Sibaritide, che risponda alle nostre istanze e necessità. Che dia voce ad un territorio che pretende attenzione da un Governo centrale, che, nonostante si sia noi forti di una consistente pattuglia di deputati e senatori in maggioranza, continua a ignorarci.

25/01/2021 SOLA ANDATA, RICORDARE PER NON RIPETERE EVENTO ONLINE PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Novellis: “Da quegli avvenimenti siamo chiamati, ancora oggi, a trarre insegnamento”.

 

CORIGLIANO ROSSANO 25 gennaio 2021 – Cosa accomuna i profughi della Seconda Guerra Mondiale ai migranti di oggi? Un viaggio. Spesso di SOLA ANDATA in cui è nota solo la partenza, ma non il ritorno. Quando poi è possibile un ritorno. Mercoledì 27 gennaio alle ore 10, la città di Corigliano Rossano celebrerà la Giornata della Memoria con un evento online rivolto alle scuole secondarie di secondo grado.

Saranno presenti Judith Itzhak, ex internata a Ferramonti e Yolanda Bertham, figlia dell’internato David Henry Ropschitz che con le loro testimonianze faranno rivivere e ricordare con immagini e parole per tenere viva la memoria.

Insieme a loro anche Estelle Assi che racconterà l’esperienza del viaggio affrontato per arrivare in Italia dopo aver dovuto abbandonare il proprio paese di provenienza: la Costa d’Avorio.

Consapevoli che le due realtà non possono essere paragonate, l’iniziativa vuole riflettere ed approfondire su una parola troppo sentita: profugo. Chi sono i profughi? Persone costrette a lasciare, spesso di notte, nello spazio di poche ore, la propria casa e la propria vita per intraprendere un viaggio di cui non si sa nulla. Un’odissea per la possibilità di vivere ancora. Un viaggio fatto di speranza e paura, e che spesso vuol dire morte. Un viaggio verso il forno crematorio, un viaggio attraverso il mare, un viaggio verso la libertà, un viaggio alla ricerca di una nuova vita. Come compagni di viaggio solo pochi oggetti e il ricordo di una casa che viene lasciata e chissà se mai verrà rivista. “Mi fa impressione quando sento di barconi affondati nel Mediterraneo, magari 200 profughi di cui nessuno chiede nulla. Persone che diventano numeri anziché nomi. Come facevano i nazisti. Anche per questo non ho mai voluto cancellare il tatuaggio con cui mi hanno fatto entrare ad Auschwitz“. Queste sono le parole con cui la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, ha ben espresso il concetto di profugo. Durante l’incontro sarà proiettato il corto di animazione “La stella di Andra e Tati” che racconta la vera storia di due sorelle italiane sopravvissute ad Auschwitz.

L’iniziativa è organizzata nell’ambito di “Ancora di parole: un porto aperto alle culture!” un progetto sostenuto da Fondazione CON IL SUD e Centro per il Libro e la Lettura. All’evento online prenderà parte anche l’Assessore alla città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis insieme a Nicoletta Bellizzi, referente CSC – Credito Senza Confini e Tina Morello dell’associazione culturale Idee in Movimento.

“La singolarità del fatto non impedisce l’universalità della lezione che se ne trae, scriveva il filosofo bulgaro Tzvetan Todorov in Memoria del bene, tentazione del male. È questo il senso pieno della nostra iniziativa – sottolinea l’assessore Novellis –  mantenere viva la memoria storica della shoah non riguarda soltanto il popolo ebraico, ma l’intera umanità, perché da quegli avvenimenti siamo chiamati, ancora oggi, a trarre insegnamento. Farne una lezione per noi e per le giovani menti di questo paese, per leggere con occhi nuovi e diversi le storie dei migranti contemporanei. Di quanti oggi fuggono da fame e disperazione, odio e repressione”.

Per la realizzazione dell’evento fondamentale l’aiuto del Museo Ferramonti di Tarsia, grazie al quale è stato possibile contattare le testimonianze del più grande campo di concentramento d’Italia. Un campo di concentramento che, a differenza dei più famosi Auschwitz e Birkenau, non è stato un “campo di morte” bensì di umanità. Un unicum che, grazie al popolo calabrese e alle professionalità presenti fra i deportati, ha dato vita ad un esempio di autogestione interna e scambio con le realtà locali da cui prendere esempio.

Per maggiori info è possibile visitare il blog www.esperienzeconilsud.it/ancoradiparole/ o contattare il 3280664676

25/01/2021 ESONDAZIONE FIUME CRATI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE SUL POSTO la protezione civile comunale ha inteso intervenire con urgenza, evacuate precauzionalmente alcune famiglie

CORIGLIANO ROSSANO, 25 gennaio 2021 – Esondazione del Crati, la Protezione Civile comunale, di concerto con i Vigili del Fuoco, è intervenuta immediatamente, già dal primo pomeriggio di oggi, al fine di ripristinare l’argine ed interrompere la fuoriuscita di acqua mediante il deposito di massi ed altro materiale.

Già dalle prime luci dell’alba i tecnici comunali stavano monitorando il corso d’acqua nei punti in cui si sono verificati problemi negli ultimi anni ed avevano avvisato la Protezione Civile Regionale chiedendo un ulteriore immediato intervento di messa in sicurezza dell’argine dopo quello realizzato lo scorso anno.  Vedendo l’aggravarsi della situazione, la protezione civile comunale ha inteso intervenire con urgenza ed i lavori sono tutt’ora in corso.  Sul posto sono presenti la Protezione Civile comunale, col dirigente Francesco Castiglione ed il responsabile Salvatore Le Pera, il vicesindaco Claudio Malavolta e l’assessore con delega alla Protezione Civile, Tatiana Novello, in stretto coordinamento con il sindaco, Flavio Stasi che, seppur fuori sede, continua a monitorare gli interventi.

Il luogo dell’esondazione non è lo stesso dello scorso anno, laddove, su sollecitazione del Comune e dei residenti, la Regione Calabria aveva realizzato il precedente intervento.

Sono state evacuate precauzionalmente alcune famiglie.

Già negli scorsi mesi l’Amministrazione Comunale aveva sollecitato tanto la Protezione Civile Regionale quanto il Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria affinché venissero realizzati gli interventi già finanziati (e fermi da anni) per la messa in sicurezza dell’argine del Crati. Questa nuova esondazione sottolinea ancora una volta come i ritardi di tali interventi siano intollerabili e rende necessario aprire immediatamente un tavolo operativo per dare inizio immediato ai lavori.

22/01/2021 CONSEGNATI I LOCALI DELLA SCUOLA ARIOSTO NOVELLO: GRANDE L’ATTENZIONE VERSO IL MONDO DELLA SCUOLA l’amministrazione ha trovato soluzioni confortevoli rispetto ad edifici critici dal punto di vista strutturale come l’Ariosto, e non più ritenuti idonei come l’Erodoto, oltre che ad edifici insufficienti ad accogliere tutti gli alunni iscritti come Madonna della Catena.

CORIGLIANO ROSSANO, 22 gennaio 2021 – Sono stati consegnati ieri i locali della scuola Ariosto. La struttura, dove si trovava il plesso scolastico, era stata chiusa per gravi problemi strutturali. La nuova scuola dispone di 12 aule oltre sala docenti, sala per il personale Ata e bagni. È dotata di infissi di ultima generazione, impianto antincendio, luci di emergenza in ogni aula e spazi comuni.

Per ogni stanza sono stati usati colori diversi, con una serie di richiami geometrici che caratterizzano il concetto di “scuola senza zaino”. Grazie all’impulso e su indicazione della dirigente scolastica Susanna Capalbo le aule le aule sono state ripensate, attraverso il mirato utilizzo di colori e forme per una didattica sviluppata su 4 dimensioni: vivibilità, sicurezza, ecologia e partecipazione. Medesimi lavori sono stati effettuati anche sul plesso Erodoto, già consegnato nel mese di dicembre.

L’investimento dei privati è stato particolarmente oneroso, in un momento delicato per la pandemia in atto, consentendo in tempi brevissimi di avere a disposizione due scuole accoglienti e con ampi spazi.

Questo concede respiro all’amministrazione che sta continuando a procedere nella realizzazione del nuovo plesso Ariosto, da demolire e ricostruire, e per il quale il 28 gennaio 2021 scadono i termini di partecipazione alla gara per l’affidamenti dei lavori di realizzazione, a seguito dei quali si appalteranno i lavori, mentre per l’Istituto Erodoto, è stato affidato l’incarico per aggiornare il progetto alla vigente normativa antisismica.

Oltre a non fermarsi i lavori, vista la carenza di strutture scolastiche pubbliche è ferrea la volontà, di questa amministrazione, progettare a breve un’ulteriore nuova scuola, in una zona già individuata. Una struttura ecosostenibile con materiali di ultima generazione. L’obiettivo finale, da svilupparsi nel medio – lungo termine, è quello di realizzare un vero e proprio polo didattico.

Sempre nella giornata di ieri è stato consegnato all’Ente Comunale anche l’immobile che ospiterà parte del plesso “Madonna della Catena” che già da diverso tempo aveva bisogno di maggiori spazi. Gli impianti sono nuovi e certificati in base alle recenti normative. I locali, facenti parte di un immobile più grande, sono agibili e hanno specifica destinazione scolastica. Un verbale del Comando dei VVFF ne attesta la piena sicurezza.

Infine, realizzati i basamenti in cemento e predisposti gli impianti, sono in corso le opere di montaggio dei moduli scolastici nella scuola Amerise, che dovrebbero terminare domani, e del plesso Mandria del Forno.

L’assessore ai Lavori Pubblici Tatiana Novello sottolinea che l’amministrazione ha trovato soluzioni confortevoli rispetto ad edifici critici dal punto di vista strutturale come l’Ariosto, e non più ritenuti idonei come l’Erodoto, oltre che ad edifici insufficienti ad accogliere tutti gli alunni iscritti come Madonna della Catena. Non era semplice trovare in pochi mesi Istituti capaci di ospitare dignitosamente e con tutti i sistemi di sicurezza, oltre che con accorgimenti a sostegno della moderna didattica, in breve tempo. Ciò dimostra, come sottolinea insieme al sindaco Flavio Stasi, la grande attenzione che questa amministrazione comunale ha verso il mondo della scuola.

“Con riferimento alla scuola G. Rizzo – sottolinea l’assessore Novello – la stessa verrà consegnata a breve e sono ripresi i lavori di realizzazione della scuola di San Nico, che tra pochi mesi sarà completata e gli spazi restituiti alla comunità scolastica”.

20/01/2021 A SEGUITO DELLA SENTENZA DEL TAR CALABRIA DA DOMANI RIAPRIRANNO LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO L’Amministrazione comunale – rimarca il sindaco Stasi – ha agito e continuerà ad agire senza tentennamenti, sempre spinta da un forte senso di responsabilità e per proteggere la comunità intera, anche quando le decisioni sono difficili

 

CORIGLIANO ROSSANO, 20 gennaio 2021 – Il TAR Calabria ha sospeso in via cautelare l’ordinanza con la quale il sindaco Flavio Stasi aveva stabilito il rientro a scuola per la didattica in presenza per il prossimo lunedì 25 gennaio. Si tratta di un fatto non del tutto inaspettato, in quanto era noto che la decisione di continuare a sospendere la didattica in presenza avrebbe potuto essere oggetto di legittima impugnativa al TAR, il quale ha confermato uno specifico orientamento nonostante opinione pubblica ed esperti in materia continuino ad essere divisi e con visioni contrastanti.

L’Amministrazione comunale – rimarca il sindaco Stasi – ha agito e continuerà ad agire senza tentennamenti, sempre spinta da un forte senso di responsabilità e per proteggere la comunità intera, anche quando le decisioni sono difficili: consapevoli del necessario bilanciamento di due fondamentali interessi, quali il diritto alla salute ed il diritto alla istruzione, abbiamo comunque scelto di tutelare la salute in un particolare momento che vede il nostro territorio, fortemente minacciato dalla curva dei contagi altalenante e da un tasso di positivi rispetto ai tamponi doppio rispetto al resto della Calabria e triplo rispetto al resto del Paese”.

Ad ogni modo non possiamo che prendere atto con grande rispetto di questa decisione e coglierne gli aspetti più incoraggianti. Da domani l’attività scolastica riprende in presenza, tanto nelle scuole primarie quanto nelle scuole secondarie di primo grado, per come stabilito dall’ordinanza TAR e secondo le direttive assunte dai dirigenti scolastici.

L’Amministrazione procederà ad attivare tutti i controlli possibili, con tutte le forze a disposizione, soprattutto in quelle fasi critiche che caratterizzano la scuola ed in cui si possono verificare, agli ingressi e all’uscita, mentre per quanto riguarda l’adeguamento delle strutture alle prescrizioni anticovid, insieme a dirigenti scolastici era stato già disposto quanto necessario sin dall’autunno scorso.

“Ora come comunità intera – conclude il sindaco – a prescindere da quale sia il proprio pensiero individuale rispetto alla didattica in presenza, è necessario cogliere comunque con entusiasmo l’importante sfida del ritorno alla didattica in presenza per centinaia di nostri ragazzi, agendo con la massima attenzione e con grande senso di responsabilità. A tutta la comunità educanda di Corigliano-Rossano auguro un buon ritorno a scuola”.