NON È STATO DEFINITO LO STEMMA DELLA CITTÀ, MA DECRETATO IL VINCITORE DEL CONCORSO DI IDEE

Stasi: «Qualche considerazione sul percorso  dello stemma della città»

Da ieri –  al termine della seduta del consiglio comunale –  si è aperto un vivo dibattito sul tema del nuovo stemma e gonfalone della città. Un tema sentito, per cui si è scelto di integrare la normale seduta di consiglio con una della commissione statuto e si è proceduto, in diretta streaming all’apertura delle undici buste dei partecipanti al Concorso di Idee per la scelta dello Stemma e del Gonfalone, indetto dall’amministrazione comunale. In questo modo tutti hanno potuto seguire i lavori svoltisi durante l’assise.
Sempre in diretta i lavori, giudicati dalla commissione di esperti in maniera anonima, sono state abbinati ai nomi di chi li aveva realizzati.

È risultato primo con 90 punti il bozzetto di Teresa Bongiorno.

«Sapevamo che questa scelta avrebbe scatenato commenti di ogni genere: nessuno aveva visto i bozzetti oltre alla commissione tecnica e non sapevamo cosa attenderci – commenta il sindaco Flavio Stasi – Quando ho proposto ai capigruppo di tenere questa seduta speciale, ho fatto un paragone scherzoso: come ai mondiali gli italiani diventano allenatori, i nostri concittadini diventeranno esperti di stemmi istituzionali. È il bello delle nostre comunità».

«Sarebbe bastato seguire i lavori, però, per sapere che in questo momento non si è definito lo stemma di Corigliano-Rossano, ma solo il concorso di idee – continua il Primo Cittadino –  Una idea, quella del concorso, per raccogliere proposte dal basso ed aprire una discussione. Un concorso aperto a tutti, per cui è normale che ci siano errori ed imperfezioni da correggere: la commissione tecnica, composta da esperti araldici di indiscussa competenza, li ha sottolineati anche ieri in diretta. Inutile, quindi, cimentarsi in valutazioni di carattere politico (lo stemma riguarda tutti) o peggio ancora misurare quanti millimetri ci sono in ogni proposta degli stemmi degli ex comuni. È un concorso di idee, non il complotto di Ridolfi.  Ci sono 11 persone o gruppi che hanno accettato una sfida, hanno lavorato e studiato per fare una propria proposta e devono essere solo ringraziati. Io li ringrazio umilmente. Ora la palla passerà al Consiglio Comunale».

«Per far capire a che punto siamo (temo lo abbiano compreso in pochi), l’assise civica potrebbe decidere di accettare l’esito di questo primo concorso di idee, ma potrebbe anche decidere di indirne un secondo per avere ancora più proposte – precisa ulteriormente il sindaco Stasi –  Potrebbe fare delle valutazioni diverse dalla commissione di esperti oppure potrebbe decidere di abbandonare l’idea del concorso e dare incarico a professionisti. Potrebbe persino decidere di lasciare le cose come stanno, con lo stemma “sommatoria”.  Vi sembra strano? In pochi lo sanno, ma per la creazione dello stemma della nostra Repubblica, il governo De Gasperi indisse un concorso di idee proprio come il nostro, che raccolse 630 bozzetti. Dopo due selezioni, vinse Paolo Paschetto,  che però fu bocciato dal Consiglio dei Ministri. A quel punto venne indetto un secondo concorso e vinse sempre Paschetto, ma con l’emblema che tutti conosciamo: la stella bordata di rosso su una ruota dentata».

«La scelta di uno stemma non è né banale né immediata – conclude il Primo cittadino – Sono però certo che raccogliere proposte e parteciparle alla città sia un bene. Se per raggiungere il miglior risultato, saranno necessari venti concorsi di idee, si faranno, senza paura».

CONCORSO DI IDEE PER LA CREAZIONE DELLO STEMMA E DEL GONFALONE DELLA CITTÀ, SVELATO IL VINCITORE

Chiusa la fase del concorso di idee, spetterà nelle prossime settimane al Consiglio Comunale fare le proprie valutazioni e che tipo di percorso intraprendere prima di sottoporre la proposta alla attenzione dei massimi organi dello Stato.

