LA NUOVA ENEL, QUELLA DEL NUOVO GOVERNO, È PEGGIO DELLA PRIMA

Enel. La rinuncia all’idrogeno significa tradire il territorio

Per capire quello che sta succedendo in queste settimane, bisogna immaginare un gruppo dirigente Enel, che per mesi ha costruito un percorso condiviso col Comune e con la Regione, concordi nel proporre un progetto di rilancio sostenibile per uno degli ex siti industriali più importanti del mezzogiorno: la centrale Enel di Corigliano-Rossano.

Un percorso costruito con decine di riunioni e che aveva finalmente svoltato approfittando di un bando basato su fondi a valere sul PNRR – il grande piano di rilancio e riconversione della nazione che si concentrava proprio sul Sud – grazie al quale per la prima volta, dopo decenni di tentativi, c’era la possibilità di convogliare sul sito dei fondi pubblici. Operazione riuscita: a metà febbraio, segnatevi la data, Enel presenta la propria proposta al bando della Regione Calabria. Il 30 marzo la regione Calabria pubblica gli esiti del bando, ed il progetto di Enel, denominato “Rossano Green Hydrogen”, risulta vincitore con un contributo di 14 milioni di euro.

E’ una atto storico a coronamento di un percorso complesso, che includeva più tasselli: le demolizioni, il lungomare, l’integrazione urbanistica, i treni ad idrogeno per i quali si era già avviata l’interlocuzione con la Regione, ma soprattutto l’occupazione. Già perchè quello della centrale ad idrogeno non solo era l’unico progetto industriale sostenibile e compatibile con le vocazioni della nostra terra, ma avrebbe garantito anche decine di posti di lavoro. Tecnici, operai, ingegneri, ricercatori.

Immaginate quel gruppo dirigente di Enel che, ad un certo punto, vede tutto questo lavoro buttato dalla finestra perchè il nuovo management lo giudica “poco redditivo”. Sapete cosa significa? Che su indirizzo del nuovo governo, Enel cambia, o meglio, smette di cambiare e torna al passato.

Senza battere ciglio, rinuncia a milioni di investimenti su un territorio che ha sfruttato per decenni e che ha fame di quegli investimenti, mandando in fumo le prospettive di lavoro per decine di persone che avrebbero potuto popolare una centrale innovativa e sostenibile ed il suo indotto. Tutto questo per ciò che definisce la “redditività dell’investimento”, cioè per il proprio tornaconto.

In pratica la politica aziendale è tornata quella del tempo in cui Enel ha tentato di rifilarci progetti eco-devastanti, con profitti enormi per se stessa mentre tutti i costi venivano scaricati sulla comunità.

Per una volta la logica avrebbe potuto essere diversa, con un percorso condiviso e con costi e benefici condivisi, con prospettive di sviluppo a lungo termine: questa era l’idea sulla quale le istituzioni ed il vecchio management (che di certo non faceva beneficienza) avevano lavorato insieme, ma evidentemente si tratta di logiche troppo sostenibili e moderne per l’attuale assetto di potere politico-aziendale.

E ora cosa succederà? Dopo aver fatto perdere milioni e posti di lavoro, Enel si rimetterà in attesa come negli ultimi decenni, ed alla prima occasione proverà a rifilarci nuovamente progetti iper-speculativi senza alcuna ricaduta positiva sulla nostra comunità, come ha provato a fare con il campo solare con il quale avrebbe occupato ettari di territorio senza nemmeno un posto di lavoro. Una istanza, quella di Enel, datata 12 gennaio 2022 e preparata molti mesi premi, per la quale l’Amministrazione aveva già abbondantemente espresso la propria contrarietà, come più volte condiviso in Consiglio Comunale, formalizzata – nel rispetto dei tempi della conferenza – il 23 gennaio 2023, quindi un mese prima che Enel decidesse (giustamente e con la nostra condivisione) di partecipare al bando sull’idrogeno, per il quale si sarebbe instaurato un iter autorizzativo distinto che purtroppo, nè a Corigliano-Rossano nè a La Spezia, probabilmente vedrà mai la luce.

