APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE IL BILANCIO CONSOLIDATO

Nel corso del consiglio comunale di ieri è stato approvato il Bilancio Consolidato. Il bilancio consolidato è un documento finalizzato a rappresentare la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente, attraverso le proprie articolazioni organizzative, i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate.
Un rapporto di tipo politico e strategico, che ha scopo quindi di verificare in modo veritiero lo stato di salute dei conti, la situazione finanziaria e patrimoniale, che oltre ad avere una funzione contabile rappresenta anche uno strumento utile a verificare lo stato di programmazione e la gestione strategica dell’Ente.
Approvato con delibera di giunta, la numero 347, il 3 ottobre del 2023, ieri è stata approvato dal Consiglio Comunale con 14 voti a favore, 2 astenuti e X contrari.
Per quanto riguarda le partecipate, ai sensi dei parametri stabiliti dalla normativa vigente, alcune quote di partecipazione dell’Ente sono irrilevanti ai fini del consolidato, come Cosenza Acque, Asmenet Calabria, Meris Srl, Sibaritide Spa, Gal sibaritide, Flag borghi marinari. A rientrare nel perimetro di consolidamento, invece, è la società MERIS S.R.L., la società che gestisce il mercato ittico di Schiavonea e per la quale l’Amministrazione ha avviato il percorso per la storica uscita dalla liquidazione, un percorso che viene confermato dal documento finanziario approvato ieri.
Un bilancio che conferma una gestione produttiva della società per l’anno 2022 nonostante una serie di difficoltà strutturali, dopo l’anno 2021 caratterizzato dall’emergenza pandemica, ed in particolare il blocco delle attività durato svariate settimane e soprattutto il significativo aumento delle spese energetiche che hanno gravato sul bilancio della Società al pari di tutti gli enti.
Allo stesso tempo, però, il mercato ittico ha visto la prosecuzione di un percorso di sviluppo e rilancio, con segnali tangibili ed importanti ancor prima dell’uscita dallo stato di liquidazione, che sarà posto alla discussione delle commissioni competenti nelle prossime settimane, come l’attivazione di una convenzione con l’Università della Calabria e l’attivazione di un vero e proprio centro di ricerca all’interno del Mercato ittico, o come il rinnovo e l’efficientamento di una serie di attrezzature e di procedure.
«Sono soddisfatto per l’approvazione del bilancio consolidato e per ciò che emerso sulla Meris – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi al termine del Consiglio Comunale – la società, grazie ad una gestione attenta, è uscita praticamente indenne da un anno difficilissimo, che una sospensione prolungata delle attività e soprattutto con costi energetici saltati alle stelle. Questo ci consentirà di chiudere il percorso già avviato per uscire dallo stato di liquidazione ed è stata già sottoposta alla Commissione Bilancio una bozza di piano di rilancio. Sarà un altro passo storico».

«Ovviamente in vista della campagna elettorale c’è chi ha tentato di far emergere un presunto aumento dei debiti, ignorando l’aumento dei crediti e facendo confusione tra crediti fiscali e crediti commerciali – conclude il Primo Cittadino – Se le critiche sono tanto confusionarie, vuol dire che le azioni dell’Amministrazione invece sono chiare. Sono contento, del resto, del fatto che una parte della minoranza invece abbia apprezzato, con onestà intellettuale, gli sforzi dell’esecutivo votando a favore o comunque non votando contrari. Si tratta di un bel segnale in vista della discussione sul piano di rilancio della Meris sul quale auspico un confronto aperto ed il contributo di tutto il consiglio»

PARTIRE DALLA MEMORIA STORICA PER SCRIVERE IL FUTURO

Presentata a Palazzo San Bernardino la digitalizzazione del primo archivio storico della città

Partire dalla memoria per costruire il futuro, fruibile, accessibile, a portata di click. Un notevole intervento di digitalizzazione, che si presenta come il primo passo per andare verso la trasformazione digitale di un patrimonio archivistico inestimabile, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano. Una testimonianza importante della storia di un territorio, letta attraverso fonti, atti e documenti, che costruiscono tracce fondamentali per immaginare il volto di una città nuova, quanto ricca di beni culturali.

