REGISTRATI NELLA NOTTATA ALCUNI PROBLEMI SULLA RETE ENEL

Nella nottata si sono verificati una serie di problemi di alimentazione sulla rete elettrica Enel che hanno causato, a cascata, malfunzionamenti sugli impianti idrici.
Gli impianti sono stati tutti ripristinati dalle squadre Reti e Manutenzione del Comune, all’alba e regolarmente ripartiti, stanno andando a regime.
Nella mattinata odierna potrebbero comunque verificarsi alcuni disagi nella regolare erogazione idrica in parte dello Scalo di Rossano

MERIS, COLLAUDATO IL NUOVO SISTEMA DELLE ASTE DEL MERCATO ITTICO

Abbattimento delle spese grazie all’implementazione di un moderno sistemo fotovoltaico, un nuovo e all’avanguardia sistema di fatturazione e gestione delle aste, il rullo trasportatore, la macchina del ghiaccio, la messa in sicurezza dell’impianto antincendio.

Con gli ultimi collaudi, negli scorsi giorni, sono terminati i lavori al Mercato Ittico di Schiavonea, per il rilancio economico della società Meris SC, la Società partecipata Comunale che gestisce l’unico e fondamentale servizio comunale del Mercato Ittico di Corigliano Rossano. Lavori che sono stati eseguiti grazie ad un finanziamento regionale intercettato dall’amministrazione comunale con fondi PO FEAMP 2014-2020. Fondi pari a circa 300mila euro.

Grande l’entusiasmo negli operatori del settore soprattutto per il moderno software per la gestione delle aste. Il sistema e-Fish, in continua evoluzione, è composto da diversi moduli tutti integrati fra loro, ciascuno specializzato in una particolare fase del processo di commercializzazione dei prodotti ittici, sia nella fase di prima vendita che di distribuzione, come le aste in modalità online, sistemi di vendita diretta a bordo in grado di accorciare la filiera, sistemi di marketing territoriale in grado di valorizzare i prodotti ittici locali e le eccellenze. Il sistema consente di implementazione la commercializzazione dei prodotti ittici all’ingrosso attraverso strumenti di contrattazione a distanza. Il sistema consentirà agli acquirenti abilitati di concorrere all’asta attraverso la visualizzazione sinottica e il live video dell’asta, con l’utilizzo dei palmari che saranno consegnati agli operatori abilitati.

 «La MERIS è un nodo di sviluppo fondamentale per la nostra città e per l’intero territorio – ha commentato il sindaco Flavio Stasi – ed i fondi intercettati e ottimamente spesi rappresentano un segnale importante nella direzione che ha voluto l’Amministrazione, ovvero di rilancio del ruolo della società e del Mercato Ittico, che rappresenta un punto di riferimento nel tessuto produttivo territoriale. Nonostante alcune criticità legate a nodi burocratici che auspichiamo di sciogliere nelle prossime settimane, dopo l’attivazione di un Centro di Ricerca in convenzione con l’Università della Calabria e gli altri interventi realizzati negli ultimi anni, questo rappresenta un ulteriore passo in avanti per la valorizzazione della struttura del Mercato Ittico funzionale a migliorare i servizi per la marineria, per il tessuto commerciale cittadino quindi per la comunità».

BITUMAZIONE STRAORDINARIA A SEGUITO DEI LAVORI SULLE RETI

Nelle scorse settimane sono stati annunciati ed eseguiti alcuni lavori piuttosto invasivi del tessuto viario cittadino, con particolare riferimento allo Scalo di Rossano, che però erano purtroppo indifferibili.

L’amministrazione ha chiesto ed ottenuto che tali lavori, fatta eccezione per alcuni nodi sparsi, fossero realizzati in pochi giorni e terminati entro l’8 dicembre, l’Immacolata. Contestualmente l’Amministrazione Comunale è intervenuta su alcune opere di urbanizzazione per ragioni di sicurezza, come in viale Margherita, in ottemperanza ad una ordinanza sindacale a seguito della bomba d’acqua del 22 novembre scorso. In quel frangente è stato anche chiesto ed ottenuto che, piuttosto di una fascia limitata, si procedesse a ripristinare l’intero manto stradale di tutte le vie coinvolte, come già avvenuto per via Nazionale (bivio Corso Italia – bivio via Luca De Rosis) e viale Sant’Angelo.

Terminati i lavori sui nodi, nei prossimi giorni sono stati programmati ulteriori lavori di bitumazione. Il calendario è stato condiviso e compresso per mitigare i disagi alla comunità e soprattutto alle attività commerciali, in un periodo importante e delicato, tenendo conto che le basse temperature non consentono di lavorare in orario notturno.

Nella giornata di domani, martedì 19 dicembre, si procederà al lavoro di bitumazione di un tratto di Fermi, via Marco Polo, un tratto di via Maiorana e via Ferraris. Il traffico sarà canalizzato su via Nazionale, via Volta e via Pitagora in base alle varie fasi dei lavori.

Nella giornata del 20 dicembre, nel corso della mattinata, si procederà alla bitumazione di viale Margherita, dall’incrocio con via Busento all’incrocio con via Verbano. Il traffico sarà deviato dunque su via Nazionale, via Roma e via Busento.

A partire dalle 13.30 si procederà alla realizzazione di una fascia di bitume di messa in sicurezza provvisoria dello scavo si via nazionale (tratto viale Margherita – viale Luca de Rosis), di due metri, senza interdire il traffico. L’intervento dovrebbe terminare prima dell’apertura delle attività commerciali. La bitumazione complessiva di questo tratto di via Nazionale sarà realizzata dopo l’epifania, in relazione al tempo atmosferico.

Nelle giornate del 21 e 22 dicembre si procederà alla bitumazione del tratto di Statale 106 di competenza comunale, ovvero dalla cabina nei pressi della Polizia Stradale fino allo svincolo di Sant’Angelo. La larghezza della sede stradale consentirà di non interdire il transito ma sarà sufficiente il restringimento della carreggiata.

Dopo le festività natalizie si procederà, dunque, alla bitumazione dei tratti stradali da via Verbano a via Virgilio, alla bitumazione definitiva di via Nazionale, all’eventuale ripresa di tratti che presenteranno qualsiasi imperfezione ed alla realizzazione della segnaletica orizzontale.

Inoltre in data 27 dicembre si procederà alla bitumazione di via Tirana e del tratto di strada nei pressi del plesso scolastico di Fabrizio, da tempo programmato dall’Amministrazione

Per mercoledì 20 dicembre previsti lavori sulla condotta adduttrice Dn300

Nella giornata di mercoledì 20 dicembre, sarà eseguita la sostituzione di un tratto deteriorato della condotta adduttrice Dn300 che serve il serbatoio Gullo.

Durante l’esecuzione dei lavori potrebbero verificarsi disagi nella regolare erogazione idrica a Villaggio Frassa, Contrada Muzzari e parte dello Scalo di Corigliano.
Sarà attivo il servizio autobotte prenotabile al numero verde 800221116

Baker Hughes, al momento non ci sono le condizioni per un parere favorevole

Era stato chiesto il differimento dei termini ma è stato rigettato

Dichiarazione del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi

Tra le richieste di chiarimenti ed integrazioni proposte dal Comune di Corigliano-Rossano in sede di Conferenza dei Servizi per la concessione di un’area all’interno del Porto alla Nuovo Pignone, azienda di proprietà del colosso Baker Hughes, proprio alla luce della complessità delle argomentazioni proposte ed al fine di armonizzare gli interessi rappresentati dal Comune rispetto a quelli degli altri soggetti, era stato chiesto il differimento dei termini della stessa conferenza.