Spero di sbagliarmi, ma se questa è la logica, probabilmente il nuovo management potrà rimangiarsi anche gli altri impegni, e tutto questo ha responsabilità politiche ben precise che resteranno scolpite nella storia della nostra città, soprattutto di chi dovrebbe rappresentare il territorio negli uffici romani e che avrebbe dovuto accamparsi davanti a Palazzo Chigi per impedire che ciò avvenisse (e di certo non sarebbe rimasto solo), ed invece – da tipico rappresentante nostrano disposto a tutto pur di salvaguardare la poltrona – continua a fare l’avvocato del governo sul territorio.

Io non so cosa questi signori abbiano potuto dire ai rappresentanti dei lavoratori e con quale coraggio lo abbiano fatto, così come ormai mi appassiona poco il tentativo sempre più imbarazzante di discolparsi o di distogliere l’attenzione su questa tematica come sul Tribunale e sulle infrastrutture, ma ho una certezza che affiora chiaramente dagli ultimi decenni di storia politica della nostra città: i politici, come è giusto che sia, possono avere momenti di maggiore o minore gradimento in base al periodo, è fisiologico, ma i tradimenti profondi la nostra comunità non li ha mai dimenticati, non li ha mai perdonati.

IL SINDACO
FLAVIO STASI

CORIGLIANO-ROSSANO SEDE DELL’EVENTO INTERNAZIONALE BEACH VOLLEY PRO TOUR

Corigliano-Rossano per quattro giorni capitale calabrese del beach volley 

Corigliano-Rossano si conferma sempre più città ad alta vocazione sportiva, per specifica volontà dell’amministrazione comunale, con importanti ricadute anche nel settore del turismo, in attesa della CoRo Half Marathon, con Campionati Regionali Individuali e Campionati di Società di mezza maratona assoluti/master, già inserita nel calendario nazionale Fidal – categoria Bronze che  si svolgerà il 26 novembre – dal 31 agosto al 3 settembre il nostro lungomare diventerà la patria del beach volley, con l’evento di caratura internazionale: Beach Pro Tour “Futures”. Il circuito del Beach Pro Tour 2023 è il più importante al mondo per la disciplina, parteciperanno i migliori atleti al mondo in base alla propria posizione nel ranking mondiale. In Italia si disputeranno quattro tornei Future del Beach Pro Tour. Gli eventi sono in programma a Lecce, Messina, Corigliano Rossano (31 agosto-3 settembre) e Cervia. La stagione del BPT 2023 sarà nuovamente articolata in tre categorie: Elite 16, Challenge e Futures. Importante dunque lo sforzo della Federazione Italiana Pallavolo, che, con questi nuovi eventi del circuito mondiale va ad impreziosire ancor di più un già ricco calendario, per una sempre maggiore promozione della disciplina sul tutto il territorio. Il livello “Future”, secondo Volleyball World, permetterà alla nostra città di sviluppare la disciplina nei rispettivi Paesi ed ai giovani beachers di accumulare punti importanti per partecipare alle fasi finali.

Ci sarà la possibilità di seguire le fasi finali in diretta streaming sulla piattaforma web volleyballworld.tv e su piattaforma OA Sport che sarà media partner dell’evento.

Quattro giorni di gare a coppie con la partecipazione dei migliori atleti presenti sulla scena internazionale, 128 atleti coinvolti, provenienti da oltre 22 nazioni diverse che andranno a comporre un tabellone maschile ed uno femminile. Un grande evento sportivo immerso in un’atmosfera unica, la spiaggia di Schiavonea, non solo per gli appassionati Beach Volley.

L’evento, realizzato dalla CEV (Confédération Européenne de Volleyball) e da Volleyball World è stato organizzato per l’unica tappa in Calabria, quella di Corigliano – Rossano di concerto con il Comune Corigliano-Rossano e le associazioni Corigliano Volley, Sporting club, Pallavolo Rossano Asd, Asd polisportiva Murialdina Volley Murialdo