È stata la Sala “Giovanni Sapia” di Palazzo San Bernardino, la protagonista del seminario presentato alla stampa “Gli archivi storici di Corigliano-Rossano tra memoria e futuro. La digitalizzazione del catasto provvisorio 1811-1860”, un progetto di digitalizzazione realizzato dal Comune di Corigliano-Rossano e finanziato con fondi POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020, ASSE 6 – Azione 6.8.3. Avviso Pubblico – Misure di sostegno per Biblioteche e Archivi storici pubblici – 2023.

Una ricca eredità di documenti storici, quella custodita dal grande comune che affaccia  sull’Alto Jonio cosentino, censito e descritto anche all’interno del Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche, che racconta la città nel suo decennio francese, avviandosi così ad una prima fase di digitalizzazione comprendente le documentazioni appartenenti all’ex comune di Rossano – la serie del Catasto Provvisorio 1811-1860 – e custodite e fruibili all’interno dell’Archivio di San Bernardino. L’intento dell’Amministrazione Comunale, più volte sottolineato durante l’incontro, è quello di proseguire in questa direzione, continuando ad ampliare il processo di digitalizzazione.

Ad introdurre i lavori Serafino Caruso, funzionario del dipartimento Programmazione Corigliano-Rossano. Silvio Serpe e Laura Criscuolo, rispettivamente direttore dei lavori e responsabile servizi archivistici per Sinapsys-Gruppo Maggioli, hanno poi presentato nel dettaglio il progetto di digitalizzazione. Sono susseguiti i saluti del vicesindaco di Corigliano-Rossano con delega agli Archivi Maria Salimbeni. A chiudere i lavori l’intervento del dirigente alle Politiche Europee e Sviluppo Strategico, Giovanni Soda.

«Il nostro patrimonio archivistico e storico proveniente dai due ex Comuni è di enorme importanza e su questo abbiamo scelto di intervenire – ha affermato il vicesindaco Maria Salimbeni – Questo progetto è come una goccia, in base al finanziamento intercettato, ma abbiamo deciso di utilizzarlo e sfruttarlo al meglio come un avvio verso una più generale riorganizzazione degli archivi storici della città».

«La digitalizzazione dei documenti è oggi più che mai essenziale – ha dichiarato Laura Criscuolo, responsabile servizi archivistici per Sinapsys-Gruppo Maggioli – non solo per valorizzare i beni e rendere accessibili le informazioni in essi contenuti, ma anche per tutelare i documenti sottraendoli ai rischi conseguenti alla consultazione. Il Comune di Corigliano Rossano ha sposato appieno questa politica di tutela e valorizzazione e oggi dona alla propria cittadinanza e agli studiosi l’accesso ad un patrimonio importante che racconta la storia del territorio, il Catasto provvisorio, ovvero dieci registri che raccontano di famiglie, di luoghi e vicende che hanno segnato il Comune nel decennio francese fino al 1860. Ringraziamo l’Amministrazione per aver avuto fiducia nelle nostre competenze e nella nostra tecnologia».

«La nostra città possiede un notevole patrimonio archivistico e bibliotecario, che, come amministrazione, intendiamo valorizzare, grazie all’utilizzo delle più moderne tecnologie informatiche consentendo una maggiore accessibilità e salvaguardare attraverso la digitalizzazione prevenendo ulteriori deterioramenti nel tempo – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi –  I documenti digitalizzati possono essere condivisi più ampiamente con ricercatori, studiosi e il pubblico interessato, contribuendo alla diffusione delle conoscenze storiche della nostra città»

Per la consultazione analitica è stata prevista la schedatura dei singoli atti, così da poter accedere alle informazioni mediante campi di ricerca all’interno di un sistema gestionale realizzato ad hoc grazie ai servizi integrati per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali curati da Sinapsys – Gruppo Maggioli.

PINQUA: APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO DI RECUPERO DI PALAZZO FRANCALANZA

Palazzo Francalanza. Stasi: «Continua il percorso di rigenerazione urbana dei centri storici»

È stato approvato in giunta comunale il progetto definitivo per recupero di Palazzo Francalanza, nell’ambito dei progetti Pinqua, “Palazzo Francalanza, recupero per edilizia residenziale per studenti meno abbienti, sistemazione area verde per studenti” per un valore totale di oltre 1.571.000 euro.   La delibera fa seguito a quella di settembre sui dintorni del Palazzo, per quanto riguarda i percorsi attrezzati per favorire la mobilità ciclo-pedonale in prossimità di palazzo Francalanza, nel quartiere di San Domenico.