La conferenza dei servizi, infatti, è uno strumento che dovrebbe essere finalizzato alla composizione dei vari soggetti coinvolti e non di certo al superamento sbrigativo delle istanze proposte. Per altro l’ente comunale, che oltre a competenze formali ha anche l’onere istituzionale di rappresentare le istanze dell’intera comunità, ha posto questioni di merito e non pregiudiziali o ostruzionistiche, sia sotto il profilo tecnico-urbanistico (usi civici, conformità agli strumenti di valutazione del rischio idrogeologico, piano regolatore del Porto ecc.) sia sotto il profilo generale e strategico (compatibilità con banchina crocieristica, misure per la marineria, armonizzazione del Porto nel complesso ecc).

Gran parte degli elementi di chiarimento ed integrazione richiesti non sono stati forniti, fatta eccezione per le analisi paesaggistica ed acustica per le quali l’azienda ha fornito opportuni riscontri. Per quanto riguarda la conformità ai piani di assetto territoriali, il progetto è stato modificato in maniera piuttosto significativa a 5 giorni dalla scadenza del termine, al fine di superare eventuali vincoli. Nonostante questo non è stato consentito il differimento dei termini già richiesto per altre questioni.

Non sono stati forniti gli elementi concreti in grado di rassicurare sul fatto che il processo attuale non è finalizzato alla mera industrializzazione del Porto (inaccettabile) ma alla realizzazione auspicabile di una condizione di convivenza tra industria “accettabile”, turismo e marineria. Questo perché non è stato dato alcun chiarimento istituzionale rispetto al finanziamento ed alle procedure relative alla realizzazione della banchina crocieristica (attesa e prevista da anni), alle misure finalizzate a mitigare l’impatto sulla marineria, alle misure per “ambientalizzare” il Porto rispetto alle concessioni in essere.

Per tutte queste ragioni, il Comune ha formalizzato il parere negativo alla conferenza dei servizi, auspicando e richiedendo la convocazione di una nuova conferenza dei servizi nella quale si possano chiarire gli aspetti ritenuti imprescindibili dall’Ente e si fornisca ogni elemento di chiarezza richiesto dal Comune e necessario per l’esercizio delle proprie importanti competenze.

Ribadisco come per l’Amministrazione, nel massimo rispetto delle opinioni e delle prerogative di tutti, non sussista alcuna chiusura aprioristica rispetto alla prospettiva di un insediamento di questo tipo (per come prospettato attualmente) all’interno del territorio comunale quindi anche del Porto, a maggior ragione se proposta da un’impresa che, finora, si è dimostrata seria e disponibile al confronto, come ho avuto modo di apprezzare personalmente in occasione della visita “a sorpresa” presso lo stabilimento di Vibo Valentia.

Tuttavia, così come ho ribadito più volte nel corso di queste settimane, senza alcuna ansia né ambiguità, l’Amministrazione Comunale pretende che ci sia chiarezza sulla natura del percorso che si intende intraprendere e che sia giunto il momento di chiarire definitivamente il destino degli altri progetti e degli altri insediamenti portuali.

I tentativi di eccessiva semplificazione burocratica, che rischiano di esautorare il ruolo degli enti e le stesse conferenze dei servizi, non sono stati utili in passato e non saranno utili ora.

Sono fiducioso sul fatto che questo sia stato un primo passaggio a vuoto e che si apra immediatamente un tavolo istituzionale finalizzato a chiarire ogni aspetto e condividere degli atti concreti, nell’alveo di una strategia complessiva e condivisa, che consentano di attivare questa ed altre attività sul nostro territorio che, come ho dichiarato fin dal primo momento, rappresentano occasioni e non problemi.

Allo stesso tempo, nelle prossime ore, scriverò al Presidente della Giunta Regionale ed ai soggetti interessati per ragionare anche nel solco di quanto emerso nel corso del Consiglio Comunale tenutosi nei giorni scorsi, ovvero valutare l’ipotesi di prevedere l’insediamento all’interno della zona industriale, sempre ricadente nella Zes al di fuori dell’area portuale ma facilmente collegabile, mitigando evidentemente timori e impatti. Tale ipotesi, chiaramente, è di carattere più politico-istituzionale ed è da considerarsi completamente separata dal percorso attuale già avviato e che, auspichiamo, possa riprendere con la convocazione di una nuova conferenza

Dimensionamento scolastico, qualche chiarimento ed ancora qualche correzione da fare

Dichiarazione del sindaco Flavio Stasi

Come spesso succede, anche sul dimensionamento scolastico si è verificato quel simpatico fenomeno politico spesso riversato in barzelletta: ve la ricordate quella dell’avvocato a dialogo con un proprio cliente che, analizzando più possibili cause, le divide tra quelle che vincono e quelle che perde il cliente?

La politica nostrana è un po’ così, sempre girata dall’altra parte quando c’è da lottare, senza in prima fila quando c’è da indossare pennacchi. Ne volete la prova? Verificate quanti rappresentanti del nostro territorio hanno detto una sola parola sulla vergognosa cancellazione della alta velocità Praia – Tarsia. Eppure è palese che spostare anche l’alta velocità sul versante tirrenico vuol dire relegare per altri 50 anni lo ionio cosentino in una posizione di subalternità e deficit infrastrutturale, ma nessuno dice nulla. Nessuno ci mette la faccia.

Ed è stato così anche per il dimensionamento scolastico, per il quale invece una intera rappresentanza continuava a minimizzare quanto stava accadendo, al punto da costringerci a convocare una manifestazione – quella dello scorso 20 ottobre – praticamente “contro tutto e tutti” e contando esclusivamente sulle scuole e sui sindacati. Quella manifestazione, organizzata praticamente in 3 giorni, è stata lo spartiacque che ha segnato questa vicenda: una delle giornate più significative dalla nascita della città di Corigliano-Rossano.

Ad ogni modo questo è un bene: quando c’è gente che si affolla sul carro, vuol dire che ci sono risultati da cogliere, ed il ruolo del sindaco – per come lo interpreto io – è quello di conseguire risultati per la comunità, a qualsiasi costo.

Tuttavia mi corre l’obbligo di sottolineare come la buona delibera di giunta regionale, che ripristina l’autonomia dei poli liceali, di parte dei poli superiori tecnici e del comprensivo Amarelli, presenta un importante ed insostenibile difetto. La delibera di giunta regionale infatti, a pagina 8, prende spunto dalla famosa delibera di giunta comunale n. 346 del 30 settembre 2023 (quella tanto criticata) sottolineando come per “la riorganizzazione della rete scolastica del Comune di Corigliano-Rossano del primo ciclo si è presa in considerazione prioritariamente la proposta contenuta nella delibera di giunta comunale, anche nei casi in cui l’operazione prevedeva il riordino tramite lo scorporo di PES (punti di erogazione scolastica) e laddove la proposta non è risultata compatibile con il numero delle autonomie disponibili, la Regione ha proceduto all’accorpamento”.

In pratica, la Giunta Regionale, con meritoria trasparenza, ha preso come riferimento la nostra delibera riconoscendone la correttezza e la conformità alle linee guida regionali in quanto, come ho avuto modo spesso di sottolineare in questi mesi, è stata frutto di studio meticoloso e di conoscenza della articolazione scolastica comunale, salvo poi superarla qualora il numero di autonomie da distribuire non fosse stato sufficiente. Il risultato si evince solo dagli allegati e non dal testo della delibera: l’accorpamento dell’I.C. Costabile Guidi.

Bene dunque, ed ho ringraziato per la sensibilità dimostrata da parte della Presidenza della Giunta Regionale in queste settimane e riversata nella D.G.R. 719 del 15 dicembre, il ripristino di due istituti superiori, il ripristino di un istituto comprensivo; male ed incomprensibile l’accorpamento della Guidi.