«Un’intensa programmazione la nostra che conferma l’impegno dell’amministrazione comunale per la messa in atto di un numero sempre elevato di eventi di grande caratura anche in ambito sportivo  – afferma l’assessore al Turismo, Costantino Argentino –  lo sforzo organizzativo è notevole ma i risultati ci sono anche i termini di turismo, come dimostrato da poco con l’evento Volley S3, dal 13 al 15 giugno al Palmeto, organizzato dalla Corigliano Volley, che ha coinvolto 350 piccoli atleti in rappresentanza di 42 squadre (21 maschili e altrettante femminili) accompagnati da un centinaio di persone tra staff tecnici, delegati, addetti ai lavori e accompagnatori con una importante ricaduta nel settore della ricettività e ristorazione, o le Giornate del Cicloturismo, che hanno attirato interesse da molti appassionati del settore, e importanti presenze da tutto il mondo sono previste per l’unica tappa in Calabria del Beach Pro Tour 2023 a fine agosto. Siamo convinti che questa sia una strada virtuosa per destagionalizzare e creare maggiore offerta e scelta al turista che ci sceglie»

«In questi anni abbiamo avviato un percorso di valorizzazione e promozione dello sport come strumenti per valorizzare il territorio e promuovere valori positivi. Tanti gli interventi sulle strutture sportive, ma anche tanti gli eventi promossi, dalla ripresa della storica Corri e Cammina alla CoRo Half Marathon – afferma il sindaco Flavio Stasi – Questo del Beach Tour è uno degli eventi sui quali abbiamo lavorato molto e trasformerà la nostra spiaggia in un vero e proprio impianto di gioco internazionale, con tanti atleti provenienti da ogni parte del mondo. Uno spettacolo che la nostra città saprà ospitare e onorare».

 

 

CONTROLLI AMBIENTALI A TAPPETO SUL TERRITORIO

 Controlli ambientali. Campionamenti e monitoraggio. Segnalati scarichi abusivi

Nel corso dei mesi estivi l’amministrazione Comunale ed in particolare il settore Ambiente, su disposizione del sindaco Flavio Stasi, ha costituito un gruppo di lavoro, coordinato dall’assessore con delega all’Ambiente, Damiano Viteritti, per il monitoraggio di torrenti e canali di scolo per individuare eventuali fonti di inquinamento e salvaguardare la qualità del nostro mare, in stretta collaborazione con la Guardia Costiera.

Proprio grazie a questo gruppo di lavoro è stato possibile rilevare l’ingente quantità di acque irrigue che, soprattutto nel mese di Luglio, veniva riversata lungo alcuni torrenti e canali e che, con l’avvio di una collaborazione con il Consorzio di Bonifica, è stata ridimensionata attraverso una razionalizzazione della rete consortile. Inoltre grazie a questo attento monitoraggio è stato possibile restringere le possibili fonti per poi identificare, anche grazie ai dati Arpacal, il fenomeno delle scie di mucillagine che, in base alle correnti ed alle temperature, compaiono in mare in determinati giorni ed orari.

Ovviamente ciò non significa che l’attività del gruppo di lavoro si sia limitata a questo. Al contrario, oltre ad un controllo costante sui depuratori comunali ed al prelievo sistematico in alcuni punti del nostro lungo litorale per la verifica della qualità delle acque (sempre risultata nella norma sia sotto il profilo batteriologico che sotto il profilo chimico) sono stati monitorati alcuni scarichi specifici, ed in particolare sul torrente Trionto è nel canale di località Salice.

Proprio questa mattina, a seguito di alcune segnalazioni nella giornata di ieri, il gruppo di lavoro, coadiuvato dalla Polizia Locale e da un laboratorio accreditato, ha attivato una serie di operazioni di controllo, verifica, repressione e campionamento di scarichi sull’intero territorio ed il particolare sono stati individuati e segnalati alle Autorità Competenti alcuni presunti scarichi abusivi. È stato inoltre  individuato e segnalato un soggetto scoperto a scaricare rifiuti abusivamente. 

Il team, alla presenza dell’assessore Damiano Viteritti, anche questa mattina ha effettuato un’ampia attività di campionamenti ambientali, continuando quell’attività di monitoraggio dei canali e dei torrenti attiva ormai da molte settimane e finalizzata alla salvaguardia della qualità del nostro mare, ed ha per altro rilevato l’abbandono abusivo di rifiuti consentendo l’individuazione del trasgressore.

Gli ultimi prelievi confermano ancora una volta che il nostro mare è pulito e che il fenomeno delle scie di colore verdastro, che compaiono in determinati giorni per alcuni minuti ed in alcuni punti in base a correnti e temperature, è frutto di un processo naturale e non presenta inquinamento, ma ciò non vuol dire che non esistano sul nostro territorio criminali ambientali, “ladri di futuro” e che l’Amministrazione non stia agendo, sistematicamente, per individuarli e fermarli. L’attività di questa mattina lo conferma nuovamente.

AMANDA SANDRELLI PORTA IN SCENA LISISTRATA PER IL CORO TEATRO E CULTURA FEST

 

Una farsa dove si ride molto attraverso la quale indagare l’ignoranza, la corruzione e la stupidità dell’uomo. Amanda Sandrelli porta in scena per la rassegna Coro Teatro&Cultura, Lisistrata di Aristofane, per la produzione Arca Azzurra, il 26 agosto al teatro Maria De Rosis, alle 21:30.

La produzione è di Arca Azzura, mentre l’adattamento e la regia sono di Ugo Chiti, che portano in scena lo spettacolo rimarcando la loro trentennale collaborazione. Chiti è perfettamente in grado di interpretare la classicità e i maestri del passato, ma con uno sguardo al contemporaneo, puntando il dito senza mezzi termini contro l’uomo e la sua sete di vanità con un linguaggio che sa essere tagliente ma allo stesso tempo divertente.

Risalente al 411 a.C., quando debuttò nel teatro di Dionisio, ai piedi della suggestiva Acropoli di Atene, l’opera risulta oggi quanto mai contemporanea nel raccontare la stupidità dell’uomo, pronto a scatenare una guerra senza motivo se non per soddisfare la propria vanità.

Un linguaggio diretto e ironico che percorre senza ipocrisia i vizi, le perversioni, il malcostume, la corruzione, le debolezze che ci portano da millenni a ritenere la violenza l’unico mezzo per risolvere i conflitti, instaurando in questo modo il meccanismo della sottomissione di chi possiede meno risorse materiali da mettere in campo.

Una commedia brillante e ricca di doppi sensi in cui Amanda Sandrelli, che porterà in scena una perfetta Lisistrata, riesce ad esaltare l’inutilità della violenza fermando i massacri. Questo grazie ad un furbo stratagemma: lei e le altre donne attuano lo sciopero del sesso, occupando poi l’Acropoli per impedire agli uomini di avere i mezzi finanziari necessari per proseguire la guerra del Peloponneso. Al suo fianco Lucianna De Falco è una brillante Spartana, insieme a Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda ed Elisa Proietti. Le scene sono di Sergio Mariotti, i costumi sono firmati da Giuliana Colzi. Luci a cura di Marco Messeri e musiche a cura di Vanni Cassori.

Evento gratuito con prenotazione al link

 

ATTIVATO PRINS PER AIUTO A GIOVANE COPPIA CHE VIVEVA SOTTO PONTE DEI NORMANNI

Non appena arrivata la segnalazione la macchina dei servizi sociali comunali si è immediatamente attivata

Nella mattinata odierna è stata segnalata la presenza di una giovane coppia straniera, in grave situazione di difficoltà sociale ed economica, che aveva trovato riparo sotto al ponte di Viale dei Normanni, immediatamente si è attivata la macchina comunale degli aiuti, grazie al pronto intervento dei servizi sociali e del progetto Prins, che ha dimostrato, ancora una volta, tutta la sua valenza, operatività e velocità nella risoluzione di queste drammatiche situazioni. La giovane coppia è stata presa in carico dall’equipe professionale di Prins, progetto redatto dall’amministrazione comunale ed approvato dal ministero. Presente anche la Caritas con i suoi volontari e la presidente del consiglio, Marinella Grillo, per sovraintendere alle prime operazioni di aiuto.

   La coppia è momentaneamente allocata all’Hotel San Luca, sottoposta a un primo vaglio medico e sarà successivamente seguita dai servizi sociali, che approfondiranno la situazione per trovare una soluzione ottimale al loro caso.

