LE TELECAMERE DI RAI UNO A CORIGLIANO-ROSSANO SULLE TRACCE DI SAN FRANCESCO DI PAOLA

DOPO LO STRAFALCIONE SUI FONDI, CI SI BUTTA SUL CICLISMO, CADENDO

Dopo aver sbagliato di qualche decina di milioni di euro il calcolo dei fondi trasferiti al comune, strutturando una intera nota stampa su calcoli praticamente inesistenti, alcuni tra i più inossidabili grandi elettori di molte delle mirabili amministrazioni del passato, prova ad occuparsi di biciclette, senza rendersi conto di fare un ennesimo autogol. 
 
Intanto partiamo da un presupposto: esattamente al contrario di ciò che si afferma, noi abbiamo recuperato tutto ciò che era recuperabile che abbiamo trovato a disposizione dell’Ente, dalle fontane alla segnaletica, dai pontili ai giochi per bambini. Abbiamo letteralmente tolto dalla polvere materiale totalmente abbandonato e sprecato.
 
Nel 2020 ci abbiamo provato anche con queste strepitose e-byke, dopo averle recuperate un po’ dappertutto, persino in qualche garage privato, ma non c’è stato un operatore del settore che ci abbia dato un parere diverso: il gruppo motore-batterie non era recuperabile e sostituirlo era totalmente antieconomico, così quasi tutte le biciclette sono state riportate alle loro rastrelliere bel parcheggio comunale.
 
Ricordo che all’epoca la struttura era affidata ad un soggetto esterno ed era diventata praticamente il parcheggio di amministratori e dirigenti oltre che di qualche privato: uno dei tanti affidamenti farlocchi ereditati dalle mirabolanti amministrazioni ben stenute da chi oggi si occupa di biciclette.
 
Esattamente quando siano state vandalizzate le bici non é chiaro, quanto meno fino al 26 settembre 2020 viene incendiato un automezzo dentro la struttura, ed i vigili del fuoco la dichiarano totalmente inagibile.
 
Da quel momento, visto che come Amministrazione – oltre a recuperare una mole enorme di patrimonio – ci siamo occupati anche di interrompere vari affidamenti “a perdere” ereditati dal passato, a quel punto abbiamo avviato la procedura per revocare l’affidamento del parcheggio.
 
Ecco perché il 30 ottobre 2021, a seguito di numerosi atti e sopralluoghi, ho emanato l’ordinanza n. 179, di sgombero dell’intera struttura per ragioni, tra le altre cose, di sicurezza. Il parcheggio, dunque, é stato totalmente interdetto fino al 6 giugno 2022 quando, per esigenze dell’ente (in particolare di lavori presso l’autoparco comunale) ed a seguito di valutazioni degli uffici, é stata emessa una ulteriore ordinanza con la quale è stato autorizzato l’utilizzo esclusivamente il piazzale scoperto: l’unica area accessibile per ragioni di sicurezza ancora oggi, utilizzata per alcuni mezzi comunali, mentre le bici vandalizzate e comunque inutilizzabili sono ancora nelle aree interdette. 
 
Giacché ci siamo e giacché mi é stato chiesto di intervenire pubblicamente, aggiungo due elementi interessanti. Il primo: partendo dal presupposto che si tratta di un luogo vandalizzato, oggetto di incendio ed inaccessibile, chi può scattare delle foto in un luogo interdetto per ragioni di sicurezza, ed a quale scopo? In effetti, da alcune immagin recuperate nei giorni scorsi, é emersa una introduzione abusiva presso il parcheggio all’inizio di questo mese, da parte di persone le quali, per altro, armeggiavano proprio con le bici. Gli uffici stanno valutando gli elementi per l’eventuale querela. 
 
Secondo elemento: questo ennesimo autogol di una classe politica che continua a dimostrare quotidianamente la propria inadeguatezza, mi consente di comunicare che grazie al progetto Info Mobility, grazie al quale l’amministrazione ha intercettato 4 milioni di euro, sono previsti molti interventi in città tra cui l’automazione dei parcheggi di via Taranto e Piazza Salotto, che nel frattempo metteremo in sicurezza. Ringrazio di cuore per avermi dato la possibilità di dare quella che credo sia una informazione importante per la comunità. Pensavo che con la nota sui fondi ordinari di fosse toccato il fondo, ma evidentemente mi sbagliavo.
 
IL SINDACO
FLAVIO STASI

CORO FAMILY FEST ’23, UN CALENDARIO INCLUSIVO PER BIMBI E FAMIGLIE


Coro Family Fest, 25 appuntamenti a partire da giovedì 29 giugno

CORO FAMILY FEST CALENDARIO COMPLETO

Torna il Coro Family Fest versione estate con venticinque spettacoli itineranti, dai centri storici alle contrade, dal mare alla montagna, per bambini dai tre anni in su.

Un evento inclusivo dedicato alle famiglie e ai più piccoli, questo è il “Coro Family Fest” che, con grande successo già dallo scorso anno ha integrato il cartellone estivo e invernale cittadino. Il primo appuntamento è una doppia occasione, si entra nel vivo con l’esordio del Festival con lo spettacolo La Fabbrica dei Pupazzi – ore 18, chiostro San Bernardino – e Storie di Pezza – ore 21.30, sempre chiostro San Bernardino – entrambi a cura del Teatro della Maruca

Burattini, favole, musical, un circo fatto di acrobati musicisti, clown, giocoleria, arti circensi e la novità dei tanti laboratori a portata di più piccoli. TUTTI EVENTI AD INGRESSO GRATUITO.

La Fabbrica dei pupazzi…costruiamo il lupo. Età consigliata: dai 6 ai 12 anni. Attraverso giochi semplici e divertenti si cercherà di sensibilizzare i partecipanti al tema del riciclo: tanti rifiuti potranno essere riutilizzati in modo creativo per realizzare qualsiasi tipo di oggetto. I partecipanti daranno vita, con fantasia e originalità, a tutto quello che prima credevano inutilizzabile (carta, bottiglie di plastica, tappi, buste, lattine, scatole, rotoli di carta igienica). Con l’arte del riciclo i protagonisti del laboratorio potranno mettersi in gioco come artisti amici dell’ambiente. Uno spettacolo della compagnia Teatro della Maruca di Crotone che è anche un laboratorio artistico-teatrale durante il quale i partecipanti, attraverso giochi semplici e divertenti, scopriranno i mille usi e riusi degli oggetti più comuni. ISCRIZIONI AL LINK

“Storie di pezza” è uno spettacolo teatrale messo in scena attraverso il teatro di figura. Burattini, marionette, muppet ed ombre cinesi raccontano otto storie che appartengono a tradizioni diverse, universi distanti ma paralleli tra loro. Le suggestioni, le emozioni trasmesse dagli stessi pupazzi si avvalgono delle tecniche di manovra più antiche del mondo per trasportare lo spettatore in un viaggio nel quale le storie di un simpatico vecchietto si intrecciano con leggende orientali, fiabe fantasy, racconti regionali che hanno come scopo quello di analizzare la vita in tutte le sue sfaccettature. In questa varietà di mondi e di racconti i protagonisti delle storie appaiono come specchio dell’umanità e in egual modo, mossi dal bisogno di sorridere, amare e riflettere insieme.

Angelo Gallo, è un burattinaio, scenografo e regista calabrese. Fondatore del Teatro della Maruca, ha vinto il Premio Otello Sarzi nel 2014. Con i suoi pupazzi e burattini ha varcato le soglie dei più prestigiosi festival e teatri del panorama nazionale ed europeo.

Nel calendario, torneranno anche gli appuntamenti molto amati con il circo franco-calabrese Circ’Hulon, e i loro “Strampalati”, una nuova creazione con i gusti e i colori dell’Italia, uno spettacolo omaggio alle terre del Sud e al filo immaginario che continua a congiungere tutte le partenze; i musical con “La famiglia Addams”, la Compagnia Teatro degli Spiriti e Piccolo Teatro Patafisico, di Palermo con Raperonzolo e La Leggenda di Orione. Piccola ma produttiva realtà del teatro palermitano, il Patafisico mira a costruire una rete di espansione culturale che dia nuovo slancio all’offerta ricreativa per i più piccoli.  Il Patafisico è uno spazio di creazione, produzione e educazione teatrale ispirato alla Patafisica, la scienza delle eccezioni, la scienza delle soluzioni immaginarie a problemi reali.

SCUOLA VIA TORINO, APPROVATO PROGETTO PER ADEGUAMENTO SISMICO, DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE

È stato approvato in giunta il progetto definitivo dell’adeguamento sismico ed impiantistico con parziale demolizione e ricostruzione del plesso di via Torino, a Rossano, per l’importo complessivo pari ad euro 853.318,72, per il quale è stata sottoscritta una Convenzione tra la Regione Calabria e l’Ente attuatore dell’intervento.

 

L’attuale evoluzione e innovazione tecnologica che, per gli interventi di edilizia pubblica, spinge la P.A. alla de-carbonizzazione del sistema energetico mediante l’adozione di nuovi standard minimi di prestazione energetica ed il plesso di via Torino sarà trasformato in edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building) ovvero ad energia quasi zero. Nel tempo era stato preso atto del cambio della tipologia d’intervento sul plesso da solo adeguamento sismico  a paziale demolizione e ricostruzione per un  investimento di complessivi  853.318,72 euro finanziati per 503.318,72 euro dalla REGIONE CALABRIA e 350.000,00 a valere sul GSE.
 
Approvato il progetto, si andrà subito in appalto per i lavori ed il plesso situato in una zona centralissima sarà finalmente riqualificato – afferma l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello –  adeguato strutturalmente, efficientato e presto ripopolato da bambini”.

LAVORI SORICAL SU ADDUTTRICE MACROCIOLI

Nella tarda mattinata odierna la Sorical ha comunicato che sta effettuando un intervento di manutenzione urgente sulla condotta adduttrice DN300 Macrocioli, di sua competenza, che serve il serbatoio di Matassa, creando una serie di disagi nella regolare erogazione idrica in diverse zone dello Scalo di Rossano e delle contrade a Sud della città.
 
I responsabili del settore Reti e Manutenzione comunale stanno seguendo lo svolgimento dei lavori a carico della Sorical per garantire il ripristino dell’erogazione idrica nel più breve tempo possibile.

DISINFESTAZIONE DEL TERRITORIO

A partire da giovedì 29 giugno – ore 22.30 – sarà effettuato il servizio di disinfestazione da mosche, zanzare, vespe, scarafaggi, formiche, ragni, pesciolini d’argento, grilli, pulci. Si consiglia di tener chiuse le finestre e balconi di non esporre all’esterno sostanze alimentari e indumenti e di salvaguardare gli animali domestici, e di non accedere alle aree trattate fino alle prime ore del mattino. 
 
GIORNO 29 GIUGNO 2023
CORIGLIANO CENTRO STORICO- PIANA CARUSO- BARACCONE- C.DA SIMONETTA.
 
GIORNO 30 GIUGNO 2023
CORIGLIANO SCALO – C.DA VISCIGLIETTI -VILLAGGIO FRASSA – C.DA MEZZOFATO – CANTINELLA – MANDRIA DEL FORNO – S. NICO – APOLLINARA.
 
GIORNO 03 LUGLIO 2023
THURIO- MINISTALLA-RICOTA GRANDE -C.DA SALICE – C.DA BRICAROSSA- C.DA FOGGIA-C.DA TORRICELLA INFERIORE E SUPERIORE – C.DA GIANNONE – SCHIAVONEA – FABRIZIO GRANDE – FABRIZIO PICCOLO.
 
GIORNO 04 LUGLIO 2023
CENTRO STORICO ROSSANO -AREE MONTANE – ROSSANO SCALO.
 
GIORNO 05 LUGLIO 2023
C.DA PIRRO MALENA- C.DA TOSCANO IOELE-C.DA VALLATO-C.DA S. IRENE-C.DA MOMENA­ VIALE S. ANGELO- C.DA GALDERATE-TORRE PINTA- PARCO DEI PRINCIPI -C.DA SEGGIO-C.DA CASELLO MASCARO- C.DA ZOLFARA- C.DA FOSSA-ZONA FARO – PANTANO MARTUCCI.
 
GIORNO 06 LUGLIO 2023
C.DA TOSCANO- C.DA AMICA-C.DA LACUNA-C.DA CELADI -C.DA COLOGNATI -S. MARIA DELLE GRAZIE-C.DA PETRARO- C.DA PIRAGINETI -C.DA LAMPA PATIRE.
 
 
 
D

FESTA DI SANT’ONOFRIO, UNA TRADIZIONE SECOLARE

Sant’Onofio. Stasi: «Un evento apparentemente meno spettacolare di altri, ma una tradizione che intendiamo valorizzare»

Il 25 giugno si celebrerà la tradizionale Festa di Sant’Onofrio una delle più antiche delle celebrazioni religiose pastorali del nostro territorio che si tramanda, da secoli, di generazione in generazione, probabilmente una delle più antiche d’Italia che, ad un mese circa dall’inizio dell’equinozio di primavera, invoca la protezione del Santo eremita persiano-egiziano per propiziare una proficua stagione della transumanza.

La festa, nella valle del Colagnati, molto partecipata da tutto il circondario, ha mantenuto il suo carattere campestre-pastorale ed è da sempre affidata alla cura dei volontari – che hanno avuto a cuore quei luoghi e la tradizione – e dell’amministrazione comunale che ha inteso valorizzarla e rendendola evento inclusivo e identitario della città.

Il rituale si snoda in diversi momenti si parte dalla venerazione della statua lignea del santo eremita il cui capo viene adornato con una corona di fiori. La statua viene portata a spalla in processione per i viottoli attorno alla Chiesetta, accompagnata da musica e canti, un devoto dietro la statua reca un lungo bastone ramificato, detto “majo”, ricavato nel mese di maggio dalla pianta arborea longeva e beneaugurale della “fisciognola” (agrifoglio), ai cui rami sono appesi numerosissimi “taralli” fatti in casa, simbolo del lavoro dell’uomo e offerta votiva al Santo del popolo.

A conclusione della processione e della fase religiosa della festa il parroco della contrada concelebra la messa con la partecipazione della popolazione. Seguono i momenti laici della festività. Si tiene l’”incanto” da parte di esperti rappresentanti del “Comitato di Sant’Onofrio”, ossia la messa all’asta dei “taralli del majo” e di prodotti lattiero-caseari, conserve alimentari, insaccati, vino animali d’allevamento, offerti generosamente dalle famiglie del territorio al Santo e il cui ricavato viene utilizzato per le opere di manutenzione della Chiesetta.

«Il santo che è sempre felice, la storia del suo eremo, il luogo incantevole il cui si svolge: questa è la Festa di Sant’Onofrio – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – Un evento apparentemente meno spettacolare di altri, ma una tradizione che ha valori unici e che intendiamo valorizzare. Da quest’anno la Festa di Sant’Onofrio ha anche il suo logo e progressivamente intendiamo farla conoscere oltre i confini cittadini. Significa non solo raccontare la storia del Santo dei Pastori e di come questa si intrecci con la storia della comunità, ma significa anche far conoscere un luogo meraviglioso, quello della valle del Colagnati, e del pianoro dove sorgeva il monastero».

PER FARE POLITICA BISOGNEREBBE ALMENO IMPEGNARSI A CONTARE

Trovo sempre utile leggere i soliti comunicatini, colmi di invettive, firmati da chi dovrebbe occuparsi della cosa pubblica e che invece preferisce impiegare il proprio prezioso tempo a proporre opinioni su dati inventati.
Li ringrazio perché – senza entrare nel merito del loro operato – mi danno, ancora una volta, la possibilità di tracciare la profonda differenza tra le parole degli altri ed i fatti dell’Amministrazione, che del resto ha già dimostrato di avere una visione chiara della città dal primo giorno in cui si è insediata.
Scelte confermate anche nell’ultimo consiglio comunale, nel quale abbiamo portato ed approvato una misura storica: l’esenzione di una parte dei tributi, in particolare la Tari, per i primi cinque anni a favore delle famiglie che si trasferiscono nei centri storici. Questo è un atto di visione vera – non come i comunicatini vuoti che siamo abituati a leggere – al quale abbiamo lavorato molto con gli uffici finanziari e che inizia a tracciare concretamente la strada del ripopolamento come strumento per migliorare la qualità della vita della comunità. Nello stesso consiglio comunale abbiamo confermato ed esteso tutte le agevolazioni fiscali per le attività dei centri storici.
Questo è solo uno degli atti che ci offre la rilevanza di ciò che si sta programmando come Amministrazione, nonostante le enormi difficoltà di quest’epoca ed in totale controtendenza rispetto al passato ed a molti altri territori. Anche il continuo commento sull’offerta di eventi non fa altro che dimostrare l’enorme difficoltà da parte di taluni di fronteggiare, con le proprie vuote congetture, una qualità ed una importanza delle iniziative che, non appena l’emergenza pandemica ha allentato la morsa, è letteralmente esplosa ed è sotto gli occhi di tutti, dentro e fuori dai confini cittadini.

Pertanto ben venga ogni tipo di invettiva: non farà altro che sottolineare e narrare l’opposta realtà. Infine temo che l’assenza delle vecchie scuole di partito stia tracciando una imbarazzante difficoltà anche nella interpretazione degli atti amministrativi più basilari, come quelli che riguardano i trasferimenti ordinari, dal momento che si continua a parlare di quote enormi, ma basterebbe sommare le quote di trasferimenti degli ultimi anni per accertarsi del contrario. Insomma, per evitare di dire certe castronerie, basterebbe impegnarsi semplicemente a contare.

I trasferimenti ordinari sono rimasti costanti negli ultimi anni, sono inferiori a quelli degli scorsi decenni e, soprattutto, servono alle spese essenziale dell’ente, dal personale alla manutenzione passando per le bollette con una sostanziale differenza: che nel passato davvero non è chiaro come venissero utilizzati dal momento che abbiamo trovato 10 milioni di euro circa di bollette non pagate, mentre oggi stiamo – con mille difficoltà – addirittura pagando quei debiti. Fortunatamente quel tipo di impostazione è stata già sonoramente bocciata e continuerà ad essere bocciata, mentre nella nostra città si è aperta una nuova fase di rilancio, di visione del futuro e di chiarezza amministrativa.

 

IL SINDACO
FLAVIO STASI

 

CORO SUMMER FEST, SI PARTE CON DUE EVENTI SPETTACOLARI

CORO SUMMER FEST, 29 e 30 giugno, Torre Stellata e Palmeto

Una stupefacente anteprima, “Grand Opening”, di due giorni, segnerà l’avvio della nuova stagione del Coro Summer Fest, tre mesi di eventi in tutta la città, tra concerti, spettacoli teatrali, mostre, incontri, visite guidate, laboratori per bambini e ragazzi e tanto altro.

Il Coro Summer Fest, che partirà ufficialmente il 29 e 30 giugno per chiudersi a settembre, è promosso dall’Amministrazione Comunale e coinvolgerà tutto il territorio cittadino, fra contrade, lungomari e montagna con eventi di ogni dimensione: dagli spettacolari concerti, alle grandi rappresentazioni teatrali, ma anche piccoli eventi a dimensione di quartiere. Una kermesse che sarà all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’accessibilità per tutti.

L’apertura è emozionante con uno spettacolo – in due giorni, in due piazze – da meraviglia e occhi spalancati. Un evento che per la prima volta farà tappa a Corigliano-Rossano.

Il 29 giugno – a partire dalle 21 – la Torre Stellata, si aprirà sull’immaginifica visione di mongolfiere giganti in una parata, piena di colori, realizzata su trampoli, con splendidi costumi da originali, realizzati a mano. Uno spettacolo di grande impatto visivo, messo in scena da attori professionisti capaci di coinvolgere con allegria il pubblico, accompagnati da un carro scenografico per l’ambientazione musicale. Un evento che coinvolgerà grandi e piccoli in un viaggio fantastico. A seguire la magia del canto sospeso da terra, con una scenografia imponente, della “Gran Dama”. Una grandissima gonna dal diametro di 6 metri si gonfia diventando un enorme pallone illuminato. Giochi di ombre, luci e colori renderanno magica la serata.

Il 30 – sempre alle 21 – al Palmeto, la grandiosità di Piano Sky, uno spettacolo unico ed emozionante che non conosce confini, uno show che comunica attraverso il linguaggio universale della musica, elevando una pianista ed il suo pianoforte fino a quattro metri di altezza, con l’impressione ottica che siano dei palloncini a sollevarli nel cielo. L’altezza è studiata per mantenere il contatto emozionale con la performance musicale dal vivo. A seguire “Sky Whales”, una serie di “balene” gonfiabili che si muovono in aria come una famiglia di megattere, accompagnate dalla musica. Vengono azionate da 4 “burattinai” che le faranno danzare sopra gli spettatori, grazie all’utilizzo di speciali ventole interne, senza l’impiego di elio. Porteranno il loro colorato messaggio di poesia e di amore per la protezione dell’ambiente e degli animali. È un progetto originale e un’installazione mobile realizzata su misura, unendo tanti piccoli triangoli: ognuno di quei tasselli rappresenta lo sforzo comune di difendere la natura, di cui ogni individuo è parte.

«Sarà un’estate indimenticabile – dichiara l’assessore al Turismo, Costantino Argentino  – con i grandi concerti che già in parte abbiamo annunciato e tutto il resto della programmazione, già completata e che a breve illustreremo, presentando il cartellone intero di una formula, il Coro Summer Fest, che, nelle sue diverse declinazioni, dalla musica agli eventi per bambini, dalla cultura al teatro, già lo scorso anno ha realizzato tutta una lunga serie di sold out e di apprezzamento, non solo in città. Un cartellone in cui, anche quest’anno, penseremo alla destagionalizzazione, essendo certi sia una strada da perseguire in chiave turistica e attrattiva. Con un occhio attento alla valorizzazione in chiave turistico-culturale del nostro territorio, grazie alla scelta dei luoghi in cui si terranno gli spettacoli, che toccheranno le contrade, i lungomari e la nostra montagna».

«Sono entusiasta di presentare questa nuova stagione del Coro Family Fest, che ha riscosso successo in tutte le sue edizioni. Eventi di formazione classica riletti in chiave pop e moderna, con una specifica attenzione a temi legati all’inclusività – afferma l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – posso anticipare che tornerà le Circ’Hulon, apprezzatissimo lo scorso anno e soprattutto il grande teatro classico, con spettacoli di elevata caratura, che faranno da cornice ad eventi di grosso richiamo, ma più leggeri, in chiave di commedia».