Non me ne voglia nessuno: le autonomie dei centri storici, come quella di Schiavonea che era stata “salvata” rispetto alla prima bozza presentata dalla Provincia, e delle zone rurali, devono essere salvaguardate per ovvie ragioni di delicatezza del contesto nel quale si impiantano. Se è vero che l’IC Guidi presenta plessi (PES) anche allo Scalo di Corigliano, e altrettanto vero del fatto che si tratta del comprensivo di riferimento dell’intero centro storico di Corigliano, ed ho il dovere di sottolineare (lo farò formalmente nelle prossime ore) il fondato timore che ciò che si è evitato con l’accorpamento dei poli liceali, si è purtroppo generato con questo accorpamento che dovrebbe vedere un dirigente gestire i plessi di Schiavonea, i plessi del Centro Storico di Corigliano ed alcuni plessi dello Scalo di Corigliano. Per altro in questa configurazione, a fronte di una popolazione di oltre 7600 iscritti, sarebbero istituite in città 6 autonomie: una in meno rispetto a quante dovrebbero essere. Una scelta certamente da rivedere.

A tal proposito, per doverosa precisazione rispetto ad alcuni dirigenti scolastici che in queste ore – molto inopportunamente – hanno sottolineato pubblicamente come in un primo momento fossero stati “smembrati”, evidentemente dalla delibera di Giunta comunale, sottolineo come la ridistribuzione dei PES proposta dall’Amministrazione Comunale era ed è finalizzata al mantenimento di più autonomie possibili nel territorio cittadino al fine di garantire una maggiore capillarità della articolazione scolastica, fissando a 7 il numero minimo di dirigenze dei comprensivi.

Se la Regione avesse accettato tale terrificante “smembramento” probabilmente oggi centinaia di alunni, di famiglie e di lavoratori del sistema scolastico avrebbero potuto mantenere la propria dirigenza di riferimento. Per altro, tale nefasto “smembramento” proponeva la ridistribuzione di plessi che attualmente distano oltre dieci chilometri dalla sede centrale – con tutto ciò che ne consegue – nonostante a meno della metà della distanza ed all’interno del medesimo contesto territoriale e sociale, insistano altre sedi centrali, rispondendo quindi a basilari elementi di logica. Quando si svolgono incarichi di riferimento, soprattutto all’interno di un sistema delicato come quello scolastico, la logica e la salvaguardia degli interessi collettivi dovrebbero sempre risultare prioritari rispetto ad ogni altra cosa.

Nelle prossime ore scriverò alla Presidenza della Giunta Regionale, sottolineando come il mantenimento della autonomia di riferimento delle scuole del Centro Storico di Corigliano meriti di essere affrontato ed approfondito.

 

 

 

 

 

DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO, RECUPERATE 4 AUTONOMIE. RICONOSCIUTO IL COSTANTE IMPEGNO DELL’AMMINISTRAZIONE

Stasi: Non ho alcuna primogenitura su questo risultato, che invece è di chi, fin dal 20 ottobre, ha creduto in questo percorso ed ha lottato senza sosta insieme a me, sempre civilmente e costruttivamente, dalle famiglie ai dirigenti scolastici ed agli studenti.

Dimensionamento scolastico, grandi passi avanti. Dopo le mobilitazioni, gli appelli e le quotidiane interlocuzioni istituzionali soprattutto con la Giunta Regionale, la Regione apporta una serie di correzioni, se non totalmente sananti di certo maggiormente in linea con quanto richiesto dal sindaco Stasi, dall’Amministrazione, istituti scolastici e famiglie, rispetto a quanto stabilito dalla Provincia in un primo momento.

Rispetto alla versione illustrata dalla Provincia in quel famoso sabato mattina, é stata restituita l’autonomia al Polo Liceale di Rossano, il Polo Liceale di Corigliano, all’ITI-IPA-ITA “Majorana” ed all’ITAS-IRC per quanto riguarda gli istituti superiori l, recuperando ben due autonomie. Allo stesso tempo, come ho chiesto proprio ieri, sono state ripristinate due autonomie anche per gli istituti comprensivi: oltre all’ Istituto Leonetti, oggetto già di una prima correzione nella proposta presentata in Consiglio Provinciale, è stata infatti restituita anche l’ autonomia dell’Istituto Comprensivo Amarelli. Nella delibera regionale si fa specifico riferimento alla delibera di giunta comunale e precisamente la 356 del 30 settembre 2023. I correttivi apportati, sebbene non soddisfino in pieno quelle che sono le oggettive necessità di una città come Corigliano-Rossano, rappresentano un risultato molto positivo, frutto di una azione costante e costruttiva dell’Amministrazione Comunale messa in campo in questi mesi, a partire dalla manifestazione del 20 ottobre, tenendo conto che comunque il dimensionamento era un obbligo di legge e della pessima base di partenza confezionata dalla Provincia.

<<Rispetto alla prima proposta della Provincia, la città di Corigliano-Rossano ha recuperato 4 autonomie scolastiche in più, garantendo quindi la sopravvivenza ed una gestione migliore ad ben 8 istituti che non si vedono accorpati o ingigantiti fino alla ingestibilità – dichiara il sindaco Flavio Stasi – Non ho alcuna primogenitura su questo risultato, che invece è di chi, fin dal 20 Ottobre, ha creduto in questo percorso ed ha lottato senza sosta insieme a me, sempre civilmente e costruttivamente, dalle famiglie ai dirigenti scolastici ed agli studenti. Ho sempre posto la soluzione Istituzionale come quella da privilegiare per superare le evidenti e palesi incoerenze del piano proposto dall’ente provinciale in prima battuta, e sono felice del fatto che la Giunta Regionale, che ringrazio, abbia colto il nostro lavoro, sia nel metodo che nel merito. Come ho avuto modo di dire spesso, le questioni sollevate non sono mai state di carattere politico, in senso di schieramento, ma sempre e solo per gli interessi della città. Per gli istituti comprensivi, del resto, la Giunta Regionale ha applicato quanti avevamo proposto nella famosa delibera, spesso criticata, di alcuni mesi fa, segno che evidentemente l’esecutivo aveva argomenti solidi. Ora resta da capire come fare per le autonomie soppresse, sia per i comprensivi che per i superiori, spesso in aree sociali fragili, provando ad individuare percorsi che possano garantire il recupero di ulteriori spazi di autonomia.>>

PRESEPE DI GHIACCIO, DOMANI NUOVA PERFORMANCE LIVE DEL MAESTRO LUCA MAZZOTTA IN PIAZZA STERI

A Corigliano-Rossano continua l’attesa del Natale anche in questo fine settimana con eventi in tutta la città. Si parte domani, sabato 16 dicembre, ore 16 in Piazza Steri dove ci sarà la nuova esibizione live del maestro Luca Mazzotta per il completamento del Presepe di Ghiaccio, installazione assolutamente unica ed originale in tutta la Calabria. Seguirà il concerto lirico del tenore Pasquale Allegretti Gravina in uno scenario davvero particolare. Assolutamente da non perdere.

La lista degli eventi non finisce qui, infatti sempre alle 16 a Villa Labonia l’associazione Hydra ha organizzato un laboratorio, un’occasione per i più piccoli, per scrivere e decorare le proprie letterine a Babbo Natale e chiedere i regali da trovare sotto l’albero.

Sempre alle 16 nella splendida cornice del Parco Fabiana Luzzi, illuminato a tema, continua la meraviglia di Incanto di Natale, si potranno trovare stand di enogastronomia, oggettistica, arte presepiale e laboratori. In via Toscano, invece, dalle ore 16.30, a cura dell’associazione Ribellezza ed in collaborazione con le Pro Loco, ci sarà la Festa della Luce, con incontri con le scuole e la “degustazione delle 13 cose” tipiche della tradizione e non solo.

Anche per domenica 17 dicembre il programma è ricco. Si comincia con Pompieropoli – a cura dell’associazione nazionale vigili del fuoco del corpo nazionale – in Piazza Bernardino Le Fosse, che si svolgerà dalle 10 alle 13 per poi riprendere dalle 15 alle 17.

Dalle 10 del mattino il Parco Fabiana Luzzi sarà animato per i bambini con spettacoli e musica, a cura di Valentina Chiaradia Eventi con A spasso con il mio pony di Natale. A Villa Labonia dalle ore 10.30 spettacolo di burattini a guanto, dal titolo Jogale e il Vento, realizzato a cura della associazione ludoteca – Il sasso nello stagno.

Il divertimento non si ferma neanche il pomeriggio della domenica e dalle 16.30 al Parco Fabiana Luzzi si potrà assistere a Cabaret e Musics, in collaborazione con Rete Disabili Italiani, Ass. Azzurra, Unione è Forza, con animazione curata da Tata Carmela con spettacolo di magia natalizia. Spostandoci nel centro storico di Rossano dalle 17.30 sarà il momento di Echi Natalizi Canti Itineranti eseguiti dal coro Lumenartis Ensemble, realizzato a cura dell’associazione Retake Rossano.

Dalle ore 20 a Piazza Papa Giovanni Paolo II e Via Vittorio Alfieri 1, sarà in scena Cabaret Senza Barriere, a cura dell’associazione Azzurra.

Tutto questo il 16 e 17 dicembre mentre prosegue il conto alla rovescia al Natale 2023, oramai sempre più vicino.

PN METROPLUS, INCONTRO CON IL TERZO SETTORE

Nella giornata di ieri, giovedì 14 dicembre, al Centro di Eccellenza si è svolto l’incontro con le Associazioni del Terzo Settore della Città che hanno aderito alla manifestazione di interesse a partecipare alla fase di Co-Programmazione del PN METROPLUS e CITTÀ MEDIE SUD 2021-2027, per definire le linee progettuali.

Il Comune di Corigliano-Rossano è stato identificato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale come potenziale beneficiario del Programma per un importo di € 7.528.900,00 a valere sulle risorse FESR e FSE, sulla base di una graduatoria ottenuta in considerazione della dimensione demografica dei singoli Comuni e degli indicatori socio-economici.

Il Programma si inserisce nel quadro delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’accordo di Partenariato 2021-2027 e promuove la realizzazione di azioni coordinate per l’inclusione e l’innovazione sociale mirate al miglioramento della qualità della vita in periferie e aree marginali caratterizzate da evidenti fattori di disagio sociale pertanto, finanzia progetti di inclusione sociale, contrasto al degrado urbano, innovazione, contrasto alla povertà ed alla discriminazione sociale.

Il percorso di co-programmazione avviato dall’Amministrazione Comunale prevede, in coerenza con il codice del Terzo Settore il massimo coinvolgimento delle associazioni del territorio e dal Forum del Terzo Settore di cui al D.Lgs. n. 117/2017 nelle scelte delle linee di azione, poiché rappresenta uno strumento per la condivisione degli obiettivi in ragione delle istanze del territorio.

Il tavolo di concertazione resta aperto ad eventuali altre idee e proposte che perverranno al Comune nelle prossime settimane.

I lavori sono stati supportati dai rappresentanti del CURSA Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente, con il quale è stato siglato un accordo di collaborazione.

I lavori sono stati presieduti dal Vice-Sindaco Maria Salimbeni, coadiuvata dal dirigente del Dipartimento Programmazione Giovanni Soda.