Il progetto di Pronto Intervento Sociale, PriNs il servizio che si attiva in caso di emergenze ed urgenze sociali, attivo 24 h/24 per 365 giorni l’anno, contattando il numero telefonico 340/1734580 è attivo in tutti i Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale sociale con a capofila Corigliano- Rossano

L’emergenza in ambito sociale rende indispensabile un intervento immediato per aiutare la persona a superare la condizione di emergenza ed evitare danni fisici e/o psicologici. Prins, intende dare risposte immediate a persone (che vivono situazioni di emergenza riguardanti i bisogni di sopravvivenza. La protezione offerta dal servizio durerà per il tempo strettamente necessario ad individuare e realizzare condizioni favorevoli alla risoluzione del bisogno.

«Sono situazioni dolorose e difficili che purtroppo in un periodo di crisi economica mondiale, possono accadere in contesti urbani. Per questo – afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Alessia Alboresi – abbiamo attivato questo progetto di Pronto intervento Sociale modulandolo dalle grandi città. La nostra è una comunità virtuosa e solidale, invito tutti i cittadini a segnalare debitamente le situazioni di criticità di cui possono essere testimoni»

ANCHE OGGI RAPANI HA FATTO LA SUA FIGURA QUOTIDIANA. IL PROGETTO DEL FOTOVOLTAICO È VECCHIO DI DUE ANNI

Francamente io ormai non ho più nulla da rimproverare al senatore Rapani, perché un rappresentante istituzionale di quel livello dovrebbe essere circondato da consiglieri e consulenti che gli suggeriscono su cosa avventurarsi e su cosa, invece, tacere.

Purtroppo o questi consulenti sono poco avveduti o semplicemente non li ascolta, ma purtroppo questo gli fa guadagnare una brutta figura al giorno che fa perdere di autorevolezza anche al nostro territorio che lui dovrebbe, in linea teorica, rappresentare.

Ad ogni modo, solo ed esclusivamente per fare in modo che scelga consulenti migliori o, qualora non li abbia, per fare in modo che li trovi, semplicemente mi chiedo pubblicamente: che c’azzecca il processo produttivo dell’idrogeno, così come qualsiasi altro processo produttivo, con due iter amministrativi distinti e separati? Ma come fa un senatore ed ex amministratore comunale a dire e sostenere queste cose mortificanti sotto il profilo tecnico ed imbarazzanti sotto il profilo politico-istituzionale?

Davvero credo, in tutti questi anni, di non aver mai letto niente di tanto approssimativo da parte di un qualsiasi rappresentante istituzionale di qualsiasi livello.

Come si può sostenere una cosa del genere se il parere sfavorevole del Comune, che rivendico e che rispecchia in toto la linea già esplicitata e condivisa più volte in consiglio comunale, é del gennaio 2023 rispetto ad un progetto di due anni prima, mentre Enel ha partecipato al bando sull’idrogeno a febbraio 2023 ed è risultata poi vincitrice alcune settimane dopo?

Come si può sostenere una cosa del genere se lo stesso destino è toccato a La Spezia, con un sindaco di centrodestra ed una convenzione complessiva già firmata?

Ostinarsi su queste tesi imbarazzanti che non reggerebbero nemmeno in un fumetto di fantascienza, usando un linguaggio sempre più violento ed imbarazzante, non fa altro che certificare una volta di più la totale inadeguatezza al ruolo di chi dovrebbe rappresentarci ed ha già rinunciato a difendere gli interessi della città in virtù dei un processo ben meno complesso di quello della produzione dell’idrogeno: la conservazione della poltrona.

É semplicemente inaccettabile che un senatore calabrese, piuttosto che ribellarsi ad un governo che taglia miliardi enti locali calabresi, miliardi alle infrastrutture calabresi, milioni al rilancio del sito Enel della propria città, continui a proporre sciocchezze per cercare di discolparsi e scaricare su altri.

Mi piacerebbe evitare di sottolineare una figuraccia al giorno da parte di un rappresentante del mio territorio. A questo punto si lascino perdere le questioni energetiche e le infrastrutture, per le quali Rapani ha provato a fare solo danni, e ci si concentri sul tribunale, incredibilmente soppresso dieci anni fa da un governo sostenuto anche dagli attuali partiti di maggioranza, per provare almeno a restituire quanto ci hanno scippato, occupandosi però dei provvedimenti legislativi, non delle pittate e delle delibere del consiglio comunale, nel rispetto dei ruoli che una certa destra almeno un tempo aveva ma che ormai è un ricordo lontano.

IL SINDACO
FLAVIO STASI

CON NAPOLI MILIONARIA, LUPUS IN FABULA IN SCENA AL CHIOSTRO DI SAN BERNARDINO

Napoli Milionaria. Appuntamento il 20 agosto ore 21

“Adda passà ‘a nuttata…”. A pronunciarla per la prima volta è Eduardo De Filippo mentre è seduto ad un tavolo sul palcoscenico del Teatro San Carlo: è la mattina del 15 marzo del 1945 e il grande artista, figlio di Scarpetta, veste i panni di Gennaro Iovine per la commedia Napoli milionaria. Un ruolo che sancisce l’inizio di una nuova stagione, di un teatro che si fa più realistico e denso in seguito alla rottura del sodalizio artistico con Peppino. Un inizio che, come sempre accade, ha origine da una fine, quella del secondo conflitto mondiale, l’evento che ha lasciato martoriata una città che ha avuto il coraggio di cacciare con le sole proprie forze il nemico nazista: sono difatti i segni stessi della violenza e della distruzione, visibili dal balcone di casa De Filippo, a ispirare la celeberrima commedia in tre atti, scritta da Eduardo “tutta d’un fiato, come un lungo articolo sulla guerra e sulle sue deleterie conseguenze”.

Dopo il successo della prima messa in scena, due date subito sold out, i primi di giugno, torna lo spettacolo “Napoli Milionarial’ultimo lavoro della Compagnia Teatrale “Lupus in fabula”, domenica 20 agosto alle 21, chiostro di Palazzo San Bernardino, evento ad ingresso gratuito. L’evento è patrocinato dal Comune di Corigliano-Rossano e fa parte della ricca programmazione culturale della città, inserito nel cartellone, Coro Teatro&Cultura Fest. La commedia, ritenuta uno dei più grandi capolavori di Eduardo, è stata portata in scena per la prima volta nel 1945 al Teatro San Carlo di Napoli e ancora oggi offre spunti di altissima riflessione morale.  Il teatro d’autore, quello firmato De Filippo, è il filone stilistico che contraddistingue da sempre la Lupus in fabula, che quest’anno festeggia 13 anni di attività, passione e amicizia.

Attori:

Antonio Scigliano

Daniela Tavernise

Lorena Stumpo

GianMichael Aprigliano

Marilena Novello

Giuseppe Stumpo

Elisabetta Colangelo

Marco Visciglia

Mario Joele Pace

Antonio Calabrò

Simona Mazzei

Luigi Cristiano

Daniele Martani

Annalisa Papparella

Concetta Della Mura

  • Regia e scenografia: Prof. Nicola Nastasi

Tecnici di scena: Antonio Renzo, Milena Gagliardi, Annita Larocca, Giuseppe Pisani, Mariagiulia Iacopetta, Salvatore Gallina, Valeria Via.

Grafica, audio e luci: Fabio Renzo.

Aiuto regia: Vincenzo Scigliano.

RAPERONZOLO E LA LEGGENDA DI ORIONE PER IL CORO FAMILY FEST

Doppio appuntamento per La Compagnia Teatro degli Spiriti al CoRo Family Fest con spettacoli per bambini e famiglie

Spettacoli teatrali, storie di burattini, costruzione di pupazzi, laboratori e giocoleria. Continua a sorprendere bambini e famiglie il programma di 25 appuntamenti itineranti che stanno continuando a coinvolgere tutta la città di Corigliano- Rossano con l’inclusivo Coro Family Fest, dedicato a bambini e famiglie.

Il 19 e il 20 agosto saranno la Compagnia Teatro degli Spiriti e Piccolo Teatro Patafisico di Palermo ad accompagnare i più piccoli a conoscere due spettacoli fatti apposta per loro.

Il 19 agosto, all’anfiteatro Rino Gaetano alle 21:30 ci sarà Raperonzolo, spettacolo per burattini con Salvino Calatabiano nei panni di burattinaio, e Vito Bartucca, narratore. Lo spettacolo racconterà della strana storia di due sposi che vivono accanto a un giardino di raperonzoli. Presa dalla voglia di mangiarne uno, la moglie incinta parla del suo desiderio al marito, che decide di andare nel giardino, trovandosi però di fronte ad una strega che lo lascia libero in cambio di una promessa: dovrà consegnare a lei la bambina che aspettano.

Il 20 agosto sarà piazza Portofino ad ospitare le compagnie, che andranno in scena alle 21:30 con La Leggenda di Orione, rielaborazione personale del mito greco per uno spettacolo di marionette adatto a tutti. Artemide, dea della caccia, si innamora di Orione, figlio di Poseidone, ma suo fratello Apollo non accetta che si sia innamorata di lui. Uno spettacolo di marionette strettamente legato con un filo conduttore alle costellazioni invernali, per un’opera ricca di magia e sorpresa.

Il Piccolo Teatro Patafisico è una realtà del teatro palermitano che ha come intento quello di dare vita a nuovi stimoli ed opere adatte per i più piccoli, con la quale collabora strettamente La Compagnia Teatro degli Spiriti. 

Le due realtà sono di casa a Corigliano-Rossano: lo scorso novembre avevano portato in scena Scilla e Cariddi, e La Burattina che divenne luna, apprezzato sia da bambine e bambini che dagli adulti. Anche per questo agosto riusciranno a portare sia gli uni che gli altri ad esplorare un mondo in cui la fantasia si mescola con la realtà. 

EUGENIO BENNATO AL CORO MUSIC FEST PER I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN PIO X

L’artista partenopeo si esibirà il 20 agosto in contrada Piragineti

Ritmi incalzanti e trascinanti, tanto da ballare una serata intera senza volersi fermare. Per la gioia di tutti gli amanti della taranta e della musica popolare del Sud Italia, arriva a Corigliano-Rossano per il Coro Music Fest Eugenio Bennato con il suo Vento Popolare Tour. Ad ospitare l’atteso evento sarà Piragineti, frazione della città, il 20 agosto alle 21:30, dove Bennato sarà accompagnato da Ezio Lambiase, chitarra classica ed elettrica, Sonia Totaro, voce e danza, Mujura, chitarra acustica, basso, voce, e Francesca Del Duca percussioni e voce. Melodie cadenzate dal battere del tamburo si alterneranno a brani più tranquilli, per lasciare spazio anche a racconti musicali sugli “ultimi”, sulle nostre radici e sulle tradizioni che ci tengono legati a questa terra. Fondatore insieme a Carlo D’Angiò della Nuova Compagnia di Canto Popolare e poi di Musicanova, l’artista è stato anche autore di numerose colonne sonore per teatro, cinema e balletto classico. Senza dimenticare la creazione del movimento Taranta Power, che raggruppa i grandi personaggi della musica etnica delle varie regioni del sud, e che ha dato vita ad un tour rivolto anche ai centri sociali del nord Italia. Un lavoro lungo oltre un ventennio che continua a rappresentare per molti un riferimento per l’identità dell’Italia meridionale, mescolando le sue correnti con le diverse culture del Mediterraneo.

 Con Vento Popolare Tour, che ha toccato già varie città d’Italia e dell’Estero, Bennato, accompagnato da musicisti e musiciste altrettanto in gamba, porterà sul palco di Corigliano-Rossano brani che andranno dalle ultime composizioni contenute anche nell’ultimo lavoro del gruppo, ai grandi classici che hanno fatto la storia della sua lunga carriera ricca di grandi successi. «Mi sento soprattutto un autore che si diverte ogni giorno a inventare nuove melodie. La musica è un veicolo potente: incentiva il dialogo tra popoli anche quando è compromesso da frontiere e conflitti. Mi è sembrato abbastanza naturale, a un certo punto, cominciare a parlare di Mediterraneo, e mettere in positivo la presenza in Italia degli extracomunitari e del loro infinito patrimonio culturale. Mi affascina tutto ciò che si contrappone alla cultura dominante».