La casa dell’antica famiglia Francalanza, una volta di proprietà della famiglia Galateo e oggi del Comune di Corigliano-Rossano, conserva intatta la sua architettura ottocentesca. L’edificio, a pianta quadrangolare allungata con corte interna, si sviluppa su due livelli per complessivi 645,00 mq con alle spalle un ampio giardino di 545 mq. Il cortile interno si apre al piano primo con una balconata intervallata dai pilastri cruciformi con arco a tutto sesto.

Le azioni previste nel progetto definitivo sono state concepite nel rispetto degli obiettivi prefissati dall’Amministrazione comunale e rispondono alla necessità di rigenerazione urbana degli spazi pubblici e di uso pubblico, interventi sulla viabilità e sui sotto servizi, con valorizzazione dei percorsi attrezzati interni al Quartiere di San Domenico del Centro storico di Rossano.

Un’azione di riqualificazione e rivitalizzazione urbana che nell’insieme dei diversi interventi attivati rappresenta una risposta efficace proprio contro il degrado sociale e del patrimonio architettonico e ambientale in un quartiere come la parte storica della città di Rossano per molti versi problematica.

Il progetto definitivo si pone come azione qualificante di recupero e di rigenerazione di una parte significativa dell’intera area del quartiere san Domenico area che proprio nella sua caratterizzazione urbana e ambientale ritrova elementi suggestivi di bellezza e di valorizzazione. Ed è, appunto, tale connotazione identitaria che rende fascinoso il percorso di riqualificazione urbana, un percorso progettuale impegnato a rilanciare l’area con la realizzazione di molteplici opere di riqualificazione. L’operazione progettuale è quindi condotta in una prospettiva di salvaguardia dei valori ambientali e urbani testimonianza dell’epoca.

 «Prosegue incessantemente il lavoro di progettazione della rigenerazione urbana del quartiere San Domenico – ha dichiarato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello –  Percorsi rinnovati ed attrezzati, spazi nuovi e strutture accoglienti per luoghi che diverranno attrattivi per futuri investimenti turistici e commerciali volti a rendere vivo il centro storico»

«Prosegue il percorso che abbiamo annunciato in campagna elettorale e che abbiamo iniziato a pianificare attraverso i tre ambiziosi progetti PINQUA – dichiara il sindaco Flavio Stasi – che attraverseranno i due Centri Storici e Schiavonea e cambieranno il volto di queste aree. Tra i tanti interventi programmati e finanziati vi è anche il recupero dello storico Palazzo Francalanza. Non un intervento casuale, ma che si inquadra nel recupero generale del quartiere San Domenico e nella realizzazione di un polo culturale e didattico insieme allo storico Liceo San Nilo ed al Plesso Santa Chiara, che sarà utilizzato dal polo liceale. La finalità individuata per il recupero dell’immobile, infatti, è proprio quello di servizi ed alloggi per studenti, in un contesto di nuovi servizi e percorsi pedonali previsti nello stesso PINQUA. Un progetto di cui siamo molto orgogliosi e che porteremo a termine»

FONDI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI APERTI I TERMNI PER DOMANDE CONTRIBUTI

Sono aperti i termini per la presentazione delle domande relative ai contributi ai Fondi destinato agli Inquilini Morosi Incolpevoli (FIMI) sarà possibile presentare domanda fino al 21 dicembre 2023.
Per morosità incolpevole si intende la condizione sopravvenuta nel provvedere al pagamento del canone, a causa della perdita o della consistente riduzione del reddito del nucleo familiare.

La condizione di perdita o di consistente riduzione della capacità reddituale può essere dovuta ad una delle seguenti cause:

  1. perdita di lavoro per licenziamento;
  2. accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
  3. cassa integrazione ordinaria e straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
  4. cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza

maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;

  1. mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico;
  2. malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo stesso o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.

La domanda potrà essere presentata:

– a mezzo PEC all’indirizzo: protocollo.coriglianorossano@asmepec.it

 (esclusivamente inviata dall’indirizzo di posta elettronica certificata del richiedente o di soggetto specificatamente delegato all’invio della domanda);

– a mezzo raccomandata indirizzata a: “Comune di Corigliano-Rossano – Servizio Politiche Abitative” – via Barnaba Abenante, 35 – 87064 Corigliano-Rossano (CS)”;

– all’Ufficio Protocollo del Comune di Corigliano-Rossano.

L’eventuale contributo verrà erogato agli aventi diritto solo successivamente all’effettiva liquidazione delle risorse da parte della Regione Calabria al Comune, fino e non oltre all’esaurimento del finanziamento concesso dalla Regione stessa. Nel caso in cui la Regione Calabria non provvedesse a liquidare al Comune le somme necessarie all’erogazione del contributo, il richiedente, pur ritenuto ammissibile, non potrà vantare alcun credito nei confronti del Comune stesso.

I contributi di cui al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli non sono cumulabili con la quota b del reddito di cittadinanza, pertanto, successivamente all’eventuale erogazione dei contributi, verranno comunicato all’INPS i dati dei beneficiari, ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all’affitto.

 

Ulteriori info al link 

 

IL FEMMINICIDIO IN ITALIA, SABATO 11 NOVEMBRE SARÀ PRESENTATO IL LIBRO DI ANTONIO GIOIELLO

Appuntamento alle 17.30 a Palazzo San Bernardino

«La Calabria ha un indice di femminicidi superiore alla media italiana. La normativa regionale è una normativa vecchia, risalente al 2007, che necessita di essere aggiornata: serve una legge quadro che preveda interventi che vadano dalla prevenzione primaria passando per la tutela e la protezione delle donne vittime di violenza fino al sostegno per i percorsi di autonomia e indipendenza». La morte di una donna per femminicidio è l’epilogo di una storia di violenze, che sconvolge una comunità, segna in modo indelebile la vita di più famiglie, lascia bambini orfani, trasmette alle generazioni future un senso di insicurezza. E una tragedia che interroga le coscienze e costringe a ripensare il rapporto uomo donna. Ma cosa si intende per femminicidio? E perché si viene uccise? Perché si muore? E dei bambini e delle bambine loro figli/e chi si occupa?  A questa e altre domande prova a rispondere Antonio Gioiello, presidente dell’associazione Mondiversi, con il libro “Il Femminicidio in Italia”, Armando Editori. Il volume raccoglie dati e storie di un fenomeno ancora tutto da indagare e comprendere. Il libro cerca di dare risposte attraverso la trama che unisce le storie di donne vittime di femminicidio e pone la necessità di prevedere nell’ordinamento penale il reato di femminicidio. L’opera si completa con i dati di una ricerca sui casi di femminicidio avvenuti in Italia tra il 2018 ed il 2022, confrontati con i dati forniti da Istat, Eores, Servizio Analisi Criminali del Ministero dell’Interno. Ne risulta un quadro aggiornato della diffusione e dell’andamento del fenomeno in Italia e nelle diverse regioni italiane.

Il volume sarà presentato sabato 11 novembre, ore 17.30, nella sala Giovanni Sapia, a Palazzo San Bernardino, in occasione dell’avvicinarsi della Giornata internazionale della violenza sulle donne.

Di rilievo il parterre presente all’evento, patrocinato dall’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano. A portare i saluti istituzionali saranno l’assessore alle Politiche di Genere, Alessia Alboresi e la presidente del Consiglio comunale, Marinella Grillo. Presente l’autore, Antonio Gioiello, psicologo e psicoterapeuta. Interverranno, Anna Franco autrice della foto utilizzata per la copertina del libro; Giusy Pino, coordinatrice Osservatorio regionale della Calabria sulla violenza di genere; Letizia Benigno,  giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza; Tina De Rosis, dirigente settore servizi Sociali del comune di Corigliano-Rossano. Seguiranno una serie di letture di stralci del libro a cura di Nicole Santoro, studentessa liceo scientifico Polo Liceale Rossano; Miriam Stella, studentessa liceo linguistico Polo Liceale Rossano e Desideria Placonà, studentessa dell’istituto alberghiero IIS, “Ettore Majorana”. A moderare la giornalista Mariassunta Veneziano. La serata sarà accompagnata da stacchi musicali a cura di Paolo Savoia.

 

LAVORI IDRICI IN CORSO IN ZONA ARIELLA

A causa di un guasto rilevato in zona Ariella, nella mattinata odierna, potrebbero verificarsi disagi nella regolare erogazione idrica nel tempo strettamente necessario alla squadra Reti e Manutenzione del Comune di intervenire per i lavori di ripristino. 

CONVOCATO PER GIORNO 6 NOVEMBRE IL CONSIGLIO COMUNALE 

È stato convocato in data lunedì 6 novembre, ore 17, il consiglio comunale in modalità mista, nelle sale delle adunanze consiliari a Piazza Santi Anargiri.

 

Sei i punti all’ordine del giorno:
1. Approvazione verbali sedute precedenti;
2. Comunicazioni deL Sindaco;
3. Approvazione bilancio consolidato esercizio 2022;
4. Ratifica deliberazione Giunta ComunaLe n. 300 deL 08/08/2023 – Presa d’atto finanziamento ed aggiornamento quadro economico di spesa progetto “Riqualificazione mercato ittico e sistemi per automazione dell’asta elettronica del Comune di Corigliano-Rossano” – CUP G33G23000040001. Avviso pubbLico PO FEAMP 2014/2020 – Reg. UE 508/2014 – “Priorità 1 – Sviluppo sostenibile della Pesca” – Approvazione bando pubbLico per la selezione delle domande di sostegno a valere sulla misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca (art. 43)”. Annualità 2022;
5. Modifiche alla deLiberazione n. 39, deL 13-11-2018 e aLLa deLiberazione n. 12 deL 21.02.2019 avente ad oggetto: “Individuazione di aree pubbLiche per La vendita di fiori – piante art. funerari antistante cimiteri deL comune di CorigLiano-Rossano”;
6. Accettazione donazione immobile Corigliano centro storico Via Toscano 53.
 
Nel caso di seduta infruttuosa, la seconda convocazione è prevista, secondo Le stesse modalità, per le ore 17 del 9 novembre 2023.
Sarà possibile seguire i lavori del consiglio in diretta streaming al link
Il Presidente del Consiglio
Marinella Grillo

GLI ARCHIVI STORICI DI CORIGLIANO-ROSSANO TRA MEMORIA E FUTURO. LA DIGITALIZZAZIONE DEL CATASTO PROVVISORIO 1811-1860

Si terrà il prossimo lunedi 6 novembre, alle  16, nella Sala “Giovanni Sapia” di Palazzo San Bernardino,  l’evento “GLI ARCHIVI STORICI DI CORIGLIANO-ROSSANO TRA MEMORIA E FUTURO. LA DIGITALIZZAZIONE DEL CATASTO PROVVISORIO 1811-1860”, un seminario che è anche incontro con la Stampa, nel corso del quale sarà presentato il progetto di digitalizzazione realizzato dal Comune di Corigliano-Rossano e finanziato con fondi POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020, ASSE 6 – Azione 6.8.3. AVVISO PUBBLICO – Misure di sostegno per Biblioteche e Archivi storici pubblici – 2023.

L’Archivio Storico del Comune di Corigliano-Rossano è un patrimonio che custodisce una ricca documentazione proveniente dai due ex Comuni di Corigliano Calabro e Rossano, censita e descritta anche all’interno del Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

Nell’Archivio di Palazzo San Bernardino è presente la serie del Catasto Provvisorio 1811-1860, oggetto della digitalizzazione di che trattasi. Un notevole intervento, considerata l’importanza documentale, che parte dalla volontà dell’Amministrazione Comunale di preservare le unità più delicate, garantirne e migliorarne la fruizione più ampia, attraverso una maggiore accessibilità, grazie alle tecnologie informatiche dedicate proprio alla digitalizzazione. A disposizione delle generazioni future, della collettività, degli studi, dunque, una testimonianza importante che reca informazioni di cui può beneficiare l’intera storia di un comprensorio, letta attraverso atti e documenti, che ha avuto nei secoli specifico rilievo.

Ad introdurre l’incontro sarà Serafino Caruso, funzionario del dipartimento Programmazione Corigliano-Rossano; porteranno i propri saluti l’assessore alla Cultura Alessia Alboresi e il vicesindaco di Corigliano-Rossano Maria Salimbeni.

Presenteranno il progetto di digitalizzazione Silvio Serpe e Laura Criscuolo, rispettivamente direttore dei lavori e responsabile servizi archivistici per Sinapsys-Gruppo Maggioli.

Concluderà i lavori il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi.