CAPODANNO IN PIAZZA CON MAX PEZZALI

Da Piazza Salotto aspetteremo il 2024 con uno dei cantautori più amati nel panorama italiano

Sarà Max Pezzali ad animare il Capodanno di Corigliano-Rossano.

Dopo la prima edizione nel 2020 in Piazza Salotto e la ripresa, dopo la necessaria pausa per l’emergenza pandemica, nel 2023 in Piazza Bernardino Lefosse, ad animare la terza edizione del Capodanno di Corigliano-Rossano, in Piazza Salotto, sarà “un mito”: Max Pezzali.

Uno dei cantautori più seguiti del panorama musicale italiano e non solo, con oltre 7 milioni di dischi venduti (compresi quelli degli 883, il gruppo con cui ha iniziato) nel corso della sua carriera, in cui ha pubblicato complessivamente 21 album e 61 singoli e ha ricevuto svariati premi. Una carriera trentennale che ha celebrato a Roma in un concerto evento, il CIRCO MAX, tenutosi proprio al Circo Massimo della Capitale, stracolmo di 56.000 fans. Max ha scelto di essere in piazza a Corigliano-Rossano per il conto alla rovescia verso il 2024, con uno spettacolo che ripercorrerà la sua carriera ed è per questo che tutti saremo tutti lì, come recita la sua hit, “Siamo Io e Te”.

Quella di Max Pezzali e della sua carriera, scandita da una lunga serie di grandi successi, è stata una “tempesta perfetta”, come ha sottolineato lui stesso dietro le quinte di uno dei suoi concerti, anticipando lo spirito dello show che terrà a Corigliano-Rossano. Non solo un cantante, ma un autore tra i più importanti della scena musicale italiana, noto anche per la simpatia, come dimostra, anche, uno spot in onda in questi giorni che lo vede protagonista.

Sarà una festa intergenerazionale, un viaggio con musica e parole partito con le musicassette ed ancora attuale oggi, nell’epoca delle piattaforme digitali. Un altro spettacolo imperdibile per aprire le porte al nuovo anno, grazie all’impulso dell’Amministrazione Comunale, che sancisce come Corigliano-Rossano si presenti ormai come una delle più importanti città per lo spettacolo e gli eventi artistici e musicali.

L’evento è prodotto da Vivo Concerti e distribuito per la Regione Calabria da Ticket Service Calabria.

ALLE 21 PRECISE, DI FAUSTO TARSITANO, SARÀ PRESENTATO A PALAZZO GAROPOLI

Il romanzo d’esordio dell’avvocato rossanese  inserito nel cartellone degli eventi di “Lib(e)riamoci in Città – Letture per crescere insieme”

“Alle 21:00 precise” di Fausto Tarsitano –  avvocato civilista specializzato in diritto del lavoro che si cimenta nella scrittura dopo aver frequentato la Omero di Roma e neo esponente del “giallo meridionale” – sarà presentato venerdì 1 dicembre alle 17.30 a Palazzo Garopoli.

L’evento sarà introdotto e coordinato dall’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi, con interventi di Giuseppe De Rosis. Sarà presente l’autore che leggerà dei brani dal testo e a cui, naturalmente, saranno affidate le conclusioni.

L’iniziativa fa parte del cartellone di “Lib(e)riamoci in Città – Letture per crescere insieme” che prevede una serie di appuntamenti per un variegato e diverso approccio alla lettura.

Senza svelare il mistero, cerchiamo di entrare in punta di piedi nella trama de “Alle 21:00 precise”: “C’è un omicidio e c’è un colpevole. E tutto subito dopo l’introduzione. E allora dov’è il mistero? Sta tutto nel vedere se Vincenzo Cilento, imprenditore estroverso di Castello allo Ionio, che oltre ad una tipografia gestisce un cinema, sarà condannato per un minuto di follia della sua vita: quel minuto di follia in cui ha ucciso la moglie. Siamo negli anni ’10, nell’alto Ionio calabrese e in un Italia dove c’è ancora quella istituzione che si chiama “delitto d’onore”. Una istituzione, eredità del Codice Rocco, che sarà abolita, insieme al matrimonio riparatore, solo il 5 settembre del 1981.  Il libro di Tarsitano, rievocando un’età di oltre un secolo fa in un meridione provinciale che però si lascia incantare dalla macchina meravigliosa del cinema, ci porta a confrontarci con noi stessi, col nostro immaginario attraverso l’immaginazione. Un appuntamento ed un libro che lasceranno col fiato sospeso e faranno riflettere.

