IN CORSO LAVORI SU ADDUTTRICE CONA PANTASIMA

A causa di una importante perdita sulla condotta addutrice Cona-Pantasima, nella giornata odierna potrebbero verificarsi disagi nella regolare erogazione idrica, nella zona servita dalla rete bassa nel centro storico di Rossano.

Gli addetti del settore Reti e Manutenzione del Comune sono già al lavoro per riparare al danno arrecando il minor disagio possibile nella popolazione

DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO, IL SINDACO HA INCONTRATO I DIRIGENTI


Dimensionamento. Corigliano-Rossano unita contro il provvedimento
Questa mattina il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, a seguito della approvazione del dimensionamento scolastico da parte della Provincia di Cosenza avvenuta nella giornata di ieri (16 ottobre), ha convocato una riunione urgente con tutti i dirigenti scolastici della città, sia degli Istituti Comprensivi che degli istituti superiori, per avere un confronto rispetto alla proposta approvata dalla Provincia e condividere le iniziative da intraprendere. 
Tutti i dirigenti, insieme al Sindaco, hanno espresso un parere unanime rispetto alla inaccettabilità del provvedimento, che prevede la soppressione di sei autonomie scolastiche a Corigliano-Rossano, mortificando la storia degli Istituti, la funzione stessa della scuola in alcune aree cittadine e quindi della città. 
È stato sottolineato come la proposta, oltre alla cancellazione della storia di alcuni istituti che nulla hanno da invidiare ad altri del capoluogo, prevede la realizzazione di mega-istituti totalmente ingestibili per le scuole superiori, in un contesto già difficile e su un territorio ben più esteso rispetto ad altri. 
È stato condiviso più volte come la rigidità dei parametri messa in campo per Corigliano-Rossano non si evince in tantissimi altri comuni della Provincia, laddove invece è stata adottata una straordinaria flessibilità anche senza alcun parametro che ne consentisse la deroga, con Istituti “salvati” con poche centinaia di iscritti. 
Si è inoltre evidenziato come alcune proposte non rispettino nemmeno il criterio della verticalizzazione dell’istruzione scolastica, cioè della presenza di tutte le fasi dei cicli di istruzione in un istituto. 
Infine non vi è stata alcuna forma di concertazione vera rispetto ad un tema tanto delicato, nonostante da mesi fosse noto che tale dimensionamento avrebbe dovuto essere affrontato, adottando lunedì un provvedimento i cui contenuti sono stati resi noti all’intera comunità soltanto sabato. 
Una presa di posizione netta, dunque, da parte del tavolo istituzionale convocato dal sindaco, che parte da un giudizio negativo della norma nazionale che certamente risulta profondamente inadeguata per la Calabria, e che è stata, finora, declinata – se possibile – peggio. 
Sulla scorta di questa discussione, gli Istituti Scolastici hanno manifestato la loro volontà di accompagnare l’Amministrazione Comunale in tutte le attività che intenderà intraprendere, sia sotto il profilo amministrativo che sotto il profilo della mobilitazione, a partire dal prossimo venerdì, con l’obiettivo di far comprendere alle istituzioni competenti che per Corigliano-Rossano questo tipo di dimensionamento è inaccettabile.

Nel corso delle prossime ore saranno comunicati i dettagli della manifestazione del prossimo venerdì, che rappresenterà la prima tappa di un percorso di mobilitazione trasversale nel quale coinvolgere tutte le forze sane della città.

DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO, DA CORIGLIANO-ROSSANO PARTE MOBILITAZIONE PER GIORNO 20 OTTOBRE

Stasi: Quella della scuola calabrese non è una questione che può riguardare schieramenti politici.
Ribadisco il mio appello ad una alleanza istituzionale di tutta la Regione 

Si è tenuto questa mattina il Consiglio Provinciale sul dimensionamento scolastico, durante il quale è stata approvata una proposta di rimodulazione molto simile a quella annunciata due giorni fa in Conferenza dei Sindaci.

In questo contesto di tempi inconciliabili con l’importanza e la delicatezza dell’argomento ed anche di una certa confusione, in attesa di documenti chiari, sembra sia stato fatto uno sforzo – a seguito dei miei appelli istituzionali dei giorni scorsi – per diminuire i danni, ma la proposta – che dovrebbe prevedere la soppressione di 3 Istituti Comprensivi e 3 Istituti Superiori per la nostra città – resta chiaramente insostenibile.

Ancora una volta non voglio farne una questione politica, perché credo che nessun sindaco e nessun presidente della Provincia – di qualsiasi colore politico – la pensi in maniera diversa da me: questo dimensionamento è totalmente sbagliato per una terra come la Calabria, caratterizzata da grande dispersione scolastica, da dati sconfortanti, da sedi distanti e mal collegate.

Per questa ragione, al fine di chiedere alle istituzioni superiori ed in particolare al Governo di correggere questa stortura per la Calabria, certo di poter contare anche sulla collaborazione delle nostre rappresentanze, come amministrazione ci apprestiamo ad organizzare una mobilitazione che coinvolga tutti i soggetti in campo, a partire, ovviamente, dagli istituti scolastisci ma anche anche forze sindcali e sociali, per il prossimo venerdì mattina, 20 ottobre. 

Da oggi pomeriggio ci metteremo al lavoro in questa direzione, ovviamente senza trascurare il resto delle attività amministrative ed istituzionali, e concordando luoghi e modalità con gli organi preposti, certi del fatto che alla mobilitazione non parteciperanno soltanto tutti i soggetti della nostra città, ma fiducioso che possano partecipare anche dall’intero territorio di cui Corigliano-Rossano è riferimento scolastico e, perché no, anche da altre aree.

Quello della Scuola calabrese non è una questione che può riguardare gli schieramenti politici, ma proprio per questo è necessario l’impegno di tutti: per questo ribadisco il mio appello ad una alleanza istituzionale di tutta la Regione per chiedere un intervento correttivo prima che sia troppo tardi.

IL SINDACO
FLAVIO STASI

 

NUOVA PERDITA SULLA CONDOTTA SORICAL 

Poche ore fa la Sorical ha inviato una missiva al Comune di Corigliano-Rossano a proposito di una perdita sulla rete idrica regionale e precisamente sull’adduttrice Dn300, acquedotto Macrocioli che serve il serbatoio di Matassa, nella zona est dello Scalo di Rossano. Nella segnalazione si avvisava, quindi, l’ente comunale di una nuova interruzione idrica necessaria per il ripristino del guasto.

Nel corso degli ultimi dieci giorni, si tratta della terza volta che la Sorical, a seguito di guasti sulla rete, interrompe l’adduzione idrica verso il serbatorio di Matassa, praticamente ancor prima che la rete comunale si riprendesse del tutto dagli scompensi delle interruzioni precedenti. Se in alcune zone dello scalo, infatti, l’erogazione idrica riprende quasi immediatamente dopo il ripristino del funzionamento della condotta adduttrice, in altre necessita di più giorni affinchè la rete ed i serbatoi tornino in equilibrio di funzionamento.
L’Amministrazione Comunale non può fare altro che comunicare alla popolazione quanto sta accadendo ed adoperarsi per attivare il servizio autobotte, provando a mitigare i disagi.
È però del tutto evidente, e si vuole sottolineare mediante questa nota, così come fatto in altre occasioni ed anche ai tavoli ai quali è stato chiamato il Comune, come questa condotta adduttrice sia ormai totalmente inaffidabile e richiede quindi investimenti urgenti di rifacimento della stessa: non si tratta più di una situazione sostenibile per la nostra comunità.
Ci troviamo nella bizzarra situazione nella quale il Comune, che dovrebbe occuparsi solo dela distrubuzione idrica, si è fatto carico di progettare, finanziare e realizzare una nuova condotta adduttrice, la Petraro-Donnanna, i cui benefici saranno registrati col tempo e con l’aggiunta di nuovi impianti idrici, mentre dall’altra parte chi dovrebbe occuparsi solo di adduzione, ovvero la Sorical, continua a servirsi di condotte degli anni 50, non più adeguate.
Tutto questo non è più sostenibile e richiedere quindi un intervento improcrastinabile da parte degli enti competenti.
Per quanto riguarda il guasto attuale, si registreranno disagi idrici lungo il percorso della condotta, ovvero nelle contrade Toscano, Amica e limitrofe, nonchè in parte dello scalo di Rossano, fin quando gli impianti idrici di Trionto non saranno riavviati.

CORIGLIANO-ROSSANO ADERISCE ALLA CAMPAGNA  BABY LOSS AWARENESS DAY 2023

Baby Loss. Saranno illuminati di rosa e di blu il Mastio del Castello Ducale e la Torre dell’Orologio
 
 Corigliano-Rossano aderisce, alla campagna di sensibilizzazione Baby Loss Awareness Day, la giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita di un bambino in gravidanza o dopo la nascita, illuminando – questa sera – di blu e di rosa il Mastio del Castello Ducale e la Torre dell’Orologio, partecipando al #goPINKandBLUE. 
 
Si tratta di un evento che coinvolge ogni anno migliaia di famiglie in tutto il mondo, che vivono il dolore e il silenzio di una tragedia spesso ignorata o minimizzata dalla società. Il mese della consapevolezza sulla morte infantile e sulla perdita in gravidanza (Pregnancy and Infant Loss Awareness Month) ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione pubblica su eventi quali morte intrauterina, aborto, morte neonatale e morte improvvisa del lattante (sudden infant death syndrome, SIDS), rappresentando una opportunità per informare, insegnare, educare, sostenere la causa e dare una spinta nella direzione della ricerca e della prevenzione. Anche piccole iniziative locali come un’onda di luce o una camminata della consapevolezza possono avere un impatto sulle realtà locali. 
 
L’obiettivo primario del “BabyLoss Awareness Day” è “fare luce” sul tabù della morte in gravidanza e dopo la nascita, sulle morti evitabili, sulle cure mediche e psicologiche da destinare ai genitori e ai familiari, sulla necessità di avere personale sanitario sensibile al tema in grado di sostenere le famiglie, anche semplicemente riservando loro uno spazio adeguato all’interno della struttura ospedaliera. Inoltre, se ogni piccolo gruppo può dire di essere parte di un grande movimento internazionale che fornisce supporto in diversi paesi del mondo, con la condivisione dell’accensione delle candele e dell’organizzazione degli altri eventi tra migliaia (se non milioni) di persone, l’impatto di tutto ciò cresce ancora di significato. Tutti questi sforzi e le energie profuse nel coordinamento mondiale del Pregnancy and Infant Loss Awareness Month possono veramente fare la differenza per quelle famiglie i cui bambini sono morti.
 
Possiamo fare del nostro meglio perché in futuro il numero di famiglie in lutto diminuisca.
 
L’associazione “CiaoLapo” onlus da anni promuove la giornata mondiale del lutto perinatale e invita tutti i comuni ad illuminare uno dei monumenti di rosa e di azzurro con l’intento di dar voce ad un tema molto caro a tante famiglie che hanno vissuto la perdita prematura di un figlio. Un argomento tabù ma che in Italia raggiunge numeri significativi: 4 decessi tra la 28ª settimana di gestazione e il 7º giorno dopo la nascita del feto ogni 1000 nati.

DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO INSOSTENIBILE

Stasi: «Serve alleanza istituzionale per scongiurare un provvedimento deleterio»

Lo scorso 26 settembre sottolineavo con una nota istituzionale come la norma del dimensionamento scolastico fosse inopportuna ed inadeguata al mezzogiorno ed in particolare alla Calabria. Alla luce di quanto anticipato questa mattina dalla Presidenza della Provincia di Cosenza rispetto alla proposta che sarà portata all’attenzione del prossimo Consiglio Provinciale, quel giudizio viene senz’altro drammaticamente confermato. La norma inserita nella finanziaria del dicembre 2022, del governo Meloni, prevede il taglio delle dirigenze degli istituti scolastici, comprensivi e superiori, con un parametro numerico: quello dei 1000 alunni per istituto. Una norma che probabilmente avrebbe potuto anche avere senso in altre aree del Paese, caratterizzate da centri fortemente urbanizzati, una densità abitativa alta o comunque una rete infrastrutturale civile, ma che da queste parti rappresenta un semplice, mero, deleterio taglio lineare delle dirigenze.

Misurare la scuola e la sua organizzazione esclusivamente con numeri è un errore per definizione.

Ad un sindaco non importa il numero di dirigenze in sé: noi pensiamo alle comunità scolastiche, ed una volta salvaguardati i plessi didattici (soprattutto nei centri storici e nelle aree rurali) l’esigenza successiva è quella di avere un riferimento dirigenziale più prossimo, ecco perché nella nostra delibera – che come quella di tutti i comuni non è stata considerata – si proponeva una deroga alla norma oppure, al massimo, una ridistribuzione geografica delle dirigenze ed un taglio minimo, ovvero 2 su 9.

In queste settimane il dibattito si è concentrato, piuttosto maldestramente, su queste proposte – assolutamente migliorative rispetto a quanto previsto dalle norme – cercando di fare battaglie quasi personali o addirittura con qualche gruppo politico, evidentemente autolesionista, che si è schierato praticamente contro sé stesso.

Non si è capito che il problema era insito in una norma nazionale sbagliata e recepita dai parametri della Regione che, per esempio, prevedono che nella Provincia di Cosenza dovranno essere accorpati 29 istituti: una enormità ed un dato che spazza via ogni ragionamento. Da questo nasce la proposta annunciata questa mattina dalla Provincia, che prevede tagli lineari, con i grandi centri urbani – compreso il nostro – nei quali il numero di dirigenze viene sostanzialmente dimezzato (altro che i due accorpamenti proposti dalla giunta comunale sui quali si faceva la polemichicchia di paese) e con alcuni piccoli centri accorpati ad Istituti con sedi centrali a 30 o 40 chilometri di distanza.

Numericamente non fa una grinza; politicamente è una insostenibile follia.

Oggi il Governo centrale, la Regione Calabria e la Provincia di Cosenza appartengono al medesimo schieramento politico, e come è noto personalmente non sono un sindaco allineato a tale schieramento. Per me sarebbe stato estremamente facile – ed oggi sarebbe ancor più facile – “buttarla in caciara”, soprattutto alla luce delle prossime amministrative, e farne una questione di colore politico. Ma per ottenere cosa? E soprattutto sulla pelle di chi? Dei nostri studenti? Sacrificherei volentieri qualche voto alle amministrative in cambio di una soluzione migliorativa. È ovvio che come sindaci, soprattutto delle città con più di 15 mila abitanti, nelle attuali condizioni dovremo aprire una vertenza anche amministrativa e giudiziaria per tentare di fermare questo percorso, ma ritengo che tutti i sindaci, di qualsiasi colore politico, così come le presidenze della Provincia e della Regione, non possono non condividere una enorme preoccupazione per una brutale falcidiata di questo tipo, su un territorio – quello calabrese – fatto di piccoli centri, contrade rurali, centri storici, distanti tra loro, mal collegati, caratterizzati da forte dispersione scolastica.

Per questa ragione, prima che anche questa vicenda diventi mero terreno di scontro politico, mi appello al Presidente della Giunta Regionale, alle Presidenze delle Provincie Calabresi ed a tutti i sindaci, per strutturare una alleanza istituzionale – che coinvolga anche la delegazione parlamentare calabrese – finalizzata ad un intervento normativo oppure ad una applicazione derogatoria della normativa sul dimensionamento scolastico, che eviti un provvedimento deleterio per l’intera Calabria. Razionalizzare le dirigenze è un conto, accorpare senza criterio è un altro. Un appello che certamente non può non coinvolgere anche tutte le forze sociali della Regione.

Di fronte ad una regione istituzionalmente compatta in tutte le sue articolazioni, il Governo non potrebbe non comprendere l’inapplicabilità di questi parametri sul territorio calabrese. Riusciamo per una volta ad essere uniti?

Come Amministrazione Comunale, una volta salvaguardati tutti i plessi del territorio, continueremo a muoverci in tutte le sedi e con tutti gli strumenti a nostra disposizione per ottenere una revisione di questi provvedimenti e salvaguardare l’efficienza e l’efficacia della articolazione scolastica cittadina.

IL SINDACO
FLAVIO STASI

SORICAL AL LAVORO SU NUOVA PERDITA A TOSCANO

COMUNICAZIONE URGENTE
#Sorical, la società che gestisce la condotta adduttrice DN 300- Macrocioli che a sua volta serve il serbatoio di Matassa, nella zona est dello Scalo di Rossano, ha appena comunicato al Comune che, nonostante i lavori di alcuni giorni fa durante i quali erano state riparate ben 4 perdite, questa mattina è stata rilevata una nuova perdita importante all’altezza di Toscano, che richiede un intervento immediato.
✅ Per queste ragioni è stato necessario interrompere il funzionamento degli impianti di Trionto. Conseguentemente si registreranno disagi idrici lungo il percorso della condotta, ovvero nelle contrade Toscano, Amica e limitrofe, nonchè in parte dello scalo di Rossano, fin quando gli impianti idrici di Trionto non saranno riavviati.
L’Amministrazione Comunale si sta adoperando per attivare il servizio autobotte e per mitigare i disagi con manovre idriche, utilizzando le nuove condotte che, tuttavia, non essendo entrate ancora in pieno regime, non riusciranno a sopperire totalmente a tale mancanza.

CORIGLIANO-ROSSANO A RIMINI AL TTG TRAVEL EXPERIENCE

Corigliano-Rossano presente alla a 60ª edizione del TTG Travel Experience di Italian Exhibition Group a Rimini con Calabria Straordinaria. 

2.700 brand espositori, mille buyer esteri, il 58% dall’Europa e il 42% provenienti dal resto del mondo, anche grazie al programma di incoming di agenzia Ice e ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale; oltre 200 eventi con più di 250 speaker, una fiera rinomata e di grande impatto. Il più importante marketplace italiano per l’industria del travel e hospitality firmato Ieg-Italian Exhibition Group, partito l’undici ottobre e che si chiuderà domani – venerdì 13 – in contemporanea con InOut, format dedicato ai professionisti del contract, con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per l’industry del travel di tutto il Mediterraneo. Tema portante della nuova edizione è l’Utopia, nella sua accezione wildiana di ideale raggiungibile, emblema del rinnovamento di un’industria turistica sempre più sintonizzata con i nuovi valori del viaggiatore. Il concetto di viaggio sta mutando: da occasione di evasione a spazio di armonia con l’ambiente, le questioni sociali e gli esseri viventi” Un tema che verrà discusso anche nelle nove arene di Ttg Travel Experience con il ricco palinsesto di incontri di Think Future, tra i quali spicca l’attesa presentazione di Vision +24, l’appuntamento che ispira l’industry del turismo del prossimo futuro. Corigliano-Rossano porta in esposizione, con il Castello Ducale, lo storico museo Amarelli e il Museo Diocesano e del Codex, il nostro bene Unesco, il Codex, la meraviglia dei nostri paesaggi, il Patire, le chiese, i centri storici.  La Regione Calabria è presente anche quest’anno nel padiglione A7 con oltre 40 brand espositor.
«Una manifestazione importante per cui è irrinunciabile esserci – ha affermato l’assessore al turismo Costantino Argentino, presente in fiera – perché  rappresenta un laboratorio di idee per operatori di tutto il mondo; una fonte di informazione ed ispirazione per la ricerca di nuove tendenze, format turistici e ispirazioni dei consumatori. Un posto ideale, visti anche i temi di tendenza che legano gli eventi in fiera per promuovere il nostro territorio».
«È la fiera italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione della nostra offerta turistica nel resto del mondo – afferma il sindaco Flavio Stasi –  Nell’ottica della programmazione avviata in questi anni, che ci ha visto presenti a tutti gli eventi di rilievo del settore, abbiamo concretizzato un’ulteriore occasione di visibilità  delle nostro territorio con i mercati internazionali»

DELIBERATI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA PER LA STRADA DI CERADONNA E ACQUA DEL FICO

Sono stati deliberati in giunta i lavori di messa in sicurezza e l’approvazione del progetto della strada di collegamento fra le località Ceradonna ed Acqua del Fico.

In particolare è stata approvato il progetto esecutivo, dei lavori di “messa in sicurezza della strada di collegamento tra le località Ceradonna ad Acqua del Fico”, per una spesa complessiva di  oltre 70mila euro depositato presso gli Uffici del settore. Viene demandato al Dirigente del settore “Lavori Pubblici” la predisposizione e l’emanazione di tutti i consequenziali atti di competenza in coerenza e nel rispetto a quanto deliberato, necessari alla concretizzazione dell’intervento.

Un risultato importante che continua nell’opera di programmazione e risanamento della viabilità cardine della vita di un territorio.  Questa strada era stata interdetta a seguito dell’alluvione del 2015 al traffico veicolare con ordinanza Sindacale. Lungo la strada vi sono diverse attività agricole e ricettive, oltre ad essere l’alternativa alla SP 188 (strada di collegamento tra il centro storico di Rossano e la Sila).  Va considerato, infatti, che la percorribilità di un’arteria viaria, oltre a sviluppare l’economia territoriale dove è inserita, accresce i canoni di sicurezza su più punti di vista in quanto può diventare un’alternativa ad altre strade interrotte.

 

Il mantenimento, inoltre delle strade interne e montane contrasta lo spopolamento dei territori e favorisce la manutenzione dei fondi a tutela del dissesto idrogeologico
La messa in sicurezza consentirà di poter tornare ad utilizzare la strada, in attesa di un finanziamento importante per una opera complessiva di quella importante arteria.
«La strada Acqua del Fico-Ceradonna è stata chiusa per alcune frane a seguito dell’alluvione del 2015. Sono passati ormai 8 anni. Sappiamo quanto è importante questa arteria montana, per questo abbiamo fatto realizzare il progetto per la messa in sicurezza dell’intera strada – dichiara il sindaco Flavio Stasi –  Il progetto definitivo è stato terminato ed approvato e prevede interventi in diversi punti della strada che presentano frane, smottamenti o criticità»

LE AGGRESSIONI HANNO SEMPRE TORTO. SOLIDARIETÀ AL SINDACO DI SAN GIOVANNI IN FIORE

Stasi: «Sindaci sempre in trincea, le istituzioni locali vanno rafforzate».

«Sul gesto di aggressione nei confronti del sindaco di San Giovanni in fiore non c’è da effettuare alcuna analisi – dichiara il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi – le aggressioni, le violenze anche quando solo verbali o digitali, hanno sempre e solo torto. Per questo, da sindaco e da calabrese, esprimo piena solidarietà a Rosaria Succurro per quanto accaduto nelle scorse ore.
I sindaci sono i punti di riferimento della comunità, un ruolo splendido per chi lo svolge con passione ed amore per il territorio, ma questo episodio ci dimostra ancora una volta quanto gli amministratori locali siano sovraesposti su ogni tematica, anche quando – come in questo caso – l’oggetto del dissenso riguardi competenze profondamente distanti da quelle dei Comuni. Ecco perché è importante che i sindaci vengano messi nelle condizioni di dare risposte alla propria comunità e vengano maggiormente ascoltati dalle istituzioni nazionali. Difendere e rafforzare le istituzioni locali significa difendere e rafforzare la democrazia».

Il sindaco
FLAVIO STASI