Nel nuovo album poi una canzone, Melissa Calabria Europa che fa riferimento a un episodio del 2019, quando all’alba di gennaio ci furono delle grida dal mare e la popolazione di Torre Melissa – un piccolo centro del crotonese – si è prodigata, con grande generosità, per salvare, riscaldare, rivestire, accogliere i profughi curdi. Un episodio che si contrappone alle tragedie del mare, non ultima quella del peschereccio naufragato recentemente al largo delle coste greche. Mi andava di cantarlo, di ricordarlo, per contribuire a veicolare messaggi appannaggio di tutti, e per raccontare una storia diversa.

L’evento, a ingresso gratuito, inserito nel cartellone estivo comunale del CoRo Music Fest, rientra nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Pio X, in contrada Piragineti, che prevede un programma diviso in tre giorni, tra manifestazioni liturgiche e intrattenimento. Dopo il concerto dei Nomadi lo scorso anno, l’esibizione di Eugenio Bennato, conferma la valenza dei festeggiamenti a Piragineti e dell’attenzione dell’Amministrazione.

ENNESIMA BRUTTA FIGURA DI RAPANI. CONFONDE IL FOTOVOLTAICO CON L’IDROGENO

STASI: «Se non si è in grado di incidere a difesa della città  ci si dimetta»

Ho ascoltato con non poco imbarazzo l’ennesimo video di chi dovrebbe difendere gli interessi del nostro territorio in Parlamento, ed invece passa tutto il proprio tempo a provare a scaricare sugli altri la propria ormai, palese e preoccupante, inadeguatezza.

In tale dichiarazione, si parla di un parere sfavorevole del Comune di Corigliano-Rossano ad una conferenza dei servizi per un progetto Enel. Sarebbe bastato seguire i Consigli Comunali, durante i quali maggioranza ed opposizione hanno spesso affrontato la questione Enel, per capire che quel parere sfavorevole, rivendicato politicamente dall’Amministrazione e dal Sindaco e condiviso dal Consiglio Comunale, riguardava il campo fotovoltaico.

Più volte l’amministrazione comunale ha precisato pubblicamente che sarebbe stata assolutamente e totalmente sfavorevole alla occupazione di ettari di Sant’Irene per un campo fotovoltaico, che non ha nessuna ricaduta occupazionale per il territorio, se non all’interno di un progetto complessivo e sostenibile di rilancio del sito nel rispetto delle vocazioni del territorio.

Trattandosi di una Amministrazione che fa quello che dice (a differenza delle nostre rappresentanze territoriali), che non svende il territorio e che non ha paura di essere conseguente con le proprie posizioni, in assenza di un progetto complessivo e sotto il profilo amministrativo di una apposita convenzione, è stato dato – ed è assolutamente confermato – parere sfavorevole. 

Si tratta di un progetto precedente a quello dell’idrogeno, con il quale invece si sarebbe potuto realizzare un rilancio complessivo e sostenibile del sito ma che, grazie al nuovo management di Enel scelto dal governo di cui fa parte il senatore Rapani, non vedrà mai la luce, scippando alla nostra città altri 14 milioni di euro di fondi PNRR e senza al momento nessuna alternativa.

La pezza è terribilmente peggio del buco. Lo ribadisco: se si intende collaborare sui grandi temi, l’Amministrazione Comunale c’è. Se si intende invece continuare a fare questa sciocca guerra con la speranza di racimolare qualche voto alle prossime amministrative, si possono tranquillamente continuare a collezionare figuracce su figuracce, ma si farebbe meglio a dimettersi dato il totale silenzio nei confronti dei provvedimenti che stanno penalizzando la Calabria ed il territorio.

Per il resto, tenendo conto del fatto che l’Amministrazione Comunale nell’ultimo anno e fino all’avvento del nuovo management, ha tenuto decine di incontri condividendo il percorso dell’idrogeno, del lungomare, della demolizione delle ciminiere, ovvero tutto ciò che sembra essere messo in discussione dal nuovo management, si resta disponibili ad un tavolo con tutte le rappresentanze territoriali se queste vorranno costruire un percorso unitario a difesa della città e non a difesa del proprio schieramento. In caso contrario, come fatto per altre vicende, questo lavoro lo faremo lo stesso, evidentemente denunciando la continua latitanza di altre istituzioni.

IL SINDACO
FLAVIO STASI