 

LAVORI IDRICI IN CORSO A SANTA LUCIA

Nella mattinata odierna a causa di alcune perdite in zona Santa Lucia, potrebbero verificarsi alcuni disagi nella regolare erogazione idrica nello Scalo di Corigliano. Le Squadre Reti e Manutenzione del Comune sono già al lavoro per risolvere il problema nel più breve tempo possibile e ripristinare il servizio

LUTTO CITTADINO PER LUNEDÌ 27 NOVEMBRE 2023

Nel pomeriggio di oggi si è riunita la giunta comunale per deliberare l’indizione del lutto cittadino per la prematura morte del consigliere Raffaele Vulcano.
Raffaele Vulcano ha di fatto interpretato il suo ruolo in maniera emblematica, prestando attenzione sacrale a tutti quei passaggi politico-amministrativi oggettivamente rispondenti all’interesse pubblico e al consolidarsi dei processi della fusione, incarnando in tal modo un ruolo simbolico nella volontà di costruire la nuova città a partire delle esigenze concrete dei cittadini.

Con questo stesso impegno e questa stessa dedizione, ha ricoperto l’incarico di consigliere comunale anche nell’ultima consiliatura dell’ex Comune di Rossano, a partire dal 2016.
L’esecutivo comunale, interpretando il comune sentimento dell’intera collettività, in segno di rispetto e partecipazione al profondo dolore della sua famiglia e dell’intera Comunità, ha deliberato la proclamazione del lutto cittadino per il 27 novembre 2023 – giorno in cui saranno celebrate le esequie al fine per esprimere il cordoglio di tutta la comunità, disponendo quanto segue:
– l’esposizione a mezz’asta delle bandiere poste negli edifici comunali ed in tutti gli uffici pubblici, a partire dalle ore 8,00 e fino al termine del rito funebre, in segno di lutto;
– la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dall’Amministrazione per la giornata del 27 novembre
– l’invito agli esercizi commerciali ad abbassare le saracinesche durante la cerimonia funebre che avrà luogo nella Chiesa Cattedrale, Centro Storico di Rossano a partire dalle ore 16:00;
– il rispetto di un minuto di silenzio per tutti gli uffici comunali alle ore 12:00;
– l’invito a tutti gli uffici pubblici, comprese le scuole di ogni ordine e grado, a rispettare un minuto di silenzio alle 12:00.
– di fare appello alla sensibilità dei titolari di attività commerciali affinché esprimano la loro partecipazione al lutto cittadino, evitando comportamenti che contrastino vistosamente con lo spirito dello stesso nel corso dell’intera giornata.
– di stabilire il divieto delle attività ludiche e ricreative e ogni altro comportamento che contrasti con il carattere luttuoso della cerimonia o con il decoro urbano per l’intera giornata.

Si ricorda che a partire dalle ore 8 di lunedì 27 novembre sarà allestita la camera ardente nella sala consiliare di Piazza Santi Anargiri, luogo nel quale il consigliere Vulcano ha svolto dal 2016 il proprio ruolo istituzionale con abnegazione e passione, fino alle ore 16 quando si muoverà il corteo diretto alla Cattedrale.

SCOMPARSA DEL CONSIGLIERE COMUNALE VULCANO, INDETTO LUTTO CITTADINO PER DOMANI

L’improvvisa e tragica scomparsa del consigliere comunale Raffaele Vulcano ha scosso, profondamente, l’intera comunità, il sindaco, la giunta e il consiglio tutto.
Per queste ragioni l’Amministrazione Comunale, convinta di interpretare a pieno il sentimento unanime della comunità di Corigliano-Rossano, ha deciso di proclamare il lutto cittadino per domani, 27 novembre 2023, giorno delle esequie, che si terranno alle ore 16 nella Cattedrale di SS. Maria Achiropita, in segno di rispetto e partecipazione al profondo dolore della sua famiglia.

Raffaele Vulcano è stata una persona universalmente apprezzata per la sua generosità e per il suo tangibile impegno politico. Eletto consigliere comunale, Raffaele Vulcano ha di fatto interpretato il suo ruolo in maniera emblematica, prestando attenzione sacrale a tutti quei passaggi politico-amministrativi oggettivamente rispondenti all’interesse pubblico e al consolidarsi dei processi della fusione ed incarnando in tal modo un ruolo simbolico nella volontà pervicace di costruire la nuova città a partire delle esigenze spicciole degli amministrati.
Con il medesimo impegno e la medesima dedizione, ricoprì l’incarico di consigliere comunale anche nell’ultima consiliatura dell’ex Comune di Rossano, a partire dal 2016, condividendo i banchi consiliari con l’attuale sindaco, l’attuale presidente del consiglio e tanti altri colleghi che oggi ricoprono incarichi a vari livelli, senza distinzioni di schieramenti, che già in quel frangente ebbero modo di conoscere ed apprezzare il valore umano e politico di Raffaele Vulcano.

Attestati di vicinanza, del resto, stanno pervenendo dal mondo politico senza alcuna distinzione di colori o di appartenenze a riprova di come il consigliere Vulcano fosse per tutti un personaggio pubblico di spessore, portavoce dell’Alta Politica, grande quanto la mitezza del suo sguardo e del suo sorriso che mai hanno ceduto spazio all’irascibilità e al pregiudizio, spesso la regola nell’agone politico.
La giovane età e, ancor più, la tangibile costruttività dell’impegno politico del consigliere scomparso, accentuata dal suo sedere nei banchi del Consiglio, fanno di lui l’espressione di un dover-essere che appare utile fare assurgere a simbolo, specie in una città, come Corigliano-Rossano, che nasce da una complessa fusione ed ambisce ad avere un ruolo di assoluto protagonismo nel perseguimento del pubblico interesse del territorio che rappresenta.

Per la giornata di domani si invitano tutti gli uffici pubblici, nonché i titolari di esercizi pubblici e commerciali a partecipare al lutto cittadino interrompendo la propria attività nella fascia oraria dalle ore 8 – ora di apertura della camera ardente nella sala consiliare di piazza Santi Anargiri – fino alla celebrazione delle esequie.

IL CORDOGLIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER L’IMPROVVISA SCOMPARSA DEL CONSIGLIERE RAFFAELE VULCANO

Lunedì mattina sarà allestita la camera ardente nella sala consiliare di Piazza Santi Anargiri

Siamo attoniti nell’apprendere con profonda tristezza la notizia della improvvisa scomparsa del consigliere Raffaele Vulcano. In questo momento di dolore e riflessione, desideriamo esprimere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, a cui siamo vicini, ed a tutte le persone care da parte del sindaco, della giunta, della presidenza del consiglio, dell’intera civica assise e di tutta l’amministrazione del comune di Corigliano-Rossano

Impossibile non riconoscere il contributo di Raffaele Vulcano alla sfera pubblica e al dibattito politico, che si è sempre distinto per passione, correttezza ma anche garbo e gentilezza. La sua passione e impegno nel servire la comunità lasceranno un segno indelebile nella memoria di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui.

In questo momento di lutto, uniamo le nostre preghiere e pensieri per la pace e la serenità della sua famiglia. La perdita di Vulcano è un momento di tristezza per l’intera comunità. Ci uniamo nel cordoglio e nel rispetto per la sua vita e il suo impegno.

Rammentiamo l’importanza di onorare la sua memoria mantenendo vivo il suo spirito di servizio e dialogo costruttivo per il bene della nostra comunità.

Il sindaco intende scusarsi con i vari organizzatori per la sua assenza alle tante iniziative in programma nella giornata odierna per le quali era prevista la sua presenza, ed alle quali tiene molto, ma alla luce del rapporto di amicizia che lo legava al consigliere Vulcano, iniziato nel 2016 nel corso della prima esperienza consigliare nell’ex Comune di Rossano e che andava ben oltre la politica, ha deciso di fermarsi in queste ore.

Lunedì mattina, alle 8, sarà allestita la camera ardente nella sala consiliare di Piazza Santi Anargiri, da cui alle 16 si muoverà il corteo funebre diretto alla Cattedrale dove si terranno le esequie.

VISITA ALLA BAKER HUGHES DI VIBO VALENTIA. STASI: IMPRESSIONE POSITIVA

Dopo l’incontro con le sigle sindacali e l’invio della richiesta di integrazione documentale il sindaco Flavio Stasi si è recato, mercoledì mattina, nella sede della Baker Hughes a Vibo Valentia

“L’altro ieri mattina ho bussato alla porta della Baker Hughes a Vibo Valentia, senza avviso. Lo avevo detto e l’ho fatto. Non volevo essere scortese, ma da sindaco mi interessava vedere l’attività reale, i rumori, gli ambienti, le persone, la trasparenza: non volevo tappeti rossi o reparti coi fiocchetti. Ancora le ricordo le visite guidate agli impianti Enel che ci spiegava che il carbone era il top: ora parliamo di decarbonizzazione – dichiara il sindaco Stasi – Devo dire, per onestà intellettuale e politica, che sono stato accolto e che ho trovato una azienda seria. Ho visitato sia le officine – simili a quelle che dovrebbero essere realizzate nel nostro porto – che gli ambienti di stoccaggio, che gli ambienti dedicati ai lavoratori. Ho trovato anche un management quasi tutto del posto e motivato, ed anche la mano d’opera era del posto. Nell’occasione ho ricevuto ulteriori chiarimenti ed ho potuto vedere una anteprima delle integrazioni documentali che ho richiesto formalmente, in sede di conferenza dei servizi, pochi giorni fa.
Ho ovviamente specificato che, a prescindere da qualsiasi interazione diretta, ogni integrazione e notizia deve essere trasmessa in maniera trasparente al Comune affinché possa essere accessibile a tutti”.
“Posso dire, comunque, di aver avuto una prima impressione positiva – continua il primo cittadino – chiaramente la nostra scelta non è una pagella a Baker Hughes: riguarda le prospettive di sviluppo del Porto e la loro compatibilità, riguarda come vediamo la città tra 50 anni. Per questa ragione ho fatto delle richieste precise (anche alla Autorità di Sistema) rispetto all’assetto complessivo, agli investimenti nel Porto, alle misure per la marineria, e per questo ho anticipato ai capigruppo che chiederò una seduta di Consiglio Comunale per confrontarci rispetto a queste tematiche”.
“Non è detto che sia l’ultima visita e non è detto che non proponga o richieda visite accompagnato da altri pezzi di città, delle istituzioni o delle rappresentanze sociali – conclude il sindaco – Come fatto per le altre questioni importanti, stiamo affrontando anche questa tematica non come un problema, ma come una sfida per la città, con serietà, senza posizioni aprioristiche e cercando – se possibile – soluzioni condivise, sempre a favore della nostra comunità”.

NUOVE PERDITE SULLA CONDOTTA SORICAL, IN CORSO LAVORI

PER la giornata di oggi la Sorical ha comunicato che ha causa delle ennesime perdite e rotture sulla condotta DN300, acquedotto Macrocioli che serve il serbatoio di Matassa, nella zona est dello Scalo di Rossano sono costretti ad una nuova interruzione idrica necessaria per il ripristino del guasto. Potrebbero verificarsi disagi nella regolare erogazione idrica in parte dello Scalo di Rossano e nelle contrade Toscano e Amica.
Le Squadre Reti e Manutenzione del Comune saranno sul posto per verificare l’andamento dei lavori.
Sarà attivo il servizio autobotte prenotabile al numero verde 800 221 116.

PON INCLUSIONE, OTTIME PRESTAZIONI DELL’ATS DI CORIGLIANO-ROSSANO

Unico ambito calabrese ad essere citato in uno studio nazionale

«Tra i casi di studio l’ATS che registra la performance più elevata è proprio quello della regione più fragile: l’ATS di Corigliano-Rossano in Calabria. Il caso calabrese rappresenta una evidenza che conferma le conclusioni dell’analisi dei dati». Queste le parole utilizzate per descrivere i risultati delle attività dell’Ambito Territoriale Sociale di Corigliano-Rossano nel rapporto tematico – “Gli interventi del PON Inclusione a supporto dell’attuazione del Reddito d’Inclusione del Reddito di Cittadinanza”, nell’ambito di uno studio finalizzato ad analizzare gli interventi di inclusione attiva, finanziate negli Assi 1 e 2 del Programma, rivolti alle famiglie senza lavoro e beneficiarie delle misure nazionali di contrasto alla povertà, previsto nel Piano di valutazione del PON Inclusione 2014-2020.

L’ATS di Corigliano-Rossano è stato l’unico ambito calabrese ad essere scelto, insieme ad altri ambiti meridionali (Cava de’ Tirreni, Barletta, Trani e Licata) per il livello di avanzamento della spesa buono o elevato, unito a una buona prestazione nelle prese in carico e nei PUC.

Lo studio è stato condotto tra luglio 2022 e febbraio 2023 e si basa principalmente sui dati sulle prese in carico dei nuclei percettori del Reddito di cittadinanza contenute nella piattaforma nazionale Gestione Patti per l’Inclusione (GePI) e su attività di ricerca sul campo in cui sono stati analizzati in profondità i progetti di nove beneficiari dei due Avvisi. Nella prima parte dello studio presentato vi è una ricostruzione della Teoria del Cambiamento dell’intervento, delle domande e il disegno di valutazione. Successivamente viene analizzato il contesto delle politiche sociali gestite dagli Ambiti territoriali sociali (ATS), prendendo in considerazione dati finanziari e demografici, e si propone un’analisi della performance degli Ambiti nella gestione del Reddito di Cittadinanza e dei Patti per l’Inclusione Sociali previsti da questa misura.