 

Nel corso del consiglio comunale odierno si è tenuta una speciale seduta della commissione statuto all’interno della quale sono stati presentati i bozzetti giunti per il Concorso di idee indetto dall’amministrazione comunale per l’ideazione dello stemma e del gonfalone della città.

La scelta del concorso di idee è stata effettuata al fine di garantire, per una scelta importante e sentita come questa, di raccogliere le idee provenienti dal basso, ovvero da tutti coloro che avessero voluto partecipare a questa fase con una propria proposta.

Una scelta che ha consentito di raccogliere undici proposte, da autori di tutta Italia.

Per giudicare le proposte, l’Amministrazione ha nominato una commissione tecnica di esperti di comprovata competenza: il prof. Ferruccio Ferruzzi nella qualità di presidente, già archivista di Stato, esperto in araldica, materia che ha insegnato alla scuola dell’archivio di Stato di Roma; il prof. Lorenzo Terzi nella qualità di componente, già archivista di Stato di Napoli, docente di storia delle istituzioni presso la scuola dell’archivio di Stato; il dott. Mario Perfetti nella qualità di componente, uno dei massimi esperti di araldica calabrese.

La commissione tecnica aveva già avuto modo di valutare i bozzetti delle proposte sopraggiunte, conferendo un punteggio ad ogni proposta giunta in anonimato. Nella fase di valutazione purtroppo tre delle undici proposte sono state escluse dalla commissione per la violazione requisito dell’anonimato. 

La seduta odierna della commissione Statuto, presieduta dalla presidente Isabella Monaco, coadiuvata dal Responsabile del Procedimento inerente al concorso di idee, ha proceduto ad aprire, per ogni proposta, le buste nelle quali era riportato l’autore di ogni bozzetto, associando quindi ogni proposta al proprio autore e rendendo quindi pubbliche le proposte.

Oggi dunque, ai fini del Concorso di Idee indetto dall’Amministrazione, sono stati definiti i vincitori, che sono: Teresa Bongiorno residente a Corigliano-Rossano, come prima classificata; il gruppo composto da Romano Emilio, residente a Pontecorvo, Milito Mario residente a Corigliano-Rossano, Milito Raffaele, residente a Corigliano-Rossano e Cerchiara Alessandro Giovanni, residente a Bari come secondi classificati; Rugna Riccardo residente a Corigliano-Rossano come terzo classificato. La commissione ha precisato sia nel verbale che durante la seduta di commissione come le proposte, in ogni caso, richiedano di essere adeguate sotto il profilo dell’araldica e della rappresentanza istituzionale.

Si chiude quindi la fase del concorso di idee e tutte le proposte pervenute, a partire da oggi, possono essere rese pubbliche e saranno quindi pubblicate sulle pagine istituzionali del Comune.

Chiusa la fase del concorso di idee, spetterà nelle prossime settimane al Consiglio Comunale fare le proprie valutazioni e che tipo di percorso intraprendere prima di sottoporre la proposta alla attenzione dei massimi organi dello Stato. L’adozione dello stemma da parte di ogni comune, infatti, prevede la severa valutazione del servizio araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Quella del concorso di idee è stata un’idea per coinvolgere la comunità di una fase importante come la definizione dello stemma – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – e ringrazio tutti i partecipanti al concorso, a prescindere dalle valutazioni specifiche, perché hanno messo la loro arte ed il loro pensiero al servizio della città, offrendoci non soltanto delle proposte, ma anche degli spunti di riflessione importanti. Ringrazio anche la commissione tecnica, un organo necessario su un tema particolarmente complesso e delicato come quello della araldica istituzionale”.

“Ho spesso sottolineato in queste settimane – continua il primo cittadino – come su un aspetto fondante come lo stemma della città, il Consiglio Comunale abbia il ruolo principale. Per questa ragione ho chiesto che la seduta odierna della commissione fosse svolta, di fatto, alla presenza del Consiglio Comunale e sarà poi il Consiglio Comunale, nelle prossime settimane, a determinarsi sul proseguo di questo percorso”.

GONFALONE PRIMO CLASSIFICATOSTEMMA VINCITORE CONCORSO IDEE

 

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PALESTRA RONCALLI, APPROVATO PROGETTO DEFINITIVO 

È stato approvato in giunta comunale il finanziamento ed il progetto riguardante i lavori di efficientamento energetico della palestra dell’istituto scolastico Roncalli. 
Con decreto del Ministero dell’Interno del 30 gennaio 2020, il comune di Corigliano-Rossano ha ottenuto un contributo di 170mila euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024.
Tale finanziamento oggi assorbito nei fondi del PNRR, renderà fruibili spazi e luoghi attualmente inutilizzati, restituendoli alla comunità, in primis quella scolastica.
Tali interventi porteranno un miglioramento energetico importante, attraverso l’intera sostituzione dell’impianto esistente, la sostituzione degli infissi, l’installazione di un impianto fotovoltaico e la realizzazione di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria che diminuirà ulteriormente la necessità di prelievo dalla rete elettrica, ovviamente insieme a tutti quei lavori di carattere edile necessari per garantire la piena fruibilità della palestra. Con appalto integrato è stata già affidata la  progettazione esecutiva ed i lavori per la realizzazione dell’opera.
«Quello dell’efficientamento energetico è un tema importante – sottolinea l’assessore Tatiana Novello- che vede da anni programmare, progettare e realizzare interventi sugli immobili comunali, alcuni esempi sono: l’efficientamento dei teatri storici Paolella e Valente di prossima realizzazione; i già realizzati lavori sulle centrali termiche di  nove scuole cittadine; il già realizzato efficientamento energetico dell’illuminazione dello stadio Stefano Rizzo».
«Ancora una vota interveniamo sul nostro patrimonio di edilizia scolastica – commenta il sindaco Flavio Stasi – questa volta intervenendo su una palestra che, per ragioni burocratiche, risulta inutilizzata da molto tempo. Attraverso questo progetto, già finanziato ed i cui lavori saranno affidati in queste ore, non solo si supereranno tutte gli impedimenti attualmente rilevati per l’utilizzo della struttura, ma l’edificio sarà reso efficiente ed indipendente dal punto di vista energetico, con importanti vantaggi quindi per la comunità. Il nostro patrimonio edilizio è molto vetusto e richiede interventi importanti, che progressivamente stiamo programmando e realizzando». 

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE IN DATA 23 SETTEMBRE

È stato convocato, in sessione straordinaria, giorno 23 settembre, ore 15, nella sala delle adunanze consiliari in Piazza Santi Anargiri, il consiglio comunale monotematico. 
 Tre i punti in discussione:
1. Approvazione verbali seduta precedente;
2. Comunicazioni del Sindaco;
3. Avvio procedimento stemma e gonfalone comunale.
 
Nel caso di seduta infruttuosa, la seconda convocazione è prevista, secondo le stesse modalità, per le ore 15:00 del 26 settembre 2023.
Sarà possibile seguire il consiglio comunale in streaming tramite il link  
 
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
MARINELLA GRILLO

CINGHIALI, AVVIATA INTERLOCUZIONE CON L’AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA

Cinghiali. Stasi: «Inoltrata richiesta di intervento con “selettori”»

Nelle ultime settimane sono state numerose le segnalazioni anche fotografiche, provenienti dai cittadini, soprattutto dei centri storici, per la presenza di cinghiali, anche in branco.

Si tratta di un fenomeno ormai fuori controllo in tutta Italia e nel resto d’Europa – basta cercare su un motore di ricerca e troveremo migliaia di articoli al riguardo – e sul quale il Comune non ha una competenza diretta: in alcuni casi si stanno configurando addirittura dei conflitti istituzionali con ordinanze sindacali impugnate dalla Regione e sospese dal TAR. Secondo i dati dell’osservatorio ASAPS e Ispra, oltre un milione di cinghiali vagano in branco per il nostro Paese.  A causa dell’urbanizzazione e della ricrescita delle foreste, infatti, negli ultimi anni le popolazioni di cinghiali sono aumentate, spingendosi anche in molte metropoli europee come Berlino, Madrid e Varsavia.

«Da giorni ci stiamo interfacciando con l’ATC (Ambito Territoriale di Caccia) del nostro territorio, che ringrazio per la disponibilità, ed ho fatto formale richiesta di intervento con i cosiddetti “selettori”, soprattutto nelle zone rurali intorno ai nostri centri storici – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – Si tratta di interventi delicati, che possono essere realizzati soltanto da soggetti esperti e a distanza dai centri abitati, ma mi è stato garantito che avrebbero iniziato già dalle prossime ore.  L’intento è quello di mitigare il legittimo allarme dei cittadini che spesso si stanno trovando gli ungulati nei pressi di casa, ma di certo serve che le altre Istituzioni assumano decisioni più complessive per controllare strutturalmente il fenomeno».

SAN NILO, CINQUE GIORNI DI FESTEGGIAMENTI TRA MUSICA, RIEVOCAZIONI, SPETTACOLI E CONVEGNI

San Nilo di Rossano è uno dei Santi italogreci più rappresentativi, e accoglie in sé le caratteristiche significative del monachesimo bizantino, che si dispiega fra spiritualità e attività della pratica quotidiana. Figura emblematica di un mondo in cui le distinzioni culturali ed etniche non costituivano motivo di diffidenza e di contrasto, ma erano percepite come arricchimento reciproco e fonte di rassicurazione in una realtà dominata dalle incertezze e dall’instabilità.

Figura mirabile della Chiesa calabrese e non solo, sarà onorata, ridando alla festa di San Nilo, compatrono di Corigliano-Rossano, una cornice solenne impreziosita da una festa di popolo. Il programma è stato realizzato nell’intento di valorizzare un evento significativo e simbolico per la Chiesa, ma anche per la comunità intera nell’ottica di avviare un nuovo e virtuoso percorso di riscoperta e valorizzazione di un Santo, che con la sua vita ha seminato la Parola di Dio nei cuori degli uomini e portato il nome della sua terra nel mondo.

Cinque giorni di festeggiamenti civili, la parte religiosa sarà a cura dell’Arcidiocesi, si parte sabato 23 settembre, in piazza Steri, con lo spettacolo, a cura della compagnia Codex 8&9, “Dolci note”. Un evento dedicato alla scoperta di giovani talenti locali, con esibizioni di musica, danza, teatro con la direzione artistica di Giampiero Garofalo.

Domenica 24 settembre, sempre in piazza Steri, concerto de “I briganti della Sila”, evento gratuito a partire dalle 21.

Lunedì 25 settembre concerto di Giovanni Candia feat Robyemme e Davide Parini.

Nel giorno del santo, martedì 26 settembre, sacro e civile si incontreranno nella cerimonia di consegna delle chiavi della città da parte del sindaco al simulacro ligneo di San Nilo in piazza Steri al termine della Messa Solenne – con inizio alle ore 18 – e la seguente processione. L’evento solenne sarà accompagnato da una passeggiata – con partenza alle 17 –  nel centro storico, sulle orme di Nicola Malena, alla riscoperta dei luoghi di vita del santo. Dalle 18 – in piazza Steri – evento di intrattenimento per bambini e famiglie.

Alle 20.30 sulla Scalinata di Piazza Toscano Mandatoriccio, lo spettacolo “San Nilo un basiliano in cammino” a cura della Compagnia Teatrale – Musicale Artisti Cilentani Associati. Una rievocazione storica sulla vita e il periodo storico in cui visse di San Nilo da Rossano, fondatore del monastero esarchico di Santa Maria di Grottaferrata che nel 940 vestì l’abito monacale a San Nazario, frazione di San Mauro La Bruca nel Cilento. L’Italia meridionale in quel tempo era un palcoscenico dove si confrontavano le più grandi potenze dell’epoca: impero bizantino, il Sacro Romano Impero Germanico e gli arabi che dal IX secolo avevano fondato l’emirato di Sicilia, con capitale Palermo, e da dove organizzavano scorribande nei territori bizantini della Calabria intromettendosi nella vita politica dei piccoli stati del meridione. Nilo dedicò la sua vita alla preghiera, alla scrittura di numerosi codici, alla carità e alla penitenza fondando numerosi monasteri e agendo sempre da intermediario tra la cultura greca e quella latina a chiudere la serata l’Orchestra all’Italiana in concerto con voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un’altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d’amore. 

A chiudere la cinque giorni in onore del co-patrono, mercoledì 27, a partire della 17, nella sala rossa a palazzo San Bernardino, si terrà il convegno “Il tempo di Nilo”.

 

VERTENZA INSITI, SENTENZA TAR CONVINCE A METÀ

Insiti. Confermata validità atti del Comune ma neutralizzato lo sgombero.  Pronte azioni successive

L’annosa vicenda giudiziaria che vede protagonista il comune di Corigliano-Rossano – sebbene la stessa abbia preso avvio ben prima della fusione dei due comuni – e la causa per usucapione per il Palazzetto dello Sport comunale di contrada Insiti, segna un nuovo passaggio, del quale è necessario informare la comunità.

In tale vicenda, che parte in realtà nel 2012, si ricorda che soltanto nel novembre 2022, con la sentenza 288, il Comune ha ottenuto la sua prima storica vittoria giudiziaria, in discontinuità con tutte le sentenze precedenti purtroppo sfavorevoli, rimanendo dunque – per lungo tempo – inerme rispetto alla situazione inequivocabile di occupazione di un bene pubblico che l’Amministrazione – come più volte dichiarato dal Sindaco – non ha intenzione di consentire.

La sentenza 288 dell’8 novembre 2022 rigettava la domanda di usucapione da parte del privato.

A seguito di quella sentenza, legittimamente impugnata presso la Corte d’Appello, l’Amministrazione Comunale ha inteso avviare ulteriori azioni per chiudere la vicenda e rientrare nel pieno possesso del bene a beneficio della comunità. Con la delibera di giunta comunale n. 245 del 9 settembre 2021, infatti, l’esecutivo comunale ha dato una destinazione chiara all’area ed alla struttura di Insiti, ovvero la ricollocazione del settore Reti e Manutenzione e del servizio Autoparco, per ovvie ragioni di carattere logistico, trattandosi di una zona prossima alla Statale 106 e baricentrica rispetto ai centri urbani. 

Per ottenere questo risultato di pubblica utilità nel più breve tempo possibile, il Comune ha inteso emanare, per il tramite del Dirigente del settore Patrimonio, una ordinanza di sgombero immediato dell’area con l’obiettivo di anticipare i tempi rispetto ad un ulteriore giudizio ordinario ed attendendoci ovviamente il ricorso da parte del privato. Ogni giorno di mancato utilizzo di quell’area da parte dell’ente comunale, infatti, causa un nocumento alla comunità.

Nella giornata di ieri è stata comunicata all’ente la sentenza emessa dal Tar Calabria che lascia il Comune, anche alla luce delle motivazioni della sentenza, soddisfatto a metà.

Il privato, infatti, aveva chiesto l’annullamento della deliberazione del Commissario Prefettizio del 4 aprile 2019, con la quale si prendeva atto dell’acquisizione dell’immobile alla proprietà del Comune; della deliberazione del Commissario Prefettizio con la quale si manifestava la volontà di adibire l’immobile a servizio pubblico; della deliberazione di giunta comunale sopra richiamata, ovvero la 245 del 9 settembre 2021, con la quale abbiamo destinato nell’immobile due settori comunali; di ogni altro atto connesso ed infine dell’ordinanza di sgombero n. 1 del 9 marzo 2023.

Ebbene la soddisfazione parziale consiste proprio nella sentenza notificata oggi che parte da un dato irrefutabile: il ricorso principale avanzato dal privato che occupa da diversi anni l’area è stato dichiarato irricevibile ed inammissibile, con la conseguenza che tutti gli atti adottati dal Comune di Corigliano-Rossano tutti assolutamente validi ed efficaci dal punto di vista amministrativo, con l’unica eccezione dell’ordinanza di sgombero.

Un provvedimento che ovviamente, come tutte le sentenze, va rispettato, ma che lascia perplessi e proprio perché l’Ente comunale si era adoperato celermente per ottenere lo sgombero dell’area illegittimamente occupata, proprio in ragione della validità e correttezza degli atti, oggi confermate dalla pronuncia del TAR, e forte di una importante prima sentenza favorevole dal Tribunale di Castrovillari come atto di rigetto dell’azione di usucapione promossa dal privato.

La sentenza, infatti, interviene solo sull’ordinanza, neutralizzando temporaneamente l’azione diretta al recupero del bene, limitandosi al mero richiamo di un passaggio contenuto in una sentenza del Consiglio di Stato del 2018 sulla stessa vicenda, che però era stata emessa in un periodo in cui nessuno dei sopra indicati atti – ed oggi confermati – era stato adottato dall’Amministrazione comunale. Una perplessità profonda dal momento che, a partire dalla Legge Regionale n. 2 del 2018 e fino alla delibera di giunta comunale n. 245 del 2021, l’immobile è stato inequivocabilmente destinato alla ubicazione di uffici comunali. Per questa ragione nei prossimi giorni, dopo aver discusso con i legali dell’ente, attiveremo ogni azione necessarie per far valere le ragioni del Comune anche relativamente alla ordinanza di sgombero.

Per il resto, rimane un dato molto importante. Questa è una vicenda che, con anni di silenzi e di sentenze sfavorevoli, è stata resa molto contorta sotto il profilo formale seppur risulta cristallina ed inequivocabile sotto il profilo sostanziale, trattandosi di un bene pubblico sottratto alla città. Il TAR Calabria, confermando la validità di tutti gli atti amministrativi messi in campo per il recupero al patrimonio comunale e per il conferimento di destinazione pubblica dell’area di Insiti, ha ulteriormente rafforzato le basi per quell’inversione di tendenza a cui abbiamo lavorato ed avviata con la sentenza 288 del novembre 2022.

Come Amministrazione riteniamo ci fossero tutte le condizioni per chiudere già oggi, definitivamente, questa incredibile vicenda e restituire alla comunità anche questo bene, e procederemo senza tentennamenti per ottenere questo risultato nel più breve tempo possibile.

Nuovi Procedimenti CalabriaSUAP

Si informa l’utenza che sono stati pubblicati, per gli Sportelli unici comunali SUAP, sulla piattaforma CalabriaSUAP, i nuovi procedimenti per le comunicazioni alle Questure, dovute in base alla normativa vigente, nel caso di avvio attività relative alle arti fotografiche ed alla produzione, duplicazione, riproduzione, vendita e noleggio o cessione a qualsiasi titolo di audiovisivi.

Le comunicazioni sono dovute, rispettivamente, in base a quanto previsto dall’articolo articolo 164, comma 1, lettera f, del decreto legislativo 112/1998 e dall’articolo 75 bis del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).

I due nuovi procedimenti sono collegati alle attività generiche del settore artigianale.

Contestualmente alla pubblicazione dei nuovi procedimenti, sono stati resi disponibili anche i due nuovi moduli utilizzabili per l’inserimento delle informazioni necessarie per l’attivazione dei procedimenti sopra descritti: e documenti:

– Modulo E70.02 – Comunicazione Questura avvio attività arti fotografiche
– Modulo E70.03 – Comunicazione Attività Audiovisivi

Il servizio Help-Desk della piattaforma rimane a disposizione per fornire tutte le informazioni utili all’inserimento delle pratiche ed all’utilizzo del portale al recapito: 0961-7968450 o richiedendo assistenza direttamente tramite il seguente link:

https://www.calabriasuap.it/assistenza-e-supporto/richiesta-assistenza-e-supporto/

CIMITERI, A GARA AFFIDAMENTO LAVORI PER REALIZZAZIONE NUOVE BATTERIE

Nell’ottica programmatica dell’amministrazione in carica non è mai venuta meno l’attenzione ai due luoghi di sepoltura cittadini, che seppur presentano problematiche ataviche di diversa natura, sono sempre stati dignitosi e fatti oggetto di importanti interventi.

Probabilmente si finge di non ricordare che, all’insediamento dell’attuale amministrazione, l’ingresso a valle del cimitero di Rossano era sostanzialmente una palude: una enorme pozzanghera intorno alla quale erano stati costruite le ultime batterie di loculi, già esaurite. Oggi il cimitero si presenza in maniera ben diversa.

È stata realizzata la pavimentazione all’ingresso creando un grande spiazzale; è stata realizzata la raccolta delle acque nei punti critici ed entrambi i cimiteri sono stati oggetto di ripetuti interventi delle squadre del decoro, che progressivamente stanno risanando situazioni di degrado strutturale. Si è dovuto persino procedere all’abbattimento di numerosi alberi pericolosi, che da tempo erano stati segnalati dai cittadini.

Alcuni servizi sono stati internalizzati, mentre per la pulizia degli spazi comuni il lavoro viene svolto in collaborazione con la ditta affidataria del servizio di igiene urbana: allorquando si verificano situazioni di mancata pulizia, gli uffici si attivano immediatamente. Nella scorsa settimana sono stati effettuati dalla ditta affidataria due interventi di pulizia straordinaria.

Si sta inoltre procedendo al censimento e all’adeguamento dei prezzi e servizi dei due cimiteri, con il fine di migliorare, anche, la trasparenza all’interno di un servizio importante ed estremamente delicato.

Quando si fa riferimento alla mancata presenza di strumenti a disposizione dei cittadini per poter svolgere piccoli lavoretti per migliorare e tenere decorosi i luoghi presso il quale riposano i propri cari, evidentemente si fa riferimento alle rastrelliere sparse lungo tutti i cimiteri che però sono stati collocate proprio dall’attuale amministrazione e che periodicamente devono essere rinnovate.

Diverso è il discorso della disponibilità delle postazioni, per la quale è già a gara l’affidamento dei lavori per la realizzazione di nuove batterie in entrambi i siti cimiteriali, in attesa che gli uffici terminino gli studi preliminari per la realizzazione di uno nuovo sito cimiteriale (in area baricentrica) o dell’ampliamento di quelli esistenti, per i quali la giunta ha già dato indirizzo molti mesi addietro, e che dovranno servire a superare strutturalmente il problema.

Fatte queste doverose precisazioni, se si intende collaborare per dare ancora maggior attenzione a questi che sono luoghi importanti per la comunità, soprattutto per la condivisione di scelte strutturali, l’Amministrazione è ben disponibile. Il resto sono tristi tentativi di speculazione smentite dai fatti.

AVVISO PUBBLICO PER L’ATTIVAZIONE DI SETTE CENTRI DI FACILITAZIONE DIGITALE

Sette i centri di facilitazione digitale, attivabili nell’ATS di Corigliano-Rossano, comune capofila

La tecnologia aiuta e semplifica la vita e la transizione digitale permette che il rapporto fra pubblica amministrazione e cittadino sia più diretto e collaborativo, il comune di Corigliano-Rossano, all’avanguardia sul piano informatico e digitale, in quanto comune capofila dell’Ambito Territoriale Sociale, ha pubblicato un avviso per la realizzazione di sette centri di facilitazione digitale, misura contenuta all’interno di progetti previsti dal Pnrr.

L’avviso è rivolto alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di Promozione Sociale. Gli enti del Terzo Settore interessati avranno l’opportunità di candidarsi per gestire questo servizio e implementare le attività formative necessarie. Queste organizzazioni riceveranno il sostegno finanziario necessario per gestire e fornire i servizi previsti dai centri di facilitazione digitale.

I “Centri di facilitazione digitale” sono punti di accesso fisici che forniscono ai cittadini formazione sia di persona che online sulle competenze digitali al fine di supportare efficacemente la loro inclusione digitale.

Il progetto mira, dunque, a favorire l’alfabetizzazione digitale e l’accesso ai servizi offerti dalla Pubblica amministrazione a tutti quei cittadini che, in genere, hanno difficoltà a connettersi alla rete e ad usare ciò che è disponibile online, dalle informazioni alla possibilità di presentare domande e richieste, aiuterà ad accrescere le competenze digitali diffuse, per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva e per incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle amministrazioni pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione.

I sette centri attivabili all’interno dell’Ambito Territoriale Sociale di Corigliano Rossano saranno formati circa 5.530 utenti con basse competenze digitali.

 I soggetti cui il progetto è rivolto saranno, sulla scorta delle loro specifiche esigenze e competenze di partenza, accompagnati e formati verso il progressivo utilizzo autonomo e consapevole di internet e delle tecnologie digitali, dei principali servizi digitali pubblici resi disponibili online e dei principali servizi digitali privati.

Maggiori informazioni al link