Gli Avvisi finanziavano i progetti degli Ambiti territoriali sociali (ATS), responsabili della presa in carico dei nuclei familiari “scarsamente occupabili” beneficiari del sussidio contro la povertà, ossia prima del Reddito di Inclusione (ReI) e poi del Reddito di cittadinanza (RdC).

Tra i casi di studio l’ATS che registra la performance più elevata è proprio quello della regione più fragile: l’ATS di Corigliano-Rossano in Calabria. L’ATS di Corigliano-Rossano di soli 96.69225 abitanti ha potuto per la prima volta costituire una équipe multidisciplinare composta da 14 professionisti a partita IVA (n. 7 assistenti sociali, n. 3 educatori professionali, 2 psicologi, 1 mediatore interculturale ed 1 esperto di monitoraggio e rendicontazione). Il caso calabrese rappresenta una evidenza che conferma le conclusioni dell’analisi dei dati. «I dati sulla presa in carico mostrano un’ottima performance. Dei 1.319 nuclei indirizzati ai servizi sociali con domande accolte sino ad aprile 2022, a luglio dello stesso anno il 90% risulta avviato alla presa in carico, l’80% aveva concluso l’analisi preliminare e il 68% aveva firmato il patto o è stato inviato ai CPI»  (ATS Corigliano Rossano)

Nel caso dell’ATS di Corigliano-Rossano si sono realizzati dei “tirocini di inclusione” ma non emergono percorsi destinati allo sviluppo di competenze professionali.

I casi meridionali (Cava de’ Tirreni, Corigliano-Rossano, Barletta e Trani e Licata) sono stati scelti perché hanno un avanzamento della spesa buono o elevato, unito a una buona prestazione nelle prese in carico e nei PUC.

«L’esperienza del PON Inclusione ci conferma come l’approccio multidisciplinare e la presa in carico con equipe sia oggi la modalità assolutamente confermata e comprovata per qualsiasi tipo di politica sociale poiché viene analizzata nella sua interezza e sotto diverse prospettive il bisogno della persona presa in carico o del nucleo familiare preso in carico, in questo caso, e si danno delle risposte appunto multidisciplinari – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Alessia Alboresi – Il successo di questa sperimentazione ci porta ancor una volta a confermare come le nostre politiche sociali siano comunque, anche se in un contesto arretrato, molto all’avanguardia. Un plauso a tutti gli operatori che hanno lavorato e che lavorano in questo contesto con grande risultato per la comunità».

QUALCHE PRECISAZIONE RISPETTO AGLI INTERVENTI IN TEMA DI DISSESTO IDROGEOLOGICO

Dissesto. Stasi: «Ringrazio per avermi dato la possibilità di sottolineare l’attività amministrativa»

Tra un’urgenza e l’altra, a fronte di una delle più terribili bombe d’acqua registrate negli ultimi anni, ho avuto modo di leggere una nota illuminante su degli interventi che fanno capo al Commissario Straordinario per l’Emergenza Dissesto Idrogeologico, che sono stati delegati al Comune.

Per far capire ai cittadini di che tipo di fenomeno stiamo parlando e di che tipo di conseguenze, invece, abbiamo avuto in città, basta ricordare un fatto: nella terribile alluvione del 12 agosto 2015, nel periodo di massima intensità ed in 4 ore, ovvero tra le ore 3:30 e le 7:30, caddero 160 millimetri di acqua. Ieri, dalle 21:30 alle 23:30, cioè in due ore, sono caduti oltre 90 millimetri di acqua. In proporzione è caduto in due ore quasi il 10% delle piogge previste in un anno.

Il Comune di Corigliano-Rossano, a partire dall’insediamento dell’attuale amministrazione, ha progettato, finanziato e realizzato interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico per oltre 8 milioni di euro, dalla messa in sicurezza della Porta dell’Acqua alla nuova raccolta acque di via Roma, a Villaggio Frassa, passando dal ripristino del canalone di Vallone Sant’Antonio per il quale abbiamo risolto una vicenda trentennale dell’ex Comune di Corigliano. Interventi che, per altro, proprio l’incredibile perturbazione di ieri ha dimostrato che funzionano egregiamente: basta guardare la foto di questa mattina di Vallone Sant’Antonio per riscontrarlo.

Inoltre grazie alla convenzione tra Comune e Calabria Verde, che è stata più volte oggetto di intervento da parte mia, sia in termini di pressione istituzionale sia in termini di rivisitazione delle competenze rispetto alla gestione del bacino idrografico, e grazie ad interventi mirati di pulizia straordinaria disposti con ordinanza sindacale (l’ultima proprio pochi giorni fa) stiamo realizzando una fase di pulizia straordinaria di quasi tutti i torrenti del territorio, una pulizia attesa da decenni. Non solo. Il 20 luglio di quest’anno abbiamo annunciato, a seguito della pubblicazione del relativo decreto del Ministero dell’Interno, di aver intercettato altri 4 milioni di euro sempre in tema di dissesto idrogeologico, ed in particolare per il consolidamento dei quartieri Santa Chiara e Pigna. Ed ancora, a seguito della frana del San Marco dopo gli eventi atmosferici del novembre 2020, abbiamo progettato e finanziato per circa 800 mila euro anche il consolidamento ed il ripristino di questo luogo simbolo della città. Mi fermo, l’elenco è ancora lungo.

Non solo. Abbiamo recentemente approvato progetti per circa 3 milioni di euro per ulteriori interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e siamo tra i pochi comuni del Mezzogiorno ad aver avviato uno studio complessivo del territorio per la verifica delle aree di rischio e l’attivazione di interventi di prevenzione.

Tutto questo senza poteri commissariali.

In questo ambito, se c’è un ente che in Calabria dovrebbe guardare più in casa propria che in quella d’altri è il Commissario per l’Emergenza Idrogeologica dal momento che, su un totale di fondi gestiti di 478 milioni di euro, questo ufficio – ripeto, con poteri commissariali – è riuscito a concludere il 2% dei progetti e liquidare lo 0%. Tra questi, lo ricordo sempre a me stesso, anche 8 milioni per la vera bomba idrogeologica della Sibaritide: l’argine destro del Crati. Fondi FSC 2014-2020, inizio previsto dei lavori il primo novembre 2019, fine previsto dei lavori il 30 giugno 2020, mentre lo stato dell’intervento al 23 novembre 2023 è che non abbiamo nemmeno la progettazione. Ad oggi, negli ultimi 4 anni, l’unico intervento che è stato effettuato sul Crati è quello realizzato come Protezione Civile del Comune, con il quale abbiamo consolidato e rafforzato l’argine con massi e materiale e grazie al quale abbiamo reso più sicure le case dei nostri concittadini di Thurio, Ministalla e zone limitrofe.

Non biasimo nessuno, posso immaginare le difficoltà che si possono incontrare con poteri commissariali perché conosco le difficoltà di un sindaco senza poteri commissariali, ma sarebbe il caso di impegnarsi nel migliorare le condizioni di chi non produce e non di tentare, molto maldestramente, di ostacolare il lavoro di chi produce.

Il Comune di Corigliano-Rossano è stato delegato per 3 di questi progetti, e dopo un duro lavoro per risolvere questioni tecniche ed amministrative ereditate (come purtroppo in tantissimi casi), anche in questo caso – senza poteri commissariali – abbiamo sbloccato le procedure. In data 19 gennaio 2023 è stato aggiudicato l’appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza, direzione lavori ecc. per l’intervento di Santa Croce; in data 25 maggio 2023 sono stati affidati già i lavori per l’intervento che riguarda il Fosso Cannata; per l’intervento su Acqua del Fico, nel 2022 la giunta ha approvato il progetto definitivo ed in data 25 settembre 2023 è partita la gara per l’affidamento dei lavori.

Questi fondi, dunque, si aggiungeranno a quelli che stiamo riuscendo a mettere a terra come Amministrazione, non “grazie” ma “nonostante” le altre istituzioni. Ringrazio chi ha voluto sottolineare questi dati dandomi l’occasione di esplicitare ancora una volta l’attività virtuosa dell’Amministrazione e mi permetto un suggerimento: piuttosto di scrivere comunicati stampa, se facessi parte della maggioranza regionale mi impegnerei a costruire un tavolo tra Comune, Commissario e Giunta Regionale per coordinare ed accelerare tutti le procedure in campo ed integrarli con il fabbisogno della città individuato grazie agli studi dell’Amministrazione. Sicuramente sarebbe più proficuo per la comunità.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI